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Ambiente

Egadi, invasione barche in violazione delle norme. Sindaco Forgione sollecita rafforzamento Marina Militare

Redazione

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𝐈𝐧𝐯𝐚𝐬𝐒𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐒 π›πšπ«πœπ‘πž 𝐚π₯π₯𝐞 π„π πšππ’ 𝐒𝐧 𝐯𝐒𝐨π₯𝐚𝐳𝐒𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞π₯π₯𝐞 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐞, 𝐒π₯ 𝐬𝐒𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 π…π¨π«π π’π¨π§πž 𝐬𝐨π₯π₯𝐞𝐜𝐒𝐭𝐚 𝐒π₯ 𝐫𝐚𝐟𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞π₯π₯𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞π₯π₯𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐒𝐧𝐚 𝐦𝐒π₯𝐒𝐭𝐚𝐫𝐞

Il sindaco di Favignana Francesco Forgione ha scritto ieri al comandante della Capitaneria di Porto di Trapani per sollecitare il rafforzamento della presenza della Marina militare nelle Egadi.

Nel corso di una riunione in Prefettura prima dell’avvio della stagione estiva era stata concordata l’intensificazione dei controlli durante l’estate al fine di garantire la sicurezza di residenti e villeggianti e il rispetto delle norme. L’invasione di barche e natanti lungo le coste delle Egadi, nel fine settimana, in violazione delle leggi, ha costretto ora il sindaco a reiterare la richiesta.

In copertina frame da video del Comune Isole Egadi

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Ambiente

Ora legale, domani alla Camera di discuterΓ  per renderla permanente

Direttore

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Sono state raccolteΒ  352mila firme per rendere permanente l’ora legale

Domani alla Camera dei deputati, su iniziativa della SocietΓ  Italiana di Medicina Ambientale (Sima), Consumerismo No profit e del deputato Andrea Barabotti (Lega), si presenterΓ  la richiesta per avviare un iter parlamentare e dire cosΓ¬ addio all’ora solare nel nostro Paese.

Se dovesse passare, si arriverΓ  alla conclusione dei lavori che porterΓ  ad una proposta normativa sull’ora legale permanente, quindi un’ora avanti tutto l’anno.

ANSA riposta che “nel 2018, spiegano i promotori in una nota, la Commissione Europea aveva lanciato una consultazione pubblica alla quale parteciparono 4,6 milioni di cittadini europei: l’84% si espresse a favore dell’abolizione del cambio d’ora. Nel 2019 il Parlamento Europeo approvΓ² una proposta di direttiva per lasciare ai singoli Stati la libertΓ  di scegliere ma il tema Γ¨ rimasto in sospeso”.

Β In base alle analisi, dal 2004 al 2025 l’ora legale ha permesso agli italiani di risparmiare 2,3 miliardi di euro con importanti riduzioni di emissioni di CO2 in atmosfera.
La stima segnalata da ANSA Γ¨ che, con l’ora legale “per i 12 mesi, si potrebbe arrivare ad un risparmio annuo di circa 720 milioni di kWh con vantaggi in bolletta per 180 milioni di euro”.

Tutto questo porterà benefici al commercio, al turismo perchè dilata il tempo di sole anche nei mesi più bui e freddi, da pensarsi  anche alla stagione turistica.

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Ambiente

Guardia Costiera – Operazione Calypso controlli serrati a Gela, CefalΓΉ, Pelagie, Pantelleria, Egadi e Ustica

Redazione

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Conclusa operazione Calypso: oltre 992 controlli e piΓΉ di Β 5.500 kg di prodotto ittico irregolare

Si Γ¨ appena conclusa la fase finale dell’operazione complessa denominata β€œCalypso”, coordinata dal 12Β° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Palermo, avente giurisdizione sul tratto di costa e di mare prospiciente i comuni costieri da Gela a CefalΓΉ, incluse le Isole Pelagie, Pantelleria, le Egadi e Ustica.

L’operazione ha visto impegnate, sia a terra che in mare, le donne e gli uomini della Guardia Costiera di Palermo e degli uffici marittimi dipendenti, in un’intensa attivitΓ  di controllo dell’intera filiera della pesca, finalizzata a verificare il rispetto delle disposizioni nazionali e internazionali in materia di tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente marino.

Particolare attenzione Γ¨ stata riservata alla prevenzione e alla repressione degli illeciti connessi all’impiego di attrezzi da pesca non conformi, alla tutela delle specie oggetto del β€œfermo biologico”, alla salvaguardia del consumatore dalle frodi alimentari e alla garanzia della qualitΓ  e tracciabilitΓ  del prodotto ittico destinato ai ristoranti e alle famiglie.

Nel periodo compreso tra il 20 ottobre e il 12 novembre 2025, il dispositivo operativo ha effettuato oltre 990 controlli ispettivi presso mercati ittici e rionali, esercizi di ristorazione, centri di distribuzione all’ingrosso, piattaforme logistiche, vettori stradali, ambulanti abusivi e unitΓ  da pesca in attivitΓ .
L’attivitΓ  di vigilanza ha portato all’accertamento di 70 illeciti amministrativi, alla contestazione di sanzioni pecuniarie per un ammontare complessivo di 87.000 euro, al deferimento di un cittadino extracomunitario all’AutoritΓ  Giudiziaria per pesca illegale in acque territoriali, nonchΓ© al sequestro di 26 attrezzi da pesca irregolari e alla sospensione di un’attivitΓ  commerciale di vendita al dettaglio.

