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Fase 2: dal 4 maggio la Sicilia riparte per step. A Pantelleria l’agricoltura presto rivedrà la luce

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La fase 2 sta per arrivare e la Regione Siciliana sta calendarizzando la riapertura delle attività produttive, in base alla loro capacità di rischio di contagio da Coronavirus.

Dalla tabella Colao, da noi pubblicata di recente, si inizierà il 4 maggio con le aziende della filiera agricola, dell’edilizia e del manifatturiero, nel rispetto delle indicazioni sulla sicurezza, stilate dal comitato tecnico-scientifico.

Un grande sollievo per l’agricoltura di Pantelleria, in stato di abbandono obbligato. Ma almeno è compromessa la raccolta dei capperi, che ha inizio tra la fine di giugno e la fine di luglio (a seconda delle zone e del clima). Mentre i viticoltori potranno tornare nelle loro garche ad accudir, eroicamente, le piante di zibibbo.

Intorno al 20 maggio, sarà la volta dei negozi in generale, ma prescrizioni particolari sono previste per centri di estetica e parrucchieri.

Bar e ristoranti saranno gli ultimi della catena produttiva per i quali si parla addirittura di fine giugno

In ultimo, gli stabilimenti balneari, per cui si pensa una ripartenza da fine giugno, ma non sono ancora specificati i presupposti e i limiti.

 

In copertina una serie di prodotti dell’Azienda Agricola: Kazzen oro di Pantelleria

 

Può interessare rivedere: Coronavirus, fase 2 alle porte. Ecco le attività prossime alla ripartenza

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Cultura

Marina di Ragusa accoglie la prima edizione di Marina Cous Cous

Redazione

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Marina di Ragusa accoglie la prima edizione di Marina Cous Cous: tre giorni di sapori e culture differenti attorno al piatto che racconta il Mediterraneo


A Marina di Ragusa il cous cous diventa protagonista assoluto. Dal 18 al 20 agosto il lungomare Andrea Doria nell’area della Rotonda, ospiterà la prima edizione di “Marina Cous Cous”, un evento che unisce sapori, spettacolo e cultura, trasformando il borgo marinaro in un grande crocevia del Mediterraneo.

Un vero e proprio viaggio sensoriale, sviluppato come “Sagra del Couscous Mediterraneo”, pensato per celebrare un piatto che racconta una storia millenaria. Il cous cous, diffuso nel Nord Africa ma profondamente radicato anche in Sicilia, è da sempre simbolo di incontro tra popoli e di contaminazioni culturali.
In varie località dell’isola, questo piatto ha trovato spazio nelle cucine delle famiglie e nei giorni di festa, assumendo caratteristiche uniche ma conservando lo stesso valore: la convivialità.

L’idea di portare questa esperienza a Marina di Ragusa nasce dall’associazione Sicilia Event, con la direzione artistica di Marco Guastella, il patrocinio del Comune di Ragusa e la collaborazione della Pro Loco Mazzarelli e di Liolà. Al timone del comparto gastronomico ci sarà la food art director Barbara Conti, che guiderà un team di chef e food blogger pronti a mostrare il cous cous nelle sue infinite declinazioni.

Per tre giorni il pubblico potrà assistere a cooking show e degustare piatti che spaziano dalle ricette più antiche a quelle più creative. Ci saranno proposte come il Couscous del Re Salomone, vegetariano e dalle origini remote, il Couscous dei Nobili a base di pesce, e il tradizionale Couscous del matrimonio tunisino, ricco di carne e spezie, senza dimenticare rivisitazioni sorprendenti come gli arancini di cous cous. Tutto pensato per raccontare come, da un unico ingrediente, possano nascere mondi diversi che si incontrano nello stesso piatto.
L’evento sarà arricchito anche da momenti di scoperta e partecipazione. I più piccoli potranno vivere laboratori sensoriali guidati da Fethia Bouhajeb, esplorando il cous cous con i cinque sensi e imparando a conoscerne la storia attraverso il gioco e il racconto. Gli adulti, invece, potranno assistere a masterclass speciali, come quella dedicata alla Giggiulena, dolce tipico siciliano a base di sesamo, con il pastry chef Andrea Giannone e con l’utilizzo del Sesamo di Ispica, presidio Slow Food.
Non mancheranno musica e spettacoli a colorare le serate. Danze orientali, concerti e performance accompagneranno il pubblico lungo il lungomare: dai Good Time a I Beddi, fino alla tribute-band dedicata a Renzo Arbore, passando per l’atteso Ramzi Harrabi Ensemble, gruppo tunisino che porterà a Marina di Ragusa i ritmi e i suoni della propria terra.

