Ambiente
Incendi dolosi a Partinico e Bolognetta. Squadre antincendio anche a Polizzi Generosa
I vigili del fuoco sono stati impegnati fino all’alba per spegnere diversi incendi sia nella provincia di Palermo che in città. Durante la giornata di ieri e la notte, le squadre antincendio sono intervenute ad Altavilla Milicia, presso il deposito dell’isola ecologica, dove sono andati in fiamme quattro mezzi della ditta responsabile della raccolta dei rifiuti. La zona è stata bonificata e si è evitato che l’incendio si propagasse nuovamente.
Sono stati segnalati incendi di sterpaglie e macchia mediterranea ad Altofonte, in diversi punti a Partinico lungo la provinciale 17 e la statale 186, così come nella zona del cimitero dove un canneto è andato in fiamme. Altri incendi sono stati segnalati a Bolognetta e Misilmeri lungo la statale Palermo-Agrigento. A Polizzi Generosa, in provincia di Palermo, si sono verificate due situazioni anomale in due località opposte del paese.
Le squadre territoriali dei Forestali antincendio del Corpo Forestale “Sanguisughe e Cava” sono intervenute presso il cimitero di Polizzi, dove le fiamme si stavano propagando rapidamente. Grazie a un immediato servizio di pattugliamento territoriale, si sono evitati danni maggiori. Inoltre, sono state effettuate operazioni di spegnimento nelle campagne sulla SS643, che stavano danneggiando anche le abitazioni. Le squadre antincendio dei Forestali di Isnello e Collesano, insieme agli agenti del Corpo Forestale del distaccamento di Polizzi Generosa e Petralia, sono intervenuti per dirigere le operazioni di spegnimento. Proprio in questi giorni, il Corpo Forestale ha revisionato i mezzi antincendio sul territorio delle Madonie, scoprendo l’impossibilità di metterli in strada per intervenire immediatamente. Ci sono state polemiche in merito a questa situazione, riportate nelle dichiarazioni e negli articoli dei deputati che hanno sollevato l’allarme in proposito.
Ambiente
Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2025
Un nuovo passaggio di acqua nelle contrade attigue Khamma e Tracino. Si comincia domani 4 dicembre

Ambiente
Gangi, un albero per ciascun nato nel 2025
A Gangi si rinnova da cinque anni la tradizione di consegnare ai genitori un albero per ogni nato o adottato nell’anno in corso (2025). L’iniziativa, che si è svolta nella chiesa al “Monte”, è stata promossa dall’Ordine Francescano secolare di Sicilia “Immacolata Concezione” in collaborazione con il Comune di Gangi. Un Albero per ogni bambino nato è un’iniziativa tesa a concorrere alla salvaguardia del Creato.
Prima della consegna delle piantine alle famiglie è stata celebrata la Santa messa. Hanno presenziato alla cerimonia, assieme alle famiglie, la ministra dell’Ordine Francescano secolare di Gangi Antonella Ferraro, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e l’assessore Nicola Blando.
Ambiente
Pantelleria, ordinanza per indagine geofisica dell’isola: limiti nella navigazione
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria ha emesso ordinanza riportante il seguente avviso:
Nel periodo dal 01 dicembre 2025 al 30 luglio 2026 le seguenti unità
effettueranno un’attività di indagine geofisica con l’ausilio di strumentazione quale
Multibeam Echosounder, Subbottom Profiler, Sound Velocity Profiler e Campionamenti a
mezzo benna Van Veen nell’ambito del progetto “SEAMOUNTS” nello Stretto di Sicilia:
• “NG SURVEYOR” di bandiera Italiana, IMO n°9690872, nominativo
internazionale “I.B.E.G.”, t.s.l. 1856, lung. mt. 64,80;
• “IEVOLI AMBER” di bandiera italiana, IMO n°9764984 nominativo
internazionale “I.B.S.J.”, t.s.l. 3715 lung. mt. 83,07;
• “IEVOLI COBALT” di bandiera italiana, IMO n°976872 nominativo
internazionale “I.B.O.K.”, t.s.l. 4495, lung. mt. 83,83;
•
“NG WORKER” di bandiera italiana, IMO n°9533244 nominativo
internazionale “I.C.I.D.”, t.s.l. 3923, lung. mt. 88,00.
La campagna oceanografica è dedicata alla mappatura su larga scala di 79 montagne sottomarine situate oltre le 12 miglia dalla costa italiana a una profondità compresa tra 150 e 2000 metri, con lo scopo di raccogliere dati cruciali per la conservazione della biodiversità e la valutazione dei rischi geologic
Le citate unità opereranno all’interno di una macro area all’interno della quale ricadono anche le acque sottoposte alla giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria.
Nello stralcio cartografico sotto riportato, è rappresentata la macro area in questione i cui punti di coordinate geografiche (datum WGS ‘84) sopra emarginati sono indicati con i numeri 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 e 85 come meglio riportato nella tabella sottostante. Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, le navi dovranno essere considerate “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola

1.2 I comandanti/conducenti delle unità navali in transito in prossimità delle unità
impegnate nelle succitate operazioni, dovranno, secondo perizia marinaresca,
transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza dell’unità,
evitando di creare moto ondoso nonché valutando l’eventuale adozione di misure
aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni
di potenziale pericolo.
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