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Salute

DAL SOCIO-SANITARIO AI TRASPORTI: LA NUOVA STRATEGIA DEL GAL “VALLE DEL BELÌCE” IN NUOVA PROGETTUALITÀ ANCHE SCIACCA, CASTELVETRANO E CAMPOBELLO DI MAZARA

Redazione

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DAL SOCIO-SANITARIO AI TRASPORTI: LA NUOVA STRATEGIA DEL GAL “VALLE DEL BELÌCE” IN NUOVA PROGETTUALITÀ ANCHE SCIACCA, CASTELVETRANO E CAMPOBELLO DI MAZARA Gli interventi economici tramite progetti di comunità e bandi per una popolazione di 142.837 cittadini

[PARTANNA] Soddisfare il fabbisogno della popolazione in termini di servizi: dal socio-sanitario ai trasporti, all’accesso alla cultura. Si muoveranno su questa tematica gli interventi della nuova progettualità che riguarda il GAL “Valle del Belìce”, tramite progetti di comunità e bandi. La strategia di intervento del GAL, denominata “Valle del Belice 2030: Verso la Chora Selinuntina”, presentata alla Regione Siciliana a ottobre 2023, è già stata rientrata in graduatoria per il finanziamento. L’obiettivo della nuova progettualità, dunque, guarda al territorio e ai fabbisogni della popolazione residente, ma anche alla continuazione dei progetti precedenti che riguardano la valorizzazione degli aspetti turistico-culturali e agroalimentari.

All’interno del GAL “Valle del Belìce” sono ora entrate le città di Sciacca, Campobello di Mazara e Castelvetrano, tramite la stipula di un accordo di partenariato. Questo è stato possibile grazie a quanto previsto dai nuovi regolamenti comunitari che consentono l’ingresso nei GAL anche dei paesi ricadenti in aree B, ossia ad economia agricola avanzata, lasciando escluse quelle di area A, ossia metropolitane. Dei nuovi bandi del GAL “Valle del Belìce” ora sarà interessata una popolazione di 142.837 cittadini, rispetto ai 63.327 della precedente programmazione. I fondi, tramite i quali verrà finanziata la progettualità dei GAL, sono quelli del FEASR, per una quota di 90 milioni che verranno ripartiti per i 23 GAL in tutta la Sicilia.

Nella strategia presentata dal GAL Valle del Belice, i progetti di comunità riguarderanno vari ambiti di servizi (salute, mobilità, incontro domanda e offerta di lavoro, giovani e creatività, progettazione). Per i bandi, invece, 700 mila euro sono dedicati alle infrastrutture, 500 mila euro alla cooperazione e smart village. Ma l’attività del GAL non si limita alla gestione dei fondi del suo Piano di Azione: «negli ultimi 3 anni ci siamo impegnati ad avviare anche altri strumenti di programmazione territoriale – spiega il direttore Alessandro La Grassa – abbiamo fatto nascere il Distretto del “Cibo Born In Sicily”, che diventerà a breve il soggetto erogatore di finanziamenti per l’agroalimentare. Ma abbiamo collaborato anche alla progettazione della SIRU Sicilia Occidentale (Sistema intercomunale di rango urbano) che gestirà molte risorse in ambito infrastrutturale. E, infine, a breve completeremo il piano di intervento del cosiddetto “Contratto di fiume Belice e bacini idrografici viciniori”, che diventerà un altro strumento di attrazione di risorse per le problematiche idrogeologiche del nostro territorio».

Salute

Giuliano (UGL): “5,8 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure. Sanità allo stremo, a pagare cittadini ed operatori”

Direttore

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La sanità pubblica italiana è allo stremo. Secondo i dati 2024, 5,8 milioni di persone – un cittadino su dieci – hanno rinunciato a curarsi per motivi economici. Una cifra drammatica che denuncia una realtà inaccettabile: in Italia curarsi sta tornando a essere un privilegio per pochi.

