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Economia

Il prezzo del caffè sale del 62%: scopri le cause e come risparmiare

Redazione

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L’espresso, simbolo dell’italianità, sta subendo rincari significativi. Analizziamo i numeri dietro l’aumento, i motivi e i consigli per continuare a gustare questa tradizione senza svuotare il portafoglio.

 

 

Dati e numeri: quanto è aumentato il prezzo del caffè?
Negli ultimi anni, il prezzo medio dell’espresso al bar è passato da 0,80 € nel 2018 a 1,30 € nel 2024, con un incremento del 62,5%. Questo aumento si riflette anche nei costi delle confezioni di caffè per uso domestico e nelle capsule.

Ecco una tabella riassuntiva:


Visualizziamo anche un grafico sull’andamento del prezzo del caffè negli anni per comprendere meglio la crescita:

Il grafico mostra chiaramente come il costo del caffè espresso sia aumentato in modo costante dal 2018, con accelerazioni più marcate negli ultimi due anni. Questo trend riflette l’impatto combinato di fattori economici, energetici, logistici e climatici.

Perché il prezzo continua a salire?
L’aumento del prezzo del caffè è legato a una combinazione di fattori che influenzano sia la produzione che la distribuzione. Ecco i principali:

Cambiamenti climatici: i raccolti nei principali Paesi produttori, come Brasile e Vietnam, sono stati duramente colpiti da siccità, temperature estreme e fenomeni meteorologici imprevedibili, riducendo l’offerta globale e aumentando i costi delle materie prime;
Rincari energetici: la produzione di caffè richiede energia in ogni fase, dalla torrefazione al trasporto. L’aumento dei prezzi dell’energia, in particolare del prezzo del gas e dell’elettricità, ha reso più oneroso ogni passaggio della filiera produttiva, incidendo direttamente sul prezzo finale del caffè;
Inflazione e aumento dei costi di produzione: non solo il costo dell’energia aumenta, ma anche il costo dei materiali per imballaggi, lavorazione e manodopera è aumentato. Questi rincari vengono inevitabilmente trasferiti ai consumatori;
Crisi logistica globale: ritardi nei trasporti e carenze di container hanno influito sulla disponibilità del caffè nei mercati internazionali. L’aumento dei costi di spedizione ha ulteriormente aggravato la situazione, colpendo produttori e distributori.

L’energia dietro a ogni tazza di caffè
Non tutti sanno che dietro ogni tazza di caffè c’è un notevole consumo di energia. Ogni fase della produzione, dal chicco alla tazzina, è strettamente legata al settore energetico:

Torrefazione e lavorazione: la torrefazione del caffè richiede alti livelli di energia termica per trasformare i chicchi verdi in chicchi tostati pronti per il consumo. Con i costi energetici in aumento, anche questa fase incide sempre di più sui prezzi finali.  I fornitori come Enel Energia e Plenitude offrono soluzioni per ridurre i consumi energetici nelle attività produttive, supportando le imprese con tariffe ottimizzate e tecnologie green;
Confezionamento: l’imballaggio del caffè richiede elettricità per macchinari e processi industriali, così come materiali che hanno visto crescere i loro costi di produzione a causa della crisi energetica.  Aziende come Edison Energia stanno investendo in fonti rinnovabili per rendere i processi industriali più sostenibili, garantendo energia a basse emissioni;
Trasporto: dal Paese di origine alle nostre tavole, il caffè viaggia per migliaia di chilometri, spesso via mare o terra. I rincari dei carburanti e la transizione energetica verso mezzi più sostenibili incidono sulle spese logistiche. Operatori come Engie Italia forniscono soluzioni per un trasporto più efficiente, proponendo combustibili a basso impatto ambientale.
Ogni fase del processo produttivo evidenzia quanto il prezzo del caffè sia sensibile ai cambiamenti del mercato energetico globale. In un contesto in cui l’energia rappresenta una sfida economica e ambientale, anche il nostro caffè quotidiano non ne è esente.

Come risparmiare senza rinunciare al caffè?
Per affrontare questi aumenti senza sacrificare il gusto, ecco alcuni consigli pratici:

Acquista durante le promozioni: cerca offerte nei supermercati o valuta l’acquisto di confezioni più grandi per ridurre il costo al chilo;
Prova il caffè in grani: macinarlo in casa è più economico e permette di regolare l’intensità a proprio piacere;
Riduci gli sprechi: prepara solo il caffè necessario, evitando di doverlo rifare più volte al giorno;
Scegli marche locali: produttori locali o meno noti possono offrire un ottimo rapporto qualità-prezzo;
Valuta le alternative alle capsule: le capsule, spesso più costose, possono essere sostituite con macchinette tradizionali o moka.

