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Economia

Il dramma del caro affitti: tra studenti, turismo e economia

caterina murana

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Le principali città Italiane, come in molti altri paesi Europei, vivono una dicotomia crescente tra il boom turistico e la crisi del mercato immobiliare. Mentre le città ed i loro centri storici si animano di visitatori entusiasti, gli studenti universitari e i residenti affrontano una sfida sempre più impegnativa: trovare alloggi a prezzi abbordabili.

Le città tra turismo e residenti
L’afflusso turistico ha da un lato portato vitalità e risorse economiche alle città, dall’altro ha causato una significativa trasformazione delle stesse. Numerosi appartamenti, infatti, vengono ora trasformati in B&B, alloggi turistici e strutture ricettive di vario tipo. Questo fenomeno, noto come “turistificazione”, ha spinto residenti e studenti lontano dal cuore della città, costringendoli a cercare alloggi nelle periferie o in zone meno centrali. 

Gli effetti di questa trasformazione sono palpabili: 

Aumento degli affitti: il costo di un monolocale di 35 metri quadrati nel centro di Napoli, ad esempio, ha raggiunto gli 800 euro al mese.
Riduzione degli alloggi disponibili: molti proprietari, attratti dai guadagni del turismo, optano per trasformare le proprie abitazioni in strutture ricettive piuttosto che affittarle a residenti o studenti.
Le città Italiane più colpite

In particolare, sono state le seguenti città Italiane a subire una maggiore variazione dei prezzi degli affitti per studenti e lavoratori:

Città
Variazione (%) rispetto al 2022
Firenze
+26,6%
Torino
+25%
Genova
+16,7%
Verona
+14,3%
Bari
+11,1%
Padova
+10,3%
Milano
+10%
Roma e Napoli
+9,4%

Gli studenti universitari: vittime di un mercato in trasformazione
La crescente difficoltà nel trovare alloggi abbordabili sta diventando un grave ostacolo per studenti fuorisede e giovani lavoratori. Inoltre, è altrettanto opportuno ricordare come, a queste difficoltà, si vanno ad aggiungere quelle legate all’aumento dei prezzi di elettricità e gas. Difatti, in questo scenario, risulta estremamente complicato affrontare i costi sempre più elevati delle bollette, soprattutto per i giovani studenti e per le loro famiglie che spesso si fanno carico delle spese.

In risposta a questa situazione, gli studenti hanno iniziato a protestare, allestendo tende davanti agli edifici accademici e chiedendo soluzioni concrete per affrontare la crisi abitativa. Nonostante le assicurazioni da parte di politici e responsabili universitari, la questione degli affitti rimane irrisolta e continua a rappresentare una sfida per la comunità studentesca e per l’intero paese. 

Le possibili soluzioni
In un contesto di crescente preoccupazione riguardo all’aumento del prezzo degli affitti (in concomitanza con la crisi energetica), Wikicasa, una società proptech specializzata in informazioni immobiliari online, ha condotto un’analisi approfondita sulle possibili soluzioni per affrontare questo problema:

Limitare gli affitti brevi: diverse città in Europa hanno già adottato misure per restringere gli affitti inferiori ai 30 giorni. Ad esempio, Venezia ha limitato la durata dell’affitto ai turisti a 120 giorni l’anno.
Incentivare la tassazione agevolata: si propone di promuovere la cedolare secca, in modo da rendere l’affitto a lungo termine più conveniente per proprietari e inquilini.
Detrazioni fiscali per l’acquisto di casa: il Bonus Mutuo Under 36, ad esempio, ha offerto aiuto a molti giovani nell’acquisto di una casa.
Promuovere il canone concordato: si tratta di un accordo tra proprietario e inquilino su un prezzo di affitto inferiore al mercato, con vantaggi fiscali per entrambe le parti.
Queste e altre proposte hanno l’obiettivo di riequilibrare il mercato immobiliare, rendendo l’affitto più accessibile per studenti, lavoratori e famiglie, con l’obiettivo di far fronte al carovita e al contempo di preservare l’identità culturale delle città. 

