Cultura
Il caso Punto Nascite di Pantelleria all’Università di Lione, negli studi di Elisa Zaccagni – Intervista

La Université Lumière Lyon 2 si sta occupando di Pantelleria e della questione annosa della chiusura del Punto Nascite con Elisa Zaccagni.
La giovane universitaria di origini fiorentine, ma che ha vissuto per tanti anni sulla nostra isola, sta seguendo il corso di studi Anthropologie de la Santé et pratiques de santé globale (Antropologia della salute e pratiche di salute globali), nella città di Lione, in Francia.
La voce di Elisa è schietta, pulita e gioviale, quando la chiamiamo per intervistarla e curiosare su come le sia venuta l’idea di un simile studio.
La studiosa ventunenne, nelle prime battute ci racconta, della sua vita a Pantelleria, visto che tra le note fiorentine del suo accento qua e là si percepisce una contaminazione pantesca, e di come sia giunta a studiare in Francia: Ho svolto gli studi liceali a Firenze, presso l’Istituto Machiavelli Capponi che dà un doppio diploma: italiano e francese. Io, infatti, facevo molte ore di francese, tra letteratura, storia. Con questa opportunità, sono approdata, tre anni fa, in Francia anche per continuare a coltivare la lingua.
Elisa ci spieghi il corso di laurea che sta seguendo: Il corso si chiama “Antropologia della salute” ed è relativo la salute concepita da un punto di vista culturale e sociale. La conclusione di questo corso prevede un dossier che contiene ricerche sul tema della salute nell’accezione più ampia, appunto. Io ho deciso di porre l’attenzione del mio dossier su Pantelleria e sulla lotta che sta svolgendo il Comitato Pantelleria Vuole Nascere, contro la chiusura del Punto Nascite. Quando avevo proposto il progetto al docente, questi ne era rimasto entusiasta ed interessato, al punto da volermi sostenere in studi successivi che potrei realizzare per la tesi di laurea, per esempio.
Il progetto è già sviluppato o è ancora in divenire? Il progetto è ancora in divenire: tra le varie idee ho quella di realizzare varie interviste alle mamme in particolare, per chiedere loro come vivano questo disagio e per conoscere le modalità da porre in essere per superare il disagio insieme. Inoltre, mi interessa conoscere il punto di vista di chi non vive il problema in prima persona, ma che comunque partecipa a questa problematica. Così ho creato un questionario che vorrei girasse il più possibile, per acquisire dati, informazioni per tastare il polso dei panteschi di fronte a questo aspetto anche per comprendere fino in fondo la questione del valore dell’identità.
La voce di Elisa si fa più intensa e carismatica, senza perdere la dolcezza della sua giovane età, quando si sofferma a spiegarci: Desidero, sostanzialmente, capire cosa significhi essere pantesco e quanto ci lega alla nascita non solo biologica, ma anche sociale. Spesso le due cose coincidono, ma non sempre. E mi interessa compiere questo lavoro al di là delle istituzioni, per dare eco a quelle istanze della gente comune che rimarrebbero in sordina.
Infatti, analizzando le risposte ricevute finora – conclude la Zaccagni – mi sono resa conto che questo problema tocca direzioni molto più larghe, per esempio: la burocrazia nel Sud Italia, la difficoltà di comunicare con le istituzioni locali, l’arretratezza dei servizi; ma anche la cultura visto che la maggior parte delle risposte riconduce le persone al loro legame con la terra e la natura.
Insomma con il tema del Punto Nascite tante sono gli aspetti che si vanno a profilare e ciò che mi affascina è capire come essi si intreccino per diventare fattori che producono la realtà sociale e culturale attuale di Pantelleria.
