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Cronaca

IL FEMMINICIDIO DI TROINA E’ UN PUGNO ALLO STOMACO DELLA CONVIVENZA CIVILE

Redazione

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“Preoccupa il ripetersi di episodi violenti contro i quali non bisogna restare silenti. Parità, rispetto, emancipazione femminile per sconfiggere il patriarcato. Resta attivo il servizio LaCisltiascolta”

“Non siamo voluti intervenire a caldo per rispettare il dolore della famiglia di Mariella Marino vittima del femminicidio di Troina”. Lo dichiarano la segretaria territoriale, con delega alle politiche di genere, dell’Ust Cisl Ag Cl En e il segretario generale dello stesso territorio, Emanuele Gallo. “Il recente fatto di cronaca nera è un pugno allo stomaco della convivenza civile. E’ preoccupante il ripetersi di episodi di violenza contro le donne – prosegue Emanuele Gallo – che lasciano attoniti ma che impongono di agire. Come Cisl siamo da sempre impegnati nel contrastare ogni forma di violenza. Dal 25 novembre dello scorso anno abbiamo attivato “LaCisltiascolta”, un servizio di ascolto telefonico nato con il fondamentale apporto della dottoressa Lorella Rizza, psicologa, e dell’avvocatessa Laura Ballati”. “Parità, rispetto, emancipazione femminile – rimarca Carmela Petralia – sono fattori fondamentali per sconfiggere quelle perniciose e, purtroppo, resistenti forme di patriarcato nelle quali allignano comportamenti aggressivi e violenti degli uomini che poi sfociano in tragedie come quella di Troina. Di fronte a queste orribili manifestazioni di “possesso” non bisogna rimanere silenti e rassegnate. Le donne che vivono nell’incubo di un rapporto matrimoniale o post matrimoniale complicato denuncino i loro aguzzini, dando voce al malessere senza remore o timore”. “Purtroppo non sempre gli appelli producono azioni a salvaguardia delle donne insidiate. Questa constatazione – evidenzia Emanuele Gallo – deve spingerci ad alzare ancor più il livello di attenzione nonché a predisporre le misure di protezione in favore di quelle donne che trovano il coraggio di portare alla luce il loro disagio”. I due dirigenti cislini concludono così: “siamo umanamente vicini alla famiglia Marino che piange una mamma, una figlia, una sorella innocente”. Enna, 22 luglio 2023 Emanuele Gallo, segretario

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Ambiente

Pantelleria – Progetto PANTHER, interdizione specchio acqueo per attività tecnico/scientifiche per ripristino habitat marini

Redazione

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L’Ufficio Marittimo di Pantelleria, a firma del suo comandante Claudio Marrone, ha emesso ordinanza di interdizione per il Progetto PANTHER, che così recita:

Interdizione specchio acqueo per attività tecnico/scientifiche finalizzate al ripristino degli habitat marini in degradazione dell’isola di Pantelleria Zona: Secca di Campobello – Isola di Pantelleria Periodo: Fino al 15/06/2034
Richiedente: DiSVA-UNIVPM e ASSOCIAZIONE PESCATORI DI PANTELLERIA. Il Tenente di Vascello (CP) sottoscritto, Capo del Circondario Marittimo e Comandante del porto di Pantelleria:

