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Cronaca

Egadi in subbuglio: domenica a Favignana sit-in per chiarimenti radar militare

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Le Isole Egadi sono in subbuglio in questi giorni, dalla notizia dell’istallazione di un radar militare sull’isola di Favignana.
Così il Comitato  No al mega impianto eolico sta organizzando una mobilitazione di protesta pacifica:
Mobilitazione civica a Favignana per chiedere verità sul radar militare di imminente installazione
Domenica 20 Febbraio 2022, a Favignana, in Piazza Europa 1, davanti al Municipio, dalle ore 11 alle ore 13**** si terrà un sit-in organizzato dal Comitato civico spontaneo per chiedere la verità sul radar militare di imminente installazione sull’isola.
Ecco le richieste del comitato
Il Comitato civico spontaneo, in quanto espressione della comunità delle isole Egadi, lontano da qualsiasi schieramento partitico, chiede al Governo quanto segue:
📌 vogliamo informazioni chiare e precise sulla natura del radar militare, non superficiali rassicurazioni;
🔎 pretendiamo una valutazione INDIPENDENTE dell’impatto del radar militare sulla nostra salute e sull’ambiente. Non subiremo, per l’ennesima volta, uno strumento militare che ci metta in pericolo;
⚠️ vogliamo la verità sugli effetti del vecchio radar sulla salute degli isolani, molti dei quali sono stati colpiti in questi anni da tumori e malattie;
⛔ vogliamo il BLOCCO dell’iter di costruzione del radar in assenza di garanzie precise sull’ambiente e sulla salute, così come successo a Portopalo di Capo Passero, dove il Sindaco ha ottenuto il momentaneo stop dei lavori in attesa di chiarimenti da parte del Capo di Stato Maggiore;
🌊 Pretendiamo che non si trasformi la più grande Area Marina Protetta d’Europa, protetta dall’Unione Europea, in una base militare in cui far proliferare ulteriori strumentazioni militari nei prossimi anni;
🚨 Non accettiamo che le nostre isole vengano militarizzate. In un’isola che vive di turismo e natura, il radar dovrebbe essere smantellato e dismesso, non potenziato e rafforzato. Vogliamo essere un obiettivo turistico, non un obiettivo militare.
☮️ Vogliamo che le Isole Egadi siano un luogo di pace, di incontro e scambio tra i popoli, non un sito strategico che contribuisce alla guerra.
Partecipa con noi, per difendere la nostra bellezza, la nostra natura, il nostro turismo, la nostra economia, la nostra salute.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Salute

Pantelleria, calendario delle farmacie di turno 2026

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Pantelleria Experience ha condiviso il calendario delle farmacie di turno, per l’anno 2026.

Dal  4 Gennaio – al 22 Febbraio

Dal 1° Marzo – al 19 Aprile

Dal 26 aprile – al 14 Giugno

Dal 21 Giugno – al 6 settembre

Dal 13 Settembre – al 1° Novembre

Dall’8 novembre al 27 dicembre

Tutte le info e grafiche sono di Pantelleria Experience

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Economia

Consumerismo, un regalo di Natale su tre scelto con l’IA: spesa record ma doni spesso sbagliati

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Un regalo di Natale su tre finito sotto l’albero quest’anno è stato scelto con il supporto dell’intelligenza artificiale

A rilevarlo è Consumerismo No Profit, che segnala però come l’uso crescente di sistemi automatizzati nella scelta dei doni abbia prodotto effetti controproducenti per molti consumatori, sia sul piano economico sia su quello qualitativo.Secondo le stime dell’associazione, oltre il 60% degli italiani si è affidato all’IA per orientarsi negli acquisti natalizi. Circa il 36% dei regali scambiati a Natale sarebbe stato selezionato seguendo suggerimenti generati da algoritmi, per un controvalore complessivo pari a circa 3,5 miliardi di euro.

Una tendenza che, tuttavia, presenta numerose criticità. «L’intelligenza artificiale può essere uno strumento utile di supporto, ma non può sostituire la conoscenza reale delle persone», dichiaro. «Quando si delega completamente la scelta a un sistema che non conosce relazioni, contesto e significato del gesto, il rischio è quello di trasformare il regalo in un atto impersonale, inefficace e spesso economicamente sbagliato».

Consumerismo evidenzia come molti dei consigli forniti dall’IA si siano rivelati inadeguati, favorendo acquisti poco consapevoli. Il presidente dell’associazione, Giovanni Riccobono sottolinea infatti un duplice rischio: da un lato la spersonalizzazione del dono, dall’altro l’abbassamento della soglia di attenzione durante l’acquisto, con una fiducia eccessiva nello strumento tecnologico.
«Il problema non è la tecnologia in sé», aggiungo, «ma l’uso acritico che se ne fa. L’IA tende a ottimizzare la probabilità di acquisto, non la qualità della scelta. Senza un filtro umano, si finisce per spendere di più e scegliere peggio».

Secondo Consumerismo, l’effetto combinato di suggerimenti automatizzati, acquisti rapidi e scarsa verifica di prezzo, qualità e recensioni avrebbe portato molti cittadini a un aumento della spesa complessiva, spesso per regali rivelatisi poco adatti ai destinatari.

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Cronaca

Liberty Lines, dissequestro di azienda e azioni. Revocate misure per i vertici

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Dissequestro totale di Liberty Lines e revoca della misure emesse per i vertici, è la decisione del Tribunale di Riesame di Trapani, giunta la vigilia di questo Natale.

Il provvedimento permette la restituzione alla compagnia delle azioni e dell’intero patrimonio aziendale, già sottoposti a sequestro nell’ambito dell’indagine giudiziaria avviata nei mesi scorsi.

Con questa ordinanza la compagnia marittima torna operativa in piena autonomia e il servizio dei trasporti con le Isole Minori proseguirà regolarmente.

Sembrerebbe che la Corte adita abbia ritenuto non sussistenti i presupposti per mantenere il sequestro preventivo del patrimonio.

Il procedimento della Procura di Trapani resta aperto, per reati relativi alla gestione del trasporto pubblico: “frode nell’esecuzione di un servizio pubblico e truffa ai danni dello Stato“.

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