Ambiente
Energia del futuro: il piano di Musk per un gigantesco impianto solare

L’idea di Elon Musk per un futuro a Energia Solare
Secondo Elon Musk, il fabbisogno energetico degli interi Stati Uniti potrebbe essere soddisfatto da un immenso reattore a fusione che esiste già, è colossale ed esiste da prima dell’esistenza dell’uomo: il Sole.
Il CEO di Tesla, afferma che un impianto fotovoltaico di circa 160 x 160 chilometri sarebbe sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico degli Stati Uniti, come ha ricordato nel podcast The Joe Rogan Experience. Musk assicura che questa proposta è del tutto fattibile e sottolinea il potenziale dell’energia solare.
Musk è noto per le sue idee audaci e provocatorie e la sua proposta di sfruttare in modo massiccio l’energia solare non fa eccezione. La sua visione prevede l’uso di batterie per immagazzinare l’energia generata dai pannelli solari. Inoltre, la sua azienda, Tesla, ha acquisito SolarCity e sta investendo molto nello sviluppo di tecnologie di stoccaggio dell’energia, come Powerwall e Powerpack, con l’obiettivo di integrare l’energia solare nella sua missione di transizione verso fonti sostenibili, possibilmente abbassando il prezzo dell’elettricità per i cittadini statunitensi.
L’utilizzo dell’energia solare nel mondo
Il settore dell’energia solare negli Stati Uniti sta vivendo una crescita significativa, con 32 GW di nuova capacità che si prevede verranno aggiunti in un anno, con un aumento del 53% rispetto al 2022. Questa crescita non è esclusiva degli Stati Uniti; anche in Europa si sta assistendo a un aumento significativo della capacità di produzione di energia solare, oltre che a un incremento significativo della diffusione di tariffe per l’elettricità gestita dal solare. In Italia lo sfruttamento dell’energia solare attraverso gli impianti fotovoltaici ha avuto un incremento del 115% rispetto allo stesso periodo del 2022, raggiungendo 3,1 GW, purtroppo la complessità per la richiesta delle autorizzazioni rende difficile uno sviluppo rapido di questa risorsa. In Europa i paesi maggiori in cui l’energia solare viene utilizzata sono Germania, Gran Bretagna e Spagna. Di seguito il confronto mondiale degli stati produttori di energia solare nel 2022.
A livello globale, ci sono progetti ancora più ambiziosi che cercano di sfruttare l’energia solare.
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) sta esplorando la possibilità di catturare l’energia solare nello spazio e di trasmetterla sulla Terra, per essere gestita da distributori e rivenditori attraverso un concetto noto come SBSP (Solar Based Space Power), attraverso un impianto solare che si troverebbe in orbita a 36.000 km dalla Terra. Nonostante le sfide tecniche e logistiche, iniziative come SOLARIS stanno valutando la fattibilità di tali progetti.
L’agenzia spaziale del Giappone ha fissato come obiettivo la distribuzione di energia solare dallo spazio entro il 2025.
La Cina sta costruendo vaste installazioni solari e proposte come la Sfera di Dyson, presentata negli anni ’60, immaginano una struttura in grado di circondare una stella per catturarne l’energia, anche se questo appartiene ancora al regno della fantascienza.
In conclusione, la visione di Elon Musk di utilizzare in modo massiccio l’energia solare per soddisfare il fabbisogno energetico degli Stati Uniti rappresenta un audace e innovativo approccio verso la sostenibilità. Con il rapido sviluppo tecnologico e l’aumento dell’installazione di impianti fotovoltaici a livello globale, questa visione potrebbe non essere così lontana dalla realtà.
Fonte:https://energia-luce.it/news/piano-musk-per-impianto-solare/
Ambiente
Pantelleria, domani pomeriggio liberazione dellea poiana salvata a Gadir

Lunedì 1 settembre nella Contrada Bugeber e annuncio sulla realizzazione del
nuovo Centro di Primo Soccorso Fauna Selvatica di Pantelleria
Care e cari de Il Giornale di Pantelleria, come annunciato in precedenza è
arrivato il momento di liberare la nostra amica poiana, salvata
dall’annegamento in mare da Eddy del Diving di Gadir, dal Corpo
Forestale della Regione Sicilia e dall’Associazione Culturale L’Avamposto.
Il bellissimo rapace si è completamente ristabilito e scalpita per
riconquistare la libertà.
