Economia
Giornata del Made in Italy: 16 aziende diventano musei temporanei. Tra le eccellenze siciliane Susanna De Simone

Parte il contro alla rovescia per la “Giornata del Made in Italy”, che si svolgerà il 15 aprile in numerose città italiane, tra le quali anche Palermo. L’iniziativa è promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Sedici imprese del capoluogo siciliano allestiranno le proprie vetrine, mettendo in risalto le eccellenze locali e le loro produzioni, trasformandole così in musei temporanei.
«Il prodotto siciliano – ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo – è da sempre riconosciuto in tutto il mondo. La capacità di mescolare tradizione e modernità, attraverso le proprie creazioni, è una forma d’arte con la quale raccontare la storia e il carattere siciliano, reinterpretandoli in modo attuale. Questo è possibile grazie a quella generazione che ha avuto il coraggio di restare o di tornare, in un’Isola difficile, ma piena di energia creativa e voglia di fare. Persone che hanno deciso di mettersi in gioco per promuovere la nuova Sicilia che ha voglia di cambiare».
L’apertura delle vetrine è garantita nelle giornate di lunedì 15 e martedì 16 aprile, dalle 10 alle 17.
L’elenco delle aziende
Questo l’elenco delle aziende che aderiscono all’iniziativa:
Oreficeria 1) MARCO CUPPARI JEWELS – corso Calafafimi 136 A 2) ROBERTO INTORRE gioielleria contemporanea – via Bara all’Olivella 115 3) FRANCO PADIGLIONE GIOIELLI – via Federico Pipitone 89
MODA E ACCESSORI 1) VUEDU FACTORY – via Sperlinga 32 2) IRENE FERRARA SPAZIO IF – via Principe di Granatelli 65 3) MARIANNA VIGNERI – via Principe di Granatelli 65 4) COCCADORO – presso piano terra di Palazzo Riso corso Vittorio Emanuele Sistema casaù 1) COLORI DEL SOLE – via Vittorio Emanuele 89/91 e 262/264 – via Riccardo Wagner 11/b 2) NINO PARRUCCA CERAMICHE – Via Riccardo Wagner 16/18 3) PATRIZIA ITALIANO CERAMICHE – presso piano terra di Palazzo Riso corso Vittorio Emanuele 4) MARTINA CIACCIO – via Civiletti 12 5) SUSANNA DE SIMONE LA FABBRICA DELLA CERAMICA – via M. D’Azeglio 21
Pasticceria 1) CAPPELLO – via Colonna Rotta 68 e via Nicolò Garzilli 19 2) OSCAR DAL 1965 – via Mariano Migliaccio 39 3) BAR COSTA – punto vendita presso nuova Marina Yachting – Porto 4) BADALAMENTI – via Lorenzo Iandolino 76.
In copertina immagine da ©susannadesimone punto vendita Pantelleria, presso L’Emporio del Gusto, di Fabrizia Bonì
Economia
Apicoltura, Regione dà il via libera a bando da oltre un milione e trecentomila euro

Formazione, scambi di buone pratiche, lotta a parassiti e malattie, prevenzione delle avversità climatiche, ripopolamento del patrimonio apistico, acquisto di sciami. Sono questi alcuni degli obiettivi del bando “Azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele” per la Campagna apistica 2025-2026, pubblicato dall’assessorato dell’Agricoltura. Si tratta di un finanziamento europeo (fondo Feaga) e statale, che l’Ue e il Ministero dell’agricoltura assegnano annualmente alle Regioni per sostenere gli investimenti sulla produzione, la commercializzazione del miele e per incrementare i livelli produttivi.
Nel dettaglio, l’azione A del bando, rivolto agli apicoltori e alle organizzazioni del settore, riguarda i servizi di assistenza tecnica, consulenza, formazione, informazione e scambio delle migliori prassi, anche tramite la creazione di reti.
L’azione B, invece, è relativa agli ivestimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali e ad altre iniziative più specifiche come la lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi; la prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche e promozione dello sviluppo e dell’uso di pratiche di gestione adattate a condizioni climatiche in evoluzione; il ripopolamento del patrimonio apistico nell’Unione, incluso l’allevamento delle api e la razionalizzazione della transumanza; l’acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware e software) per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione delle produzioni dell’alveare destinate al commercio.
Infine, l’azione F si concentra sulla promozione, comunicazione e commercializzazione, e sulle attività del mercato, con particolare attenzione al tema della sensibilizzazione dei consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura.
Il bando é consultabile a questo link
In copertina Denny Almanza noto apicultore di Pantelleria
Economia
Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.
«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».
Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it.
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo
Economia
Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia
Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.
Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.
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