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Economia

Egadi, accordo tra Comune di Favignana e Prefettura di Trapani per accoglienza migranti

Marilu Giacalone

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Ieri mattina, presso la sede della Curia Vescovile della Diocesi di Trapani, alla presenza del Vescovo Pietro Maria Fragnelli, il Prefetto Filippina Cocuzza e il Sindaco del Comune di Favignana Francesco Forgione hanno sottoscritto un accordo di collaborazione volto a regolamentare gli interventi conseguenti alle esigenze di primissima accoglienza dei migranti che occasionalmente raggiungono le coste dellโ€™isola di Marettimo.

Lโ€™isola di Marettimo, infatti, per la sua posizione geografica, รจ divenuta frequente punto di approdo per i migranti provenienti dalla Tunisia e per tale ragione, attesa anche la dichiarazione dello stato dโ€™emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri dellโ€™11 aprile 2023, si รจ ritenuto indispensabile disporre di un punto di primissimo approdo, al fine di ospitare temporaneamente detti migranti, anche di minore etร , e prestare loro le prime cure indispensabili in attesa del loro immediato trasferimento verso Trapani, che potrebbe tuttavia subire ritardi a causa di condizioni meteo avverse.

A tal fine, รจ stata acquisita la disponibilitร  della Curia Vescovile di Trapani a consentire la temporanea sosta dei migranti presso i locali dellโ€™oratorio della parrocchia Maria SS delle Grazie di Marettimo, quale luogo piรน prossimo allo sbarco. Lโ€™accordo, predisposto al fine di ripartire compiti e responsabilitร  con riferimento agli oneri derivanti dalla necessitร  di assicurare detti indispensabili servizi di accoglienza e assistenza ai predetti migranti, prevede che il Comune di Favignana garantirร  la fornitura dei pasti e altri beni di prima necessitร  per i migranti temporaneamente e saltuariamente presenti sullโ€™isola di Marettimo, in attesa del trasferimento a Trapani, nonchรฉ lโ€™immediata pulizia dei locali al termine della permanenza. A tal fine, il Comune indicherร  un referente sullโ€™isola, prontamente reperibile in caso di sbarco o rintraccio di migranti, che possa fornire la dovuta assistenza e il necessario coordinamento.

La Prefettura, dโ€™intesa col Ministero dellโ€™Interno, rimborserร  le spese effettivamente sostenute e rendicontate dal Comune di Favignana, relative alla fornitura dei beni e dei servizi necessari alla primissima accoglienza dei citati migranti.
(Nota della Prefettura di Trapani pubblicata dal Comune di Favignana)

Cultura

Trapani e l’oro rosso del Mediterraneo: “Il Corallo anima di Trapani”. Un mese di eventi

Redazione

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Dal 2 al 19 dicembre 2025, Trapani celebra la sua storica tradizione corallara con la seconda edizione di “Il Corallo anima di Trapani”, un programma che coinvolgerร  studenti, artigiani, istituzioni e comunitร  del Mediterraneo.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Trapani e dalla Biblioteca Fardelliana con il contributo dell’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana intreccia formazione, cultura e diplomazia mediterranea per preservare e tramandare l’antica arte della lavorazione del corallo.
Dal 2 al 5 dicembre, le botteghe e showroom trapanesi apriranno le porte agli studenti per visite guidate alla scoperta dei segreti di quest’arte millenaria.
Il percorso prosegue dal 9 al 12 dicembre al Museo Regionale Pepoli con il laboratorio creativo “Dal Mediterraneo al Museo – Il viaggio del corallo”, curato dall’Associazione “Amici del Museo Pepoli”.
Il 13 dicembre alle ore 17.00, sempre al Museo Pepoli, verrร  presentato il restauro del prezioso Presepe in corallo del XVIII secolo, capolavoro dell’artigianato trapanese.
L’evento culminante si terrร  il 19 dicembre alle ore 17.30 alla Biblioteca Fardelliana: la tavola rotonda internazionale “Rotte del Corallo – Dialogo tra culture mediterranee” vedrร  rappresentanti istituzionali e maestri corallai e la firma di un protocollo della “Rete Mediterranea delle Cittร  del Corallo”, un’alleanza che consolida i legami tra le comunitร  mediterranee unite da questa tradizione.
“Quest’anno proponiamo la seconda edizione de “Il Corallo anima di Trapani”. Siamo estremamente orgogliosi che questo progetto prosegua: dopo l’edizione del 2024, oggi varchiamo i confini della nostra cittร  per un momento di dialogo con le tradizioni dell’arte del corallo non soltanto di un’altra cittร  siciliana come Sciacca, ma anche di altre cittร  d’Italia โ€“ Torre del Greco e Alghero โ€“ e oltre i confini nazionali, nel Mediterraneo con Tunisia e Andalusia.
Ci confronteremo non solo per raccontare la nostra tradizione, durante una sessione scientifica del convegno, ma vogliamo stilare un protocollo d’intesa per costituire una rete mediterranea delle cittร  del corallo. L’obiettivo รจ avviare un percorso comune e condiviso di promozione, affinchรฉ questa antichissima e preziosa arte possa essere rinnovata e valorizzata congiuntamente”ย – cosรฌ affermano Giacomo Tranchida, sindaco del Comune di Trapani e Rosalia d’Alรญ, assessore alla Cultura.
Per tutto dicembre, la Biblioteca Fardelliana proporrร  un percorso audiovisivo dedicato al corallo trapanese: un docufilm che racconta tradizione e futuro attraverso l’intelligenza artificiale e un documentario che esplora il corallo tra arte, ricerca e innovazione. Due narrazioni complementari che offrono sguardi contemporanei su un’arte antica.
“Il corallo anima di Trapani” รจ un modello di valorizzazione che coniuga tutela delle tradizioni, innovazione e cooperazione internazionale.