“Siamo ultimi nel G7 per spesa sanitaria pubblica pro capite e solo 14esimi su 27 in Europa. La nostra spesa si ferma al 6,3% del PIL, ben al di sotto della media OCSE (7,1%) e di quella europea (6,9%). Il gap con gli altri Paesi europei è di 43 miliardi di euro. A pagare il prezzo di questa situazione sono i cittadini e gli operatori sanitari, ormai allo stremo,” dichiara Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute.

I dati parlano chiaro: siamo di fronte a una crisi strutturale, non più a un’emergenza. Le liste d’attesa si allungano, il personale è insufficiente, i salari sono fermi e i carichi di lavoro sempre più insostenibili. Il diritto alla salute è diventato una chimera.

“La UGL Salute lancia un grido d’allarme forte e chiaro: servono ancora più investimenti, immediati e organici, nella sanità pubblica. Bisogna assumere personale, aumentare gli stipendi, riportare dignità alle professioni sanitarie e garantire ai cittadini cure tempestive e gratuite. Un’occasione concreta potrebbe essere rappresentata dalla prossima Legge di Bilancio, che annuncia nuovi investimenti nel comparto: ci aspettiamo misure reali e concrete. La salute non può più aspettare,” prosegue Giuliano.

“La UGL Salute è pronta a battersi con ogni mezzo per difendere i cittadini e i lavoratori del comparto sanitario,” conclude il Segretario Giuliano.

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Salute

Pantelleria, sanitari dell’Ospedale Nagar meritevoli di encomio. Un cittadino scrive: un’aggressione violenta

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Ci scrive un lettore affezionato, Salvatore Puccio, circa il funzionamento dell’Ospedale di Pantelleria e segnala una grave aggressione avvenuta qualche giorno

Carissimi, spesso noi del popolo ed utenti, ci lamentiamo oltre misura e parliamo male di chi fa il suo dovere forse per fare “birbiciu”. Mi corre l’obbligo di encomiare i medici ed il personale medico del pronto soccorso e dell’ospedale Nagar di Pantelleria.

Ho sempre avuto assistenza medica e qualche intervento chirurgico fra cui una ernia inguinale sempre risolti presto e bene. L’ultimo (ed attualmente in corso) il ricorso al pronto soccorso che credevo dovuto ad un eccesso di ottimi fichi d’india che non volevo buttare. Il primo rapido accesso l’ho avuto al pronto soccorso la notte del 4 c.m. il secondo al mattino del 7 e dimesso il 9 ma che ancora mi stanno assistendo perché mi hanno trovato dei calcoli di qualche millimetro che mi hanno provoca sorde coliche da desiderare l’aldilà.

Che dire della professionalità dei medici e degli infermieri e del personale sempre pronto ad assistere chiunque e che per non fare torto a nessuno, non voglio nominarne solo alcuni. I locali sono belli e ben curati e se proprio vogliamo trovare in loro qualche pecca, non sono organizzati per fare “miracoli” perché “umani” e per questi miracoli i credenti si debbono rivolgere al proprio Dio.

L’aggressione violenta

Ad un vero sentito ringraziamento, vorrei esortare tutti noi che usufruiamo di questi servizi, di capire la pressione a cui li sottoponiamo (pochi giorni fa,  un energumeno alticcio al pronto soccorso li ha aggrediti e rotto vetrata computer etc.)
Basta con questi inqualificabili comportamenti!

Solo i dirigenti del personale amministrativo, dovrebbero trovare il modo di snellire le pratiche burocratiche che appesantiscono tutto e a volte le eccessive liste di attesa delle visite normali, creano dei vuoti che allungano ancora più le attese.
Ancora “chapeau” ai bravi medici, infermieri ed assistenti di camera che fanno un lavoro difficile e che noi utenti dobbiamo rispettare e ringraziare sempre.

Salvatore Puccio

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Economia

Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

Redazione

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Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia

Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.

Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.

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