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Cronaca

Indagato presidente Ars. Cracolici: “Vicenda che preoccupa, spero in rapidità inchiesta per non creare limbo che metterebbe a rischio credibilità istituzioni”

Matteo Ferrandes

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Palermo, 19 giugno – “La notizia di un’ indagine nei confronti del Presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, con ipotesi di accuse particolarmente gravi, costituisce motivo di inquietudine e preoccupazione”. Lo dice il presidente della commissione Antimafia all’Ars, Antonello Cracolici, che aggiunge: “Mi auguro che, rispetto alle ipotesi di reato contestate ma ancora in fase di indagine, il Presidente dell’Ars abbia potuto e potrà dimostrare la propria estraneità. Mi auguro inoltre che l’inchiesta vada definita rapidamente per evitare di creare un ‘limbo’ che metterebbe a rischio la credibilità e l’autorevolezza dell’istituzione parlamentare siciliana e del suo vertice, in un momento nel quale si vanno diffondendo a macchia d’olio episodi di malcostume e malaffare che sono oggetto di iniziative dell’autorità giudiziaria in diverse parti della Sicilia. È evidente che, al di là dei singoli fatti contestati, e per i quali è necessario avere la massima fiducia verso l’autorità giudiziaria, la politica tutta in Sicilia debba avere un supplemento di rigore per evitare che venga travolta e, con essa, le istituzioni”.

Politica

Trapani, 4 ottobre sit.in contro militarizzazione della Sicilia. Alemanno (MI) “presenteremo proposta di legge”

Redazione

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UN SIT-IN DI PROTESTA CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DELLA SICILIA.
L’INIZIATIVA, ORGANIZZATA DAL MOVIMENTO INDIPENDENZA, FONDATO DA
GIANNI ALEMANNO, SI SVOLGERÁ, SABATO 4 OTTOBRE, DAVANTI ALLA SEDE
DELLA PREFETTURA DI TRAPANI. “CHIEDEREMO L’INTERVENTO DELLE FORZE
POLITICHE REGIONALI E PRESENTEREMO UNA PROPOSTA DI LEGGE”

“La nostra terra non si ‘Usa’. No alla militarizzazione della Sicilia, sì al lavoro e alla
pace”. È con questo slogan che il movimento “Indipendenza”, fondato da Gianni
Alemanno, ha organizzato un sit-in di protesta, sabato 4 ottobre alle 10, davanti alla sede
della Prefettura di Trapani, per dire no al progetto in atto di militarizzazione della Sicilia.
Una mobilitazione di donne e uomini siciliani contro i mercanti di armi e di morte.
L’iniziativa, oltre che da “Indipendenza”, è stata promossa dai movimenti “Fermare la
guerra”, “Identità siciliana” e “FISI” (Federazione italiana sindacati intercategoriali)
e rappresenta il primo atto di una più ampia partecipazione in tutta la Sicilia, per sostenere
la piena e totale smilitarizzazione della Sicilia. I tre movimenti chiederanno, inoltre, alle
forze politiche regionali, un impegno forte e determinato su questo tema e presenteranno
un’apposita proposta di legge.
“La crescente militarizzazione della Sicilia, trasformata sempre più in una piattaforma
militare – spiegano i tre movimenti – mette a rischio il territorio e lo rende vulnerabile. La
Sicilia non può e non deve diventare un avamposto di guerra, ma deve essere, invece, una
terra di pace e di incontro tra culture e religioni differenti, sempre nel rispetto reciproco”.
“Su questa nostra proposta – aggiunge Adriana Cavasino, dirigente nazionale di
Indipendenza – abbiamo riscontrato un idem sentire e una larga convergenza da parte di
diverse associazioni. La nostra sarà una grande manifestazione e vedrà la partecipazione di
quanti sono a favore della pace, sul solco delle parole di Papa Leone XIV”. Un “no alla
guerra e alla militarizzazione della Sicilia e un sì alla nostra piena autodeterminazione”, è
quanto sottolinea, anche, Marco Giammanco, dirigente regionale siciliano di
“Indipendenza”.

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Ambiente

Pantelleria, nuovo black out in diverse contrade programmato per 6 ottobre

Direttore

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La Società SMEDE ha programmato per il giorno lunedì 6 ottobre un nuovo distacco di energia elettrica.

I dettagli

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Ambiente

Pantelleria, ordigno bellico all’Arenella: operazioni il 19 ottobre. Area evacuata: I dettagli

Redazione

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Si informa la cittadinanza tutta che in data 01.10.2025 si è tenuta una riunione
interforze presso il Comune di Pantelleria per coordinare le operazioni di evacuazione
e rimozione di un ordigno bellico ritrovato in Via Arenella.

Questa operazione coinvolgerà tutti gli Enti istituzionali militari e civili presenti sul territorio.

Le attività  avverranno secondo il seguente cronoprogramma:
• Data delle operazioni: Domenica 19 ottobre 2025
• Inizio dell’evacuazione: 07.30
• Fine dell’evacuazione: 09.00
• Ora presunta inizio attività: 09.30
• Raggio di evacuazione: 770 metri dal punto di ritrovamento dell’ordigno
• Chiusura punti di accesso: prevista in 11 punti – uscita consentita entro e non
oltre le ore 09.30 e rientro solo al termine delle attività di despolettamento e
trasferimento dell’ordigno (saranno consentite deroghe solo ed esclusivamente
per situazioni di comprovata emergenza medica)
• Assistenza ai soggetti fragili: ad anziani, disabili, ecc., potrà essere
consentita la permanenza presso la propria abitazione previa verifica e con i
dovuti accorgimenti
• Tutti gli altri cittadini dovranno dirigersi verso aree periferiche o contrade

Punti di raccolta dedicati all’assistenza della cittadinanza:
o Aeroporto civile (aerostazione piano terra)
o Scuola secondaria di secondo grado di Via Santa Chiara
o Ospedale per soggetti fragili o persone allettate
• Punto di riunione per i mezzi di trasporto pubblico (autobus di linea e altri):
Via Borgo Italia (lato capannone ex Bar Policardo)

• Per ogni eventuali informazioni:
Protezione Civile dalle ore 09.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle
19.30: 3204396535 / 0923695062
Vi invito a collaborare, seguendo scrupolosamente le indicazioni per garantire la vostra
sicurezza e il successo delle operazioni in tempi relativamente celeri.

Vi ringrazio anticipatamente per la comprensione.
Pantelleria, lì 02/10/2025

Il Sindaco 
Fabrizio D’Ancona

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