Possiamo aiutare gli studi di Elisa Zaccagni rispondendo al questionario riportato in basso, che si apre cliccando sul seguente link:
Questionario: Punto Nascita a Pantelleria
Marina Cozzo
Cultura
Pantelleria, 28 giugno passaggio di campana al Rotary Club. Intervista all’uscente presidente Mimmi Panzarella

Al temine del suo mandato ricco di eventi e impegni abbiamo intervistato la presidente del Rotary Club di Pantelleria, Mimmi Panzarella a pochi giorni dal passaggio ad Enza Pavia
Il 28 giugno 2025 prossimo il Rotary Club di Pantelleria celebrerà, presso I Giardini dei Rodo, il solenne passaggio di campana dalla reggenza di Mimmi Panzarella a quella di Enza Pavia.
Un nuovo ciclo per la compagine pantesca si è concluso, con molto iniziative dirette al territorio. Abbiamo chiesto al presidente uscente di fare un bilancio del proprio mandato, il secondo.
Questo mandato importante, imponente sotto certi punti di vista sta raggiungendo alla fine. Durante tutto il suo percorso ha saputo trasmettere questa nobiltà al club, ai soci, alle tante manifestazioni realizzate per mettersi a disposizione della comunità. Vuole farci un escursus del suo impegno rotariano? Effettivamente è la seconda volta anche perché ormai il club è diventato un po’ anziano, alcuni soci vivono fuori da Pantelleria per motivi di lavoro, per cui siamo ormai un numero esiguo di membri realmente attivi. Quindi chi prende le redini per un anno del club logicamente ha una bella responsabilità e un bel peso sulle spalle.
“Devo dire che ero un po’ riluttante, all’inizio, perché capivo la responsabilità di riprendere in mano un club, anche perché ha avuto un attimo appunto di stasi: il presidente precedente non abitava attivamente qui sull’isola e quindi non ha avuto la possibilità di curare progetti. Per cui diciamo che abbiamo ripreso un attimo a far risalire l’attenzione del club agli occhi anche del territorio.
L’ambulatorio solidale
Lei, tuttavia, svolge una professione che la mette ogni giorno di fronte alle emergenze del territorio e della comunità, ha il polso dell’isola, giusto? Si, il mio lavoro mi pone tutti i giorni a contatto con le persone, per cui individuo spesso le necessità. E una delle priorità che mi sono imposta è stata quella dell’ambulatorio solidale, perché logicamente, come è un po’ in tutta Italia, vediamo che c’è una lentezza nella sanità che poi crea incertezza nelle persone.
Quindi realizzare questo ambulatorio solidale ha fatto sì che le persone si sono molto avvicinate al club, anche perché è una cosa che già abbiamo fatto negli anni e io l’ho riconfermato.
L’evento distrettuale per i ragazzi “Scialla”
Ho cercato di stare accanto ai ragazzi, perché come spesso ho detto negli incontri con loro, purtroppo stiamo consegnando loro un mondo che è veramente pessimo, privo di valori, privo di certezze. Noi del ’60 all’incirca, o quelli prima, ci laureavamo e avevamo quasi subito un posto di lavoro e potevamo anche creare una famiglia. Questi ragazzi non hanno nulla e vivono in una società che è veramente a pezzi, anche le famiglie che si sgretolano.
Quindi ho voluto essere vicino a loro con un’iniziativa, che è un progetto chiamato “Scialla“, coordinato a livello distrettuale dall‘Avv. Beatrice Scimeca, in cui praticamente si cercava di far capire ai ragazzi quando i loro comportamenti sfioravano il penale.
Quindi abbiamo avviato il primo incontro, cui ne è seguito un secondo, con la partecipazione dell’avvocato Marianna Rizzo.
La presenza di quest’ultima è stata fondamentale perché ha raccontato di situazioni di inconsapevolezza dell’atteggiamento del ragazzo che però invece li ha portati addirittura in tribunale.
Poi l’ultimo incontro è stato bellissimo, secondo me, perché sono riuscita a coinvolgere il comandante dei Carabinieri di Pantelleria, Michele Pignatelli, che praticamente ha parlato per un’ora e più con una facilità, con una capacità di attrarre l’attenzione dei ragazzi: messo al loro livello, ne ha tenuto uno sotto il braccio, proprio cercando di far capire che anche con il fatto che lui è uno sportivo e tutto, che potevano dargli fiducia e se hanno un problema possono anche andare da lui, come anche l’avvocato Marianna Rizzo si è messo a disposizione.
“Questi tre incontri sono stati belli e spero di aver riseminato qualcosa.”
Sesso, questo sconosciuto
Ma ai ragazzi di Pantelleria ha dedicato anche altra attenzione, giusto? “Si un altro incontro che io desideravo da tempo è stato ” Sesso, questo sconosciuto”: con il mio lavoro vedo che molto spesso non hanno l’idea, lo praticano, ma non hanno l’idea delle responsabilità, delle conseguenze e di quello che ne può derivare. Quindi mi ha fatto piacere che il dottore Turco mi ha coadiuvato ed è venuto a parlare del sesso, ma in maniera molto esplicita e serena, per cui abbiamo affrontato i problemi con molta chiarezza e senza tabù.
“Devo dire che la scuola mi ha dato modo di fare tutti questi incontri, anzi mi ha quasi ringraziato, effettivamente la scuola fa tanto, però in tante cose non può arrivare a tutto e questi incontri li ha valutati come qualcosa che poteva dare un valore in più al loro ruolo.
“Devo dire che ho trovato sempre le porte aperte. “
Il burraco solidale
“Ho cercato di essere vicino anche nelle feste di Natale alle persone più bisognose: organizzando un burraco solidale sono riuscita a raccogliere una cifra incredibile, per questo ringrazio i cittadini che sono venuti a giocare o che hanno comunque contribuito, anche senza venire a giocare quella sera. Sono riuscita a fare diversi buoni, per poter acquistare della carne per arricchire la loro tavola.
“E qui appunto la collaborazione con gli assistenti sociali, con il Comune.
“Il Comune ha visto tutte le nostre attività, per cui mi è stato molto vicino e mi ha permesso di poter fare delle conferenze sempre su temi molto attuali.”
Dalla conferenza sui dazi con Agostino Consolo a quella sull’IA con Floriana Panzarella
Si, infatti ricordiamo la conferenza forbita ma semplice sui dazi, tenuta da Agostino Consolo, in Sala Consiliare. “L’elezione di Trump e subito abbiamo parlato di Dazi, perché la prima cosa che ha detto è stato quello dei dazi. E noi abbiamo fatto immediatamente la stessa settimana una conferenza con un’eccellenza pantesca, Agostino Consolo. Anche il voler mettere in evidenza le persone di Pantelleria che si esprimono ad alti livelli è una cosa cui tengo.
“Egli ci ha spiegato con molta facilità cosa sono i dazi e cosa avrebbero potuto portare all’economia mondiale e, naturalmente all’economia anche di Pantelleria.
“Abbiamo parlato di intelligenza artificiale con Floriana Panzarella.
“Insomma abbiamo cercato veramente di dare spazio a tutte le voci che si alzano dal territorio e devo dire che il sindaco Fabrizio D’Ancona ci ha veramente gratificato e ha apprezzato le nostre attività.”
Conferenza sull’Alzheimer
“Non ultima, quella a cui tenevo tantissimo, è quella per l’Alzheimer. Anche questo è un progetto distrettuale che è andato benissimo dell’area Drepanum, per cui abbiamo regalato dei device, ovvero degli apparecchi satellitari da poter mettere di piccolissime dimensioni, da mettere addosso al malato di Alzheimer che ha problemi di collocazione nell’ambiente e quindi che si perde facilmente, per cui il parente non ha più l’angoscia di non ritrovarlo. Basta collegarsi con l’app e individua immediatamente il soggetto.
Io già ne ho consegnato uno e anche stamattina la moglie del soggetto mi ha ringraziato.
Insomma il suo intento era di realizzare attività vicine alle persone? “Esatto ed esse hanno fatto sì che il Rotary appare come qualcosa che può essere accanto alle istituzioni, che non hanno quello sbarramento, che ci può essere con le istituzioni che comunque devono seguire una prassi burocratica, legislativa e quant’altro.
“Ci vedono come persone che possono nell’immediato dare delle soluzioni.”
Il mio obiettivo
Ma il suo obiettivo personale e rotariano qual era? “Far capire alle persone che il Rotary è per le persone, è per il territorio in cui esiste, è per valorizzare la cultura e quindi per esempio il progetto dell’archeologia che può essere uno sbocco anche per i giovani frateschi. Abbiamo cercato di toccare un po’ tutte le aree. Magari non sono stati progetti eccelsi, sono stati progetti quasi tutti a costo zero.
“Siamo stati vicino alla gente. Magari chi seguirà a me farà dell’altro, perché ognuno mette poi del suo modo di essere.
” Io ho questa cosa di cercare di essere sempre vicina, di ascoltare. È il mio lavoro. Io l’ho impostata in questo modo.
“Chi verrà dopo, logicamente, lo imposterà magari in maniera totalmente differente, ma sempre al territorio si riferirà.”
E quindi siamo adesso al passaggio di campana per l’anno rotariano 2025/26? “Si, con Enza Pavia e un rinnovato direttivo, con la presenza del nostro assistente, che si rinnova sempre lo stesso. Quello che ci ha seguito nel mio anno sarà anche l’assistente dell’anno della nuova presidente Enza Pavia, il dottore Francesco Bambina, un profondo conoscitore di Pantelleria, l’ama, per cui questa sua attività nei nostri confronti la fa in maniera proprio amicale.”
Ma una sua capacità è stata nel coinvolgere tanta gente da fuori a Pantelleria, l’hai trasportata qui, l’hai resa partecipare alla realtà. “Ho cercato di fare molta comunicazione e ho cercato di coinvolgere le conoscenze, giustamente, per quello che è stato possibile. Poi ho cercato appunto di comunicare al massimo, quindi ho usato il canale Facebook, proprio del Rotary, condiviso anche sulla mia pagina, utilizzato Instagram.
“Per la prima volta il My Rotary è stato perfettamente attivato, perché negli anni scorsi non lo era.”
Insomma il suo programma è stato compiuto? “L’ho compiuto tutto, quindi questo è un mio orgoglio personale, tranne una piccola attività per cui non siamo riusciti a coadiuvarci, però tutto quello che io all’inizio dell’anno avevo scritto nel Rotary, saranno stati piccoli, saranno stati grandi, li ho raggiunti tutti e sono ben contenta.
Don Vito Impellizzeri in conferenza sulla pace con sindaco D’Ancona, Com. Macrino, coordinati da Massimo Martinelli
“Fino all’ultimo evento dove ho coinvolto Don Vito.
“Intanto ringrazio il nostro nuovo socio Massimo Martinelli, che è nuovamente il direttore del Messaggero di Roma, quindi un illustre socio, per la sua veste nel giornalismo di un’importante penna a livello nazionale.
“Ma la cosa incredibile anche di questa conferenza è stata la coincidenza temporale con lo scoppio della guerra con l’Iran, e insomma mai è stato così pertinente e puntuale come quella dei dazi e quella dell’intelligenza artificiale.
“Qui gli attori erano: Don Vito Impellizzeri, preside della facoltà ecclesiale di Palermo, che è stato un grande amico, profondo amico di Papa Francesco; il nostro sindaco D’Ancona che è stato in quella conferenza preciso e puntuale, con parole semplici, ma ha saputo esprimersi ed esprimere sempre come al solito quello che avviene sull’isola; e il comandante dell’aeronautica, il colonnello pilota Mauro Macrino, che abbiamo potuto notare essere un conoscitore della storia di Pantelleria e del suo aeroporto.