Da: 

https://www.contatti-energia.it/news/italia-caro-affitti/

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Economia

SIAP SICILIA – RACCOLTA FIRME PER FONDO NAZIONALE DELLA SPECIFICITÀ DELLA POLIZIA DI STATO”

Redazione

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“La Segreteria Regionale del SIAP Sicilia rilancia sul territorio l’iniziativa nazionale promossa dal Segretario Generale, Giuseppe Tiani, a sostegno della petizione per l’istituzione del Fondo Nazionale della Specificità per la Polizia di Stato e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa. Un obiettivo storico del SIAP, volto a ottenere un riconoscimento concreto delle peculiarità professionali e dei rischi che caratterizzano il lavoro delle donne e degli uomini impegnati ogni giorno nella sicurezza del Paese.

Il Segretario Regionale, Luigi Lombardo, in piena coerenza con la linea nazionale, ha avviato in Sicilia una mobilitazione capillare coinvolgendo tutte le Segreterie Provinciali. In ciascun territorio si stanno organizzando momenti informativi e punti di raccolta firme, così da sensibilizzare colleghi e cittadini su una tematica che incide direttamente sulla qualità del servizio reso alla collettività.

In questo quadro, la Segreteria Provinciale SIAP di Catania ha già programmato un proprio banchetto dedicato per il 18 novembre, dalle ore 09:00, in piazza Stesicoro, iniziativa che sarà replicata anche nelle altre province siciliane. Il SIAP ribadisce che la specificità non rappresenta una rivendicazione corporativa, bensì il riconoscimento oggettivo della natura del lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine: un’attività caratterizzata da esposizione al rischio, turnazioni gravose, formazione continua, responsabilità elevate e un contributo determinante alla sicurezza dei cittadini e alla tenuta democratica del Paese.

La Segreteria Nazionale ha reso disponibile la petizione anche online, attraverso una piattaforma aperta a tutti, per garantire la più ampia partecipazione possibile. Parallelamente, le Segreterie Provinciali continuano la raccolta firme in formato cartaceo presso le sedi e nei banchetti territoriali. Il SIAP Sicilia invita colleghe, colleghi e cittadini a sostenere l’iniziativa firmando la petizione, sia online sia presso le strutture sindacali. Si tratta di un passaggio fondamentale per rafforzare una richiesta legittima, necessaria e orientata a valorizzare chi quotidianamente assicura sicurezza e legalità al Paese.” La Segreteria Regionale SIAP Sicilia

Per firmare subito la petizione online:
https://www.change.org/p/vertenza-sicurezza-fondo-nazionale-specificit%C3%A0-comparto-sicurezza-e-difesa

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Cultura

Pantelleria in Val d’Aosta al salone internazionale dei vini estremi

Direttore

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La Figlia del Vento alla manifestazione enogastronomica aostana “Vins Extremes” 22 e 23 novembre – Link di partecipazione

Pantelleria, i giorni 22 e 23 novembre prossimi, sarà presente a “Vins Extremes, –  Salone
internazionale dei vini estremi” che si terràin Val d’Aosta, presso il Forte di Bard, struttura militare restaurata ed oggi polo culturale e turistico di respiro internazionale, sede di musei, esposizioni, eventi, servizi informativi e di accoglienza
all’avanguardia.

In tale occasione sarà coinvolto anche Peppe D’Aietti, conoscitore profondo dell’isola, nonchè abile e affascinante narratore della nostra cultura e un giovane enologo pantesco.

Ma i dettagli verranno successivamente riportati.

Intanto di seguito il link della partecipazione di Pantelleria: https://www.vins-extremes.it/visitatori/catalogo-aziende-partecipanti/zona-ospite-comune-di-pantelleria

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Cronaca

Pantelleria – Sanzioni dalla Regione Siciliana, il Comune contesta qualsiasi addebito

Direttore

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In merito alle notizie relative a una sanzione disposta dalla Regione Siciliana per la mancata trasmissione della relazione annuale del Sindaco ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 7/1992, il Comune di Pantelleria precisa di essersi già attivato per contestare il decreto assessoriale che include l’Ente tra quelli inadempienti.
La contestazione è stata formalmente presentata agli uffici regionali, poiché il provvedimento risulta errato nei presupposti di fatto e di diritto, non rispecchiando a pieno la reale situazione amministrativa del Comune.
L’Amministrazione comunale resta in attesa delle necessarie verifiche da parte dell’Assessorato regionale competente, confidando in un pronto chiarimento e nella conseguente rettifica del provvedimento.

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