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Ambiente

I Depeche Mode e Hublot annunciano il primo round di progetti: plastic free – Isole Minori

Matteo Ferrandes

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I Depeche Mode e Hublot annunciano il primo round di progetti che saranno supportati attraverso il tour

Memento Mori. In Italia il Sicily Environment Fund e Marevivo porteranno avanti il progetto Plastic Free

Schools Small Islands, per ridurre la plastica monouso nelle scuole delle isole minori siciliane.

 .

Sette progetti, sette paesi, impatto tangibile.

 

Per aggiornamenti: @conservationcollectiveorg @depechemode @Hublot @sicilyenvironment @marevivo   Il Conservation Collective, una rete globale di fondazioni che promuove iniziative ambientali, ha annunciato i primi beneficiari della partnership di beneficenza stretta con i Depeche Mode in occasione del loro tour mondiale Memento Mori.  

I progetti, che mirano a contrastare il problema dell’inquinamento da plastica, saranno portati avanti tramite le fondazioni locali in Sicilia, a Ibiza in Spagna, a Cipro, alle Isole Ionie in Grecia, a Lamu in Kenya e in Sri Lanka e saranno finanziati grazie alla collaborazione tra la band britannica e il brand di orologi di lusso Hublot.   Siamo entusiasti di questa partnership che darà impulso a progetti di grande impatto sostenuti dalle nostre fondazioni. Sappiamo quanto sia complesso affrontare il problema della crisi globale della plastica, ma impegnarci per ridurre la quantità di rifiuti prodotti e guidare il cambiamento dei sistemi di produzione, è fondamentale per arginare questa marea e allentare la morsa della plastica sui vulnerabili ecosistemi in tutto il mondo.

Ben Goldsmith, fondatore e presidente del Conservation Collective.

  Secondo il programma per l’ambiente delle Nazioni Unite: 
 

Ogni minuto, un camion di spazzatura di plastica viene scaricato nei nostri oceani.  

 

L’inquinamento da plastica è un problema globale. Circa 7 miliardi dei 9,2 miliardi di tonnellate di plastica prodotti dal 1950 al 2017 sono diventati un rifiuto, finendo in discarica o altrove.

 

L’inquinamento da plastica può alterare gli habitat e i processi naturali, riducendo la capacità degli ecosistemi di adattarsi ai cambiamenti climatici, impattando sui mezzi di sussistenza per milioni di

persone, sulle capacità di produzione alimentare e sul benessere sociale.  

  I finanziamenti ricevuti dal Conservation Collective saranno indirizzati alle fondazioni associate, per sostenere i seguenti progetti:   
Programmi Plastic-free: ridurre il consumo di rifiuti di plastica monouso coinvolgendo scuole e imprese, attraverso campagne di sensibilizzazione e fornendo alternative sostenibili.   

 Sicily Environment Fund – Plastic Free Schools Small Islands (Italia): una campagna e un concorso con Marevivo per ridurre la plastica monouso nelle scuole di 14 isole della Sicilia, premiando 3 scuole con impianti di depurazione dell’acqua.

 IbizaPreservation – Plastic Free Ibiza and Formentera (Spagna): collaborare con le imprese nel settore dell’ospitalità e del turismo per ridurre la plastica monouso e promuovere un’economia circolare.
 Cyprus Environment Foundation –  Plastic Free Beach (Cipro): Promuovere le spiagge plastic free a Cipro attraverso l’organizzazione di eventi e la collaborazione con i comuni locali.  

Gestione dei rifiuti guidata dalla comunità: ridurre i rifiuti in discarica, incentivando il riciclo e il compostaggio.
 

 Ionian Environment Foundation – Sin.Praxi, Isole Ionie (Grecia): sensibilizzare e gestire efficacemente i rifiuti coinvolgendo un’organizzazione locale competente e motivata.
 Lamu Environment Foundation – Kiunga Marine Reserve Clean-up, Lamu (Kenya): lavorare insieme per raccogliere e trattare responsabilmente i rifiuti di plastica in una località remota, promuovendo il riciclo per produrre materiali da costruzione.  