Per chiunque voglia assistere al magico momento, la liberazione avverrà
nella Contrada Bugeber alle ore 16:00 dopo breve appuntamento al
parcheggio del Lago di Venere alle ore 15:50.
Si consiglia di munirsi di binocolo, raccomandando religioso silenzio e il
rispetto del punto di osservazione indicato dal Corpo Forestale e
dall’Associazione L’Avamposto.
Riuscire a salvare creature cosi splendide per noi dell’Associazione
L’Avamposto è ciò che ci rende sempre più consapevoli di quanto sia
importante il lavoro di salvaguardia ambientale e quando si riesce a dare
una seconda possibilità di vita ad un animale, che altrimenti non sarebbe
sopravvissuto, ci riempie il cuore di pura gioia.
E’ con vero piacere che vi informo anche sull’imminente realizzazione di
un Centro di Primo Soccorso Fauna al Lago di Venere, dove a giorni
verranno predisposte delle voliere nel grande giardino interno del
dammuso che finora ha svolto questa funzione.
Questa prima sede resterà provvisoria fino alla successiva e definitiva
realizzazione del Centro di Primo Soccorso Fauna di Pantelleria, che
sorgerà in Contrada San Vito nella nuova proprietà di Fleur Chetwynd,
previa autorizzazione degli Enti preposti.
A questo proposito colgo l’occasione per ringraziare calorosamente tutti i
Soci dell’Associazione Culturale L’Avamposto che si sono iscritti ed in
particolare ringrazio: Lorna e Fleur Chetwynd, Sandra Tamburino, Linda
Russo, Alessandro Morello, Susan Savage, Ignazio Pedone, ovvero tutti
coloro i quali che assistendo quotidianamente alle attività di recupero
fauna e al grande lavoro di salvaguardia della natura che l’associazione
svolge, hanno deciso di aiutare concretamente con generose donazioni.
Come rappresentante dell’Associazione L’Avamposto sono fiero di essere
partecipe in prima linea di questo importante progetto per l’Isola di
Pantelleria, esso permetterà di concerto a tutti gli organi preposti e alla
popolazione dell’isola di svolgere al meglio ed in maniera sempre più
organizzata l’importante attività di salvaguardia e di recupero della fauna,
una Comunità che ci permette di operare strenuamente in questo territorio
ormai da più di 15 anni.
Grazie di cuore Pantelleria.
Pantelleria 31 agosto 2025
Anselmo Consolo rappresentante
Associazione Culturale L’Avamposto
Ambiente
Pantelleria, conclusa l’operazione “Rifiuti zero” con Marco Tardelli in prima linea

Riempiti due camion di rifiuti. Importante partecipazione e grande organizzazione
Si è conclusa con un’importante partecipazione e una grande organizzazione l’attività “Rifiuti
zero”, promossa dall’Ente Parco Nazionale e dal Comune di Pantelleria con la collaborazione e il
supporto di Corpo Forestale, Carabinieri Forestali, Polizia Municipale, società A.T.I. Eco Burgus Srl
I.CO.S. Srl, S.E.A.P. Srl e le ditte Almanza Emiliano, I Giardini di Tanit e La Solerte.
L’operazione di oggi rientra nelle attività di ripristino ambientale della rete sentieristica e della
viabilità rurale che l’Ente Parco costantemente attua grazie ai finanziamenti programmati dal
MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica).
L’obiettivo è quello di aumentare il
volume dei rifiuti abbandonati nell’ambiente che vengono prelevati rispetto a quelli che
nell’ambiente vi restano. Ma anche di sensibilizzare a non abbandonare per giungere, in un futuro
non troppo lontano, a zero rifiuti in natura.
Alla pulizia di oggi ha partecipato anche Marco Tardelli che con il suo grande entusiasmo e la
voglia di rendere quest’isola sempre più bella e pulita ha dato una spinta motivazionale in più a
tutto il gruppo operativo. Proprio come sa fare un grande CT nei campi da gioco. Ma il “campo da
gioco” di oggi non è stato il prato verde di uno stadio bensì via Barone che dalla Piana di Ghirlanda
si collega al sentiero CAI 979 per raggiungere le zone circostanti a Kuddia Attalora.