Quindi si sente soddisfatta di come ha concluso il suo anno rotariano? “Penso di aver concluso il mio anno intanto con un argomento che ha il suo valore, la ricerca della pace, nel Mediterraneo con Pantelleria che si trova al centro, ma principalmente con degli attori che hanno fatto sì che la conferenza avesse un peso e un valore che secondo me sono stati il coronamento della mia attività, infatti quando ho concluso non ho nascosto le lacrime e ho detto ‘Ce l’ho fatta!’: era l’ultima cosa che io dovevo realizzare e l’ho realizzato.
E’ vero, c’è quella foto, di lei e Don Vito con la statuetta di San Giacomo... “che è l’attività con cui si comincia l’anno rotariano di ogni presidente pantesco perché noi abbiamo adottato la chiesetta di San Giacomo. Pertanto con la chiesetta di San Giacomo cominciamo, con la chiesetta di San Giacomo ho concluso. Consideri che il Vescovo di Cefalù ci ha donato questa statuetta di ceramica di Caltagirone con San Giacomo e le conchiglie applicate sul suo abito e ieri sono andata a collocarla lì nella chiesetta.
“Questa è stata la chiusura di un percorso, che come in una poesia, che rimane incisa nel cuore.
“Il Rotary di quest’anno mi ha molto molto emozionata, forse perché tanto è stato fatto appunto a costo zero e quindi con l’impegno, la fatica, purtroppo ho tralasciato molto il mio lavoro e devo ringraziare quindi le mie collaboratrici, tutte una per una e mio marito, Roberto Greco, che è stato factotum, tecnico delle luci, tecnico del suono, quello che mi ha trasportato le cose più pesanti e che mi ha veramente sostenuta anche nei momenti in cui magari ero un pochino stanca perché quest’attività quest’anno è stata veramente intensa e spero efficace.”
Cultura
“Sguardi sul Mondo” – A Pantelleria il 7° Concorso di Cortometraggi del Megaf 2025 e la sua giuria

È il Cineteatro San Gaetano ad ospitare il 7° Concorso di Cortometraggi del Media Green Art Festival, nei giorni 8-9-10 luglio. A partire dalle ore 18:00 saranno proiettati i cortometraggi vincitori del bando internazionale, per un totale di 13 corti selezionati: tre serate per esplorare il tema dell’Immigrazione nelle sue molteplici sfaccettature. A votarli sarà una giuria d’eccezione: per questa edizione del Concorso saranno presenti Davide Nardini, Head of Scripted Amazon Originals per l’Italia, Aurelio Grimaldi, regista e sceneggiatore candidato al Leone d’Oro, Brando Improta, attore italiano, regista e produttore, Daniele Bulleri, direttore del cinema Odeon di Pisa, Ugo di Tullio, docente dell’Università di Pisa e consulente finanziario per le produzioni cinematografiche, Fabrizio Franceschini, docente di Linguistica Italiana dell’Università di Pisa, nonché il direttore creativo del Megaf Francesco Culoma e la responsabile organizzativa Viola Giannini.
Gli eventi erogati direttamente dal festival sono in gran parte gratuiti. Tuttavia, è attivo il Passaporto MEGAF, una formula con un contributo di 20€ pensata per chi vuole vivere appieno l’esperienza del festival:
Il Passaporto
MEGAF dà accesso prioritario e garantito a tutti gli eventi, con la possibilità di prenotare i posti in anticipo.
Nei pochi eventi a pagamento, chi possiede il Passaporto può accedere a una tariffa ridotta riservata.
Per chi non acquista il Passaporto, l’accesso agli eventi gratuiti sarà comunque possibile fino a esaurimento posti, dopo l’ingresso dei partecipanti prenotati in possesso del Passaporto MEGAF.
