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Politica

Gianni Alemanno domani a Catania per illustrare progetto politico del movimento “Indipendenza”

Redazione

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IL SEGRETARIO NAZIONALE GIANNI ALEMANNO DOMANI A CATANIA PER ILLUSTRARE IL PROGETTO POLITICO DEL MOVIMENTO “INDIPENDENZA!”: “ABBIAMO IL DOVERE DI DIFENDERE L’INTERESSE NAZIONALE, PERCHÉ VIVIAMO I SEGNI DI UN SISTEMA IMPAZZITO. IL MODELLO ATLANTISTA ORMAI É IN DECLINO”

L’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, già ministro e promotore del comitato “Fermare la guerra”, ritorna in Sicilia dopo la presentazione del “Manifesto Orvieto 23”, che si è svolta a Palermo nel settembre del 2023. Questa volta però sarà presente nell’isola nella veste di segretario nazionale del neo-movimento “Indipendenza!”, costituito lo scorso novembre a Roma.

Alemanno, nell’ambito della conferenza “Mai più sudditi. La Sicilia e l’Italia nel mondo multipolare”, che si svolgerà domani sabato 24 febbraio, alle 17, presso l’Hotel Romano Palace in viale Kennedy 28 a Catania, illustrerà il progetto del movimento “Indipendenza!”, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca nazionali e internazionali: dalla guerra in Ucraina a quella d’Israele contro i palestinesi; dalla morte dell’attivista politico russo Alexei Navalny al rischio per il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, di essere estradato negli Usa e al pericolo di essere condannato a 100 anni di carcere; dalla questione dell’atlantismo nel nostro paese alla nascente realtà del Brics (raggruppamento delle economie mondiali dei governi di Russia, India, Cina, Brasile, Sudafrica, Egitto, Etiopia, Iran ed Emirati Arabi Uniti), per arrivare, infine, ai problemi di casa nostra. Al centro del confronto la posizione e le scelte dell’Italia all’interno dell’Unione Europea e della Nato con uno sguardo rivolto alla Sicilia per la sua posizione strategica nel bacino del Mediterraneo.

“Viviamo oggi i segni di un sistema impazzito – afferma Alemanno -. Se pensiamo al massacro degli innocenti a Gaza, alla guerra in Ucraina e ai casi Navalny e Assange, per giungere alla rivolta dei contadini in Europa. Scenari drammatici che ci impongono delle scelte politiche. L’Italia non può più stare a guardare. Deve costruire un ponte tra l’occidente e la realtà multipolare, superando la logica dell’atlantismo sulla quale, invece, è schiacciata. Il nostro paese deve diventare indipendente e sovrano rispetto a queste logiche, che sono inesorabilmente destinate al declino.

L’obiettivo non può che essere quello di dare un ruolo centrale e di equilibrio all’Europa, in un contesto di autorevolezza e di indipendenza, rimanendo sì nel contesto europeo e mediterraneo, ma dialogando senza complessi d’inferiorità né sudditanze, con tutti i grandi blocchi geopolitici del pianeta”. All’incontro, oltre al segretario nazionale, sarà presente il vicesegretario nazionale, Simone Di Stefano, il componente dell’esecutivo nazionale, Fabio Granata e i coordinatori regionali, Salvo Pace (Sicilia orientale) e Felice Coppolino (Sicilia occidentale).

Nel corso dell’incontro, il segretario nazionale, Gianni Alemanno, presenterà ufficialmente nella città etnea il nuovo partito, per il quale saranno presenti diverse delegazioni provenienti da varie parti dell’isola.

Politica

Trapani, 4 ottobre sit.in contro militarizzazione della Sicilia. Alemanno (MI) “presenteremo proposta di legge”

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UN SIT-IN DI PROTESTA CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DELLA SICILIA.
L’INIZIATIVA, ORGANIZZATA DAL MOVIMENTO INDIPENDENZA, FONDATO DA
GIANNI ALEMANNO, SI SVOLGERÁ, SABATO 4 OTTOBRE, DAVANTI ALLA SEDE
DELLA PREFETTURA DI TRAPANI. “CHIEDEREMO L’INTERVENTO DELLE FORZE
POLITICHE REGIONALI E PRESENTEREMO UNA PROPOSTA DI LEGGE”