Lì è stato recentemente scoperto, con disappunto, uno spesso cumulo di rifiuti stratificatosi negli anni (si pensa in qualche decennio) in cui sono stati scaricati, a ciglio della scarpata che delimita la piana di Barone da quella di Ghirlanda, ingenti quantità di rifiuti. A mano, e con l’aiuto di una gru elevatrice per i pezzi più pesanti, sono stati riempiti due camion di materiale: ferro, batterie d’auto,
copertoni, biciclette, materiale inerte, sacchi di plastica di calce e cemento per edilizia, barattoli e
secchi di vernici, frigoriferi, legname, plastica dura per tubi, pompe per trattamenti di coltivazioni,
vetro, sacchi di scarpe e abbigliamento vario e cavi elettrici in grandi quantità.
Tutti quanti, a partire da Tardelli, Giuseppe Spata, sempre molto operativo, e dall’ormai eroe-
volontario Renato Rizzo (che da mesi sta ripulendo spontaneamente e in solitaria l’isola), hanno
dimostrato che con l’entusiasmo e la voglia di fare, anche gli obiettivi apparentemente più difficili
possono essere raggiunti.
Un’operazione ambientale sinergica che ha coinvolto tutte le figure che si trovano impegnate per
la tutela e salvaguardia dell’ambiente e che con fermezza e determinazione informano i visitatori, i
turisti e la comunità sull’importanza del senso civico e del rispetto dell’isola.
Vogliamo infine ricordare due importanti questioni. La prima è che sull’isola esiste un gestore dei
rifiuti incaricato dal Comune che consente il conferimento dei materiali nel centro di raccolta
comunale di Punta Croce (referente gestione operativa Marilena Casano). La seconda è che a
partire dal 9 agosto di quest’anno vengono attuate sanzioni molto più pesanti per chi viene
beccato ad abbandonare rifiuti (Decreto Legge 8 agosto 2025 n. 116).
Ci si auspica, quindi, che operazioni come questa possano essere da esempio per tutti, residenti e
non, per capire che rimuove i rifiuti abbandonati in zone impervie costa molto perché comporta
diverse difficoltà operative ed è quindi un danno non solo per l’ambiente ma anche economico per
la comunità che lo subisce. “È un’operazione molto costosa” ha dichiarato Adriano Minardi,
assessore del Comune. “Abbiamo bisogno di risorse che noi da soli non abbiamo. Dobbiamo,
insieme al Parco, trovare le risorse anche per combattere l’abbandono attraverso attività di
sensibilizzazione”.
“Un plauso va alle ditte pantesche che lavorano con il Parco che ben attrezzate ed organizzate
facilitano il raggiungimento di risultati tangibili sul territorio” ha detto Carmine Vitale, direttore
facente funzioni dell’Ente Parco.
Italo Cucci, commissario straordinario dell’Ente Parco, ha così commentato la giornata: “Dopo le
pulizie, Pantelleria è mondiale. Perché a capeggiare il gruppo di addetti ai lavori richiamati a
Barone ci ha pensato nientepopodimeno che Marco Tardelli, l’eroe dell’82. Un’idea, un gesto d’amore per l’Isola che lo ha conquistato, interpretato a dovere dagli operatori ecoambientali. Con Marco c’era anche Myrta Merlino. Chiamiamolo pure un gesto propagandistico ma due camionate di detriti, rifiuti ingombranti, carcasse di motori sono state rimosse dai dirupi che dominano Ghirlanda. Un bel lavoro, con passione e allegria. Una bella lezione ai vandali dell’Isola. Vicini e lontani…”.
“Ci siamo purtroppo divertiti a portare via la spazzatura dalle strade e come vedete è molto
pesante. Pregherei i gentili turisti, i gentili signori di Pantelleria di evitare di creare queste cose o,
altrimenti, che ci vengano a dare una mano. Siamo molto felici di accettarli” ha detto Marco
Tardelli.
Già si pensa alla data del prossimo appuntamento dell’operazione “Rifiuti zero” che potrebbe
coincidere con la campagna puliamo il mondo 2025 di Legambiente (dal 19 al 21 settembre).
Ambiente
Pantelleria, al via procedimento di co-programmazione in agro-ecologico. Scaadenza domande 31 ottobre 2025 ore 12

Il Comune di Pantelleria ha avviato procedimento di co-programmazione per la definizione di una strategia di sviluppo del settore agro-ecologico, da attivarsi sul territorio isolano. Le domande devono pervenire entro le ore 12 del giorno 31 ottobre 2025.
L’avviso integrale nel documento che segue:
https://www.comune.pantelleria.tp.it/ocmultibinary/download/1448/36311/1/104541c9412a6b0e162540f4b48145cd.pdf/file/Avviso%2Bdi%2Bco-programmazione.pdf
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