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Ambiente

Conto Termico 3.0, da Natale 2025 il nuovo bonus per lโ€™efficienza energetica degli edifici

Matteo Ferrandes

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Con il debutto del Conto Termico 3.0, atteso per le festivitร  di Natale 2025, il sistema degli incentivi per lโ€™efficienza energetica degli edifici cambia volto. Il nuovo meccanismo, gestito dal Gestore dei Servizi Energetici, promette rimborsi e procedure piรน snelle rispetto ai bonus fiscali tradizionali, per spingere famiglie, imprese e Pubbliche Amministrazioni a investire in riqualificazione e fonti rinnovabili.

Un nuovo โ€œbonus di Nataleโ€ per lโ€™efficienza energetica

Un vero e proprioย โ€œbonus di Nataleโ€ย per la transizione energetica: cosรฌ รจ stato definito il Conto Termico 3.0, che entrerร  in vigore il 25 dicembre 2025, a novanta giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento rappresenta unโ€™evoluzione del precedente Conto Termico e punta a rendere piรน stabile il sostegno agli interventi diย efficienza energeticaย rispetto ai bonus legati alle detrazioni in dichiarazione dei redditi.

La dotazione finanziaria complessiva arriva aย 900 milioni di euro lโ€™anno, ripartiti traย soggetti privati e Pubbliche Amministrazioni, con un limite di 500 milioni per i primi e 400 milioni per le seconde, comprensivi delle diagnosi energetiche. La misura del beneficio potrร  variare, in base alle tipologie di intervento e ai tetti di spesa, tra il 40% e il 65% dei costi ammessi, con la possibilitร  di coperture fino al 100% per alcune categorie assimilate alle PA, come gli enti del Terzo settore privi di attivitร  economica, in un contesto segnato dallโ€™aumentoย del costo dell’energia elettrica.

A differenza di molti incentivi fiscali, il contributo sarร  erogato direttamente dalย GSE, senza passare da complesse compensazioni dโ€™imposta. Per importi fino a 15 mila euro il rimborso potrร  favorire concretamente chi vuoleย risparmiare in bolletta, arrivando in unโ€™unica soluzione, mentre per spese piรน elevate la somma sarร  distribuita in un massimo di cinque rate annuali. Un cambiamento che punta a offrire maggiore certezza sui tempi e a superare le criticitร  emerse con i precedenti bonus legati alla capienza fiscale dei contribuenti.

Chi puรฒ accedere e quali interventi sono coperti

Il perimetro deiย soggetti ammessiย al Conto Termico 3.0 รจ molto ampio. Possono accedere al contributo le Pubbliche Amministrazioniย centrali e locali, i soggetti privati per interventi su immobili residenziali e non residenziali, le imprese, gli enti del Terzo settore e le realtร  coinvolte in configurazioni di autoconsumo collettivo. Per gli ETS senza attivitร  economica il legislatore ha previsto un trattamento assimilato a quello delle PA, con maggiori margini di copertura e la possibilitร  di prenotare gli incentivi in funzione dei progetti programmati.

