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Cultura

Il giornalismo e il digitale: ossimoro o opportunità?

Giada Zona

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I cambiamenti della stampa italiana e il ruolo delle tecnologie: analisi del professor Pratellesi all’Università di Siena

Il 16 gennaio 2025 l’ateneo senese ha ospitato Marco Pratellesi, condirettore di Agenzia Giornalistica Italia (AGI) e docente di “Tecniche e Linguaggio del Giornalismo Multimediale”, per discutere della trasformazione del giornalismo in seguito alla diffusione delle tecnologie. L’incontro è stato organizzato dal “Laboratorio di Giornalismo” e dal corso di “Giornalismi dell’Industria Culturale”, entrambi coordinati dal professor Maurizio Boldrini.

Lo studioso ha iniziato a raccontarci la sua esperienza: tra i vari progetti realizzati nel mondo giornalistico, negli anni ‘90 fonda “Reality Magazine”, da lui considerato una palestra del giornalismo digitale. Ed è proprio da questa forma di digitalizzazione dell’informazione che emerge il limite delle classi dirigenti dei giornali italiani, le quali non riescono a rispondere all’innovazione.

Il docente ci ha invitato a fare un passo indietro nella storia: “Le generazioni fra le due guerre erano buoni lettori di giornali, ma la generazione successiva non è educata ai giornali ed è un fenomeno che arriva prima di internet. Una possibile spiegazione può essere l’allontanamento dei cittadini dalla politica. Il giornale era una bandiera di
rappresentanza, mentre oggi c’è un distaccamento evidente.”

Come ha suggerito il professor Pratellesi, la nostra società soffre di una scarsa partecipazione elettorale e anche i giornali ne stanno pagando le conseguenze. E mentre l’interesse per la politica appare ridotto, si diffondono le piattaforme digitali, i social media e l’intelligenza artificiale (AI), producendo dei cambiamenti nella stampa italiana.

Certe figure professionali non esistono più o assumono un ruolo marginale e, nel frattempo, nascono nuove mansioni: l’automation editor, giornalista incaricato di aumentare i flussi di lavoro tramite AI, oppure il giornalista computazionale che deve scrivere gli algoritmi con le regole del giornalismo. Anche in questo ambito, il giornalista ha ribadito l’impreparazione delle classi dirigenti: “Chat GPT, chatbot basato su AI, è un software che risponde alle mie domande, ma nei giornali italiani manca la capacità di chiedersi di cosa abbiamo bisogno.”

L’era digitale nella quale viviamo ha imposto dei cambiamenti al giornalismo: cambiano i metodi e le tecniche, nascono nuove figure professionali e vengono abbandonate le mansioni tradizionali.
Queste innovazioni non devono spaventarci, anzi possiamo considerarle come delle opportunità, ma non dobbiamo cadere in trappole troppo ottimistiche. La nostra società è in continua evoluzione e anche la stampa è coinvolta in queste trasformazioni.

Anziché rivolgere uno sguardo critico verso le tecnologie, potremmo sollecitare le classi dirigenti ad adottare delle normative che siano al passo con i cambiamenti sociali che hanno cambiato (e cambieranno) il giornalismo. Perché è un cambiamento inevitabile. E lo abbiamo constatato.

Giada Zona, nata a Pantelleria nel 2004, ha trascorso alcuni anni dell’infanzia fuori dall'isola, per farvi ritorno all'età di 10 anni. Dopo la maturità nel 2022 si è trasferita a Siena per iscriversi alla facoltà di “Scienze Della Comunicazione”, un corso che le permette di coltivare ogni giorno i suoi interessi: giornalismo, sociologia, media digitali, politica. Recentemente ha frequentato il laboratorio di giornalismo, offerto dall’Università di Siena, maturando la passione che la lega al mondo della stampa e alle varie forme che sta assumendo nell’ecosistema mediale nel quale viviamo. Da gennaio 2025 collabora con "Culture Globalist", un giornale nazionale che ha la sua sede fisica all'università di Siena. Scrivere su questo giornale le permette di mantenere vivo il legame con Pantelleria e con fierezza contribuirà all’informazione della comunità pantesca.

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Cultura

A Pantelleria imperdibili “Canzoni sotto l’Albero” con il Coro Junior e il M° Letizia Stuppa

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Imperdibile il concerto di Natale “Canzoni sotto l’albero”

Venerdì 19 dicembre, dalle ore 21.00, presso il Cineteatro San Gaetano di Scauri, in Pantelleria, si terrà il concerto “Canzoni sotto l’Albero“, con il Coro Junior Astarte.
Venti giovanissimi, dai sette anni in su, allieteranno l’isola con le canzoni di Natale sui temi della pace  e della solidarietà.

