Cronaca
Grave atto di violenza contro il personale medico della radiologia di Marsala. L’ordine dei medici di Trapani: “Non si può lavorare nella paura”

Trapani, 4 aprile 2025 – L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Trapani esprime profondo sconcerto e indignazione per il grave episodio di aggressione che ha visto coinvolto il personale medico del reparto di Radiologia dell’Ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala.
Ancora una volta la violenza entra in corsia, colpendo chi ogni giorno è al servizio della salute pubblica. Un atto vile e inaccettabile, che offende non solo i professionisti direttamente coinvolti, ma l’intera comunità medica.
“Siamo di fronte a una spirale di aggressioni che non accenna a fermarsi – dichiara il Presidente dell’Ordine dei Medici di Trapani, Filippo Mangiapane –. Questa volta a farne le spese è stato il personale medico della Radiologia, un reparto fondamentale per la diagnosi e la cura di centinaia di pazienti ogni giorno. Esprimiamo piena solidarietà ai colleghi colpiti e ribadiamo che non è più possibile lavorare in un clima di continua tensione e pericolo”.
L’Ordine condanna con fermezza l’accaduto e si unisce alla voce di tutti i professionisti che chiedono maggiore tutela, a partire dalla presenza costante di presidi di sicurezza nei reparti ospedalieri, soprattutto in quelli a più alta affluenza.
È necessario che le istituzioni preposte non solo applichino con rigore le leggi a tutela del personale sanitario, ma che si attivino con urgenza per prevenire questi episodi, con azioni concrete, campagne di sensibilizzazione e un impegno costante nel garantire ambienti di lavoro sicuri e rispettosi.
L’Ordine dei Medici di Trapani continuerà a farsi portavoce di queste istanze e a sostenere ogni iniziativa utile a difendere la dignità e l’incolumità dei propri iscritti.
Salute
Pantelleria, allarme Pronto Soccorso: pochi medici, turni massacranti e caos estivo. Ci scrive un pantesco

Riceviamo e pubblichiamo
Continuano le segnalazioni dei cittadini che arrivano dai vari ospedali, in seguito a disfunzioni varie che poi ricadono sugli utenti
Un cittadino dell’isola di Pantelleria lamenta delle criticità al Pronto Soccorso dell’ ospedale Nagar: “Chi scrive è un cittadino che ha avuto modo di constatare personalmente la situazione attuale del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pantelleria e intende segnalare alcune gravi criticità che richiedono un intervento urgente. Il numero di medici in servizio è estremamente ridotto. L’attuale facente funzioni, Dirigente Medico, è costretto a sostenere un numero eccessivo di turni notturni, con evidenti ripercussioni sul suo stato di salute, sulla qualità dell’assistenza e sulla sicurezza operativa. A complicare la situazione vi è l’assenza di un altro medico a seguito di un infortunio e l’esenzione dai turni notturni di una dirigente medico per motivi di salute”.
Poi il cittadino, che sembra conoscere molto bene le dinamiche interne, aggiunge: “La situazione è ulteriormente aggravata dal notevole incremento di accessi al Pronto Soccorso durante il periodo estivo. Al momento, l’intero servizio viene mantenuto grazie all’encomiabile impegno del personale infermieristico, sottoposto a forte stress e carichi di lavoro non più sostenibili.
“Noi cittadini panteschi abbiamo già vissuto, con grande amarezza, il progressivo depotenziamento del nostro ospedale. Non ultima, la prevista chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia secondo la nuova rete ospedaliera. Dobbiamo ora preoccuparci anche per il futuro del Pronto Soccorso? Ci appelliamo alle autorità competenti affinché vengano adottati, con la massima urgenza, provvedimenti concreti per garantire la continuità e la dignità dell’assistenza sanitaria sull’isola”.
Le criticità
Pantelleria vive alcune perduranti criticità legate alle aree disagiate, dall’ isolamento alla carenza di personale, dagli elevati costi alla complessità nei trasferimenti. Spesso tutto questo si traduce in crisi sanitaria della comunità.
Sono anni che si parla di potenziamento reale dei servizi, di standardizzazione dell’emergenza e di innovazioni come la telemedicina e il turismo sanitario inverso. La telemedicina ad esempio potrebbe offrire modelli alternativi e ridurre i disagi.
Sono necessari degli incentivi economici e professionali per medici e specialisti che scelgono di lavorare sulle isole, con turni premianti, alloggio e compensi.
Su una isola come Pantelleria, che dista 200 miglia da Trapani, in assenza di collegamenti, specie in inverno, il Pronto Soccorso può restare l’unica linea di soccorso, ma se è sottodimensionato è un grande problema.
Pantelleria da anni affronta delle complessità, ha perso progressivamente reparti.
Ma il diritto alla salute non può essere garantito solo sulla terra ferma.
Politica
Nuovi vertici nazionali nel “Movimento Indipendenza” di Gianni Alemanno

