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Trasporti

Guardia Costiera, semplificazione della certificazione di sicurezza marittima per le navi italiane

Redazione

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Sottoscritti gli accordi di delega tra il Comando Generale della Guardia Costiera e gli Organismi riconosciuti

 

Roma, 18 dicembre 2024 – Firmato, alla presenza del Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, l’accordo di delega tra il Comando generale delle Capitanerie di porto e gli Organismi di Sicurezza riconosciuti, per semplificare e rendere più efficienti i procedimenti di rilascio e rinnovo del certificato internazionale di sicurezza marittima (International Ship Security Certificate).
 

A partire dal 1° gennaio 2025, gli Organismi accreditati e riconosciuti, in seguito alla firma del decreto di delega, potranno svolgere direttamente le ispezioni e le certificazioni per la sicurezza marittima. Questo nuovo sistema, pur mantenendo elevati standard di sicurezza, consente una significativa riduzione dei tempi e dei costi diretti e indiretti a carico degli operatori.

 
Le Capitanerie di porto continueranno a garantire la sicurezza marittima attraverso controlli mirati (Flag State Inspections), mantenendo un ruolo centrale come Autorità nazionale per la sicurezza della navigazione e la protezione dell’ambiente marino.

 

Benefici principali:

•   Riduzione dei costi e dei tempi per gli armatori.

•   Un unico interlocutore per la programmazione delle visite obbligatorie.

•   Efficienza e sicurezza grazie al monitoraggio delle attività degli Organismi riconosciuti da parte delle Autorità marittime.

 
L’accordo è stato firmato dal Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone e dai rappresentanti di BV (Bureau Veritas) Alberto Moroncelli, ABS (American Bureau of Shipping) Paolo Puccio,  LR (Lloyd’s Register) Andrea Carrosio,  DNV (Det Norske Veritas) Davide Crovi, RINa (Registro Italiano Navale) Giosuè Vezzuto.

 
Nel corso del suo intervento, l’Ammiraglio Carlone ha evidenziato l’importanza del traguardo odierno, raggiunto grazie al lavoro e all’impegno comune tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Guardia Costiera, Organismi riconosciuti e gli operatori del settore, a conferma dell’attenzione nei confronti dell’armamento e del settore marittimo italiano.

“La Guardia Costiera – ha proseguito l’Ammiraglio Carlone – continuerà a svolgere il ruolo di garante del sistema di certificazione di sicurezza mediante l’attività ispettiva di Flag State (controlli dello Stato di bandiera) e gli Organismi riconosciuti contribuiranno a snellire il processo, a beneficio della competitività dell’intero settore marittimo”.

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Trasporti

Pantelleria, istituzione area pedonale a Via Borgo Italia

Direttore

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L’istituzione dell’area pedonale nella Via Borgo Italia nel tratto compreso tra l’incrocio con Via Catania e il civico 43 in corrispondenza dell’ex Bar Aurora dalle ore 21,00 alle ore 4,00 tutti i giorni a decorrere da Venerdì 1 Agosto 2025 a Martedì 30 Settembre 2025 . Provvedere alla collocazione della prescritta segnaletica verticale di:

• DIVIETO DI TRANSITO e SOSTA, dalle ore 21,00 alle ore 4,00 -, fatta eccezione per i veicoli di servizio delle Forze di Polizia e di Soccorso. E’ consentito agli esercenti i pubblici esercizi e commerciali che insistono nel tratto di strada ove è istituita l’area pedonale, di effettuare in casi urgenti le operazioni di carico e scarico delle merci . Dette operazioni devono essere effettuate nel più breve tempo possibile vendo cura di rimuovere e ricollocare le attrezzature utilizzate per la chiusura del tratto di strada interdetto alla circolazione veicolare. E’ fatto obbligo di esporre il pass autorizzativo solo durante le operazioni predette e di usufruire di detta deroga solo per urgenti necessità di approvvigionamento.

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Trasporti

Aereo – Da oggi consentiti in bagaglio a mano liquidi fino a due litri

Direttore

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Da oggi è possibile rintracciare automaticamente sostanze pericolose, senza bisogno di estrarre o separare i liquidi dal bagaglio a mano.

L’attesa rivoluzione per chi viaggia in aereo è arrivata con il via libera dalla conferenza europea per l’aviazione civile, dopo mesi di verifiche tecniche dei macchinari.
Abolito  il limite dei 100 millilitri, da oggi si potranno portare profumi, creme, aerosol e gel fino a 2 litri per tutti i voli in partenza dagli aeroporti europei, dosati di scanner di ultima generazione. 

In Italia

In Italia la novità riguarda subito 8 scali principali, tra cui Milano-Malpensa e Linate. (0:37) Siamo molto contenti perché la Commissione europea dopo un anno di verifiche di fatto ha confermato (0:43) la maggiore sicurezza delle macchine radiogene che utilizziamo e i filtri di sicurezza sui nostri aeroporti (0:50) quindi le macchine potranno tornare ad essere utilizzate senza limiti imposti ai liquidi.  Già pronti Roma, Fiumicino e Ciampino. 
Aeroporti di Roma ha confermato l’attivazione degli scanner dalle 3 di questa mattina.
Bergamo, Catania, Bologna e Torino. Scali che gestiscono circa 68-70 milioni di passeggeri all’anno.
 Oltre ai liquidi si potrà lasciare nel bagaglio anche il tablet, comodità in più per velocizzare le procedure d’imbarco.

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Cronaca

Pantelleria – Disagi aerei Tremarco ” serve un atto di responsabilità nazionale”

Redazione

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Gentile Direttore,
in queste ore sto seguendo le attività di riprotezione dei passeggeri fermi a causa della cancellazione del volo Catania-Pantelleria di ieri sera e che sono costretti ad affrontare ore di attesa, cambi di programma, e comprensibili momenti di
sconforto. È in corso il coordinamento con DAT, aeroporti di Catania e Pantelleria, affinché venga assicurata l’assistenza necessaria e la puntuale informazione sulle riprogrammazioni dei voli.

L’obiettivo prioritario resta uno solo: garantire il diritto alla mobilità in sicurezza.

Tuttavia, quanto accade non è episodio isolato né accidentale. Al contrario, sta facendo emergere — con drammatica chiarezza — la fragilità sistemica di due isole di frontiera, come Pantelleria e Lampedusa, che vogliono crescere, ma che pagano ancora oggi l’eredità di una visione normativa europea modellata su un’idea di sviluppo continentale, non insulare.

C’è poi un paradosso, che non possiamo continuare a ignorare: lo Stato, nella sua articolazione centrale, spende e investe con grande vigore nelle politiche di integrazione, ma la prima e più profonda frattura territoriale da sanare è proprio quella tra il Paese e le sue isole più lontane, più esposte, e più debolmente integrate nel “sistema Italia-Europa”.

È qui che la responsabilità politica si fa inderogabile. È su questo piano che serve, senza ulteriori rinvii, un’assunzione di coscienza collettiva. Perché i diritti di cittadinanza — mobilità, salute, istruzione, lavoro — o valgono per tutti, oppure smettono di essere diritti e diventano privilegi.

Ai visitatori e ai residenti si chiede pazienza e fiducia. Ma non possiamo più accettare che il destino di un’isola dipenda dalla buona volontà di pochi e non da un disegno organico dello Stato.

Federico Tremarco
Assessore ai Trasporti

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