Clean-ups: ridurre la minaccia dell’inquinamento da plastica dell’ambiente marino per proteggere la natura  

 Lanka Environment Fund – Pulizia dei fondali (Sri Lanka): spedizioni subacquee volontarie per rimuovere i rifiuti marini (principalmente attrezzi da pesca) dalle barriere coralline.
 Devon Environment Foundation – Till the Coast is Clear (UK): Recupero della plastica da luoghi difficili da raggiungere sulla costa del South Devon attraverso motonavi e kayak realizzati con reti da pesca riciclate, coinvolgendo una rete di volontari.

 
Riteniamo importante partire dalle scuole per contribuire ad aumentare l’informazione sulla necessità d’introdurre un impiego più ridotto e consapevole della plastica monouso. In quasi tutte scuole siciliane e soprattutto nelle isole minori, l’acqua viene acquistata dagli studenti in bottiglie di plastica erogate da distributori automatici e il frequente consumo genera una enorme produzione di rifiuti in plastica nonché alti costi di smaltimento e rischi di dispersione in ambiente. L’introduzione nelle scuole di erogatori di acqua potabile e l’abolizione della plastica possono produrre un effetto moltiplicatore di buone pratiche, che può coinvolgere le famiglie e l’intera comunità, contribuendo in modo rilevante alla crescita di comportamenti corretti, alla riduzione dell’inquinamento e alla salvaguardia di questi piccoli territori, tanto belli, quanto fragili. Fabio Galluzzo, Vicepresidente di Marevivo Onlus In collaborazione con il team Green Nation di Live Nation, i Depeche Mode e Hublot sosterranno anche programmi mirati, in tournée e nelle venue dei concerti, per limitare l’uso di plastica monouso, incentivare il riciclo, ridurre lo spreco di cibo e altri rifiuti e promuovere la sostenibilità. Nelle prime 10 date nordamericane del tour, queste iniziative hanno permesso di evitare il consumo di oltre 1.3 tonnellate di plastica monouso e hanno permesso di avviare al corretto riciclo e compostaggio di 14 tonnellate di rifiuti.   Questo mese ha avuto luogo, presso la sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) a Parigi, in Francia, la seconda sessione del Comitato intergovernativo di negoziazione, con l’obiettivo di sviluppare uno strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, anche degli ambienti marini. Incoraggiamo individui e imprese, con forti legami con uno di questi luoghi, a donare fondi e a raccontare del nostro lavoro, in modo da poter fornire sempre maggiore sostegno alle iniziative locali, sensibilizzare sui problemi climatici e sulle minacce alla biodiversità, promuovere azioni collettive e incoraggiare le comunità e le imprese ad agire in modo più sostenibile per dare il via a un cambiamento sistemico. Segui il Conservation Collective per restare aggiornato sull’iniziativa e per conoscere altri progetti supportati grazie a questa partnership. 

 

Ci siamo subito interessati al Conservation Collective come possibile partner di beneficenza grazie al lavoro tangibile che stanno portando avanti nel mondo.
Quindi siamo orgogliosi di contribuire a sostenere e aiutare a espandere questi programmi in Europa, Africa e Asia che contribuiranno a ridurre in modo significativo i rifiuti in plastica e a contrastare l’inquinamento da plastica esistente. Dave Gahan & Martin Gore, Depeche Mode 

 

Il video della partnership: https://www.youtube.com/watch?v=Pq0U4vqRp4A   Per maggiori informazioni: Jade Brudenell, Direttrice esecutiva del Conservation Collective, jade@conservation-collective.org Ambra Messina, Communications manager del Sicily Environment Fund, ambra@sicilyenvironment.org www.conservation-collective.org 

  THE CONSERVATION COLLECTIVE Ben Goldsmith ha fondato il Conservation Collective nel 2020 per aprire nuovi canali di finanziamento filantropico e supportare e amplificare l’impatto delle iniziative ambientali locali. La filantropia ambientale deve affrontare due sfide fondamentali: coinvolgere individui e imprese nell’indirizzare fondi verso il più grande problema del nostro tempo, così da sostenere le iniziative ambientali più efficaci. Il Conservation Collective propone una formula collaudata e di successo. Mettiamo insieme donatori fortemente legati a diversi luoghi nel mondo, per aprire nuovi canali di finanziamento indirizzati al ripristino della natura. Avviamo, istituiamo e sosteniamo fondazioni ambientali locali. In tutto il mondo, ci sono persone che lavorano instancabilmente per proteggere i luoghi che amano dagli impatti dei cambiamenti climatici e dalla crisi della biodiversità. Le persone più colpite dai problemi ambientali sono spesso gli stessi che possono essere in grado di affrontarli e l’azione dal basso è la nostra arma più potente. Le nostre fondazioni facilitano nuovi finanziamenti per sostenere i più efficaci progetti di conservazione con l’obiettivo di preservare, proteggere e rigenerare gli ecosistemi e la biodiversità sulla terraferma e in mare e contrastare o facilitare l’adattamento ai cambiamenti climatici. Stiamo incoraggiando una filantropia ambientale sempre più efficace. La nostra crescente rete di fondazioni ha già raccolto milioni a sostegno di iniziative di grande impatto e siamo solo all’inizio… Maggiori informazioni su www.conservation-collective.org.

DEPECHE MODE  Dopo aver venduto più di 100 milioni di dischi e aver suonato per più di 35 milioni di fan in tutto il mondo, i Depeche Mode rimangono una forza musicale influente e in continua evoluzione. Dopo l’ingresso nella Rock & Roll Hall of Fame nel 2020, i Depeche Mode pubblicheranno il loro quindicesimothalbum in studio, “Memento Mori”, il 24 marzo 2023. Fonte di ispirazione inesauribile per fan, critici e artisti, i Depeche Mode continuano ad evolversi: l’album Memento Mori e il tour mondiale rappresentano l’inizio di un nuovo capitolo di una storia impareggiabile e sempre attuale. Per maggiori informazioni sui Depeche Mode e sul Memento Mori tour, visita depechemode.com.    

HUBLOT  Hublot è una manifattura orologiera svizzera fondata nel 1980 con sede a Nyon. Dirompente per definizione, fin dalla sua prima creazione abbina oro e cinturino in caucciù ad una cassa ispirata all’oblò

delle navi (hublot in francese). Nasce così l’«Art of Fusion»: una fusione di tradizioni e innovazioni, di mestieri, di universi e di talenti che diventerà il tratto distintivo estetico e tecnico del marchio. Questa identità si rafforza nel 2005 con il Big Bang, che consacra un impareggiabile know-how in termini di complicazioni, movimenti di manifattura e materiali innovativi. Carbonio, titanio, ceramica e zaffiro vengono portati a livelli estremi. Questa orologeria d’avanguardia e di alta qualità si riassume nella filosofia «Be First, Unique and Different». Da essa nasceranno, una dopo l’altra, altre collezioni dal design innovativo: Classic Fusion, Spirit of Big Bang, Square Bang e Manufacture Pieces, basate sulla maestria di Hublot nella lavorazione dei materiali (Magic Gold, ceramica in colori vivaci, zaffiro), e nei movimenti di manifattura (cronografo Unico, Meca-10 e grandi complicazioni come il Tourbillon, la Ripetizione Minuti Cathedral e i movimenti dedicati ai Manufacture Pieces). L’universo Hublot comprende partnership forti, tra cui il calcio. «Hublot Loves Football» diventa l’inno dei più grandi eventi di questo sport (FIFA World CupTMTM, UEFA Champions League, UEFA EUROTMe dei suoi ambasciatori. Lo stesso amore riservato al pallone si estende all’arte, al design, alla musica, allo sport, alla gastronomia e alla navigazione. E per finire, sensibile alle grandi sfide del nostro tempo, Hublot si impegna per la responsabilità ambientale attraverso progetti comuni portati avanti con SORAI e Polar Pod. Quasi 130 boutique condividono questo entusiasmo e questi valori, oltre al sito e-commerce Hublot.com.
SICILY ENVIRONMENT FUND I
l Sicily Environment Fund (SEF) mira a proteggere e ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi della Sicilia e delle sue isole minori, raccogliendo fondi e supportando progetti che rientrano nelle seguenti aree di intervento: Biodiversità marina; Biodiversità terrestre; Sistemi alimentari sostenibili; Transizione ecologica. Per maggiori infomazioni sicilyenvironment.org
MAREVIVO
Marevivo dal 1985 lavora per la tutela del mare e dell’ambiente, contro l’inquinamento e la pesca illegale, per lo studio della biodiversità, la promozione e valorizzazione delle aree marine protette, l’educazione nelle scuole e nelle università per lo sviluppo sostenibile e la sensibilizzazione su tutti i temi legati al Mare. Per maggiori informazioni marevivo.it

Ambiente

Pantelleria 2050 – Depuratore, “il Sindaco si sveglia tardi e accusa a vanvera. Il lavoro vero lo ha fatto la nostra Amministrazione”

Redazione

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Apprendiamo, con un misto di stupore e perfino divertimento, da un articolo di stampa locale, che l’attuale Sindaco di Pantelleria scopre – dopo due anni di mandato – l’esistenza del depuratore comunale in località Arenella e, senza il minimo pudore istituzionale, tenta di scaricare su altri responsabilità che sono solo sue e della sua Amministrazione. 

Per due anni non si è accorto del depuratore perché: “in sede di avvicendamento amministrativo o nelle fasi successive, né formalmente né in modo informale, le gravi condizioni di degrado ambientale erano state poste alla sua attenzione”?

Un atteggiamento che, oltre a rappresentare un disperato tentativo di nascondere la propria inerzia, è facilmente smentibile dai fatti e dagli atti. Eppure di segnalazioni formali e informali ne sono state lasciate numerose, su questa ed altrettanto preoccupanti situazioni, ma ad oggi non ci sembra abbiano trovato alcun riscontro. Anzi.

In due anni il Primo Cittadino non ha trovato tempo e occasione di chiedere all’Ufficio tecnico quale fosse la situazione attuale del depuratore? 

E la colpa è “di chi c’era prima”? 

Quindi l’ex-Sindaco dovrebbe periodicamente inviare note al nuovo Sindaco per ricordargli cosa c’è da fare? Ma si può pensare di andare sempre avanti solo grazie all’eredità lasciata dall’Amministrazione Campo?

L’Amministrazione Campo ha dedicato grande attenzione al tema del depuratore sin dal primo giorno. Appena insediati, ci siamo ritrovati un progetto, predisposto dall’Amministrazione che ci aveva preceduto, che serviva a migliorare l’impianto di depurazione esistente. Nel corso dei lavori è stata approvata una perizia di variante (determinazione Settore II n. 206 del 13-03-2020) che ha ulteriormente migliorato quell’intervento.

Ma non ci siamo fermati lì. 

Consapevoli che dovevamo dotarci di una gestione del servizio idrico separata da quella degli altri Comuni della provincia, siamo riusciti ad ottenere, grazie alle prerogative di Pantelleria, la gestione del servizio idrico in salvaguardia. Ovvero la possibilità di gestire il servizio in autonomia.

Lo abbiamo fatto perché, consci delle esperienze del resto della Sicilia, sapevamo che un gestore unico, come quello previsto dalla Legge, difficilmente avrebbe prestato attenzione alle problematiche di Pantelleria, perché questo si sarebbe tradotto in maggiori costi.

In questo modo, siamo l’unico comune della Provincia di Trapani ad avere una gestione del servizio secondo la Legge. Tutto ciò ha permesso al Comune di poter partecipare a diversi bandi per il servizio idrico che prevedono, appunto, la presenza di una gestione. Non ultimi quelli del PNRR, compresi quelli per la depurazione.

Allo stesso tempo, consapevoli dei limiti strutturali dell’impianto esistente, ci siamo messi subito al lavoro insieme all’Ufficio tecnico per dare a Pantelleria un depuratore moderno, adeguato e tecnologicamente avanzato. I rapporti con il Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti sono stati costanti e, talvolta, anche aspri, come testimonia una nota dai toni forti inviata personalmente dal Sindaco Campo contro l’operato del Dipartimento che penalizzava l’isola.

Abbiamo così affidato la redazione del progetto definitivo del nuovo depuratore nel quale si prevede il riuso del refluo per scopi non potabili (agricoltura, antincendio, ecc.) e sottoscritto un accordo con l’ATI, l’Assemblea Territoriale Idrica di Trapani, che ha delegato il Comune a seguire tutte le fasi per la realizzazione dell’impianto.

Nel frattempo è stato nominato il Commissario Straordinario Unico per la Depurazione che ha inserito quel progetto definitivo nel programma degli interventi. 

Questo ha aperto le porte alla possibilità di finanziare la realizzazione del nuovo impianto. 