 

Conclusione: adattarsi senza rinunciare al gusto
L’aumento del prezzo del caffè non deve spezzare la tradizione italiana dell’espresso, un momento di piacere e convivialità che fa parte della nostra identità culturale. Adottando strategie intelligenti e scelte consapevoli, è possibile continuare a godere di questo rito quotidiano senza incidere troppo sul bilancio familiare.

Guardare al futuro con un approccio pratico e informato può aiutare a mantenere intatto il sapore delle nostre giornate, nonostante le sfide economiche. Non lasciamo che un semplice rincaro ci privi di ciò che amiamo: il caffè rimarrà sempre un simbolo del nostro stile di vita.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/aumento-prezzo-caffe/

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Economia

2025 – Una stagione da record per Pantelleria

Redazione

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I numeri di Pantelleria Experience

L’anno 2025 sta per concludersi e, tirando le somme, possiamo affermare che per Pantelleria è stato un anno particolarmente positivo.
In questo contesto, Pantelleria Experience, attiva ormai da oltre tre anni, si è consolidata come primo strumento digitale di riferimento per l’isola, utilizzato quotidianamente sia dai turisti che dai residenti.

Ad oggi, dicembre 2025, l’app conta oltre 11.000 utenti attivi, con una crescita costante che testimonia come l’innovazione digitale, quando nasce dal territorio e per il territorio, possa generare valore reale.

Pantelleria Experience è stata infatti la prima piattaforma digitale dell’isola a riuscire a creare una rete strutturata tra le attività commerciali pantesche.
Una rete che oggi conta oltre 70 partnership attive, nate con l’obiettivo di offrire servizi sempre più qualificati e coordinati ai visitatori, stagione dopo stagione.

I numeri della stagione 2025

Il mese di agosto 2025 ha segnato il picco più alto mai registrato dall’app:
14.027 utenti collegati contemporaneamente, contro poco più di 8.000 utenti nell’agosto 2024.

Anche gli ordini effettuati sulla piattaforma hanno registrato una crescita significativa, con un +35% rispetto alla stagione 2024, confermando l’aumento dell’utilizzo dell’app non solo come strumento informativo, ma anche operativo.

Cresce inoltre il turismo straniero, che nel 2025 ha raggiunto il 30% del totale degli utenti, rispetto al 27% del 2024:
un aumento di 3 punti percentuali, pari a una crescita relativa dell’11%, con una presenza particolarmente significativa di turisti provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Francia.

Il ruolo dei social e della comunicazione digitale

Dai dati raccolti attraverso i questionari di gradimento emerge un altro dato interessante:
il 31,1% degli utenti dichiara di aver conosciuto Pantelleria attraverso i social network, contro il 21% del 2024 e il 10,3% del 2023. 

Un risultato che riteniamo particolarmente significativo, considerando che Pantelleria Experience gestisce da anni una delle pagine Instagram dedicate all’isola più seguite e consultate, diventata nel 2025 la pagina più visitata per contenuti legati al territorio.

Un’isola che cresce, oltre i singoli numeri

I nostri dati, da soli, non sarebbero sufficienti a raccontare l’andamento complessivo della stagione.
Per questo motivo abbiamo confrontato i risultati con quelli dei nostri partner, dai quali emerge che Pantelleria ha registrato un aumento generale dei flussi turistici del 5,7% rispetto al 2024.

Un dato particolarmente positivo se confrontato con i numeri ISTAT, che per l’Italia indicano un incremento medio del +2,5%, accompagnato però da un calo dello 0,9% degli arrivi durante la stagione turistica.

Un risultato frutto di un lavoro collettivo

I risultati del 2025 sono, a nostro avviso, il frutto di un impegno condiviso fatto di collaborazione, sacrifici e visione comune.
Ricordiamo che a fine 2024 le previsioni per il 2025 non erano incoraggianti; tuttavia, grazie allo sforzo congiunto degli imprenditori panteschi riuniti nel gruppo “Welcome to Pantelleria” e al supporto degli enti locali (Comune e Parco), è stato possibile portare sull’isola oltre 3.000 passeggeri in più rispetto alla normale programmazione delle compagnie aeree.

Lo sguardo al 2026

Guardando al futuro, il 2026 si presenta purtroppo con nuove criticità.
Nonostante Pantelleria continui a essere citata tra le destinazioni di eccellenza a livello internazionale, l’isola si trova ancora una volta a fare i conti con riduzioni di rotte e periodi di operatività limitati da parte delle compagnie aeree.

Le stime attuali parlano di circa 7.000 passeggeri in meno per la stagione 2026.
Numerosi contatti con le compagnie non hanno, al momento, prodotto riscontri positivi, mentre Stato e Regione non sembrano mostrare un reale interesse strutturale nel risolvere una problematica che si ripresenta ciclicamente.

Ancora una volta, viene quindi richiesto uno sforzo significativo agli imprenditori locali, che proprio in questi giorni si stanno riunendo per individuare soluzioni concrete. Questa unione rimane ad oggi, l’unico strumento valido che abbiamo per fronteggiare questa situazione.
Siamo fiduciosi che l’unione e la collaborazione tra imprese ed enti locali, già dimostrate negli ultimi anni, possano rafforzarsi ulteriormente di fronte alle nuove sfide.