“La nostra terra non si ‘Usa’. No alla militarizzazione della Sicilia, sì al lavoro e alla
pace”. È con questo slogan che il movimento “Indipendenza”, fondato da Gianni
Alemanno, ha organizzato un sit-in di protesta, sabato 4 ottobre alle 10, davanti alla sede
della Prefettura di Trapani, per dire no al progetto in atto di militarizzazione della Sicilia.
Una mobilitazione di donne e uomini siciliani contro i mercanti di armi e di morte.
L’iniziativa, oltre che da “Indipendenza”, è stata promossa dai movimenti “Fermare la
guerra”, “Identità siciliana” e “FISI” (Federazione italiana sindacati intercategoriali)
e rappresenta il primo atto di una più ampia partecipazione in tutta la Sicilia, per sostenere
la piena e totale smilitarizzazione della Sicilia. I tre movimenti chiederanno, inoltre, alle
forze politiche regionali, un impegno forte e determinato su questo tema e presenteranno
un’apposita proposta di legge.
“La crescente militarizzazione della Sicilia, trasformata sempre più in una piattaforma
militare – spiegano i tre movimenti – mette a rischio il territorio e lo rende vulnerabile. La
Sicilia non può e non deve diventare un avamposto di guerra, ma deve essere, invece, una
terra di pace e di incontro tra culture e religioni differenti, sempre nel rispetto reciproco”.
“Su questa nostra proposta – aggiunge Adriana Cavasino, dirigente nazionale di
Indipendenza – abbiamo riscontrato un idem sentire e una larga convergenza da parte di
diverse associazioni. La nostra sarà una grande manifestazione e vedrà la partecipazione di
quanti sono a favore della pace, sul solco delle parole di Papa Leone XIV”. Un “no alla
guerra e alla militarizzazione della Sicilia e un sì alla nostra piena autodeterminazione”, è
quanto sottolinea, anche, Marco Giammanco, dirigente regionale siciliano di
“Indipendenza”.

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Cultura

LeAli per Pantelleria chiede una seduta urgente del Consiglio Comunale per la questione ‘classi pollaio’

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Il gruppo consiliare di LeAli per Pantelleria, dopo il Comunicato di ieri sulla questione ‘classi pollaio’ a Pantelleria ha inviato oggi una pec al Presidente del Consiglio Comunale di Pantelleria, Giuseppe Spata, per chiedere l’indizione urgente di una seduta per discutere della questione pubblicamente o di aggiungere appositamente un punto al prossimo Consiglio che si terrà mercoledì.

Ecco il testo della richiesta: “Vista la protesta avviata dai genitori e quanto appreso, si chiede una seduta straordinaria e urgente o l’inserimento di un punto suppletivo all’OdG del Consiglio Comunale convocato per mercoledì 24 c. m. sui problemi dell’Istruzione.

Il Capogruppo di LeAli per Pantelleria

Angela Siragusa

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Politica

Pantelleria – Parchi e parcheggi, Rizzo (FI) “Facciamo un po’ di chiarezza su ultimo consiglio comunale”

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Nell ‘ultimo consiglio comunale sono stati portati alla trattazione due punti molti importanti, due aree che dovranno essere strutturate come parco urbano e parcheggio annesso in zone centrali del nostro centro urbano ( via Marino Torre / via Vittorio Emanuele ) per aiutare il percorso di riqualificazione del nostro territorio ed avere quelle aree a parcheggio che verranno almeno parzialmente sottratte dal water front.

Dispiace dover sottolineare che il gruppo di minoranza pur votando positivamente i 2 progetti in consiglio comunale si sia espresso contrariamente nel voto per l’ immediata esecutività, fatto molto importante per cercare di accorciare le tempistiche burocratiche perché ricordiamo che cmq queste due aree dovranno andare in variante urbanistica, sottolineo inoltre con riferimento all’articolo uscito oggi nelle testate giornalistiche dove l’opposizione dichiara di aver condiviso i progetti sia in commissione sia in consiglio volevo sottolineare che la minoranza non deve fare sempre demagogia, perché in sede di commissione la stessa minoranza si e’ astenuta alla votazione dei 2 progetti dei parcheggi votando solo favorevoli i consiglieri di maggioranza, altresì mi congratulo con l’amministrazione comunale di aver portato avanti questi due progetti utili per la comunità in previsione del futuro cercando in futuro di tamponare alla mancanza di stalli di macchine che saranno carenti col water front.

Jean  Rizzo

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