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Da Pantelleria alla Maratona di Boston, Dario Ferrante batte il record personale: 2° tra gli italiani

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Dario Ferrante, la stoffa dell’atleta, la classe, la tenacia della gioventù pantesca

Direttamente dall’America, Dario Ferrante ci ha raccontato la sua ennesima corsa,
La Maratona di Boston, forse la più importante al mondo, si è tenuta ieri, 21 aprile 2025 e il nostro corridore non poteva mancarla. Così, il neo laureato odontoiatra ha attraversato l’Atlantico in circa 9 ore di volo e, raggiunta la città tra le più antiche degli USA, ha indossato le sue scarpette per compiere la 42 chilometri più intensa e galvanizzante.
Con il supporto del Comune di Pantelleria Dario Ferrante ha conquistato l’America nella gara podistica più incredibile del mondo.

Con la stessa energia e un fuso orario che ci ha fatto scrivere di notte, il nostro Dario ci ha raccontato questa straordinaria avventura di vita e conquista atletica.

Dario, raccontaci cosa è successo ieri?Ho partecipato alla Maratona di Boston, che è la maratona più importante probabilmente del mondo, perché è stata la prima a essere stata istituita.  Di fatto, quella a cui ho partecipato io quest’anno era la 129esima edizione  e fa parte del circuito delle major,  quindi delle sette maratone più importanti e più partecipate del mondo.”

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Infatti, è come ci spiega il nostro atleta, un appuntamento rituale che si compie ogni anno, nel terzo lunedì del mese di aprile. La prima volta fu nel 1897, quando i soci della Boston Athletic Association, tutti eccitati  per aver assistito l’anno precedente ad Atene ai primi giochi olimpici della storia, decisero di organizzare a loro volta una gara di maratona. Scelta anche la data facendola coincidere con la celebrazione del Patriots Day, cioè con il giorno dell’inizio della guerra d’indipendenza americana avvenuto nell’aprile del 1775. E 129 anni sono una storia lunghissima contraddistinta da episodi straordinari, incredibili e purtroppo dolorosi come l’attentato del 2013.
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Dario descrive la gara: “C’è tifo ovunque!”

Vista l’importanza della gara, devi essere stato particolarmente emozionato? “Devo dire che era la mia prima major, non avevo mai fatto una maratona così importante. Ti dirò che è stata veramente un’emozione indescrivibile perché è tutto bellissimo, il tifo fa impazzire.
“C’è tifo ovunque, in ogni angolo di strada, l’organizzazione perfetta, il pacco gara, l’expo della maratona,  il pre, il post, è tutto veramente stupendo, organizzato nel migliore dei modi. 
“Tutto questo mi ha consentito veramente di divertirmi tantissimo durante la corsa e di fare una gara stupenda per me, veramente bellissima, dove appunto sono riuscito a superare il mio personale in maratona, che precedentemente era due ore e trentacinque,  e invece oggi ho corso i quarantadue chilometri e centonovanta cinque metri ( in due ore e trenta e venti secondi, quindi un grandissimo risultato. 
“E questo mi ha consentito tra l’altro di classificarmi come 199° su ventottomila partecipanti, e anzi centonovantanovesimo su sedicimila uomini, mettiamola così, mentre duecentoventesimo, mi sembra, su ventottomila partecipanti in totale, quindi comprese anche le donne. 

Risultati straordinari, Dario, immaginiamo la soddisfazione… “La soddisfazione più grande è stata arrivare al traguardo come secondo italiano, il primo italiano arrivato davanti a me ci ha messo due ore e ventinove, quindi un solo minuto più veloce di me, e questo mi dà molto orgoglio e porta il nome dell’isola di Pantelleria in alto.
“Tengo anche a ringraziare il Comune che col suo patrocinio  mi ha aiutato a essere qui a Boston a poter correre questa gara,  e quindi tengo a ringraziarlo anche pubblicamente, anche tramite il giornale appunto. 
“E’ stata un’esperienza fotonica veramente indescrivibile,  che ti caricava tantissimo tutto il tifo, tutta la gente, tutta l’atmosfera, veramente bellissimo!

