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Cultura

Ecoarte: sbarca a Ustica Tramare, dal 30 al 31 agosto. Creatività e tutela del mare

Redazione

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La manifestazione supportata dall’Area Marina Protetta, dedicata alle Tradizioni, al Mare e alle Responsabilità: tornerà a Terrasini dal 14 al 16 novembre
La gioiosa invasione di grandi installazioni, frutto del linguaggio visivo di differenti artiste, per sensibilizzare sulla tutela del mare, colorerà le strade dell’isola di Ustica venerdì 30 e sabato 31 agosto e, successivamente, sarà a Terrasini, al Palazzo d’Aumale, dal 14 al 16 novembre. È la formula scelta da Tramare 2024, acronimo di tradizione, mare e responsabilità, fortemente voluta dall’Area Marina Protetta di Ustica e organizzata dall’Associazione Whats’art & Kokalo group, che celebra la sua terza edizione. La manifestazione prevede mostre, istallazioni artistiche site specific, performance estemporanee, concerti di musica live, laboratori didattici e talk che, ad Ustica, interesseranno piazza Umberto I e il Villaggio preistorico dei Faraglioni. Ingresso libero.

Il programma e le artiste di Tramare 2024

Nell’edizione 2024 di Tramare, di scena le artiste Emanuela Ravidà e Antonella Cirrito, che hanno in comune il coinvolgimento delle loro comunità di riferimento e l’uso delle plastiche come elemento materico per grandi installazioni. Attraverso la stiratura della plastica, nel caso della Ravidà, originaria di Milazzo e recentemente esposta a Taiwan e con gli intrecci fatti di bottiglie ritagliate, per la Cirrito. I loro grandissimi elementi verranno collocati lungo il percorso che dal porto arriva fino al centro. E, all’interno del sito archeologico, sarà realizzato uno spettacolo suggestivo di luci, installazioni teatrali e performance dove arte contemporanea visiva e danza interagiscono, a cura di Stefania Cotroneo. Ci sarà anche un saggio dell’arte performativa di Daniela Pisciotta, responsabile di What’s Art & Kokalo Group. Venerdì, in piazza, concerto della band noir jazz, Celestica.

Il commento delle organizzatrici

“La salvaguardia del mare o il cambiamento climatico non sono più una questione che riguarda in maniera esclusiva il mondo della scienza o dell’attivismo sociale, ma anche la cultura ha l’opportunità e la responsabilità di giocare un ruolo in prima linea per salvare noi stessi e il nostro pianeta – afferma una delle organizzatrici Barbara Gallina, redattrice del progetto Tramare -. È forte in questa manifestazione la componente ecologica, culturale e sociale portata a trasmettere chiaramente il concetto di tutela, conservazione del mare e del turismo sostenibile”.

“L’arte può essere il linguaggio univoco per trasmettere la nostra responsabilità verso il mare. Un buon modo per fare accostare grandi e piccoli al concetto di rispetto e di utilizzo differente e costruttivo dei materiali. Non solo le microplastiche quindi e problemi climatici ma un modo per intendere il mare a 360 gradi, anche dal punto di vista della migrazione e del sostentamento” spiega Margherita Ammirata, vice presidente dell’associazione Whats’art & Kokalo group.

Le partnership scientifiche

Tramare 2024 è direttamente promossa dall’assessorato ai Beni culturali e dell’Identità siciliana della Regione Siciliana, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Ustica e del Comune di Terrasini. E, allo scopo di fare emergere le più importanti problematiche riconducibili al mare, si avvale di partnership scientifiche che comprendono: l’Area Marina Protetta di Ustica, con un interesse sull’archeologia, sulla conservazione, sulla biodiversità, sugli itinerari subacquei e il turismo immersivo; e successivamente l’associazione Marevivo Onlus che lavora per la tutela del mare e dell’ambiente, contro l’inquinamento e le pesca illegale; il CNR/IAS, Centro Nazionale di Ricerca: Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino; INVG. Partner è anche Fiumara D’Arte con il suo presidente Antonio Presti e sponsor Global System Impianti di Carini, a Palermo.

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Cultura

Pantelleria, 23 settembre messa in onore di San Pio, davanti la statua

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SAN PIO DA PIETRELCINA

Martedì 23 settembre 2025, alle ore 18.00, si celebrerà la Santa Messa presso la statua del Santo-

Il 23 settembre si celebra la festa liturgica di San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, in ricordo della sua morte avvenuta il 23 settembre 1968. Questo frate cappuccino, noto per le stigmate e la fondazione della Casa Sollievo della Sofferenza, è uno dei santi più amati e devoti.

 La festa è un appuntamento importante per molti fedeli e pellegrini che si riuniscono in luoghi a lui dedicati.

