Ambiente
Depurazione acque, dalla giunta via libera a interventi urgenti per 1,2 milioni in Sicilia. Ecco dove
Presidenza della Regione
Via libera al finanziamento di 1,2 milioni di euro per la realizzazione di sette interventi alle condotte fognarie e agli impianti di depurazione in tutta la Sicilia, collegati ad eventi calamitosi. Lo prevede l’Accordo di programma quadro stipulato fra il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e la Regione Siciliana, le cui modifiche sono state approvate nell’ultima seduta della giunta regionale, su proposta dell’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità.
Si potrà, dunque, procedere all’utilizzo del fondo ministeriale per l’esecuzione delle seguenti opere urgenti:
– ad Agrigento il ripristino della tubatura che dal condotto fognario “Pubblica sicurezza” conduce i reflui in via Nettuno, danneggiata dalle continue mareggiate (157.633 euro);
– a Sciacca (Ag) il ripristino dell’impianto di sollevamento fognario “Bagni” (167.546 euro);
– a Realmonte (Ag) la ricostruzione di un ponte tubo fognario crollato a causa dei temporali dell’inverno 2021-2022, in contrada Scavuzzo (83.196 euro);
– a Favara (Ag) il ripristino funzionale dei comparti danneggiati dal crollo del muro di sostegno all’interno dell’impianto di depurazione (151.168 euro);
– a Salemi (Tp) il rifacimento della stazione di sollevamento delle acque reflue di contrada Karbinarusa al servizio dell’impianto di depurazione (180 mila euro);
– a Canicattini Bagni (Sr) il ripristino tecnico e igienico-sanitario dell’impianto di depurazione comunale di contrada Scala Bagni (200 mila euro);
– a Noto (Sr) lavori all’impianto di monitoraggio delle acque sia alle sorgenti comunali (Ciaramito, San Giovanni Lo Vecchio, Caniglia, Gelso Steartino), sia in ingresso e in uscita dei depuratori di contrada Passo Abate, Calabernardo, Testa dell’Acqua e relativi centrali di sollevamento (300 mila euro).
Ambiente
Pantelleria virtuosa per raccolta differenziata. Il report della regione Siciliana
Rifiuti, al via 45 milioni per contributi su extra costi e premialità differenziata
Via all’erogazione dei contributi sui rifiuti ai Comuni dell’Isola, per complessivi 45 milioni di euro. L’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità ha disposto l’assegnazione delle somme per gli extracosti sostenuti per il conferimento e trattamento dei rifiuti, per un totale di 25 milioni di euro, mentre altri 20 milioni vengono invece ripartiti tra gli enti locali che hanno raggiunto il 60% di raccolta differenziata.
«Oggi – sottolinea l’assessore Francesco Colianni – pubblichiamo gli elenchi di ripartizione delle risorse tra i Comuni su due fronti importanti. Si tratta di somme rilevanti, determinate dal governo Schifani, dall’assessorato che guido e dall’Assemblea regionale siciliana che ha approvato i vari provvedimenti che ci consentono di erogare tali contributi. La Regione conferma il proprio impegno a supportare gli enti locali nel settore legato ai rifiuti: garantiamo stabilità e funzionalità al sistema sostenendo gli enti nella tutela degli equilibri di bilancio e, al contempo, incentiviamo la raccolta differenziata».
I provvedimenti sui contributi per gli extracosti consentono di assegnare risorse certe ai Comuni che hanno riscontrato criticità e a quelli che sono stati virtuosi.
Di seguito decreto premialità

Ambiente
Aiuti ai pescatori per 480 mila euro. Sammartino: «Al fianco del comparto»
Aiuti per la pesca di piccoli pelagici
Via libera dalla giunta regionale al riconoscimento di evento climatico avverso, assimilabile a calamità naturale, nel settore della pesca con riferimento ai “piccoli pelagici”. Si tratta di aiuti per 480 mila euro destinati agli operatori della filiera che pescano sardine e alici, penalizzati da un sensibile calo della cattura di queste specie ittiche, causato da eventi meteoclimatici e che impatta sulla sostenibilità socio-economica del settore.
«Il governo Schifani è al fianco dei pescatori che hanno subito perdite di reddito a causa degli straordinari eventi meteo che hanno prodotto un calo del pescato di piccoli pesci pelagici – ha detto l’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino – Vogliamo dare loro un contributo concreto per recuperare il terreno perduto e rilanciare il comparto».
Il riconoscimento del carattere di evento climatico avverso assimilabile a calamità naturale riguarda i tutti e tre i bacini marini dell’Isola: mar Tirreno, mar Ionio e stretto di Sicilia. In tutti, a causa degli eventi climatici, si è verificata una significativa riduzione degli stock alieutici dei cosiddetti “piccoli pelagici” (Engraulis encrasicolus e Sardina pilchardus). Di conseguenza, si sono avute ripercussioni sulla produzione e sul reddito delle aziende titolari delle unità autorizzate alla pesca e sui relativi equipaggi.
Ambiente
Pantelleria, il calendario di distribuzione dell’acqua a Khamma e Tracino – novembre 2025
Il Comune di Pantelleria ha reso pubblico il calendario di distribuzione dell’acqua nelle contrade di Khamma e Tracino, relative al mese di novembre 2025.
Si parte domenica 23.
Ecco l’avviso:

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