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Cultura

Il capitano Stefano Silvia in Libano con l’Operazione Leonte XV. Un pantesco nella Terra dei cedri

Redazione

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Nell’anno 2006 col nome in codice “Operazione Leonte” iniziarono le missioni militari italiane di peacekeeping in Libano, sotto l’egida dell’ONU, che durano a tutt’oggi.

Il nome Operazione Leonte

Il nome Leonte, che diede il nome all’operazione si deve all’omonimo fiume che bagna l’area operativa del contingente militare italiano, quest’ultimo posto quale forza di interposizione tra l’esercito d’Israele e le milizie di Hezbollah nel sud del Libano, giuste le disposizioni della risoluzione n° 1701 delle Nazioni Unite.

Dopo la prima missione a comando Marina, dal novembre 2006 le missioni sono proseguite con unità dell’Esercito Italiano, che, a rotazione, si sono susseguite semestralmente.

Nel periodo novembre 2013 – aprile 2014 si ebbe la missione Leonte XV, che vide l’impegno della Brigata Meccanizzata “Granatieri di Sardegna”, l’unità storicamente più antica del nostro Esercito, che aveva rilevato, avendo terminato il suo turno, la Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli”.

Il capitano Stefano Silvia

In quel periodo uno degli ufficiali dei Granatieri di Sardegna è il capitano Stefano Silvia, originario di Pantelleria. Di quel tempo trascorso nella fascinosa Terra dei cedri il capitano Silvia ci ha lasciato uno scritto che decanta l’incantevole territorio del Medio Oriente che lo ospita, che però poi finisce col diventare una struggente rievocazione della sua piccola e grande terra natia, Pantelleria, sempre presente nel suo cuore e mai dimenticata.

Qui di seguito lo scritto in oggetto. “Di questa terra, l’antica Galilea, mi hanno colpito, non solo la grande tranquillità, lontano dalla tipica frenesia delle città italiane, ma soprattutto l’innata bellezza e lo stile di vita semplice, accogliente e caloroso della Sua popolazione, molto simile a quello della Terra dove sono nato. Il paesaggio di questo splendido Paese è molto somigliante a quello della mia terra natia: macchia mediterranea, terrazzamenti ad uliveti ed un mare cristallino.

“Sono nato a Pantelleria, in provincia di Trapani, un lembo d’Africa in Italia, costantemente avvolta dalla brezza lieve e calda dello scirocco. Un’isola che offre paesaggi ora brulli, ora tetri, ora rigogliosi, che fanno perdere la cognizione del tempo e dello spazio. Da un paesaggio roccioso si passa alla più folta macchia, incontaminata, dai i profumi unici al mondo, che finisce col tuffarsi nel blu intenso del mare, molto simile a quello che ho visto in questa splendida e martoriata Terra.

“Quando mi dedico, due volte la settimana, ad uno dei miei hobby preferiti, la corsa, ottimo antistress, che svolgo intorno al perimetro della base anche quando le condizioni del tempo non sono favorevoli (pioggia e vento), adoro ammirare lo splendido panorama: aspro e selvaggio, bagnato da un mare blu e cristallino, tanto che mi sembra di rivivere la mia giovinezza a Pantelleria.”

Capitano Stefano Silvia” (dal libro di Ernesto Bonelli “Libano Leonte XV / La Brigata meccanizzata Granatieri di Sardegna nella terra dei cedri / 2013 2014” Roma, 2014).

Attualmente Stefano Silvia vive nel quartiere di Santa Bona nel comune di Treviso e riveste i gradi di tenente colonnello dell’Esercito Italiano.

In queste drammatiche e convulse ore che si vivono in Medio Oriente, ancora una volta sono i nostri ragazzi dei Granatieri di Sardegna, al comando del generale di brigata Giovanni Brafa Musicoro, a costituire il contingente di peace keeping dell’Onu, cui è affidato il delicato settore ovest compreso tra la costa e il confine israeliano-libanese con la sorveglianza di ben 52 chilometri di frontiera.

Forza ragazzi, siamo con voi.
Sempre.

Orazio Ferrara

 Ferrara

Foto: il capitano Stefano Silvia

Cultura

VVN – Vini e Vigne del Valdinoto il 2 maggio alla Loggia del Mercato di Noto

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Sarà un’edizione tutta serale, dedicata ai winelovers e ai molti viaggiatori che sceglieranno il Sud est della Sicilia come destinazione per il fine settimana del 1 maggio, quella di VVN – Vini e Vigne del Valdinoto 2025. L’appuntamento con il tradizionale evento annuale organizzato dalla Strada del Vino Valdinoto è per venerdì 2 maggio 2025 alla Loggia del Mercato, privilegiata sede dell’enoteca della Strada nel cuore del centro storico di Noto: a partire dalle 19 saranno aperti i banchi d’assaggio, con oltre 30 aziende partecipanti che in poche ore consentiranno agli ospiti di fare un piccolo viaggio soprattutto nella conoscenza dei vitigni autoctoni, Nero d’Avola e Moscato, percorrendo idealmente tutte le strade di questo grande territorio vitivinicolo.

«Abbiamo deciso di dedicare quest’edizione interamente ai wine lovers – spiegano il presidente e il direttore della Strada del Vino Valdinoto Massimo Padova e Frankie Terranova insieme al presidente del Consorzio di Tutela Valdinoto Angela Sergio – dopo due appuntamenti che nei mesi scorsi abbiamo dedicato invece agli operatori del settore, a Modica e a Siracusa, accrescendo in modo sostanziale il nostro lavoro dedicato alla promozione delle aziende in sinergia con gli altri protagonisti del sistema enogastronomico del territorio, a cominciare da ristoranti ed enoteche. Questa stagione sarà molto importante per le attività della Strada, perché intendiamo dare nuovo impulso all’attività della Loggia del Mercato, che nella sua enoteca riunisce tutte le referenze dei produttori associati, e contestualmente rafforzare la promozione degli itinerari enoturistici di questo grande territorio che racchiude la Doc Siracusa, la Doc Noto, la Doc Eloro e l’IGP Avola. Coinvolgendo i visitatori in viaggio in questo lungo ponte del 1 maggio inauguriamo un’estate di eventi organizzati direttamente dalla Strada e da tutti i nostri produttori». 

Sarà possibile partecipare a VVN con ticket da 10 o 15 euro, che daranno accesso all’assaggio rispettivamente di 3 o 5 calici. I ticket sono disponibili per l’acquisto online su stradadelvaldinoto.it.

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Spettacolo

Pantelleria, Nathalie Caldonazzo e Massimo Galfano in visita ufficiale per il Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo”

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Questa mattina, Nathalie Caldonazzo, attrice, conduttrice televisiva e madrina ufficiale del Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo”, accompagnata dal direttore artistico della manifestazione, Massimo Galfano, ha fatto visita al Comune di Pantelleria in vista dell’attesa kermesse che si terrà sull’isola dal 24 al 27 luglio 2025.

Ad accoglierli presso la sede municipale sono stati il Sindaco Fabrizio D’Ancona, la Vicesindaca e Assessore alla Cultura e allo Spettacolo Adele Pineda e l’Assessore alla Comunicazione Federico Tremarco. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e collaborazione istituzionale, con l’obiettivo di sottolineare il ruolo strategico del Festival nel promuovere l’immagine culturale e turistica di Pantelleria a livello internazionale.

Nel corso del cordiale colloquio, sono stati discussi i dettagli organizzativi dell’evento, che si preannuncia come uno dei momenti culturali più significativi dell’estate pantesca. Il Festival “Voci dal Mediterraneo” si propone di valorizzare la musica, l’arte e il dialogo interculturale tra i popoli che si affacciano sul Mare Nostrum, con una programmazione ricca di concerti, spettacoli e incontri con artisti di fama nazionale e internazionale.

Il Sindaco D’Ancona e il Vicesindaco Pineda hanno espresso il loro entusiasmo e il pieno sostegno all’iniziativa, ribadendo l’importanza di investire su eventi culturali di alto profilo per favorire lo sviluppo turistico e sociale dell’isola.

«Siamo onorati di ospitare una manifestazione di così grande respiro – ha dichiarato la Vicesindaca Pineda e siamo certi che il Festival sarà una straordinaria occasione per valorizzare le eccellenze di Pantelleria e per promuovere la cultura del dialogo e della bellezza».

Il direttore artistico Massimo Galfano e la madrina Nathalie Caldonazzo hanno ringraziato l’Amministrazione comunale per il caloroso benvenuto e per il sostegno offerto al progetto, confermando il massimo impegno per garantire un evento di altissima qualità.

Il Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo” si prepara così a diventare un appuntamento imperdibile, capace di trasformare Pantelleria in un vero e proprio crocevia di culture, voci e emozioni.

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Cultura

Pantelleria: terzo cineforum ‘Isola del Sapere’ dell’UNIPANT

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Il film, WE WANT SEX, una commedia sulla battaglia delle donne inglesi per la parità salariale, sarà proiettato gratuitamente mercoledì 30 aprile

Anche ieri la sala era piena per il secondo appuntamento con il Cineforum del progetto “Panteschità 2: L’Isola del Sapere” della Democrazia Partecipata 2024, che terminerà a fine maggio alla sede Unipant in Via San Nicola, 42°.
Le proiezioni sono aperte a tutti i cittadini.

Il terzo film in programma sarà proiettato mercoledì 30 aprile alle ore 19.30 e sarà WE WANT SEX del regista inglese Nigel Cole. Il film ci porta in Inghilterra nel 1968, nella storia di Rita O’Grady, che nel 1968 guidò lo sciopero delle 187 operaie della fabbrica Ford nell’Essex (Inghilterra) che pose le basi per la legge sulla parità di diritti e di salario tra uomo e donna. Tra gli interpreti più noti troviamo Rosamund Pike, Bob Hoskins, Miranda Richardson e Sally Hawkins. Il film è del 2010.

Il titolo, volutamente allusivo, si riferisce ad un incidente accaduto durante la manifestazione delle donne davanti al Parlamento inglese, dove esibivano cartelli scritti a mano che messi l’uno dietro l’altro formavano la scritta “We want sex equality”, Vogliamo la parità salariale. Una folata di vento più forte fece volare via proprio gli ultimi cartelli, lasciando solo i primi che formavano la scritta We want sex… proprio mentre si affacciava il Primo Ministro inglese.

Da questo spunto prende il titolo la commedia che sa far divertire e riflettere, partendo da un fatto storico, per un problema che dopo più di 50 anni ancora non è stato risolto né nel Regno Unito né nel resto del mondo.

Come sempre i film proposti mirano a far riflettere su un tema importante e attuale e in questo caso si parlerà di diritti delle donne, di parità salariale e del ruolo delle donne nella società, constatando che troppe cose non sono ancora cambiate dal 1968 ad oggi.

L’ingresso gratuito sarà fino ad esaurimento posti.

Qui la scheda e il trailer del film: https://www.unipant.it/events/30-aprile-cineforum-we-want-sex/

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