Il MEGAF è un progetto a cura di Sincro Cult e nasce per mettere in dialogo arte, cultura e sostenibilità, con una proposta che valorizza il territorio e la comunità pantesca in chiave creativa e condivisa.
Per info, programma e prenotazioni:
www.sincrocult.it/megaf
Spettacolo
“28 giorni dopo” e “MobLand” i titoli più popolari della settimana – La classifica di JustWatch

L’ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia nell’ultima settimana: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts
I film
Per i film, debutta direttamente in vetta “28 giorni dopo”, il cult horror firmato da Danny Boyle. In una Londra spettrale e deserta, Jim si risveglia 28 giorni dopo la diffusione di un virus letale, che trasforma le persone in creature rabbiose e violente. Un film che mescola terrore, tensione e critica sociale, capace di riportare in auge il genere survival-horror anche a distanza di anni dalla sua uscita.
Al secondo posto, in forte ascesa con ben 8 posizioni guadagnate, troviamo “28 settimane dopo”. Il sequel prosegue la storia nel Regno Unito ormai devastato, mentre le autorità tentano di ricostruire e di contenere il virus. Un nuovo incidente però scatenerà un incubo ancora più letale, in un thriller post-apocalittico ad alta tensione.
Scende invece dalla vetta al terzo posto “FolleMente”, la commedia romantica firmata da Paolo Genovese. Il film racconta le vite di Piero e Lara, due personaggi alle prese con sfide interiori e conflitti personali, tra emozioni sopite e pensieri mai detti. Una storia di sentimenti e fragilità che ha saputo conquistare subito la curiosità e il cuore del pubblico italiano.
Serie TV
Per le serie TV, stabile al primo posto è “MobLand”. Ambientata nelle strade di una Londra cupa e spietata, la serie segue Harry Da Souza, un tuttofare criminale incaricato dagli Harrison di evitare una guerra aperta con i rivali Stevenson, due famiglie mafiose pronte a tutto per il controllo del territorio. Tra tradimenti, alleanze precarie e regolamenti di conti, Harry dovrà muoversi in equilibrio per scongiurare il caos e proteggere gli interessi della sua famiglia.
Rimane al secondo posto anche “Dept. Q – Sezione casi irrisolti”. La serie ambientata a Edimburgo segue le indagini di Carl Morck, detective tormentato dal passato e ora relegato a gestire casi archiviati. Ma quando un vecchio dossier lo tocca personalmente, il lavoro d’ufficio si trasforma in una pericolosa caccia alla verità.
Novità invece al terzo posto con “Pesci piccoli – Un’agenzia, molte idee, poco budget” in salita di ben 3 posizioni rispetto alla settimana scorsa. La serie comedy firmata dai The Jackal racconta la vita quotidiana di una sgangherata agenzia di comunicazione digitale, dove il budget scarso è compensato da idee geniali e personaggi sopra le righe. L’arrivo di una nuova manager declassata e decisa a lasciare il segno porterà scompiglio e nuove occasioni, dimostrando che anche senza milioni di follower, a fare la differenza sono le persone accanto a te.
A questa pagina è presente la tabella contenente la classifica completa aggiornata in tempo reale e riferita agli ultimi 7 giorni anche oltre la 10ma posizione.
Questa settimana, JustWatch ha deciso di mettere sotto i riflettori la saga di “Dragon Trainer”. Complice l’uscita del nuovo remake live action all’inizio del mese, il film originale “Dragon Trainer” è tornato protagonista, conquistando il quinto posto nella classifica streaming italiana. Un’occasione perfetta per vedere o rivedere tutte le avventure di Hiccup e Sdentato. È possibile scoprire dove vedere in streaming in Italia tutti i film della saga, in ordine, a questa pagina: https://www.justwatch.com/it/guida/dragon-trainer-tutti-i-film-streaming
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi3 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi3 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo