Cronaca
Gravi disservizi aerei e marittimi. Il Sindaco di Pantelleria "Non si può calpestare l’isola in piena stagione"
Il sindaco protesta e scrive anche alla Procura di Marsala EMERGENZA NAVI E AEREI SU PANTELLERIA

Il sindaco protesta e scrive anche alla Procura della Repubblica di Marsala EMERGENZA NAVI E AEREI SU PANTELLERIA News 22456, Pantelleria 31/07/2018 Aerei che si fermano ed annullano il volo, aerei che riescono a fare il viaggio in programma con ore ed ore di ritardo. Il traghetto dei trasporti Ro. Ro. (trasporto di veicoli su ruote) che ritorna a fare servizio sulla linea Porto Empedocle Lampedusa, lasciando il collegamento da Trapani a Pantelleria con una sola nave, quella della Siremar. Tutto questo in piena estate è troppo ed il sindaco di Pantelleria, il grillino Vincenzo Campo, protesta fermamente. “Basta con l’emergenza – scrive in un comunicato -. Pantelleria è stanca. Non si può calpestare ripetutamente un’isola in piena stagione turistica.”. Collegamenti marittimi “L’emergenza verificatasi negli ultimi giorni di giugno era stata superata – scrive il sindaco – grazie al buon senso dell’Assessorato Regionale ai Trasporti che aveva riportato la motonave “Cossyra” sulla tratta Trapani – Pantelleria affiancandola alla “Paolo Veronese”, mentre su Lampedusa rimaneva la sola “Sansovino” notoriamente molto più capiente”. “E stata una sorpresa inaspettata, invece, – continua il sindaco – quando lo stesso Assessorato Regionale, senza alcuna provata emergenza, a partire dal 27 luglio scorso spostava il “Cossyra” nuovamente sulla rotta originaria, nonostante il traghetto “Pietro Novelli” (previsto in sostituzione del “Lampedusa” in riparazione ormai da mesi) non fosse ancora rientrato in servizio sulla tratta per Pantelleria. Evento, quest’ultimo, ipotizzato senza alcuna certezza, inizialmente, per martedì/mercoledì ma ancora la nave “Pietro Novelli” non sarebbe giunta sul porto di Trapani, dove a cura della locale Capitaneria, prima della ripresa del servizio, sarebbe soggetta ai controlli e visite di rito”. E’ stata una decisione estremamente penalizzante, secondo il sindaco Campo – che risulterebbe essere stata presa direttamente dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture della Regione Sicilia, dott. Fulvio Bellomo. In considerazione di ciò, veniva tempestivamente avviata da parte del sindaco di Pantelleria, un’intensa comunicazione telefonica con lo stesso Dirigente Generale, con il sindaco di Lampedusa e con gli armatori/titolari delle compagnie “Traghetti delle isole S.p.a. e Caronte & Tourist S.p.a., al fine di riuscire a limitare un’emergenza che avrebbe creato disagi elevatissimi per la comunità pantesca con ripercussioni negative anche sulla stagione turistica. “Il dott. Bellomo Fulvio, Dirigente Regionale, ed il dott. Martello Salvatore, sindaco di Lampedusa, determinavano comunque – continua il sindaco nel suo comunicato – , senza coinvolgere il primo cittadino pantesco, di ripristinare lo “status quo” per Lampedusa, lasciando l’isola di Pantelleria in una nuova emergenza, risultante particolarmente gravosa soprattutto in piena stagione turistica”. Nelle more delle decisioni unilaterali “pro” Lampedusa, il primo cittadino di Pantelleria, presentava le proprie ragioni al dott. Fulvio Bellomo, il quale non prendeva però – sostiene il sindaco – alcuna chiara posizione, nemmeno quando il sindaco Vincenzo Campo, avute le informazioni dell’armatore della CARONTE & TOURIST S.p.a., dott. Franza Vincenzo, lo metteva a conoscenza che le liste di carico della “Sansovino” dimostravano che il traghetto viaggiava sulla tratta Porto Empedocle Lampedusa non a pieno carico. Una seconda nave, vista l’emergenza su Pantelleria, non era quindi indispensabile! Non si comprendono pertanto le motivazioni