NOMINATI I NUOVI VERTICI NAZIONALI DEL “MOVIMENTO INDIPENDENZA” FONDATO DA GIANNI ALEMANNO. AUMENTA LA COMPAGINE DEI DIRIGENTI SICILIANI. ENTRANO NELL’ESECUTIVO NAZIONALE I COORDINATORI REGIONALI DELLA SICILIA, FELICE COPPOLINO E SALVO PACE. DUE LE INIZIATIVE FUTURE: SIT-IN NELLE PIÚ IMPORTANTI PIAZZE SICILIANE PER SENSIBILIZZARE I CITTADINI AL TEMA DEL SOVRAFFOLLAMENTO DELLE CARCERI E UNA RACCOLTA DI FIRME PER FARE DIVENTARE LA SICILIA UNA TERRA “GLIFOSATO FREE”
Una nuova fase è stata avviata dal “Movimento Indipendenza”, fondato da Gianni Alemanno, che domenica scorsa, a Roma, ha nominato i nuovi vertici del Movimento, rinnovando il comitato esecutivo nazionale e la direzionale nazionale. Un risultato frutto di un confronto costruttivo, che ha visto protagonista la delegazione siciliana con l’ingresso nel comitato esecutivo di Felice Coppolino e Salvo Pace, ai quali è stato anche confermato il ruolo, rispettivamente, di coordinamento della Sicilia occidentale e orientale. Inoltre, è entrata a far parte del massimo organismo politico di Indipendenza, Adriana Cavasino di Mazara del Vallo.
E sempre alla direzione nazionale sono stati nominati: Marco Giammanco, che si occuperà del dipartimento nazionale sanità e Anna Maria Meli, invece, del Terzo settore. Infine, altri due siciliani faranno parte sempre della direzione nazionale: l’avvocato Salvatore Cristaldi di Mazara del Vallo e Nicola Pinna di Marsala. “Questi incarichi rappresentano un forte segnale di attenzione del nostro movimento nazionale nei confronti della Sicilia e, al contempo, ci spronano a continuare la lotta per la sua piena autonomia e per il concreto sviluppo dell’economia regionale”. È quanto hanno affermato Felice Coppolino e Salvo Pace. “Un percorso – aggiungono i due coordinatori siciliani – che ci deve vedere tutti accomunati in un unico obiettivo: quello di mettere sul campo tutti gli strumenti e le risorse idonee per dare nuovamente dignità alla nostra terra, da fin troppo tempo ostaggio di promesse e impegni mai mantenuti. Ed è per questo motivo che occorre, come primo forte segnale, investire sulla tutela degli agricoltori e dei pescatori siciliani, contro le attuali logiche folli e distruttive delle politiche comunitarie”.
DUE LE INIZIATIVE DI “INDIPENDENZA” SUL TERRITORIO. A breve, nelle più importanti piazze siciliane si svolgeranno dei sit-in per sensibilizzare la cittadinanza al tema del sovraffollamento delle carceri. Una problematica denunciata con forza dallo stesso fondatore del movimento Gianni Alemanno e recentemente affrontata pubblicamente anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. A settembre, invece, il Movimento Indipendenza raccoglierà le firme per far diventare la Sicilia una terra “Glifosato free”, rendendo la produzione cereagricola di primissima qualità e salvaguardando, così, la salute dei cittadini. Si tratta di una tecnica che impegna le aziende all’eliminazione del glifosato dalla coltivazione e lavorazione dei prodotti, garantendo che questi siano privi di residui del diserbante. In Italia, alcune regioni e aziende agricole stanno già adottando questa pratica, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche agricole più sostenibili.
Ambiente
Pantelleria, attivo sito di Servizio Idrico: aggiornamenti, fatture tutto consultabile online

Nuovo sito del Servizio Idrico Integrato online
È operativo il portale dedicato al Servizio Idrico Integrato (SII) del Comune di Pantelleria.
📲 Collegati a www.acquaepan.it — oppure clicca sul tema “Servizio Idrico Integrato” nel sito istituzionale www.comune.pantelleria.tp.it — per:
• consultare tariffe, modulistica e avvisi;
• inviare letture del contatore e richieste di intervento;
• seguire aggiornamenti su manutenzioni e lavori programmati.
Un servizio digitale pensato per semplificare la gestione dell’acqua e garantire trasparenza.
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