Quindi se Pantelleria può ambire ad avere un depuratore efficiente, il merito è esclusivamente dell’Amministrazione Campo, che ha posto solide basi e ha lavorato con lungimiranza, competenza e determinazione.

Il Sindaco D’Ancona si sveglia nel 2025, a due anni dal suo insediamento, e invece di assumersi le proprie responsabilità, chiedere scusa alla cittadinanza e ringraziare chi gli ha lasciato in eredità quei provvedimenti che serviranno a risolvere il problema, prova a ribaltare la frittata incolpando chi ha agito con impegno e trasparenza.

Caro Sindaco te lo ribadiamo: se oggi puoi firmare atti e documenti inerenti un nuovo impianto di depurazione e superare tutte le criticità attuali, è solo perché qualcun altro, prima di te, ha lavorato seriamente.

Pantelleria 2050

Pantelleria, 13 giugno 2025

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Ambiente

Il programma ufficiale del MEGAF – Media Green Art Festival: 37 eventi in 5 giorni, dal 7 all’11 luglio a Pantelleria

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È online da oggi il programma ufficiale del MEGAF – Media Green Art Festival, il festival dedicato all’arte del Cinema, all’ambiente e alla cultura partecipata, che si svolgerà dal 7 all’11 luglio 2025 a Pantelleria, con 37 eventi in 5 giorni, più di 20 location diffuse sull’isola e una proposta che abbraccia cinema, talk, arte pubblica, musica, laboratori, esplorazioni e molto altro.

 

Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del festival https://www.sincrocult.it/megaf/ e in allegato al presente comunicato trovate il poster con tutti gli appuntamenti principali.

Gli eventi erogati direttamente dal festival sono in gran parte gratuiti. Tuttavia, è attivo il Passaporto MEGAF, una formula con un contributo di 20€ pensata per chi vuole vivere appieno l’esperienza del festival:

 

Il Passaporto MEGAF dà accesso prioritario e garantito a tutti gli eventi, con la possibilità di prenotare i posti in anticipo.
Nei pochi eventi a pagamento, chi possiede il Passaporto può accedere a una tariffa ridotta riservata.
Per chi non acquista il Passaporto, l’accesso agli eventi gratuiti sarà comunque possibile fino a esaurimento posti, dopo l’ingresso dei partecipanti prenotati in possesso del Passaporto MEGAF.
 

Il MEGAF è un progetto a cura di Sincro Cult e nasce per mettere in dialogo arte, cultura e sostenibilità, con una proposta che valorizza il territorio e la comunità pantesca in chiave creativa e condivisa.

 

Per info, programma e prenotazioni:
 www.sincrocult.it/megaf

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Ambiente

Pantelleria e la sua Luna delle Fragole

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Dal cielo di Pantelleria dell’11 giugno 2025, ecco lo spettacolo che si è materializzato d’incanto lasciando gli ammiratori delle stelle o semplici osservatori, ammaliati e sedotti.
Questo è il potenziale della nostra isola, più volte da noi definita osservatorio astronomico naturale.
Se poi c’è il sapiente click di Leonardo Puleo, armato di strumenti di osservazione di ultima generazione, allora l’incantesimo può essere condiviso amorevolmente con il mondo intero.

Luna delle Fragole
Nella tradizione anglosassone, la luna piena di giugno è  conosciuta come “Strawberry Moon”, ovvero “Luna delle fragole”, nome connesso all’antica usanza dei nativi americani Algonchini (una delle tribù più popolose tra quelle tutt’ora esistenti) di raccogliere le fragole selvatiche in questo periodo dell’anno.

I nomi dati a questo fenomeno però sono vari nei diversi calendari popolari: Luna della fioritura, Luna del grano verde, Luna dello zappatore, Luna della nascita. In Europa un nome diffuso era quello di Luna rosa, in riferimento alla fioritura delle rose o al colore rosato di cui si tinge la Luna piena con l’avvicinarsi del solstizio d’estate.

Il fenomeno – La posizione della Luna così vicina all’orizzonte fa sì che la luce riflessa verso la Terra attraversi lo strato più spesso e inferiore dell’atmosfera. Le lunghezze d’onda più corte della luce (la luce blu) vengono disperse, mentre le lunghezze d’onda più lunghe, come quella rossa, raggiungono i nostri occhi, facendo apparire la Luna rossa come un tramonto che si tuffa nel mare.

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