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Cultura

È siciliano l’albero dell’anno 2021

Giuliana Raffaelli

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Il castagno di Sant’Alfio, alle pendici dell’Etna, ce l’ha fatta! È stato eletto “Tree of the year”.

Quest’albero millenario rappresenterà l’Italia all’“European tree of the year” 2022.

Fino al 15 novembre era possibile votare on-line il proprio albero preferito tra quattro finalisti. L’iniziativa, di carattere nazionale, si svolge tutti gli anni. Lo scopo è puntare l’attenzione sulle bellezze naturalistiche della nostra penisola sottolineando l’importanza dei vecchi alberi, patrimonio naturale e culturale. Un patrimonio che va tutelato e protetto.

Quest’anno, tra gli italiani in finale c’era anche lui, il castagno millenario di Sant’Alfio, in provincia di Catania. I suoi 28 metri di altezza, 52 di circonferenza del tronco e 68 di diametro della chioma hanno conquistato il cuore degli italiani. Ha ricevuto 36137 voti, distaccandosi di molto dal secondo classificato (il castagno di Grisolia, Cosenza).

Il risultato sarà ufficializzato il 21 novembre, in occasione della Giornata nazionale dell’albero.

Ma ripercorriamo la storia di questo splendido esemplare.

Noto come “il castagno dei 100 Cavalli” è forse il castagno più famoso al mondo. Si pensa possa avere tra i 2000 e i 3000 anni. È attualmente formato da tre grandi fusti che, secondo gli studiosi, condividono lo stesso apparato radicale. Se ciò venisse confermato sarebbe anche l’albero più grande al mondo, oltre a essere il più vecchio albero da frutto.

Tappa obbligata, oggi, per coloro che ancora non lo conoscono, in passato (soprattutto nel diciottesimo e diciannovesimo secolo) è stato ammirato da illustri viaggiatori, letterati e artisti. Questi, oltre a lasciarci resoconti dettagliati con le impressioni vissute, hanno anche reso immortale il castagno rendendolo protagonista delle loro stampe. Successivamente raccolte e recuperate dall’amministrazione comunale, sono state anche il fulcro di una mostra di successo internazionale.

A lui è legata una leggenda, che intreccia le vicende della regina Giovanna d’Aragona.

Splendido il racconto che ne fa il giornalista palermitano Gaetano Perricone (“un mio scatto al Castagno dei Cento Cavalli”) che voglio di seguito riportare.

È sempre divertente e accattivante raccontare la leggenda che dà il nome al Castagno: quella di una vogliosa regina Giovanna … che, dopo avere trovato riparo durante un mega-temporale con i suoi cento cavalieri al suo seguito sotto le generose fronde dell’albero, godette del loro amore. Una bella favola, che le cronache e le interpretazioni di tempi diversi hanno infarcito di particolari più o meno piccanti. Per l’immaginario collettivo, resta sempre viva questa scena quasi da film: la bella regina; lo scalpitio degli zoccoli dei cento cavalli, montati dai suoi indomiti cavalieri; il maestoso albero che, un po’ rifugio e un po’ alcova, li protegge dal diluvio e li nasconde alle curiosità morbose; ed alle spallem come in un grande teatro di posa, la scenografia delle tue poderose pendici.”

“Poco importano – continua Perricone – particolari e dettagli della leggenda. Quello che conta, io credo, che all’apparizione del Castagno dei Cento Cavalli, poesia della natura, rimanga sempre associata questa atmosfera da sogno, questa immediata voglia di trasposizione quasi cinematografica della favola della regina e dei suoi cavalieri. Che è poi il vero alimento del mito legato all’albero – simbolo dell’Etna.

(Credit immagine: dal libro “Un castagno, una regina” del Comune di Sant’Alfio. Il Castagno nel dipinto di Jean Houel esposto al Museo Hermitage di San Pietroburgo)

Giuliana Raffaelli

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

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Cultura

Pantelleria, tutto pronto per il Presepe Vivente in scena a Gadir

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Oltre una trentina di figuranti animeranno la suggestiva scena del Presepe Vivente

Nei pomeriggio di domenica 28 e lunedì 29 dicembre, dalle ore 17.00 alle 20.30, a Gadir verrà allestito il Presepe Vivente.

L’atteso evento è una idea dell’Associazione Madonna della Pace, che, con il supporto del Comune di Pantelleria, della Chiesa Forania, dell’Ente Parco e dello Zio Tano Academy, sta realizzando la seconda edizione.

La scelta della location è perfetta: Gadir è già di per sè un presepe e quando sarà arricchito di tutto il necessario e delle comparse (una trentina) sarà perfetto.