Complessivamente sono stati sequestrati circa 5.550 chilogrammi di prodotto ittico, giudicato non idoneo al consumo umano dai dirigenti medici dell’ASP competente e successivamente avviato alla distruzione da parte di una ditta specializzata.
Tra le attivitΓ  piΓΉ significative, si evidenziano numerosi interventi condotti nella CittΓ  Metropolitana di Palermo, presso mercati ittici, esercizi di ristorazione e centri di distribuzione all’ingrosso, nonchΓ© attraverso l’attivitΓ  di monitoraggio delle piattaforme social. In tali contesti sono stati sequestrati complessivamente 1.200 chilogrammi di prodotti ittici, molti dei quali dichiarati non idonei al consumo umano dal personale dell’ASP 6 – Palermo.

Esito ulteriore ispezione

Nel corso di un’ulteriore ispezione congiunta all’interno di una pescheria, a causa delle gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate, il personale sanitario dell’ASP ha disposto, in applicazione delle normative del cosiddetto β€œpacchetto igiene”, la chiusura immediata dell’attivitΓ  commerciale.

A Mazara del Vallo, nel corso di diverse attivitΓ  ispettive, i militari hanno proceduto al controllo di uno stabilimento ittico durante le operazioni di scarico delle merci, ispezionando un autoarticolato proveniente da un porto dell’Unione Europea. Le verifiche hanno accertato che il prodotto trasportato β€” consistente in 2.200 chilogrammi di gambero rosso e viola, per un valore commerciale di circa 120.000 euro β€” era stato pescato in una zona non consentita dalla vigente normativa comunitaria. Di conseguenza, Γ¨ stata elevata la relativa sanzione prevista dalle disposizioni di legge.

A Lampedusa, la motovedetta CP 285 della Guardia Costiera ha intercettato un motopeschereccio di nazionalitΓ  tunisina intento in attivitΓ  di pesca all’interno delle acque territoriali italiane. L’equipaggio, accortosi della presenza dell’unitΓ  militare, nel tentativo di occultare il pescato ha tagliato la rete, provocando la ricaduta in mare del prodotto. Il motopesca Γ¨ stato scortato in porto, dove, al termine delle verifiche ispettive, il comandante Γ¨ stato deferito all’AutoritΓ  Giudiziaria per violazione dell’art. 8, comma 1, del D. Lgs. n. 4/2012, con il sequestro di 900 metri di rete da pesca.

L’operazione β€œCalypso” conferma l’impegno costante della Guardia Costiera nel contrasto alla pesca illegale e nella salvaguardia delle risorse del mare, a tutela dell’ambiente, della legalitΓ  e della sicurezza alimentare dei cittadini.

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Ambiente

Una raritΓ  botanica a Pantelleria

Redazione

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La professoressa Erina Montoleone ci segnala il Myoporum laetum

Da circa due anni la prof.ssa Erina Montoleone, autrice di diverse pubblicazioni sulle piante spontanee di Pantelleria, segue con attenzione l’evoluzione (crescita, fioritura e fruttificazione) di una Scrofulariacea. Si tratta del Myoporum laetum (=Mirioporum lieto), una specie endemica della Nuova Zelanda.

Il Myoporum laetum viene comunemente utilizzato per la formazione di siepi e barriere frangivento, grazie alla sua crescita rapida e alla notevole resistenza alla siccitΓ , caratteristiche che lo rendono adatto a diversi tipi di terreno, anche aridi e poveri.

Nella cultura Maori Γ¨ considerato un ottimo repellente naturale: le foglie, infatti, vengono strofinate sulla pelle per tenere lontani zanzare e pappataci. In Italia, la presenza di questa specie non era mai stata confermata.

Nel corso degli anni sono emerse alcune presunte segnalazioni in Toscana, Sardegna e Sicilia, ma tutte si sono poi rivelate errate. Due anni fa, durante una delle sue consuete escursioni, la prof.ssa Montoleone ha rinvenuto un esemplare spontaneo sull’isola, lungo la strada Perimetrale, all’incrocio con via Kazen.

L’insediamento spontaneo di questa pianta rende l’esemplare di Pantelleria estremamente significativo, non solo per la flora locale ma anche per l’intero territorio nazionale. Purtroppo, la pianta non Γ¨ mai riuscita nΓ© a fiorire nΓ© a fruttificare (eventi che normalmente si verificano da marzo a giugno) poichΓ© cresce accanto a un tombino, in un’area molto ristretta e degradata, simile a una piccola discarica.

La prof.ssa Montoleone si reca spesso a visitarla e, una mattina, ha notato che a pochi centimetri dal tronco erano stati scaricati rifiuti edili. Per evitare che il Myoporum laetum venisse sepolto ha prontamente chiesto l’intervento dell’Ente Parco, affinchΓ© fossero adottate misure di salvaguardia per questa specie cosΓ¬ rara e preziosa.


L’Ente Parco si Γ¨ attivato pulendo l’area circostante la pianta e installando una rete di protezione intorno al Myoporum laetum, al quale auguriamo lunga vita. Un sentito ringraziamento alla prof.ssa Erina Montoleone per la sua sensibilitΓ , la dedizione e l’instancabile impegno nella ricerca e nello studio delle piante spontanee della sua amata isola.

Davide Emma

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