che hanno spinto il Dirigente Regionale a prendere una decisione così importante senza valutare il danno rilevante che ne derivava per l’isola di Pantelleria. “La situazione è veramente al limite – sostiene il sindaco – . Difficoltà per il trasporto dei rifiuti con il “Paolo Veronese”, fornitura di asfalto sospesa per mancanza della seconda nave, turisti con difficoltà nel raggiungere l’isola e tanto altro. La convenzione con repertorio n. 1336 del 02.05.2016, tra l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità e la TRAGHETTI DELLE ISOLE S.p.a., prevede condizioni stringenti per l’affidamento del servizio di collegamento marittimo di pubblico interesse mediante navi ro.ro. per il trasporto passeggeri e merci (anche pericolose) verso Pantelleria e, soprattutto, prevede penali di importante rilevanza”. Per tale motivo il sindaco Vincenzo Campo ha chiesto per iscritto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Procura della Repubblica di Marsala, al Prefetto ed alla Capitaneria di Porto di Trapani, di prendere provvedimenti urgenti al fine di limitare il danno e identificare con assoluta certezza i responsabili di tali emergenze che mettono in ginocchio l’isola di Pantelleria. Inoltre all’Assessorato Regionale, il Sindaco chiede: 1. visibilità delle penali applicate, ricordando che per l’Ente Regionale l’applicazione delle penali comporterebbe uno sgravio del costo della Convenzione, mentre per Pantelleria e per i suoi abitanti rimarrebbe comunque il danno elevatissimo, con ripercussioni evidenti anche sulle attività turistiche, oltre che il danno di immagine; 2. le motivazioni della decisione presa dal Dirigente, ricordando che la stipula della Convenzione è stata subita da Pantelleria e che è nelle prerogative dello stesso Assessorato prendere tutte le decisioni possibili al fine di limitare il danno alle due Isole Minori, Pantelleria e Lampedusa, legate entrambe dalle stesse Compagnie Navali; 3. chiarimenti in merito alla Convenzione che non riporta nel corpo del contratto l’indicazione del nome della nave; infatti solo nei documenti allegati, e precisamente nella polizza assicurativa, si indica per Pantelleria la nave denominata “Cossyra” che invece svolge la tratta Porto Empedocle-Lampedusa; 4. il recupero di tutte le corse omesse come previsto contrattualmente; 5. di valutare la risoluzione anticipata del contratto così come previsto dall’art. 10 della Convenzione stessa. Notizie allarmanti anche sul fronte collegamenti aerei. Nella giornata di ieri, 30 luglio 2018, la Compagnia aerea DAT ha cancellato 2 voli in arrivo da Trapani per problemi logistici: le ruote da sostituire all’aeromobile sono state consegnate in un aeroporto diverso. Per recuperare i due voli cancellati la DAT ha eseguito ulteriori due voli che hanno toccato gli scali di Trapani e Palermo prima di giungere sull’isola, registrando un significativo ritardo sull’orario programmato. Inoltre va segnalata anche la criticità del volo Blue Panorama che è stato dirottato su Palermo e non è giunto a Pantelleria. Quest’ultimo disservizio si aggiunge a quello di qualche giorno fa verificatosi con la Compagnia Volotea, la cui gravità ha avuto risonanza su tutta la stampa nazionale. “Il danno che sta subendo l’isola dal punto di vista dell’immagine turistica è rilevantissimo – dichiara il primo cittadino di Pantelleria – Chi pagherà questo danno? Pantelleria viene sistematicamente danneggiata e sembrerebbe non adeguatamente attenzionata dalle Autorità competenti. Spero che la comunicazione/denuncia possa risvegliare quel torpore istituzionale diventato inaccettabile, affinché vengano finalmente presi i giusti provvedimenti in favore dell’isola e dei suoi abitanti, stanchi di subire da troppo tempo un simile indecoroso trattamento.”