  • VISTO il verbale di consegna ex art. 34 Cod. Nav. e 36 Reg. Cod. Nav. Mar. redatto in data 13.06.2024 (verbale n. 33/2024) a mezzo del quale l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente – Dipartimento Regionale dell’Ambiente – U.O.B. 1 Struttura territoriale dell’Ambiente di Trapani, ha ceduto in consegna al Prof. Carlo CERRANO, quale Responsabile Unico del Procedimento del progetto scientifico denominato “Panther”, una porzione di specchio acqueo di circa 35.000 m2 situata nei pressi della secca di Campobello, al fine di consentire lo svolgimento di attività tecnico/scientifiche finalizzate a supportare il ripristino degli habitat marini in degradazione dell’isola di Pantelleria;
  • VISTA la nota prot. n. 0004944 del 09.07.2025 con la quale il Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea ha riscontrato la richiesta congiunta del DiSVA–UNIVPM e dell’Associazione Pescatori di Pantelleria, inerente l’interdizione alle attività di pesca, ancoraggio e stazionamento presso la Secca di Campobello dell’isola di Pantelleria (Progetto PANTHER), inoltrata in pari data al Comando della Guardia Costiera di Pantelleria e per conoscenza rispettivamente al referente scientifico e al presidente del sodalizio locale dei pescatori panteschi;
  • VISTA la nota prot. n. 5972 del 10.07.2025 di questo Ufficio Circondariale Marittimo, con la quale è stata rappresentata la necessità della preventiva adozione di un provvedimento formale da parte dell’Amministrazione competente in materia di gestione della risorsa alieutica quale presupposto giuridico per la successiva emanazione di un’ordinanza di regolamentazione della navigazione nello specchio acqueo in parola da parte di questo Ufficio;

PRESO ATTO

degli esiti dei lavori della Commissione Consultiva Regionale delle Pesca convocata dalla Regione Siciliana – Assessorato Agricoltura, Sviluppo 2 Rurale e Pesca Mediterranea – Dipartimento della Pesca Mediterranea con nota prot. n. 5199/2025 e tenutasi il giorno 25.07.2025, in seno ai quali sono stati acquisiti i pareri favorevoli dei componenti della Commissione stessa ed in particolare delle associazioni di categoria, in ordine all’analisi delle ricadute di carattere socioeconomico sulle attività di pesca nell’area marina interessata dalla richiesta di interdizione a protezione dell’intervento effettuato con il progetto Panther;

PRESO ATTO

del Decreto del Dirigente Generale n. 384 del 22/10/2025 a mezzo del quale il sopracitato Dipartimento della Pesca Mediterranea, ha istituito un’area di interdizione per il ripristino e tutela dei fondali e degli habitat marini dell’isola di Pantelleria nell’area della secca di Campobello valida fino al 15 giugno 2034;
VISTA la propria Ordinanza n. 6 del 19 marzo 2021 – Approvazione del Regolamento del porto di della rada di Pantelleria e dell’Approdo di Scauri;
VISTA la propria Ordinanza n. 8 del 29 marzo 2021 – Regolamento di disciplina delle attività diportistiche, sportive e turistico-ricreative espletate nell’ambito del Circondario marittimo di Pantelleria;
VISTO il D.lgs. n. 171 in data 18 luglio 2005 recante il “Codice della Nautica da Diporto”;
VISTI gli artt. 17, 30, 62 e 81 del Codice della Navigazione e l’art. 59, 62, 67 e 72 del relativo Regolamento di esecuzione;

RITENUTO

necessario dettare disposizioni in merito allo svolgimento delle attività nelle zone interessate al fine di garantire la più ampia tutela degli interessi coinvolti, la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare;

R E N D E   N O T O

Che la Regione Siciliana ha disposto fino al 15 giugno 2034 l’istituzione di un’area di interdizione al fine di tutelare l’intervento di ripristino e tutela dei fondali e degli habitat marini realizzato con il progetto PANTHER, meglio specificato in preambolo, nello specchio acqueo di circa 35.000 m2 sito presso la secca di Campobello a largo dell’isola di Pantelleria. L’area interessata, meglio rappresentata nello stralcio planimetrico in calce al presente provvedimento, è ricompresa all’interno del poligono avente vertici posizionati nei punti di coordinate geografiche (datum WGS 84):