Qualora le condizioni meteo non lo permettessero, l’Eucarestia sarà celebrata in Chiesa Madre

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Spettacolo

La top streaming italiana: “Ballerina” e “Mercoledì” guidano la classifica – JustWatch

caterina murana

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Ecco L’ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia nell’ultima settimana: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts

FIlm


 Per i film,  questa settimana entra direttamente al primo posto Ballerina. Ambientato cronologicamente tra John Wick 3 – Parabellum e John Wick 4, il film racconta la storia di una giovane sicaria determinata a vendicare la morte del padre. Da bambina aveva assistito all’omicidio e l’unico indizio rimasto impresso nella sua memoria è il tatuaggio del killer: da qui prende avvio una caccia serrata alla verità.

Scivola al secondo gradino del podio Il club dei delitti del giovedì, che perde la leadership dopo due settimane consecutive in vetta. La pellicola segue le avventure di quattro amici settantenni appassionati di vecchi casi irrisolti, la cui vita viene sconvolta quando un vero omicidio li trascina in un’indagine pericolosa e avvincente.

A chiudere la top 3 è un’altra nuova entrata, Drive-Away Dolls. Jamie, impulsiva e ribelle, e Marian, riservata e impacciata, decidono di intraprendere un viaggio verso Tallahassee per dare una svolta alle loro vite. Ma lungo il percorso le due amiche si troveranno a fare i conti con un gruppo di criminali pronti a cambiare radicalmente il corso della loro avventura.

Serie TV

Per le serie TV, si conferma al primo posto Mercoledì, stabile in vetta per la seconda settimana consecutiva. La giovane Addams prosegue la sua avventura alla Nevermore Academy, tra lezioni, amicizie complicate e una serie di omicidi misteriosi che mettono alla prova il suo ingegno e il suo lato più oscuro.

Invariata anche la seconda posizione, occupata da Alien: Pianeta Terra. Dopo lo schianto della nave spaziale USCSS Maginot sul nostro pianeta, un gruppo di soldati è costretto ad affrontare una minaccia mortale per l’intera umanità: l’invasione letale degli Alien.

A completare il podio, una nuova entrata: La fidanzata. Laura ha una vita apparentemente perfetta, divisa tra la carriera di successo, un matrimonio solido e l’amore per suo figlio Daniel. Ma l’equilibrio familiare viene stravolto quando il ragazzo presenta la nuova fidanzata, Cherry, che sin dal primo incontro suscita in Laura il sospetto di nascondere un pericoloso segreto.

A questa pagina è presente la tabella contenente la classifica completa aggiornata in tempo reale e riferita agli ultimi 7 giorni anche oltre la 10ma posizione.

Questa settimana JustWatch ha deciso di mettere in evidenza la sua guida a tutti i film con Ana de Armas e dove vederli in streaming in Italia. L’attrice candidata ai Golden Globe interpreta Eve Macarro nella pellicola Ballerina che ha conquistato la vetta della Streaming Chart settimanale italiana. La lista completa è disponibile a questa pagina:
https://www.justwatch.com/it/guida/ana-de-armas-film-streaming

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Cultura

Pantelleria e i suoi personaggi: Daniela Bisogni giornalista Rai porta l’isola nelle case degli italiani

Direttore

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Intervista a Daniela Bisogni: dopo i tanti servizi, siamo affascinati dal suo amore per l’isola in tutta la sua bellezza e criticità

Pantelleria, si sa, è un’attrattiva per moltissime persone e personaggi, cosiddetti “forestieri”, ma che sono  così attratti e stregati dall’isola dalle prime visite, quasi incatenati, da non poterne fare a meno.

E’ quanto è accaduto anche alla giornalista Daniela Bisogni, che di recente ha fatto un servizio favoloso sulla morte di Giorgio Armani sul Tg2. Negli anni abbiamo potuto apprezzarla per altri lavori giornalistici, svolti con grazia e curiosità. Sempre per Rai2, la corrispondente ha trattato e tratta di Pantelleria sotto diversi temi: cultura, ambiente. archeologia, mare, e non di meno sui VIP che l’hanno eletta come propria dimora: memorabili i lavori su un altro personaggio del calibro di Filippo Panseca.

La reporter romana, con quel fare sofisticato e intellettuale, naturalmente, con addosso il suo immancabile cappello e che gira il mondo, ha creato un legame molto intenso con la nostra Perla Nera e abbiamo voluto indagare su questa passione che coltiva anche a distanza.

Dr.ssa Bisogni, da tempo lei realizza servizi su Pantelleria, come e quando nasce l’idea? “La prima volta nel 2010, con l’intento di far conoscere l’isola sia con una visita a piedi, trek, canoa e un itinerario in bicicletta. Poi nel 2013 l’allora caporedattore della Redazione Scienze del Tg2, Francesco Paolo Cozza, grande amante di Pantelleria, mi chiese di fare un servizio sui conigli che infestavano l’isola e, successivamente, mi mandò per scongiurare la chiusura del Punto Nascite dell’Ospedale. In seguito ho realizzato anche servizi di cultura e archeologia.”

Il suo lavoro rappresenta una importante fonte di conoscenza della nostra isola, ma anche di promozione. Quanti servizi ha realizzato nel tempo, per la Rai, diventando quasi un appuntamento, una puntuale informazione sulle peculiarità che la caratterizzano? Grazie per l’attenzione al mio lavoro. Non saprei dire quanti servizi ho realizzato nel tempo. Di certo ho cercato di valorizzare gli aspetti meno conosciuti dell’isola, come vita e arte del compianto Filippo Panseca, oppure mettere in risalto a livello nazionale notizie come quella del Time “World’s Greatest Places 2023“, ossia Pantelleria elencata tra i posti più belli del mondo.

Chi o quali sono le sue fonti?Le fonti sono sempre di prima mano, ma non si rivelano!”

E’ giusto, ci può stare. Quale aspetto della Figlia del Vento l’ha colpita e affascinata maggiormente? “Dall’inizio certamente il carattere selvaggio che aveva conservato fino ai giorni nostri, quasi fosse ferma nel tempo, le acque cristalline, tra le più limpide che esistano, il vento, i trek a piedi e i fenomeni termali che offrono la possibilità di fare il bagno tutto l’anno. Il massimo è il giro dell’isola in barca, per visitare calette incantevoli raggiungibili solo via mare….”

Invece, quale personaggio pubblico o “comune” l’ha incuriosita di più e perchè?La gente comune. I panteschi all’inizio sembrano chiusi, timidi, una natura che viene forse da secoli di isolamento, ma se poi dimostri loro che sei affidabile, sono molto generosi. Solo non capisco come mai spesso vengano considerati come “turisti” molti non panteschi che abitano o hanno il dammuso qui da anni. Comunque, con i neonati ormai sempre in terraferma, tra cent’anni non ci saranno più nativi panteschi.”

Lei raggiunge da tanto tempo l’isola, molte volte l’anno, per rispondere ad un richiamo. Quando o cosa ha determinato questa scelta? “La prima volta, di novembre, ho cercato sulla cartina il punto più a sud d’Italia, alla ricerca di sole e caldo, mentre invece ho trovato pioggia e freddo. Mi hanno consolata le acque calde del lago di Venere e un’accogliente vita sociale serale. Poi mi sono innamorata dell’isola, dove torno più volte l’anno.”


La professionista, caratterizzata da una grande capacità empatica con le persone e i luoghi, è stata critico e giornalista cinematografica per carta stampata e Rai per anni, prima di approdare al Tg2  ha continuato a occuparsi anche di cinema. Maggio scorso sempre per il Tg2 Daniela Bisogni era inviata al Festival di Cannes.

Ma riprendiamo l’intervista.

Pantelleria è anche stile di vita, fatto di tempi, isolamento, natura tutti a volte avversi e a volte piacevoli e avvolgenti: ci si rispecchia? Pantelleria è bellissima così! E, come tutte le isole, ti abitua ad adattarti all’isolamento, che può essere positivo: per esempio ho imparato a fare tante cose che, prima, in città, non mi sarei mai sognata di affrontare! Però Pantelleria sta cambiando in fretta…chi la ama e gli abitanti devono forse fare di più per preservarla…penso per esempio ai rifiuti che, soprattutto d’estate, sembrano trasformare molti siti in discariche a cielo aperto. Mi dispiace anche molto vedere nell’abbandono terreni un tempo coltivati. Così lontana dalla costa, l’isola dovrebbe essere in parte autosufficiente, come lo era prima. Non si può puntare tutto sul turismo e la cementificazione. Occorrono nuove iniziative.”

Quest’ultima domanda si collega al fatto che moltissime persone, ad un certo punto, mollano tutto e scelgono l’isola come propria dimora definitiva e senza scadenza. Tornano in terraferma solo per brevi periodi, fremendo dalla smania di ritoccare il suolo roccioso e rovente pantesco, Secondo lei, perchè? “Me lo sono chiesta tante volte. Soprattutto ho notato, negli anni, una gran quantità di persone che, talora anche dopo pochi giorni che sbarcano sull’isola per la prima volta, già pensano a comprarvi un dammuso. Questo, oltre alla bellezza della figlia del vento, forse è dovuto all’energia del Vulcano, un fatto più o meno evidente. Una volta ho letto che una ricerca dell’università di Catania aveva stabilito come i principi attivi di alcune erbe officinali vengano esaltati se coltivate sull’Etna. Chissà, forse, potrebbe essere vero anche per gli umani a Pantelleria?”

Immagini di Peppe Aiello
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