Ingresso libero, naturalmente per un evento straordinario per l’isola, in un momento così singolare e toccante come il Natale.

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Cultura

Pantelleria, calendario delle messe festività natalizie 2025

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Di seguit riportiamo il calendario completo delle messe che si celebreranno nel Capoluogo e nelle contrade maggiori di Pantelleria

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Cultura

Pantelleria nel romanzo di Giusy Andaloro “La porta dimensionale”, ora su Amazon

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“La porta dimensionale”, la seconda opera letteraria di Giusy Andaloro, che dopo l’esordio come autrice con le poesie, approda nel romanzo. Anche questo ultimo libro è dedicato a Pantelleria, ma qui l’autrice compie una narrazione seducente, fatta di misteri, passioni, scirocco e mare.

Un’isola.
Un amore impossibile.
Una maledizione che attraversa i secoli.
Quando il passato torna a reclamare il suo prezzo, l’amore diventa l’unica via di salvezza. . .

All’alba, Victoria approda a Pantelleria, un’isola selvaggia e magnetica, dove le scogliere di ossidiana si tuffano in un mare profondo e misterioso.
L’aria è carica di presagi e ogni ombra sembra sussurrare storie perdute.
Fin dal primo istante, Victoria percepisce un richiamo impossibile da ignorare: frammenti di ricordi sepolti,
volti dimenticati, emozioni sopite da secoli.
Ma chi o cosa la sta aspettando davvero su quest’isola sospesa tra realtà e leggenda?
Il destino si manifesta negli occhi di Battista, un uomo dal passato tormentato e dal fascino selvaggio, il cui sguardo nasconde segreti che attraversano i secoli.
Tra Victoria e Battista scatta un legame inspiegabile, un’attrazione ancestrale, che sfida ogni logica e ogni ragione.
Ma l’ombra di un’antica maledizione incombe sulle loro vite:
“Tutto ciò che hai conquistato lo perderai, come è sempre stato e sempre sarà per la tua famiglia.”
Il vento di Scirocco porta con sé il peso di queste parole, e Victoria sente il brivido del destino percorrerle la schiena.
Mentre esplorano l’isola, il confine tra passato e presente si assottiglia.
I dammusi silenziosi, le viuzze scoscese, le scogliere nere e il mare profondo diventano testimoni di enigmi che aspettano di essere risolti.
Antiche voci risuonano tra le mura, ombre invisibili li osservano dall’acqua, e un portale dimenticato tra le dimensioni attende di essere riaperto, celando un amore antico e una colpa che reclama giustizia.
Ogni scoperta è un colpo di scena, ogni passo un rischio mortale, e ogni scelta potrebbe cambiare il corso delle loro vite per sempre.
Victoria e Battista devono affrontare enigmi che sfidano la logica e le leggi del tempo, mentre il passato minaccia di risucchiarli in un ciclo di dolore eterno.
Riusciranno a spezzare la catena del destino, o la maledizione li separerà per sempre?
In questo romanzo, suspense, mistero e passione si intrecciano alla magia primordiale di Pantelleria: il vento scuote le rocce, il mare custodisce verità sommerse e il cielo al tramonto si tinge di rosso come un presagio ineluttabile.
Ogni pagina è un viaggio tra emozioni profonde, pericoli nascosti e rivelazioni che cambiano la vita.
I lettori saranno catturati da un mondo dove l’amore e il destino si confrontano in un duello senza tempo.
L’isola di Pantelleria diventa protagonista, magnetica e incantata, avvolgendo i personaggi in un’avventura mozzafiato tra passione, mistero e segreti secolari.

“La Porta Dimensionale: Amore e Mistero Oltre il Confine” è il romanzo perfetto per chi ama thriller romantici, storie misteriose, segreti sepolti dal tempo, portali dimenticati e avventure che tengono il cuore in sospeso fino all’ultima pagina.
Ogni momento, ogni sguardo, ogni segreto potrebbe cambiare tutto, e ogni lettore sarà trascinato in un mondo dove la realtà e il mistero si fondono in un’unica esperienza indimenticabile.
Victoria e Battista scopriranno che l’amore può essere più potente di ogni maledizione…ma il destino non si arrende facilmente, e solo chi ha il coraggio di affrontarlo fino in fondo potrà decidere il proprio futuro.
Alcuni segreti non dovrebbero mai essere risvegliati.
Alcuni amori, però, sono disposti a rischiare tutto.

Immergiti nel mistero e scopri il segreto che attraversa i secoli. 

Disponibile in formato ebook su Amazon.

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