Cultura
Heroes: dagli antichi miti ai supereroi moderni Una straordinaria mostra del Trapani Comix&Games 2025

Trapani, 2 maggio 2025 – Trapani, città intrisa di storia e leggende, si appresta a diventare palcoscenico di un evento culturale di grande fascino: la mostra “Heroes: dagli antichi miti ai super eroi moderni”, che si inserisce nel ricco programma di attività collaterali del Trapani Comix&Games 2025, il festival mediterraneo della Pop Culture che si terrà dal 23 al 25 maggio, alla Villa Margherita.
Curata dal giornalista e fumettista Marco Rizzo e dal collezionista ed esperto di fumetti Matteo Belfiore, aprirà le sue porte al pubblico sabato 3 maggio, alle ore 18:00, presso il Museo d’Arte Contemporanea San Rocco, in Via Turretta 12 a Trapani. L’accesso avverrà attraverso l’ingresso di Via Nunzio Nasi n.1, permettendo ai visitatori di immergersi immediatamente nell’atmosfera suggestiva del museo.
L’iniziativa nasce dalla constatazione, ormai condivisa da studiosi ed esperti, di come le figure dei super eroi contemporanei non siano semplici icone pop, ma veri e propri “miti moderni”. La loro presenza pervasiva in svariati media e la loro capacità di trascendere confini nazionali e generazionali li consacrano come personaggi profondamente radicati nell’immaginario collettivo.
Ciò che rende ancora più affascinante questo fenomeno è il legame sotterraneo, ma potente, che unisce questi eroi mascherati alle narrazioni fondanti della cultura occidentale.
I super eroi, in particolare quelli nati dalla fertile immaginazione delle case editrici americane Marvel e DC, custodiscono nel loro DNA narrativo elementi che affondano le radici nella mitologia greco-romana. “Heroes” si propone di rendere visibile questo profondo legame tra i super eroi americani e il ricco patrimonio della mitologia classica.
Il percorso espositivo si snoderà attraverso una preziosa collezione privata, composta da opere edite e inedite di fumettisti contemporanei a livello internazionale, con un occhio di riguardo per i maestri italiani del settore.
Ogni sezione della mostra sarà dedicata a un singolo super eroe e al suo corrispettivo mitologico: Batman verrà accostato alla figura di Ulisse; Superman sarà messo in parallelo con l’eroe Ercole; Capitan America evocherà la figura di Ettore. Non mancheranno riferimenti più diretti a personaggi come Thanos, Wonder Woman o Medusa, oltre a una sezione speciale dedicata al dio norreno Thor.
Tra gli artisti le cui opere saranno esposte, spiccano nomi di rilievo del panorama fumettistico italiano come Simone Bianchi, Gabriele dell’Otto, Claudio Castellini e il siciliano Davide Paratore (autore del manifesto), affiancati da giganti internazionali come Frank Miller, John Romita Jr., Bill Sienkiewicz, John Buscema, Esad Ribic e Alex Maleev. Proprio Maleev e Paratore, inoltre, saranno ospiti del Trapani Comix nelle giornate del festival.
“Heroes: dagli antichi miti ai super eroi moderni” è organizzata da Nerd Attack, in collaborazione con Mad Collectors, gode del patrocinio del Comune di Trapani, del supporto del Luglio Musicale Trapanese e del Museo San Rocco, ed è stata realizzata con il contributo dell’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo.
L’esposizione sarà visitabile il martedì e il venerdì dalle 16:30 alle 19:30, il giovedì dalle 16:30 alle 18:30, mentre nel fine settimana gli orari saranno il sabato dalle 16:30 alle 19:30 e la domenica dalle 17:30 alle 19:30. Sono inoltre previste aperture straordinarie durante le tre giornate del Trapani Comix & Games (23-25 maggio). Per accedere, i visitatori dovranno utilizzare l’ingresso situato in Via Nunzio Nasi n.1. Per concordare visite guidate e appuntamenti con le scuole scrivere una mail a: comics@trapanicomix.com
La mostra resterà aperta fino al 25 maggio 2025.
TRAPANI COMIX&GAMES 2025
Il Festival Mediterraneo della Pop Culture si terrà a Trapani dal 23 al 25 maggio 2025. La musica, le mostre, le attività ludiche con i giochi da tavolo e i videogames animeranno Villa Margherita. Il main stage dell’evento sarà il Teatro “Giuseppe Di Stefano” che ospiterà l’intero programma degli artisti.
L’evento, ideato e organizzato dai Nerd Attack in collaborazione con il Luglio Musicale Trapanese e il Comune di Trapani, è tra gli appuntamenti più attesi dell’anno. Il Trapani Comix & Games fa parte di RIFF, la rete nazionale di cui fanno parte tutti i più importanti festival italiani del fumetto che hanno come obiettivo la promozione e la valorizzazione del fumetto, definita secondo un’antica definizione la nona arte.
