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Trasporti

In Sicilia altri due treni Pop acquistati dalla Regione

Redazione

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Sono entrati in servizio gli ultimi due treni “Pop” acquistati dalla Regione Siciliana nell’ambito del contratto di servizio con Trenitalia. Si completa così la fornitura, che porta la dotazione complessiva isolana a 25 nuovi convogli di ultima generazione. Lo rende noto l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Falcone.

«Nel rispetto dei tempi prestabiliti – afferma Falcone – il governo Musumeci sta attuando un rinnovamento del materiale rotabile in Sicilia che non ha precedenti negli ultimi vent’anni. I treni “Pop” sono oggi la punta di diamante del trasporto ferroviario, realizzato grazie al sostegno della Regione. Stiamo accelerando, inoltre, per fare del 2022 l’anno dei treni bimodali. I convogli diesel/elettrico in consegna saranno ben ventidue e ci consentiranno di rottamare i convogli più datati, elevando la qualità dei servizi regionali. Su 77 treni in dotazione alla Sicilia più della metà saranno così nuovi di zecca, rendendo così la nostra flotta fra le più giovani d’Italia».

Nei prossimi giorni il presidente della Regione Nello Musumeci e l’assessore Falcone presenteranno altre novità riguardo ai treni in Sicilia: da nuove agevolazioni a ulteriori investimenti sull’offerta agli utenti. «Negli ultimi quattro anni – conclude Falcone – la Regione ha finalmente espresso una linea chiara sulle ferrovie in Sicilia, puntando sull’efficientamento dei trasporti e sulla costante attenzione al recupero del divario infrastrutturale accumulato nei decenni».

Trasporti

Turismo, Ombra (Airgest): “Ingiuste accuse di CNA Trapani a Regione e aeroporto. Tra concause della flessione, aumento dei prezzi”

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Turismo, Ombra (Airgest): “Ingiuste le accuse di CNA Trapani alla Regione e all’aeroporto. Tra le concause della flessione, aumento dei prezzi”
“Il comparto continui a investire sulla qualità e mantenga prezzi che non scoraggino i turisti a visitare i nostri territori”
Il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, interviene in merito alle recenti dichiarazioni della CNA di Trapani, che hanno attribuito la flessione del turismo in Sicilia occidentale a presunte inefficienze nella programmazione dei voli da e per l’aeroporto di Trapani Birgi, nonché a un presunto disinteresse della Regione Siciliana.

“Condividiamo con CNA l’esigenza di una mobilità più efficiente, di un’intermodalità concreta tra i due principali aeroporti siciliani e di un potenziamento delle infrastrutture ferroviarie – afferma Ombra –. Allo stesso tempo, è bene ricordare che, insieme alla Regione Siciliana, in questi anni abbiamo riportato lo scalo da poche centinaia di migliaia di passeggeri a superare quota un milione, con un lavoro costante di attrazione di nuove rotte e compagnie aeree. Questo è stato possibile grazie a un impegno condiviso e a una strategia di lungo periodo”.

Ombra sottolinea come le dinamiche che influenzano l’andamento turistico siano molteplici e non riconducibili a un solo fattore: “Il turismo è un ecosistema complesso: servono infrastrutture, ma anche un territorio competitivo e attrattivo. In tal senso, ritengo fondamentale che, oltre agli sforzi già compiuti dalle istituzioni e dal nostro scalo, il comparto turistico continui a investire sulla qualità dell’offerta e a mantenere un equilibrio nei prezzi praticati ai turisti, così da non scoraggiarli a visitare i nostri territori”.

Per il presidente di Airgest, è il momento di aprire un tavolo di confronto ampio e costruttivo: “Proprio per affrontare insieme queste sfide e individuare soluzioni concrete, auspichiamo la convocazione degli Stati Generali del Turismo per la Sicilia occidentale. Sarebbe l’occasione per analizzare criticità e opportunità, mettendo in rete operatori, istituzioni e imprese, con l’obiettivo di valorizzare appieno le bellezze del nostro territorio e far crescere in maniera sostenibile il flusso turistico”.

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Ambiente

Pantelleria, Consiglio Comunale agosto 2025 per Protezione Civile, bilancio, parcheggio ecosostenibile

Direttore

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E’ convocato Consiglio Comunale per il giorno 27 agosto dalle ore 11, in seconda convocazione il giorno 28
Agosto 2025 alle ore11,00 per trattare il seguente ordine del giorno:
1. Nomina scrutatori;
2. Approvazione verbali sedute precedenti
3. Comunicazioni
4. Interrogazioni
5. Mozioni
6. Approvazione aggiornamento del Piano di Protezione Civile nel territorio del Comune di Pantelleria.
7, Variazione al Bilancio di Previsione 2025_2027 Modifica ed assestamento di Bilancio
2025 2027
8. Bilancio di previsione 2025-2027 Salvaguardia degli equilibri di bilancio ex art. 193
d.lgs. 267/2000.
9. Realizzazione di un parcheggio ecosostenibile nel centro urbano di Pantelleria – Via
Conventino CUP H21J23000830006. Disposizione di efficacia della deliberazione del
Consiglio Comunale n. 89 del 15.11.2023 e successiva delibera di conferma n. 21 del giorno
08.04.2025. ai sensi del comma 4 dell’art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm. ed i

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Trasporti

Abolizione addizionale aeroporti minori. Pellegrino (FI) “Nuove opportunità di sviluppo turistico”    

Redazione

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Dal 2026, gli scali sotto i 5 milioni di passeggeri come Trapani, Comiso, Pantelleria, Lampedusa non applicheranno più l’addizionale

Il Senato ha approvato la norma che abolisce l’addizionale comunale IRPEF sui diritti d’imbarco per tutti gli aeroporti siciliani con meno di 5 milioni di passeggeri (dati 2024). La misura entrerà in vigore il 1° gennaio 2026 e riguardera Trapani, Comiso, Lampedusa e Pantelleria.

Stefano Pellegrino, Presidente del gruppo Forza Italia all’ARS, ne dà notizia parlando di “una vittoria importante per Trapani. L’abolizione di questa tassa renderà il nostro aeroporto sempre più in un polo attrattivo per tutta la Sicilia occidentale”. 

Dal 2026, gli scali sotto i 5 milioni di passeggeri come Trapani, Comiso, Pantelleria, Lampedusa non applicheranno più l’addizionale IRPEF comunale sui biglietti aerei. Questo taglio dei costi che ricadono sui biglietti sarà compensato dalla Regione Siciliana, che verserà annualmente allo Stato 6,6milioni. 

“Con un investimento regionale minimo, innescheremo un moltiplicatore economico”, spiega Pellegrino. “L’abolazione della tassa significa più voli, più turisti e crescita occupazionale in tutto l’indotto: strutture ricettive, ristorazione, servizi di trasporto e guide turistiche. Per aree come Marsala, Trapani, le Egadi, Erice, Selinunte e le tante attrazioni turistiche del nostro territorio è l’opportunità per raddoppiare i flussi già nei primi anni”. 

Pellegrino afferma che “grazie alla determinazione del Governo Schifani, dimostriamo come la sinergia tra Roma e Palermo generi risultati concreti. Ogni euro investito dalla Regione si tradurrà in milioni di ricaduta sul territorio”.

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