Che progetti sportivi hai in cantiere, adesso? “Dopo questo grandissimo risultato per me, che mi riempie di orgoglio  e mi dà molta autostima, tra un mese correrò la Cento chilometri del Passatore da Firenze a Faenza e spero di poter fare bene anche lì.
“Mi sono divertito tantissimo, un’esperienza pazzesca e non vedo l’ora di partecipare a un’altra major, perché sono veramente maratone che lasciano il segno in tutti i sensi. Sono al settimo cielo per il risultato e il nome di Pantelleria lo abbiamo portato in alto  e quindi va benissimo così.
“Vorrei aggiungere  è sicuramente che il risultato, tra l’altro, è ancora più importante, perché visto il percorso molto duro forse il più più difficile tra le major  del mondo.
“E’ un percorso tutto vallonato, tutto nervoso, un continuo sali e scendi, ci sono circa 300 metri di dislivello positivo, soprattutto tra il 26esimo e il 36esimo chilometro.
“10 chilometri veramente impegnativi,  caratterizzati da quattro salite toste, di cui l’ultima si chiama Earthbreak Hill,  cioè la salita spezza cuore, quindi vi lascio immaginare una salita che dura circa un chilometro,  una salita che arriva al 35esimo chilometro,  dove sei già bello che cucinato e quindi è veramente tosta, quindi questo risultato acquisisce ancora più valore  per la difficoltà del percorso, che è notevole. 
“Però sono contentissimo di come l’ho affrontata, di come l’ho gestita, mi sono divertito, è stato tutto bellissimo.”

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Vespa Club Pantelleria premia i migliori e chi partecipa al successo degli eventi.

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Tra auguri e brindisi, domenica grande festa a La Conchiglia

Domenica 14 dicembre, presso la trattoria La Conchiglia di Tracino, si è tenuta una straordinaria giornata festaiola, con il Vespa Club Pantelleria.
Infatti, il presidente Giovanni Pavia, in occasione degli auguri di Natale, ha come di consuetudine, annunciato la premiazione dei soci, per la maggior presenza, per la collaborazione al successo degli eventi e altri riconoscimenti ancora.

In una atmosfera allegra e leggera, si sono ritrovate una ottantina di persone, richiamate dal piacere della condivisione e, naturalmente, della degustazione dei piatti della tradizione, nonchè, sempre per assecondare le usanze, gli intermezzi di musica da ballo liscio, a cura dell’impareggiabile M° Gianni Valenza.

Tra gli “elementi” essenziali, per il proseguo del percorso vespistico, coloro che si adoperano affinchè le due ruote funzionino in sicurezza. Nel parterre del Vespa Club, vi sono persone addette a ciò: Gabriele Michelangelo, Valenza Giuseppe, Giorgio Vinciprova, Uccio Rodo, Gilberto Silvia.

Il Presidente Pavia, con termini tipici del mondo dei centauri, ha spiegato, l’importanza durante le sfilate intorno all’isola, di due figure fondamentali: l’apripista e il chiudifila, chiamato anche scopa. Questo ai fini di una circolazione in sicurezza per i vespisti e per gli altri utenti della strada. L’aprifila, in genere, è lo stesso presidente, mentre a chiudere, spesso è il comandante Carmine Acierno, ma in sua vece quando è di servizio, abbiamo Salvatore Valenza

Il Vespa Club, inoltre, vanta un glorioso comitato femminile, con cui organizzare il carnevale vespistico a Pantelleria. Così deciso il tema, si passa alla preparazione del carro, che comporta il coinvolgimento di altre figure, quali: Belvisi Donatella, Culoma Saverina, D’Aietti Giusy, D’Amico Antonella, D’Ancona Daniela, Farina Maria Teresa, Greco Rosa, Miriana Pavia.

Altri sentiti ringraziamenti, sono stati rivolti alla coppia Giovanni e Maria Teresa Gabriele, perchè molto spesso metto a disposizione la propria casa e pertinenze, per la realizzazione dei progetti, o anche solo per una rimpatriata mangereccia.

Altra spalla importante, per il club nelle suoi eventi, Giuseppe Pavia, noto falegname dell’isola.

Altro premio ad Andrea

Tra i nomi il Presidente Pavia ne menziona uno legato al Parco di Pantelleria, con cui si sono svolte due uscite in vespa in Montagna Grande e Punta Spadillo, tra i sentieri militari, abbiamo Valentina Romano e Peppe D’Aietti.
Quest’ultimo, abituato a perlustrare il territorio e a spiegarlo procedendo a piedi o in barca, si è ritrovato a farlo su due ruote, viaggiando a bordo della sua vespa. Il brillante esploratore e studioso dell’isola ha definito l’esperienza come “una figata pazzesca”.