Sul fronte degli interventi, il nuovo schema conferma e amplia il campo di applicazione. Sono finanziabili i lavori volti allโ€™incremento dellโ€™efficienza energeticaย degli edifici e quelli per la produzione di energia termicaย da fonti rinnovabili, in particolare sugli immobili non residenziali. Rientrano, ad esempio, lโ€™isolamento tramite cappotti termici, la sostituzione di serramenti e infissi obsoleti, lโ€™installazione di sistemi di illuminazione ad alta efficienza e le diagnosi energetiche necessarie a impostare piani di riqualificazione coerenti con i costi energetici attuali.

Per i privati restano centrali gli interventi sugli impianti di climatizzazione. Il Conto Termico 3.0 agevola la sostituzione di caldaie e vecchi generatori con pompe di calore e sistemi ibridi, cosรฌ come lโ€™installazione di collettori solari termici e scaldacqua a pompa di calore. Per imprese e PA la platea degli interventi si estende anche agli impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo e alle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, in sinergia con le offerte dei principaliย fornitori di energia elettrica.

Procedure GSE, controlli e tempi di avvio

La gestione operativa del Conto Termico 3.0 resta affidata al Gestore dei Servizi Energetici, che dovrร  aggiornare le regole applicative e il portale informatico in coerenza con il nuovo decreto. Lโ€™accesso avverrร  tramite richiesta presentata dal beneficiario oppure tramite tecnici, progettisti o rivenditori abilitati. A valle dellโ€™istruttoria, il GSE riconoscerร  il contributo entro i limiti di spesa previsti, avvalendosi anche di procedure semplificate per gli impianti di minori dimensioni e per alcune tipologie di intervento standardizzate.

Un tassello centrale del nuovo meccanismo รจ il catalogo dei prodotti prequalificati, che include apparecchiature e sistemi giร  verificati rispetto ai requisiti tecnici imposti dalla normativa. Per chi sceglie soluzioni inserite in questo elenco lโ€™iter viene velocizzato, con controlli documentali ridotti e un esame piรน rapido delle pratiche. รˆ previsto inoltre un sistema di monitoraggio dei costi, con la possibilitร  per il GSE di adeguare periodicamente i massimali di spesa allโ€™andamento dei prezzi rilevati dallโ€™Istat, cosรฌ da mantenere effettiva la capacitร  incentivante del provvedimento.

Nonostante la cornice normativa sia stata definita, restano da chiarire entro sessanta giorni dallโ€™entrata in vigore vari aspetti operativi, dalle modalitร  di invio delle istanze ai criteri di accesso. Questa fase di assestamento potrebbe comportare qualche ritardo iniziale, ma lโ€™esecutivo punta a trasformare il Conto Termico 3.0 in uno strumento stabile diย politica energetica, in grado di sostenere nel medio periodo la riduzione delle emissioni e il rafforzamento delle fonti rinnovabili nel patrimonio immobiliare italiano.

Fonte:ย https://www.papernest.it/news/conto-termico-natale/

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Economia

Pantelleria, conclusione positiva procedimento regionale relativo alla โ€œRelazione sullo stato di attuazione del programmaโ€

Redazione

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Lโ€™Amministrazione comunale di Pantelleria informa che, con nota ufficiale del 3 dicembre 2025, il Dipartimento delle Autonomie Locali della Regione Siciliana ha comunicato la chiusura definitiva e con esito favorevole del procedimento relativo alla โ€œRelazione sullo stato di attuazione del programmaโ€, previsto dallโ€™art. 119 della L.R. 31 gennaio 2024, n. 3 e dallโ€™art. 17 della L.R. 26 agosto 1992, n. 7.
In una precedente comunicazione, risalente al 27 ottobre, era stata segnalata una possibile decurtazione a carico del Comune per presunte incompletezze documentali.
Successivamente, lโ€™Ente ha trasmesso tutte le integrazioni e i chiarimenti necessari, attestando il corretto assolvimento degli obblighi normativi nei tempi stabiliti.
A seguito della rivalutazione istruttoria, la Regione ha revocato ogni rilievo e ha confermato la piena regolaritร  della posizione del Comune, dichiarando concluso il procedimento senza alcuna penalizzazione.
Il Comune di Pantelleria continuerร  a operare nel rispetto delle disposizioni regionali e garantendo la massima trasparenza nella gestione amministrativa e nei rapporti istituzionali.

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