Politica
SiAmo Pantelleria, dalla delibera ai fatti: parco e parcheggio per il centro urbano

Questo pomeriggio il Consiglio Comunale ha approvato due provvedimenti di grande rilievo per il futuro del nostro centro urbano: due aree centrali saranno destinate a parco urbano e a parcheggio. Non si tratta soltanto di urbanistica: è una scelta che parla di qualità della vita, di spazi restituiti alla comunità, di una visione che guarda avanti.
Abbiamo ritenuto importante imprimere subito un’accelerazione, con l’immediata esecutività degli atti, proprio per non disperdere il valore delle decisioni prese. È un modo per dire che la politica non deve limitarsi a deliberare, ma deve anche accompagnare con responsabilità la realizzazione concreta delle cose.
Si parla di un parco urbano con annesso parcheggio ecosostenibile in Corso Vittorio Emanuele II” –
e stesso progetto in Via Della Torre.
L’opposizione ha condiviso i progetti, e gliene diamo atto. Ha però scelto di non votare l’immediata esecutività. Non è questione di merito, ma di metodo: il manuale della buona politica suggerisce che, quando un’idea è giusta, si favorisce anche il passo che la rende più vicina ai cittadini. Non farlo non è un errore, semmai è un’occasione mancata.
Non vogliamo trasformare questa differenza in una polemica: la nostra è un’esortazione alla riflessione. La comunità ci chiede di superare i tempi lunghi e le lentezze burocratiche. Non per noi, ma per Pantelleria. Perché alla fine la vera sfida non è chi ha avuto ragione in aula, ma chi saprà consegnare risultati concreti ai cittadini.
Il Gruppo Consiliare Siamo Pantelleria
Salute
Giuliano (UGL): “5,8 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure. Sanità allo stremo, a pagare cittadini ed operatori”

La sanità pubblica italiana è allo stremo. Secondo i dati 2024, 5,8 milioni di persone – un cittadino su dieci – hanno rinunciato a curarsi per motivi economici. Una cifra drammatica che denuncia una realtà inaccettabile: in Italia curarsi sta tornando a essere un privilegio per pochi.
“Siamo ultimi nel G7 per spesa sanitaria pubblica pro capite e solo 14esimi su 27 in Europa. La nostra spesa si ferma al 6,3% del PIL, ben al di sotto della media OCSE (7,1%) e di quella europea (6,9%). Il gap con gli altri Paesi europei è di 43 miliardi di euro. A pagare il prezzo di questa situazione sono i cittadini e gli operatori sanitari, ormai allo stremo,” dichiara Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute.
I dati parlano chiaro: siamo di fronte a una crisi strutturale, non più a un’emergenza. Le liste d’attesa si allungano, il personale è insufficiente, i salari sono fermi e i carichi di lavoro sempre più insostenibili. Il diritto alla salute è diventato una chimera.
“La UGL Salute lancia un grido d’allarme forte e chiaro: servono ancora più investimenti, immediati e organici, nella sanità pubblica. Bisogna assumere personale, aumentare gli stipendi, riportare dignità alle professioni sanitarie e garantire ai cittadini cure tempestive e gratuite. Un’occasione concreta potrebbe essere rappresentata dalla prossima Legge di Bilancio, che annuncia nuovi investimenti nel comparto: ci aspettiamo misure reali e concrete. La salute non può più aspettare,” prosegue Giuliano.
“La UGL Salute è pronta a battersi con ogni mezzo per difendere i cittadini e i lavoratori del comparto sanitario,” conclude il Segretario Giuliano.
Cronaca
Pantelleria isolata: linee telefoniche e connessione internet saltati

4 Ore di passione per i panteschi esattamente dalle 12.40: ora della ultima conversazione tramite WhatsApp
Una situazione simile, per noi che abbiamo TIM non si è mai verificata.
Qualche anno fa l’isola era isolata per il trancio di un cavidotto a Bue Marina, ma il gestore italiano leader non ha mai perso battute.
Un’isola isolata per 4 interminabili ore. Allo scoccare delle 16,40 la linea TIM riprendeva a funzionare.
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