Cultura
Noto – Premio Honos 2025 – Etica, Memoria e Bellezza Civile: tra i premiati la nostra direttrice Marina Cozzo

Nella motivazione: “Il Suo percorso professionale – ispirato da un profondo senso di appartenenza e da una costante tensione verso la libertà di espressione e di visione – rappresenta in pieno lo spirito di questa sezione del Premio, dedicata a coloro che attraverso la cultura, la parola, il racconto e l’impegno civile danno dignità alle radici e voce ai territori spesso marginalizzati”
📍 Palazzo Nicolaci, Noto (SR)
🗓 Sabato 4 ottobre 2025 – ore 17:00
Nel segno dell’Etica e della Bellezza
Sabato 4 ottobre 2025, nella magnifica cornice barocca di Palazzo Nicolaci a Noto, si svolgerà la nuova edizione del Premio Honos, riconoscimento nazionale che, da anni, celebra memoria, legalità, cittadinanza attiva, cultura e impegno civile.
Promosso dalla Galleria EtnoAntropologica in collaborazione con i Comuni del Circuito Honos, l’evento porrà al centro del dibattito il tema guida del 2025: “Etica e Bellezza”. Due parole che, insieme, rappresentano un’alternativa concreta ai linguaggi dell’illegalità, alla decadenza culturale e alla bruttezza sociale generata dai poteri occulti.
Laura Liistro, Presidente della Galleria EtnoAntropologica dichiara: “Etica e Bellezza sono oggi gli atti più coraggiosi che una comunità possa praticare. Il Premio Honos premierà storie vere di resistenza morale e impegno silenzioso. Perché costruire bellezza, oggi, significa scegliere di stare dalla parte giusta.”
Programma e messaggi dell’edizione 2025
A dare il via alla serata sarà un video istituzionale che ripercorrerà il cammino delle comunità Honos. A seguire, alle ore 17:15, si terrà la conferenza “Poteri Occulti”, con il già magistrato e sindaco di Napoli Luigi De Magistris, in dialogo con la storica del crimine Laura Liistro, co-curatrice con il dott. Scarabelli di una recente riscoperta d’archivio sulla mafia siciliana e di diversi personaggi che hanno lottato contro il crimine conservati nell’oblio voluto dalla mafia.
Alle ore 18:00 prenderà il via la cerimonia di premiazione, presentata da Carmen Attardi, con introduzione dei premiati a cura di Maria Antonietta Liistro, coordinatrice premio Honos 2025.
I PREMIATI DEL 2025
CITTADINANZA ATTIVA
In memoria di Lorenzo Genovese , autore dell’opera in dialetto siciliano “ U latru ri ficupala”
Conferimento al Comune di Buscemi come Comunità Honos 2025
Premiati:
• Vincenzo Camilleri
• Halim Moses
-Comitato Venerdì Santo a Corleone
• Giuseppe Puccio
• Paolo e Alessandro Catinella
• Lorenzo Leone
-Paolo Puglisi
HUMANITAS
In memoria della dottoressa Cettina Gozzo
Premiati:
• Mariagrazia Morello
• Dott. Giuseppe Barbagallo
• Carmelo Gueli
LIBERTAS
In memoria del Gen. Ing. Dott. Pasquale Marcello – ritirerà lo studioso Francesco Carchedi
Premiati:
• Alessandra Cristina
• Marina Cozzo
• Lorenzo Tondo
• Carlo Faiello
• Lillo Defraia
• Giuseppe Puncello
CONSTANTIA
In memoria del dott. Salvatore Gozzo
• Giovanni D’Urso
• Luigi Santagati
• Salvatore La Monica
• Vittorio Ricci
• Vincenzo Papa
• Calogero Raviotta
• Mauro Ricci
• Paolo Italia
HONOR
In memoria di Salvatore Amenta, vittima di mafia
• Pippo Faraone
• Carmelo Orlando
PREMIO EXEMPLUM 2025
• Luigi De Magistris
Per il coraggioso impegno nella tutela della legalità e dei diritti democratici contro ogni forma di potere criminale.
RICONOSCIMENTI SPECIALI
Paolo Amenta – Sindaco di Canicattini Bagni e Presidente ANCI Sicilia
Per il sostegno alla Galleria EtnoAntropologica e l’impegno a favore delle comunità locali.
Capitano Mirko Guerriello – Arma dei Carabinieri
Menzione speciale per il progetto educativo “Risorse e Web” con Don Fortunato Di Noto.
La serata si concluderà con la proiezione del nuovo video istituzionale del progetto “Banca della nostra Memoria”, nata per valorizzare le storie e le testimonianze civili raccolte dai Comuni del circuito Honos.
Seguirà la firma simbolica dei Comuni aderenti e un brindisi conclusivo.
Un premio che guarda al futuro.
ll Premio Honos 2025 sarà molto più di una cerimonia: sarà un manifesto di valori, un racconto corale di bellezza etica e responsabilità collettiva. In un’epoca segnata dalla sfiducia, il Premio darà voce a chi ogni giorno sceglie di non voltarsi dall’altra parte.
