Connect with us

Economia

Forestali in Sicilia: Manca la Copertura Finanziaria. Lavoratori: “Dove sta la novità”

Redazione

Published

-

Palermo, 23 gennaio – Prosegue il braccio di ferro tra il governo regionale e i sindacati del settore
forestale in Sicilia. Dopo mesi di trattative sulla riforma del comparto, i rappresentanti di Flai Cgil,
Fai Cisl e Uila Uil – Tonino Russo, Adolfo Scotti e Nino Marino – si dichiarano insoddisfatti per la
mancanza di certezze finanziarie emersa durante l’incontro a Palazzo d’Orleans.
“Il governo ci ha comunicato che al momento non ci sono coperture finanziarie per la riforma.
Uscire da un incontro così senza risposte concrete è inaccettabile,” affermano i sindacalisti,
annunciando una nuova convocazione con il presidente della Regione Renato Schifani e l’assessore
al Bilancio Alessandro Dagnino per il 3 febbraio. Contestualmente, sono già previsti presidi in tutta
la Sicilia e, in assenza di progressi, una mobilitazione generale del comparto.
Durante l’incontro, a cui hanno partecipato gli assessori regionali al Territorio e all’Agricoltura,
Giusi Savarino e Salvatore Barbagallo, i dirigenti generali Fulvio Bellomo e Giuseppe Battaglia, e il
capo di gabinetto Salvatore Sammartano, il governo regionale ha ribadito l’impegno a portare avanti
la riforma con responsabilità e sostenibilità finanziaria.
“Stiamo lavorando per una riforma strategica che dia stabilità ai lavoratori e contribuisca alla tutela
del territorio siciliano,” ha dichiarato l’assessore Barbagallo. Savarino, dal canto suo, ha garantito
che il governo sta predisponendo risorse per il triennio e che il dialogo proseguirà con la massima
serietà.
Tutto ciò non trova impreparati i lavoratori che si aspettavano una risposta del genere dal governo
regionale: "D'altronde, potremmo tranquillamente che ciò era già messo in preventivo – dice
Antonio David operaio forestale – Un governo che per trent'anni e qualunque sia il colore politico
che rimanda a se, o agli altri, una decisione fruttabile per il territorio e per migliaia di famiglie e
non trova la soluzione immediata, non è da accettare. Facile rimandare il tutto come se fosse un
imprevisto attuale . Si trovano fondi per le sagre, teatri, amici e parenti e, quando si tratta di dare
continuità reale ad un settore indispensabile per i fabbisogni giornalieri, tutti voltano le spalle.
Siamo nauseati
La situazione rimane tuttavia tesa, come testimoniato dalla manifestazione organizzata in piazza
Indipendenza, dove oltre mille lavoratori hanno espresso il proprio malcontento. I sindacati
sottolineano che, senza risposte concrete nella prossima convocazione, saranno pronte azioni di
protesta su larga scala.

Economia

Apicoltura, Regione dà il via libera a bando da oltre un milione e trecentomila euro

Matteo Ferrandes

Published

on

Formazione, scambi di buone pratiche, lotta a parassiti e malattie, prevenzione delle avversità climatiche, ripopolamento del patrimonio apistico, acquisto di sciami. Sono questi alcuni degli obiettivi del bando “Azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele” per la Campagna apistica 2025-2026, pubblicato dall’assessorato dell’Agricoltura. Si tratta di un finanziamento europeo (fondo Feaga) e statale, che l’Ue e il Ministero dell’agricoltura assegnano annualmente alle Regioni per sostenere gli investimenti sulla produzione, la commercializzazione del miele e per incrementare i livelli produttivi.
Nel dettaglio, l’azione A del bando, rivolto agli apicoltori e alle organizzazioni del settore, riguarda i servizi di assistenza tecnica, consulenza, formazione, informazione e scambio delle migliori prassi, anche tramite la creazione di reti.

L’azione B, invece, è relativa agli ivestimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali e ad altre iniziative più specifiche come la lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi; la prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche e promozione dello sviluppo e dell’uso di pratiche di gestione adattate a condizioni climatiche in evoluzione; il ripopolamento del patrimonio apistico nell’Unione, incluso l’allevamento delle api e la razionalizzazione della transumanza; l’acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware e software) per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione delle produzioni dell’alveare destinate al commercio. 

Infine, l’azione F si concentra sulla promozione, comunicazione e commercializzazione, e sulle attività del mercato, con particolare attenzione al tema della sensibilizzazione dei consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura.
Il bando é consultabile a questo link
 
 
In copertina Denny Almanza noto apicultore di Pantelleria

Continue Reading

Economia

Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Marilu Giacalone

Published

on

Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.

«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».

Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it. 
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo

Continue Reading

Economia

Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

Redazione

Published

on

Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia

Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.

Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza