Cronaca
Eccoli i cavalli del maneggio di Pantelleria. Turisti affezionati stanno mandando contributi, ma non può durare molto

Eccoli i bellissimi cavalli del maneggio del signor Ferrera, presso il Lago di Pantelleria.
Bai, sauri, morelli, nelle foto di seguito alcuni esemplari immortalati.
Giusto due giorni fa scrivevamo di lui e dei suoi destrieri e della loro sorte, dopo la chiusura della Strada del Lago.
Il settantunenne, che comincia ad essere stanco e non più molto in forma fisica, sta mantenendo come può i suoi meravigliosi animali, ma da due anni l’attività del primo maneggio pantesco non va più per la difficoltà di raggiungerlo.
Lo sconforto che stava prendendo il sopravvento in lui, nelle ultime ore sta leggermente affievolendo, vista la solidarietà che lo sta raggiungendo da ogni parte d’Italia.
Turisti affezionati, anche solo con pochi spicci stanno contribuendo al sostentamento, tramite versamento alla PostPay: 5333171085952311.
Naturalmente, questo non può rappresentare un futuro per una attività simile come un maneggio, bensì un mero “contentino” per tirare avanti ed alimentare gli animali per qualche tempo.
Anche altri suoi amici cercano come possono di aiutarlo, ma il fatto è che il maneggio deve tornare a rivivere e, anzi a migliorare per diventare una delle attrattive di Pantelleria.
L’isola è piena di percorsi, sentieri attraverso i quali la si può esplorare in lungo e in largo e l’uso dei cavalli renderebbe ancora più affascinante, rievocandone l’antico uso pantesco.
Salvatore Ferrera lo abbiamo sentito telefonicamente e ci ha dichiarato: “Amo i miei animali, ma comincio ad essere stanco. Avrei anche bisogno di un giovane che mi affianchi e a cui insegnare tutti i segreti, ma che sia appassionato ed entusiasta, così da essere sicuro che la mia attività, il mio sogno di tutta la mia vita e i miei cavalli saranno in buone mani.”
Politica
Pantelleria – Parchi e parcheggi, Rizzo (FI) “Facciamo un po’ di chiarezza su ultimo consiglio comunale”

Nell ‘ultimo consiglio comunale sono stati portati alla trattazione due punti molti importanti, due aree che dovranno essere strutturate come parco urbano e parcheggio annesso in zone centrali del nostro centro urbano ( via Marino Torre / via Vittorio Emanuele ) per aiutare il percorso di riqualificazione del nostro territorio ed avere quelle aree a parcheggio che verranno almeno parzialmente sottratte dal water front.
Dispiace dover sottolineare che il gruppo di minoranza pur votando positivamente i 2 progetti in consiglio comunale si sia espresso contrariamente nel voto per l’ immediata esecutività, fatto molto importante per cercare di accorciare le tempistiche burocratiche perché ricordiamo che cmq queste due aree dovranno andare in variante urbanistica, sottolineo inoltre con riferimento all’articolo uscito oggi nelle testate giornalistiche dove l’opposizione dichiara di aver condiviso i progetti sia in commissione sia in consiglio volevo sottolineare che la minoranza non deve fare sempre demagogia, perché in sede di commissione la stessa minoranza si e’ astenuta alla votazione dei 2 progetti dei parcheggi votando solo favorevoli i consiglieri di maggioranza, altresì mi congratulo con l’amministrazione comunale di aver portato avanti questi due progetti utili per la comunità in previsione del futuro cercando in futuro di tamponare alla mancanza di stalli di macchine che saranno carenti col water front.
Jean Rizzo
Politica
Accorpamento classi – LeAli per Pantelleria sostegno ai genitori dell’Istituto Almanza D’Ajetti

SOSTEGNO AI GENITORI DELL’ISTITUTO “V. ALMANZA – A. D’AJETTI” DI PANTELLERIA
Una comunità educante che ascolta, rispetta e garantisce diritti: no all’accorpamento forzato delle classi del Liceo
In riferimento alla lettera inviata dai genitori degli studenti iscritti al primo anno del Liceo dell’Istituto “V. Almanza – A. D’Ajetti” di Pantelleria, desideriamo esprimere pieno sostegno e condivisione delle istanze sollevate, che toccano questioni cruciali per il futuro formativo dei nostri ragazzi, per l’inclusione scolastica e per il rispetto delle specificità territoriali della nostra isola.
La decisione di accorpare in un’unica classe i 15 iscritti al Liceo delle Scienze Umane e i 12 iscritti al Liceo Scientifico (più un ripetente), non può essere considerata una semplice scelta logistica. Si tratta, al contrario, di una misura che:
Elimina di fatto un indirizzo di studi, privando gli studenti del diritto di frequentare il percorso formativo scelto;
Viola le normative vigenti, che pongono limiti chiari al numero di alunni in classi con presenza di studenti con disabilità certificata;
Compromette la qualità didattica e l’inclusività, mettendo in difficoltà sia docenti che studenti;
Esercita una forma indiretta di discriminazione territoriale, penalizzando gravemente chi vive in un contesto insulare senza alternative educative.
Non si tratta solo di numeri
Dietro quei 28 studenti c’è una pluralità di bisogni, attitudini, aspettative e diritti. Ridurre tutto a una questione di numeri – ignorando norme, contesto e persone – è inaccettabile. È indispensabile che ogni decisione scolastica sia basata su un principio fondamentale: il diritto allo studio, in condizioni di equità e qualità, deve venire prima di ogni logica di semplificazione o risparmio.
Il territorio ha parlato: ascoltatelo
Pantelleria non può essere trattata come una qualsiasi località della provincia. La distanza, l’assenza di collegamenti rapidi, la mancanza di opzioni alternative impongono un’attenzione particolare, non una deroga ai diritti. La nostra comunità ha sempre dimostrato resilienza e spirito di collaborazione, ma ora chiede rispetto e ascolto, non imposizioni calate dall’alto.
Le richieste sono ragionevoli e legittime
Sostenere la costituzione di due classi distinte – una per il Liceo Scientifico e una per il Liceo delle Scienze Umane – non è un privilegio richiesto, ma un diritto rivendicato. È una misura concreta per garantire:
Un’istruzione coerente con le scelte individuali;
Un ambiente didattico equilibrato e inclusivo;
Il rispetto delle normative ministeriali;
Una reale pari opportunità per gli studenti di Pantelleria.
Un appello alle istituzioni
Chiediamo a tutti gli enti coinvolti di porre in essere tutte le azioni possibili per rivedere con urgenza questa decisione e di confrontarsi con il territorio in modo serio e partecipato. Non si può parlare di scuola “al centro della società” se poi si ignorano i bisogni e le voci di chi la scuola la vive ogni giorno.
Un’intera comunità – fatta di studenti, genitori, docenti e cittadini – chiede solo ciò che è giusto: una scuola che sia all’altezza del futuro che promette.
Sosteniamo i genitori. Sosteniamo il diritto all’istruzione. Sosteniamo Pantelleria.
Il gruppo LeAli per Pantelleria
Ambiente
Pantelleria, distacco di elettricità per il 23 settembre a Tracino. Ecco dove esattamente

La Società SMEDE ha emesso avviso pubblico di distacco programmato di energia elettrica, per il giorno 23 settembre, dalle ore 8,00 alle ore 13,00
La contrada interessata è Tracino, esattamente zona Kania
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Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo
Nathalie Genovesi
22:52 - Aprile 2, 2020 at 22:52
Gentile signora Cozzo, le saremmo grati se nei suoi articoli sui cavalli del maneggio del lago facesse menzione dell’aiuto da parte dell’associazione Pantelleria Bau, visto che abbiamo coinvolto le persone che stanno facendo le donazioni e la presidente si è recata personalmente a comprare il cibo e portarlo al maneggio. Abbiamo anche trovato un ragazzo che pulisca i box visto che il signor Ferrera è al momento in difficoltà fisiche. Anche questa attività sarà pagata con i soldi delle donazioni ma ci sembra corretto riconoscere il nostro impegno. Grazie
Marina Cozzo
19:37 - Aprile 3, 2020 at 19:37
Certamente, sarà fatto!