O R D I N A

  • Articolo 1 (Interdizione degli specchi acquei)
  • 1.1 Nel periodo e nelle aree di cui al Rende Noto e, sono vietati: 1.1.1. la navigazione; 1.1.2. la sosta e l’ancoraggio; 1.1.3. l’attività di pesca in qualunque forma, sia sportiva che professionale; 1.1.4. qualsiasi attività subacquea, sportiva o professionale.
  • 1.2 Nell’area sopra definita è vietata altresì qualsiasi ulteriore attività di superficie o subacquea non direttamente connessa all’attività di cui al Rende Noto ed al progetto Panther
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Turismo

Turismo – Island of Sicily, strutture ricettive come aziende esportatrici: nell’odg della Camera

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Isole Minori – ISLANDS OF SICILY PLAUDE ALL’ODG ALLA CAMERA: “LE STRUTTURE RICETTIVE SONO AZIENDE ESPORTATRICI A TUTTI GLI EFFETTI”

Il presidente Del Bono: “Nel 2024 spesa estera oltre i 54 miliardi. Nelle isole minori siciliane stranieri in crescita del 12%, alle Eolie sfiorano il 50%. Francia e Germania i primi mercati”.

 

Islands of Sicily, la Destination Management Organisation delle Isole di Sicilia, esprime soddisfazione per l’approvazione alla Camera dell’ordine del giorno che riconosce il contributo fondamentale delle imprese turistico-ricettive all’internazionalizzazione del Paese.

La posizione della DMO è chiara: se la spesa dei turisti stranieri è contabilizzata come “esportazione” nella bilancia dei pagamenti (oltre 54 miliardi di euro nel 2024 secondo Bankitalia), è logico e doveroso che le strutture che intercettano questi flussi siano riconosciute ufficialmente come aziende esportatrici.

A supporto di questa tesi intervengono i dati locali. “Nelle isole di Sicilia il turismo internazionale è un asset sempre più strategico” dichiara Christian Del Bono, presidente di Islands of Sicily. “Nel 2024 abbiamo registrato un aumento delle presenze straniere del 12% rispetto al 2023, per un totale di 438.197 presenze. Un dato trainato significativamente dall’emersione e dalla crescita degli alloggi privati registrati, saliti dalle 1.965 unità del 2023 alle 2.839 del 2024”.

Complessivamente, nel 2024 gli stranieri hanno pesato per il 28,3% sul totale delle presenze nell’area. Spicca il dato dell’Arcipelago Eoliano, che si conferma il più internazionale: qui gli stranieri hanno rappresentato il 43% nel 2024, salendo addirittura al 47% nei primi sette mesi del 2025.

Un segmento cruciale per l’economia locale: “Il turismo straniero rappresenta un target di primaria importanza per la maggiore capacità di spesa e una permanenza media di 4,6 notti” spiega Del Bono. Analizzando i flussi, Francia e Germania si confermano i mercati principali; nella “top 7” seguono, in ordine di importanza: Svizzera e Liechtenstein, Stati Uniti, Australia, Regno Unito e Spagna.

“Auspichiamo che questo riconoscimento istituzionale non resti formale” conclude Del Bono, “ma diventi il presupposto per estendere alle imprese ricettive i benefici fiscali e i percorsi agevolati destinati alle imprese esportatrici, creando così anche i presupposti per incentivare e rafforzare la promozione dell’Italia all’estero. Le isole di Sicilia fanno la loro parte da anni con un programma di internazionalizzazione che, da quest’anno, vede il coinvolgimento attivo di tutti i sindaci e i Comuni delle isole minori siciliane”.

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Lavoro

Concorso, per esami, per 186 Allievi alla prima classe dei corsi normali dell’Accademia Navale – 2026

Direttore

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Domande entro il 9 gennaio

Realizza il sogno di far parte della Marina Militare 🇮🇹 e diventare Ufficiale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera.
La domanda puó essere presentata entro il 9 gennaio: non perdere l’occasione di metterti alla prova.

Per iscriversi: https://concorsi.difesa.it/mm/accademia/2026/Pagine/home.aspx

In copertina immagine dal canale WhatsApp di  Guardia Costiera

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