Ambiente
Incendio aeroporto di Catania, UGL “Regione valuti proclamazione stato di emergenza”
I segretari territoriali della Ugl della Sicilia orientale scrivono ai ministri Urso e Salvini ed al governatore Schifani. “Milioni di euro e posti di lavoro in fumo, servono aiuti per imprese e lavoratori. La Regione valuti la proclamazione dello stato di emergenza”
I segretari delle Unioni territoriali della Ugl di Catania, Messina, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta ed Enna, hanno inviato una nota rispettivamente al ministro Adolfo Urso ed al ministro Matteo Salvini, indirizzandola per opportuna conoscenza anche al presidente della Regione siciliana Renato Schifani, sulla questione della perdurante chiusura dell’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania dopo l’incendio di domenica scorsa. Una lettera per chiedere interventi urgenti da parte sia del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, considerato che la situazione sta continuando a produrre un grave danno per l’economia ed il lavoro nell’intera Sicilia orientale. “Ci troviamo di fronte ad un’emergenza che può essere paragonata, per gli effetti devastanti che sta provocando di giorno in giorno all’intera area che comprende le nostre provincie, a quella causata da una calamità naturale o da un disastro – dichiarano i segretari Giovanni Musumeci, Antonino Sciotto, Antonino Galioto, Emanuele Dieli, Andrea Alario e Franco Arena. Ai pesanti disagi che stanno ancora subendo coloro che devono arrivare o partire, con voli da e per Catania, sebbene a fatica dirottati altrove (come ad esempio Comiso che va potenziato o Palermo che non accoglierà più ulteriori passeggeri da oggi) o che peggio ancora si sono visti annullare il viaggio, si sta adesso sommando il violento contraccolpo accusato dalle imprese e da migliaia di lavoratori. Per una buona parte si parla già di cassa integrazione, anche per diverse settimane, senza contare il calo drastico dei fatturati lamentato in primo luogo dal settore del turismo che, nel pieno della stagione estiva, è quello ovviamente più colpito. Abbiamo appreso ieri stesso che il ministro Salvini si sta adoperando per l’invio di un’ispezione, che speriamo venga effettuata quanto prima è possibile quale contributo fondamentale per la ricerca della verità e soprattutto per l’individuazione delle responsabilità. Non è stato di certo un rogo marginale, poiché le conseguenze sono state nefaste e ancora oggi non abbiamo certezza sulla data di riapertura dello scalo a pieno regime – sottolineano i sindacalisti. Abbiamo anche seri dubbi sull’immediata operatività della base di Sigonella (principalmente sui tempi di allestimento del terminal), pur apprezzando l’interessamento del ministro della Difesa Guido Crosetto. Dal ministro Urso, che ieri invece si è pronunciato sulla problematica del caro tariffe, ci aspettiamo una presa di posizione a tutela di lavoratori ed imprese (dirette e dell’indotto) che, loro malgrado, si sono ritrovate coinvolte in questa ecatombe senza precedenti mentre proprio adesso stavano iniziando a risollevarsi dopo la pandemia Covid-19. Cinque giorni di chiusura del principale terminal di un aeroporto potrebbero sembrare pochi, ma in un’isola dove l’unico mezzo di collegamento più veloce è l’aereo e in un periodo dell’anno cruciale, sono davvero un’eternità specialmente quando milioni di euro vanno in fumo e si rischiano posti di lavoro. Confidiamo, quindi, in una più marcata vicinanza da parte del Governo nazionale, così come auspichiamo che il presidente della Regione siciliana valuti insieme alla sua Giunta di proclamare lo stato di emergenza per venire incontro alle esigenze di chi sta patendo per questa vicenda senza averne alcuna colpa – concludono i segretari delle Utl di Catania, Messina, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta ed Enna.”
Ambiente
Pantelleria, sospensione erogazione acqua a Scauri
Con avviso pubblico il Comune di Pantelleria rende noto che l’erogazione di acqua a Scauri è interrotta fino a data da destinarsi

Ambiente
Pantelleria, interventi a Gadir, Cala Tramontana e Arco dell’Elefante
Interventi di manutenzione e miglioramento dell’accessibilità nelle aree di Cala Tramontana, Cala Gadir e interventi di messa in sicurezza nel percorso verso l’Arco dell’Elefante
Il Sindaco comunica che, a seguito delle valutazioni tecniche effettuate e delle esigenze rappresentate dai residenti e dai fruitori delle aree costiere, l’Amministrazione ha approvato un insieme di interventi mirati a garantire una fruizione più sicura e ordinata delle discese a mare di Cala Tramontana e Cala Gadir.
Gli interventi previsti rispondono alla necessità di assicurare un accesso adeguato alle zone di scogliera, favorendo condizioni di sicurezza e migliorando l’utilizzo degli spazi durante la stagione estiva.
Si tratta di opere caratterizzate da materiali eco-compatibili e strutture leggere, smontabili all’occorrenza, nel pieno rispetto del contesto paesaggistico e delle prescrizioni del Piano Territoriale Paesistico.
Nello specifico, per Cala Tramontana sono previste:
la manutenzione delle strutture esistenti e l’installazione di una seduta in legno su un tratto della
banchina attualmente reso scivoloso dalla presenza di alghe;
la pulizia generale della banchina;
il risanamento della discesa a mare lato Hotel Approdo;
l’installazione di una pedana per l’accesso facilitato al mare per persone con ridotte capacità
motorie;
la creazione di un’area di slargo per migliorare le condizioni di accesso dei mezzi di soccorso
nella stagione estiva, realizzata con materiali drenanti e delimitata da un muretto a secco in stile
pantesco.
Cala Gadir
Per Cala Gadir, il progetto prevede:
l’inserimento di una pedana in legno da raccordare con quella già esistente nell’area delle “acque
calde”;
una pedana dedicata alla discesa facilitata in mare per utenti con limitata mobilità.
Si tratta di interventi di pubblica utilità finalizzati a migliorare la sicurezza, l’accessibilità e il decoro di
due aree fortemente frequentate, senza introdurre nuove volumetrie e nel pieno rispetto delle
caratteristiche paesaggistiche dei borghi marittimi storici di Gadir e Tramontana, già riconosciuti come
nuclei consolidati e soggetti a tutela.
Arco dell’Elefante
Il Sindaco comunica inoltre che, in continuità con tali interventi, è prevista la messa in sicurezza del
percorso viario che conduce all’Arco dell’Elefante, mediante la realizzazione di muretti a secco e
l’ampliamento degli slarghi esistenti per agevolare il transito dei mezzi di soccorso, insieme alla
sistemazione dello Slargo Sergio Endrigo con pavimentazione drenante e materiali compatibili con il
contesto naturale.
A conclusione, il Sindaco comunica che i lavori saranno programmati in modo da arrecare il minor disagio possibile ai residenti e agli utenti, mantenendo costante aggiornamento sull’avanzamento delle attività.
Ambiente
Pantelleria, distacco energia elettrica per il 15 dicembre
La società SMEDE comunica mediante avviso pubblico il distacco di energia elettrica nelle zone di seguito riportate

-
Ambiente5 anni agoAMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni agoStasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni agoPantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni agoPantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni agoUltima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni agoPantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo