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Cultura

Gangi, domani la motte si tinge di bianco tra arte, musica e divertimento

Matteo Ferrandes

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Tutta da vivere la Notte Bianca di Gangi prevista per domani (sabato 19 agosto) . Una ventata di energia e ritmo con musica, arte, illuminazione artistica, stand e spaghettata finale.

Sarà un sabato sera speciale quello organizzato e promosso dal comune di Gangi con il patrocinio e la collaborazione di “Città Metropolitana di Palermo”, Enel Green power, Associazione Pro Loco e “I negozi di Gangi”.

Ad aprire la lunga notte saranno alcuni eventi culturali: alle ore 21 previsto “Apriamo i luoghi dei libri” porte aperte per biblioteca comunale e archivio storico a cura di Mario Siragusa. Si continua, sempre allo stesso orario, in piazzetta Bongiorno, con “#librobenecomune” maratona di lettura a cura della biblioteca privata “Santa Maria”.

E ancora per i più piccini l’Associazione Ponti e Arcobaleni, in piazzetta Giuseppe Fedele Vitale, animerà la serata con giochi, musica e tanto divertimento. Alle 22 in piazza del Popolo inizia la lunga maratona musicale con “Fronte del Palco” in concerto “I Colpa di Alfredo tribute Band e Andrea Braido”. In viale delle Rimembranze “Serata di liscio o Tunnu” e alle 22,45, in piazzetta Zoppo di Gangi, il concerto de i “Barracuda”, contemporaneamente in piazza San Paolo si esibiranno gli “aRduo”.

Poco dopo la mezzanotte è previsto il concerto della band locale “I Cicciuzzi” che presenteranno anche il loro nuovo singolo. Alle 3 in piazza Vittime della Mafia saranno offerti spaghetti per tutti a cura della Pro-loco. Chiuderà la lunga notte, l’esibizione in piazza del Popolo di “Dj Set con i Mayhem Squat”.

“Per tutta la notte – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – rimarranno aperte alle visite le chiese, i musei e Palazzo Bongiorno, veri scrigni d’arte. Abbiamo previsto un servizio d’ordine in collaborazione con le associazione locali di protezione civile e le forze dell’ordine, mentre consigliamo l’utilizzo delle navette per raggiungere il centro storico con partenza da via Nazionale davanti “Bar U Specchiu e davanti scuola media”.

“E’ la grande festa dell’estate – dice l’assessore allo sport spettacolo e turismo Stefano Sauro – mi auguro che tutti possano trascorrere una serata di sano divertimento, una serata di svago e relax ammirando ed apprezzando non solo gli artisti che si esibiranno sarà, anche, un’occasione per tuffarsi nell’arte e nella cultura gangitana”.

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Cultura

Santo Stefano Quisquina da Comunita’ HONOS 2024 a candidata al Premio Paesaggio del Consiglio d’Europa

Laura Liistro

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SANTO STEFANO QUISQUINA

Tra le pieghe morbide dei Monti Sicani, dove i profili delle colline si inseguono come onde di terra e il vento porta con sé l’eco di antichi mestieri, Santo Stefano Quisquina affida al proprio paesaggio la narrazione di un’identità collettiva che ancora oggi resiste, si rinnova e dialoga con il mondo contemporaneo.

È da questo intreccio di natura, memoria e comunità che nasce la candidatura al Premio Nazionale del Paesaggio, promosso dal Ministero della Cultura nel solco della Convenzione Europea del Paesaggio. Il paese, immerso in un ambiente che alterna boschi, pascoli e antiche vie di transumanza, conserva un tessuto umano fatto di gesti lenti e consapevoli: il lavoro dei pastori all’alba, il ritorno dei contadini lungo i terreni terrazzati, le donne anziane che raccontano proverbi legati alle stagioni. Qui il paesaggio non è solo sfondo: è protagonista, compagno quotidiano, matrice culturale che continua a modellare comportamenti, relazioni e linguaggi.

La candidatura si inserisce dunque in una visione ampia, che considera il territorio come eredità viva. Negli ultimi anni Santo Stefano Quisquina ha promosso pratiche di tutela e progetti di valorizzazione che hanno dato nuovo senso a luoghi storici e spazi rurali, mettendo al centro la sostenibilità, la partecipazione e la continuità delle tradizioni. La comunità ha fatto del proprio legame con la terra un principio guida, trasformando antichi saperi in strumenti contemporanei di gestione e cura.

Il dossier presentato — un documento che unisce rigore tecnico e profondità culturale — raccoglie questa lunga relazione tra gli abitanti e il territorio. Le descrizioni del paesaggio sono punteggiate da fotografie, mappe, testimonianze orali e racconti che restituiscono un mosaico complesso e affascinante: la Quisquina come luogo di incontro tra storia e natura, ma anche come spazio affettivo in cui ciascuno riconosce un frammento della propria identità.
L’Amministrazione Comunale, rappresentata dal sindaco Francesco Cacciatore (nella foto) e dall’assessore al Turismo Anna Chillura, ha espresso profonda gratitudine a chi ha contribuito in modo volontario alla redazione del documento.

La Prof.ssa V. Scavone e le architette E. Lo Sardo, D. Toscano e J. Moscatello hanno intrecciato competenze tecniche e sensibilità territoriale, mentre la Consigliera Comunale Lucia Leto Barone e numerosi cittadini hanno offerto conoscenze, memorie e tempo, trasformando la candidatura in un vero progetto collettivo. L’esito del concorso sarà noto nei prossimi mesi. Tuttavia, per Santo Stefano Quisquina, il senso profondo di questo percorso è già evidente: la consapevolezza di abitare un paesaggio non solo da ammirare, ma da raccontare, custodire e tramandare. In un’epoca di cambiamenti rapidi, il paese rinnova così il suo impegno nel riconoscere il territorio come patrimonio culturale vissuto, luogo di appartenenza e promessa di futuro.

E così, da Comunità Honos capace di prendersi cura del proprio patrimonio umano e ambientale, Santo Stefano Quisquina approda oggi alla scena europea come esempio maturo e luminoso di un territorio che ha saputo trasformare la propria identità in valore condiviso.

Laura Liistro

Foto di Francesco Cacciatore

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Cultura

Le “sgrappolatrici” di Pantelleria sul Tg Sicilia in un servizio di Laura Spanò – V I D E O

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C’erano Rosa, Anna, Anita, Lina e le tre Marie a raccontare Pantelleria nell’operazione dello sgrappolamento

Le preziose e stupende “sgrappolatrici” tornano sotto i riflettori.
Laura Spanò, attenta e sensibile giornalista del Tg Sicilia, ha intercettato una nostra pubblicazione relativa al lavoro delle donne pantesche anche nel campo della vendemmia e della vinificazione. Meglio ancora nella produzione del passito.

Il certosino lavoro, che contribuisce alla produzione di una delle eccellenze eno-gastronomiche dell’isola, non è passato inosservato e così le signore delle contrade di Khamma e Tracino tornano a raccontare il loro compito. Si tratta di una miscela fatta di pazienza, sapienza e amicizia.
C’erano Rosa, Anna, Anita, Lina e tre Marie a tessere l’antica usanza dello sgrappolamento degli acini di zibibbo appassiti.

La Spanò, nel suo mirabile lavoro dedicato a Pantelleria, racconta le fasi di una agricoltura eroica che non ha tempo nè prezzo.

Il servizio

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Cultura

Pantelleria, al via la Novena dell’Immacolata. Calendario completo delle celebrazioni

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La Chiesa Matrice di Pantelleria ha reso noto il calendario delle messe e celebrazioni religiose in prossimità dell’Immacolata Concezione.

NOVENA DELL’IMMACOLATA DAL 29 NOVEMBRE AL 7 DICEMBRE

  • Madonna della Pace (Tracino) novena segue S. Messa – durante tutta la novena dalle ore 16:30 alle 17:00 disponibilità dei sacerdoti per le confessioni
  • San Gaetano (Scauri) novena segue S. Messa SS.Salvatore novena segue S. Messa – orari vedi nello schema eguente:

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