Cultura
Gangi, tutto pronto per la millenario processione delle Palme: tra le 10 manifestazioni d’Italia più importanti
A GANGI DOMENICA LA MILLENARIA PROCESSIONE DELLE PALME, TRA LE 10 MANIFESTAZIONI SACRE PIU’ IMPORTANTI D’ITALIA
A richiamare i fedeli il tam tam dei Tamburinari
Gangi, 20 Marzo 2024
Antichissimi riti sacri e il richiamo per i fedeli con il suono ritmato dei grossi tamburi. Domenica prossima(24 marzo) il borgo di Gangi è pronto a celebrare la sua speciale Domenica delle Palme, una delle dieci manifestazioni sacre più importanti d’Italia. Un patrimonio immateriale tra fede, storia e cultura. Un rito millenario che più di ogni altro suscita un’ intensa fede e partecipazione popolare è la “processione delle Palme” dove sarà il ritmare cadenzato dei tamburi, che si diffonde lungo il dedalo di viuzze del centro medievale, ad annunciare l’ingresso di Gesù Cristo in Gerusalemme.
Durante il corteo sacro i confrati delle dodici confraternite(Santissimo Salvatore; Anime Sante del Purgatorio; Santissimo Sacramento; Trinità, Gesù, Maria e Giuseppe; Madonna del Divino Parto; Madonna della Catena; Maria Santissima Annunziata; Maria SS degli Agonizzanti; Maria SS del Carmine; Maria SS del Rosario e San Giuseppe dei Poveri) incedono lenti indossando le tradizionali casacche con le effigi dei santi protettori, e a turno portano a spalla le pesanti palme, fissate attorno a un asse centrale in legno detto «cunocchia». Palme adornate con fiori e datteri ma principalmente con minuscole manifatture ottenuti abilmente dall’intreccio delle foglie più tenere delle palme e ancora con l’effigie della confraternita realizzata dall’artista del pane Francesco Lo Giudice.
Ogni confraternita sarà preceduta da due Tamburinara che indossano le «rubriche», antichi paramenti sacri del Settecento ricamati in oro e argento.
Il programma prevede alle 7,30 del mattino, davanti il sacrato della chiesa di san Paolo, la “spartenza” la divisione e l’allestimento delle Palme che saranno portate in processione.
Alle ore 10 in Chiesa Madre(piazza del Popolo) vi sarà la benedizione delle Palme, da qui il corteo sacro con il suo incedere lento raggiungerà la Chiesa del Santissimo Salvatore dove, alle 10,30, è previsto un momento di preghiera con “Memoria dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme”. Dopo il periplo lungo la parte alta dell’abitato la processione farà ritorno in Chiesa Madre dove è previsto l’antico rito della “porta della Chiesa” (il sacerdote con la croce in mano busserà per ben tre volte al portone prima di entrare). Seguirà la celebrazione della Messa solenne che sarà preceduta da uno dei momenti più attesi: la “Tamburinata”.
I ventiquattro Tamburinara, due per ogni confraternita, daranno luogo a una spettacolare ed emozionante esibizione percuotendo contemporaneamente gli enormi tamburi con ritmi ben cadenzati. Un suono che è possibile udire anche a distanza di chilometri. Ad accogliere questo spettacolo, un clima festoso, sarà lo spiazzo sotto gli archi della millenaria Torre dei Ventimiglia.
“La Domenica delle Palme che da inizio ai riti della Settimana Santa a Gangi – ha detto don Giuseppe Amato parroco della chiesa Madre – è particolarmente suggestiva, sia per la presenza delle 12 Confraternite che con gli antichi vestiari partecipano alla processione portando le monumentali Palme benedette, sia per l’antico rito dell’apertura della porta della Chiesa Madre a cui segue la tradizionale Tamburinata voce roboante della folla in festa che accoglie il Signore che entra a Gerusalemme. La meticolosa preparazione di ogni cosa ci testimonia il trasporto con il quale tutti grandi e piccoli vivono questo giorno. Questo clima continuerà durante le “cene” del giovedì Santo nelle sedi delle Confraternite, fino alla celebrazione del Venerdì Santo con la processione con di alcuni misteri della Passione che precedono le statue del Cristo morto e dell’Addolorata e infine con le Veglie pasquali celebrata nelle Parrocchie”.
“La domenica delle Palme di Gangi – dichiara il primo cittadino di Gangi Giuseppe Ferrarello – ogni anno richiama migliaia di fedeli da tutta la Sicilia e non solo ed è una delle manifestazioni sacre più importanti d’Italia, un momento di profonda religiosità che racchiude anche storia e cultura sacra gangitana, occorre ringraziare chi permette il ripetersi di questo speciale ed unico momento di fede: la comunità ecclesiale, l’associazione “I tamburinara di Gangi, la Pro Loco e i due parroci don Giuseppe Amato e don Massimo Alfonzo”.
Per l’occasione, considerato il notevole afflusso di visitatori, l’amministrazione comunale di Gangi in collaborazione con la Pro Loco e le associazioni di volontariato locali ha predisposto un apposito servizio d’ordine.
Ufficio stampa i.m. 3
Personaggi
E’ morta Ornella Vanoni, un’artista di grande di stile, simpatia e sagacia
“Io voglio vivere finchè do alla vita qualcosa”
Il mondo della musica perde una vera icona… “senza fine”
La voce tra le più imitate e seducenti della musica italiana si è spenta per sempre.
Ornella Vanoni è morta a 91 anni, nella sua casa di Milano, colpita da un arresto cardiocircolatorio. I soccorritori sono arrivati quando ormai era troppo tardi.
Classe ’34, con lei si chiude un sipario dello spettacolo senza tempo e senza repliche. L’artista, che aveva esordito nello spettacolo a teatro con Strehiler, non era solo una cantante, era un simbolo capace di attraversare epoche senza mai diventare fuori moda.
All’attivo si contano quasi settant’anni di carriera e oltre 55 milioni di dischi venduti, che hanno scolpito la sua voce nella memoria mondiale.
La personalità forte, caratterizzata spesso da sferzate pungenti, era dotata di grande intelligenza e capacità da riuscire a cantare sul palco duettando con giovani big della canzone italiana.
Negli ultimi anni era diventata la presenza fissa più attesa da Fabio Fazio, forse più della Littizzetto, che superava in simpatia e spontaneità.
Lo scorso giugno venne insignita della laurea honoris causa. Durante la cerimoni seppe manifestare la sua regale umiltà.
Parlando della morte, la cantante milanese così si è espressa “Io non voglio morire troppo grande. Io voglio vivere finchè alla vita do qualcosa e la vita mi dà. Il giorno in cui non dò più o non mi dà, io non voglio vivere.”
Ieri sera se ne è così come ha vissuto, con stile, senza clamore.
Di lei rimarranno le sue canzoni intramontabili, impresse addosso al suo pubblico come cicatrici dolci.
Cultura
Gran Galà delle Lady Chef – Prima Edizione Siciliana
Il 24 e 25 novembre, presso l’Hotel Casena dei Colli di Palermo, si svolgerà la prima edizione del Gran Galà delle Lady Chef, promosso dall’Unione Regionale Cuochi Siciliani
Un evento che intende valorizzare il ruolo delle donne chef, protagoniste della cucina professionale siciliana, e celebrare la loro competenza, dedizione e passione.
Il comparto Lady Chef, nato ventinove anni fa, ha come obiettivo quello di mettere in risalto la figura femminile nelle cucine e di contribuire al superamento del divario di genere. Il Gran Galà sarà dunque un’occasione di incontro e di festa, ma anche di riflessione e confronto, nel segno dello spirito associazionistico che anima l’Unione Regionale Cuochi Siciliani.
All’interno della manifestazione si terrà la selezione regionale del Concorso Cirio, che decreterà la Lady Chef siciliana chiamata a rappresentare la regione nella fase nazionale dei Campionati della Cucina Italiana a Rimini
“Una vera e propria festa – ha dichiarato la Coordinatrice Regionale, Chef Rosi Napoli – che vuole essere anche un momento di condivisione, riflessione e confronto”. Le Lady Chef provenienti da tutte le province siciliane si ritroveranno a Palermo per vivere insieme due giornate intense, all’insegna della collaborazione e della professionalità.
“Celebreremo la bellezza – ha concluso Chef Napoli – quella che rimane anche sui volti stanchi dopo ore di lavoro. Celebreremo i sacrifici, la competenza e la forza delle nostre meravigliose Lady Chef.”
A moderare l’evento sarà la food blogger e Lady Chef, Barbara Conti, Segretario Provinciale APCI di Ragusa, che accompagnerà il pubblico in questo viaggio di memoria, territorio e passione culinaria.
Per consultare il programma completo epotere prendere parte alla Cena di Gala, aperta a tutti, andate sulla pagina facebook Lady Chef Regione Sicilia
Spettacolo
Pantelleria, al Cineteatro San Gaetano “Figlio non sei più Giglio”
Spettacolo teatrale “Figlio, non sei più Giglio” al Cineteatro San Gaetano con Daniela Poggi e Mariella Nava
Martedì 25 novembre 2025, dalle ore 21.00, presso il Cineteatro San Gaetano di Scauri andrà in scena “Figlio non sei più Giglio”.
Lo spettacolo si terrà in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Il Comune di Pantelleria invita la cittadinanza allo spettacolo “Figlio, non sei più Giglio”, scritto e diretto da Stefania Porrino.
L’opera affronta il tema della violenza sulle donne e del femminicidio attraverso la voce e lo sguardo di una madre, in un percorso narrativo che unisce parola, musica e testimonianza civile.
In scena Daniela Poggi e Mariella Nava.
Un appuntamento di riflessione e sensibilizzazione, condiviso con la comunità.
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