Il nostro impegno

Pantelleria Experience continuerà a fare la propria parte, promuovendo l’isola attraverso l’app e i propri canali digitali, con lo stesso spirito con cui questo progetto è nato: dal territorio, per il territorio.

Ringraziamo tutti i partner che in questi tre anni hanno creduto in un progetto in costante crescita e cogliamo l’occasione per augurare buone feste e un ottimo 2026 a tutta la comunità pantesca.

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Economia

Il Sindaco di Pantelleria sul Bonus ZES Unica per il Mezzogiorno. Misure anche per giovani e donne

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Bonus contributivo ZES Unica per il Mezzogiorno 

In relazione alle recenti disposizioni nazionali in materia di politiche di coesione, adottate con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Sindaco informa la cittadinanza sulle misure di esonero contributivo previste per i territori del Mezzogiorno, applicabili anche alla Regione Siciliana e al Comune di Pantelleria.
Il Sindaco comunica che il decreto disciplina l’applicazione del Bonus contributivo ZES Unica, definendo le regole generali di accesso e affidando all’INPS la gestione e i controlli sull’agevolazione. L’accesso al beneficio è consentito solo nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente e delle procedure indicate dai provvedimenti ministeriali.

I datori di lavoro sono tenuti a presentare le comunicazioni richieste e a garantire la regolarità dei rapporti di lavoro. Si chiarisce che l’assunzione di familiari non è vietata; tali rapporti possono tuttavia essere sottoposti a verifica da parte degli enti competenti per accertare l’effettiva esistenza di un rapporto di lavoro subordinato. Nell’ambito delle politiche per il lavoro, il decreto prevede misure di sostegno all’occupazione rivolte a giovani, donne e altre categorie in condizioni di maggiore difficoltà, nonché agevolazioni specifiche per le imprese di minori dimensioni operanti nella ZES unica del Mezzogiorno.

Il provvedimento comprende inoltre interventi in altri settori di interesse generale, tra cui istruzione, formazione, rigenerazione urbana, cultura e sicurezza. Per ulteriori informazioni e per consultare il testo ufficiale del provvedimento, è possibile fare riferimento al sito del Governo: https://www.programmagoverno.gov.it/it/notizie/ulteriori-disposizioni-urgenti-in-materia-di- politiche-di-coesione-in-gu-il-decreto-legge/

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Pantelleria – Natale 2025, al via il Villaggio di Natale: mercatini e animazione a Piazza Cavour

Direttore

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Dal 20 dicembre al 6 gennaio eventi e animazione per bambini e per le famiglie

C’è grande fermento a Pantelleria, per l’allestimento del “Villaggio di Natale” in Piazza Cavour, dal 20 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026.

Organizzato con il patrocinio del Comune di Pantelleria e dell’Ente Parco, il piccolo villaggio sarà animato da intrattenimento per bambini, mercatino, e dalle special guest: le asinelle pantesche.

Tanti giorni, tanti eventi, da quelli meramente laici a quelli più prettamente vicini alla tradizione religiosa, come i presepi viventi.

Direttore artistico della complessiva manifestazione, l’impagabile e instancabile Dora Pia Brignone, di DPlanet.

Villaggio Di Natale 𝟸𝟶𝟸𝟻 – ᴘɪᴀᴢᴢᴀ ᴄᴀᴠᴏᴜʀ è organizzato dall’Associazione Resilea, dalla PGS Madonna Della Margana, Dalla Mulattiera e dall’Associazione il Chianu Nicu.

ᴅᴀʟ 𝟸𝟶 ᴅɪᴄᴇᴍʙʀᴇ ᴀʟ 𝟼 ɢᴇɴɴᴀɪᴏ, ᴜɴ ᴘʀᴏɢʀᴀᴍᴍᴀ ʀɪᴄᴄᴏ ᴅɪ ᴇᴠᴇɴᴛɪ, ᴍᴇʀᴄᴀᴛɪɴɪ ᴇ ᴀɴɪᴍᴀᴢɪᴏɴᴇ ᴅᴇᴅɪᴄᴀᴛᴀ ᴀɪ ʙᴀᴍʙɪɴɪ ᴇ ᴀʟʟᴇ ғᴀᴍɪɢʟɪᴇ

ᴀᴠᴠɪsᴏ ᴘᴇʀ ᴇsᴘᴏsɪᴛᴏʀɪ:
È Ancora Possibile, fino al 𝟷𝟿 ᴅɪᴄᴇᴍʙʀᴇ, candidarsi per occupare una casetta del Mercatino nelle date ancora disponibili .
Si ricorda che è possibile partecipare anche solo per alcuni giorni .

Il programma dettagliato in locandina

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