Palazzo Nicolaci, Noto |
4 ottobre 2025 – ore 17:00
Cultura
Pantelleria – Chiusura Castello, ci scrive Cesar Requesens discendente del principe dell’isola: suggerimenti

Dalla ricostruzione storica, alle possibili soluzioni per riscattare l’antico e suggestivo maniero
La questione Castello di Pantelleria non va proprio giù a nessuno. La sua chiusura ha letteralmente scombussolato l’isola a partire dagli operatori culturali ai cittadini.
Ci ha scritto Cesar Requesens, pronipote del principe di Pantelleria
Gentile Marina, ho letto in merito al castello e ritengo che alcune informazioni siano degne di nota:
– La divisione tra amministrazioni ha una sua logica che risale all’epoca feudale. Fin dall’inizio (nel 1491, quando mio antenato Luis de Requesens y Cardona acquistò l’isola), il castello divenne proprietà del barone stesso, che doveva occuparsi della manutenzione dell’edificio e della guarnigione di soldati, e da lì esercitava il suo potere di impero misto.
Tuttavia, questa situazione non durò a lungo. A partire dal re successivo (da Ferdinando I d’Aragona si passò in Spagna all’imperatore Carlo V), gli attacchi dei pirati berberi resero necessario stabilire una guarnigione stabile di circa 100 uomini che dipendevano dal re. Questo fu il motivo per cui l’imperatore inviò una prima guarnigione che dipendeva sempre (come il castello) dallo “Stato” (la corona) e così rimase per sempre.
L’isola (il comune) apparteneva e dipendeva dal feudatario (i baroni Requesens poi principi), ma il castello e la sua guarnigione dipendevano dalla corona e poi dallo Stato che le succedette, che doveva occuparsi della manutenzione del castello e della sua guarnigione militare.
È molto importante sottolineare che da quelle prime guarnigioni di soldati nacquero nel tempo gran parte degli attuali lignaggi dell’isola (da qui tanti cognomi di origine spagnola come D’Aietti, Boccanera, Pineda, ecc…).
– Con il tempo, il castello stesso divenne una prigione, ma non smise di svolgere la sua funzione di “ripopolamento”, poiché molti dei detenuti finirono per mescolarsi con la popolazione locale e, una volta scontata la pena, si sposarono e rimasero sull’isola, creando nuove famiglie e casate.
– La disputa tra le amministrazioni ha un significato storico che deriva proprio da quell’epoca feudale (cosa molto siciliana, del resto, dove l’epoca feudale non è stata del tutto superata, con una separazione ancora esistente tra il locale e lo statale). In questo caso specifico sottolineo che queste dispute avvengono tra amministrazioni, che in fondo non sono altro che lo Stato che deve essere sempre al servizio degli amministrati, i cittadini panteschi.
È curioso quindi che con questo conflitto tra amministrazioni che si scaricano a vicenda la responsabilità della ristrutturazione dell’edificio, si evidenzia, ancora una volta, il problema storico dell’isola: l’incuria delle amministrazioni.
C’è qualcosa di importante in mezzo a questo conflitto. Il progetto milionario di ristrutturazione del porto (che è un’altra amministrazione, in questo caso il porto).
Ciò che è chiaro in questo caso è chi ci rimette: la vita culturale dell’isola e i suoi cittadini. Chi non rispetta gli accordi (le amministrazioni, incapaci di mettersi d’accordo) deve trovare la soluzione e restituire l’unico spazio culturale storico veramente importante e simbolico di tutta l’isola.
Un ultimo suggerimento, se può essere utile.
La fondazione Pantelleria è stata recuperata dal passato proprio per potenziare, con capitali privati convogliati attraverso il comune, il capitale necessario a valorizzare l’isola e attrarre un turismo di qualità (che necessita soprattutto di cultura).
Io stesso sto lavorando alla creazione della fondazione Requesens principe di Pantelleria proprio per valorizzare i valori storico-culturali di quelli che erano feudi del ramo siciliano della mia famiglia.
Questa via intermedia, con il sostegno delle istituzioni attraverso sovvenzioni, compresa ovviamente la fondazione Armani, potrebbe essere la via intermedia che sblocca la questione.
Cultura
Pantelleria, 7 ottobre Festa della Madonna del Rosario a Sibà: Santa Messa e divertimento tra musica e degustazioni

L’evento è organizzato dalla Chiesa Forania di Pantelleria e dell’infaticabile associazione Barbacane
Martedì 7 ottobre, in occasione della Festa della Madonna del Rosario, in Sibà, si sta organizzando, come di consueto, il doppio evento che vede una prima parte totalmente religiosa, con processione, messa e rosario.
Poi si inserisce il secondo step dei festeggiamenti, organizzato della patrona sibaiota dall’Associazione Barbacane , con musica a cura del M° Giuseppe Spata e degustazioni di vari piatti, nella tipicità pantesca.
Un altro evento da non perdere.
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