Diretti dal Maestro Letizia Stuppa, i piccoli coristi daranno un piacevole e soave spinta energica all’avvio di queste festività, che si profilano ricche di eventi significativi.
Una occasione di condivisione di musica e spettacolo, nel clima natalizio, con i piccoli artisti di ASTARTE.

Ingresso libero

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Economia

Pantelleria – Natale 2025, al via il Villaggio di Natale: mercatini e animazione a Piazza Cavour

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Dal 20 dicembre al 6 gennaio eventi e animazione per bambini e per le famiglie

C’è grande fermento a Pantelleria, per l’allestimento del “Villaggio di Natale” in Piazza Cavour, dal 20 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026.

Organizzato con il patrocinio del Comune di Pantelleria e dell’Ente Parco, il piccolo villaggio sarà animato da intrattenimento per bambini, mercatino, e dalle special guest: le asinelle pantesche.

Tanti giorni, tanti eventi, da quelli meramente laici a quelli più prettamente vicini alla tradizione religiosa, come i presepi viventi.

Direttore artistico della complessiva manifestazione, l’impagabile e instancabile Dora Pia Brignone, di DPlanet.

Villaggio Di Natale 𝟸𝟶𝟸𝟻 – ᴘɪᴀᴢᴢᴀ ᴄᴀᴠᴏᴜʀ è organizzato dall’Associazione Resilea, dalla PGS Madonna Della Margana, Dalla Mulattiera e dall’Associazione il Chianu Nicu.

ᴅᴀʟ 𝟸𝟶 ᴅɪᴄᴇᴍʙʀᴇ ᴀʟ 𝟼 ɢᴇɴɴᴀɪᴏ, ᴜɴ ᴘʀᴏɢʀᴀᴍᴍᴀ ʀɪᴄᴄᴏ ᴅɪ ᴇᴠᴇɴᴛɪ, ᴍᴇʀᴄᴀᴛɪɴɪ ᴇ ᴀɴɪᴍᴀᴢɪᴏɴᴇ ᴅᴇᴅɪᴄᴀᴛᴀ ᴀɪ ʙᴀᴍʙɪɴɪ ᴇ ᴀʟʟᴇ ғᴀᴍɪɢʟɪᴇ

ᴀᴠᴠɪsᴏ ᴘᴇʀ ᴇsᴘᴏsɪᴛᴏʀɪ:
È Ancora Possibile, fino al 𝟷𝟿 ᴅɪᴄᴇᴍʙʀᴇ, candidarsi per occupare una casetta del Mercatino nelle date ancora disponibili .
Si ricorda che è possibile partecipare anche solo per alcuni giorni .

Il programma dettagliato in locandina

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Cultura

Natale a Pantelleria con tante imperdibili iniziative e gli accattivanti mercatini

Redazione

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Tutte le iniziative da venerdì 19 a lunedì 29. Si parte con il concerto “Canzoni sotto l’Albero”

Un calendario di iniziative accompagnerà le festività natalizie sull’isola, con momenti dedicati alla musica, ai bambini e alle tradizioni del periodo.

Venerdì 19 dicembre – ore 21.00
Canzoni sotto l’Albero
Il Coro Junior Astarte in concerto al Cineteatro San Gaetano di Scauri.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Dal 20 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026
Villaggio di Natale – Piazza Cavour
Mercatini, animazione per bambini, Babbo Natale con gli elfi e il Presepe Vivente animeranno il centro cittadino. Il programma si concluderà il 6 gennaio 2026 con la tradizionale Passeggiata della Befana a Piazza Cavour
Orari: 10.00–13.00 / 17.00–20.00

Domenica 21 dicembre
Babbo Natale in Vespa
Babbo Natale attraverserà alcune località dell’isola a bordo della Vespa, con consegna di doni e caramelle agli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria.
09.30 Khamma – Via San Francesco
10.30 Scauri – San Gaetano
12.00 Pantelleria Centro – Chiesa Madre

Domenica 28 e lunedì 29 dicembre – dalle 17.00 alle 20.30
Presepe Vivente di Gadir
Un presepe ispirato a una riflessione di Papa Francesco, che racconta la Natività come segno di accoglienza e attenzione ai temi del viaggio e delle migrazioni nel Mediterraneo.
Ulteriori aggiornamenti e informazioni saranno pubblicati sui canali ufficiali del Comune.

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