L’ingresso sarà libero, con la possibilità di acquistare in loco i ticket degustazione, mentre gli spettacoli e le attività completeranno un programma pensato per residenti e turisti. A sostenere l’iniziativa anche aziende del territorio come Fidagel, Despar Sicilia, Sicibia e 350 Grammi Showroom, che hanno creduto in questo progetto capace di unire promozione enogastronomica e valorizzazione culturale.

Così il cous cous approda a Marina di Ragusa come simbolo di incontro, festa e condivisione. Un piatto che, nel cuore dell’estate, diventa ponte tra culture e occasione per vivere il Mediterraneo attraverso i sensi.

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Personaggi

E’ morto Pippo Baudo “Il Conduttore” di tutti i tempi

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Tanti talenti in un unico uomo di grande statura fisica e professionale

Il re della tv italiana aveva 89 anni, simbolo di Sanremo, di Fantastico, Canzonissima e Domenica In, per menzionarne alcuni se ne è andato all’età di 89 anni. A diramare la notizia il suo storico legale e amico fraterno, l’avvocato Giorgio Assumma.
Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, detto Pippo era nato a  Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936, 

Tra i presentatori più conosciuti della televisione italiana, ha esordito nei primi anni sessanta ed è stato uno dei volti più importanti della Rai per tutti gli anni successivi salvo un breve periodo, con modesto successo, tras

Eclettico, sapeva stare sul palcoscenico come un attore, come un musicista e un cabarettista.

Figlio unico dell’avvocato Giovanni Baudo (1903-1990) e di  Innocenza Pirracchio (1910-1993), debuttava in teatro con “Cine Teatro Tempio”, proprietà dell’amico di famiglia Cavaliere Salvatore Tempi, intrattenendo il pubblico negli intervalli con prose e liriche e anche suonando il pianoforte.
Diplomato al liceo classico, si laureva in giurisprudenza all’Università degli Studi di Catania, per seguire la strada del padre.
Ma nell’ultimo anno di liceo, assieme ai compagni di classe, mette in scena la commedia L’ex alunno di Giovanni Mosca, mentre durante il corso di studi universitari conosce Tuccio Musumeci e insieme intraprendono la strada dello spettacolo.
E da lì una carriera infinita, costellata di successi indimenticabili, per la televisione italiana e non solo.

Tanti talenti in un unico uomo di grande statura fisica e professionale.
La televisione italiana perde un grande maestro, di unica fattezza.

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Sociale

Piccoli passeggeri crescono! Al Vincenzo Florio di Trapani Birgi “Un giorno da protagonista in aeroport”

Redazione

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Piccoli passeggeri crescono! Giornata speciale al Vincenzo Florio di Trapani Birgi dove si è celebrato, per la prima volta, “Un giorno da protagonista in aeroporto”, una visita guidata dello scalo dedicata ai figli dei dipendenti Airgest, promossa e guidata dal direttore generale dell’aeroporto Enrico Malato


I piccoli futuri passeggeri hanno visto un video che racconta la storia, le funzioni e la vita quotidiana dell’aeroporto, preso dimestichezza con i concetti di partenze, arrivi, torre di controllo, operatori a terra, sicurezza, imparato come si effettua il check-in, come è fatta una carta d’imbarco, e cosa sono le etichette bagagli, come si leggono e a cosa servono.
Hanno osservato da vicino il decollo di un volo per Bologna, con la spiegazione delle fasi di preparazione al volo e hanno visitato il distaccamento dei Vigili del Fuoco aeroportuali, viaggiando su un mezzo interpista e vedendo da vicino un’autopompa aeroportuale.
La giornata si è conclusa con una dolce pausa e con la consegna degli attestati di partecipazione.

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