La premiazione poi, dopo un paio di giri in pista a ritmo di valzer e mazurka, si è conclusa con coloro che partecipano maggiormente alle uscite.
Così, come si vede in copertina:
Terzo classificato soci adulti : Uccio Rodo invece accompagnatore minore sempre terzo classificato: Erika D’Amico

Secondo classificata adulti : Rosa Greco, accompagnatore minorenne seconda classificata: Milena Pavia

Primo classificato socio adulto: Giovanni Gabriele, mentre 1° posto soci minorenni per il sesto anno consecutivo: Valerio Giuseppe Pavia.

Il Vespa Club di Pantelleria, grazie a ciascun membro e al suo solerte presidente, anche quest’anno ha saputo dare prova della volontà di creare, attraverso i propri “mezzi” e capacità, eventi diretti a godere del territorio, scoprendone ogni volta silenti e preziose risorse, ma sopratutto, condividerne il piacere con i panteschi, soci o meno.

Chissà per il 2026 cosa dovremo aspettarci di novità, di sicuro qualcosa di effetto e significativo.

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Pantelleria, aggiudicazione procedura di gara per palestra di Scauri

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Pantelleria: modifiche alla navigazione e ormeggio nell'area del porto di Scauri

Una palestra per diversi sport. Ecco quali

Il Sindaco Fabrizio D’Ancona comunica che si sono concluse le procedure di gara per l’affidamento dei lavori relativi alla realizzazione della nuova palestra di Scauri, prevista nell’area che oggi ospita il campo da tennis.

Il progetto era stato candidato all’Avviso pubblico rivolto ai comuni insulari marini, nell’ambito del PNRR – Missione 5, Componente 2, Misura 3, Investimento 3.1 “Sport e inclusione sociale” del Dipartimento per lo Sport.

Il progetto si è collocato in posizione utile per essere finanziato, consentendo di procedere alla sua trasformazione in progetto esecutivo e all’avvio della gara. Nella nuova struttura sarà possibile praticare pallavolo, tennis e pallacanestro.

Le attività sportive
La palestra comprenderà, oltre allo spazio destinato alle attività sportive, anche un’area per il pubblico con una capienza di circa 50 persone, un androne e quattro bagni, di cui due accessibili a persone con disabilità.
La struttura sarà realizzata con un telaio in legno lamellare, tamponature a secco e una copertura in pannelli metallici curvabili dotati di isolamento termico e acustico.

L’esito della gara sarà reso disponibile attraverso gli strumenti previsti dalle procedure amministrative. Le fasi successive seguiranno il cronoprogramma definito nel progetto esecutivo.

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Pantelleria, SIndaco D’Ancona spiega avanzamento lavori presso il campetto di via Napoli

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Avanzamento lavori del nuovo impianto sportivo polivalente presso il campetto di via Napoli

Alla cittadinanza, Il Sindaco comunica che i lavori per la realizzazione del nuovo impianto sportivo polivalente nell’area del campetto di via Napoli stanno procedendo con regolarità. Si tratta di un’opera importante, pensata principalmente per i ragazzi, per le scuole e per tutta la comunità, con l’obiettivo di offrire uno spazio moderno, sicuro e inclusivo dove praticare sport e stare insieme.

Questo intervento nasce dal desiderio dell’Amministrazione di investire sui giovani e sul benessere dei cittadini, valorizzando lo sport come strumento di crescita, educazione, salute e socialità. Restituire alla città un luogo curato e funzionale significa anche rafforzare il senso di appartenenza e favorire momenti di incontro e condivisione. Attualmente sono già state completate importanti fasi dei lavori: è stata rimossa la vecchia recinzione, sistemata l’area verde circostante, realizzati i nuovi cordoli e preparato il sottofondo della pavimentazione. Procedono inoltre in modo avanzato anche i lavori del nuovo corpo servizi. Il nuovo impianto sarà dotato di una moderna pavimentazione sportiva, tribune, locali di servizio e di tutti gli impianti necessari per garantire sicurezza, illuminazione e piena fruibilità. Grande attenzione è stata riservata anche all’abbattimento delle barriere architettoniche, affinché la struttura possa essere accessibile a tutti.

Il Sindaco comunica che l’Amministrazione segue costantemente ogni fase dell’intervento, con l’obiettivo di consegnare alla cittadinanza uno spazio che diventi un vero punto di riferimento per lo sport, la scuola e la vita sociale del centro urbano. Questo progetto rappresenta un segnale concreto di attenzione verso il futuro di Pantelleria e verso il diritto di tutti, in particolare dei più giovani, di poter vivere lo sport in ambienti sicuri, adeguati e accoglienti.

In copertina immagine di repertorio

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