Cultura
Da lunedì 15 gennaio su OnePodcast e su principali piattaforme di streaming audio A un anno dall’arresto di Matteo Messina Denaro (16 gennaio 2023)

LIRIO ABBATE E ANTONIO IOVANE FIRMANO
PER ONEPODCAST UN NUOVO IMPERDIBILE
PODCAST DI INCHIESTA “QUESTO È MESSINA DENARO
– il capomafia si racconta”
Attraverso esclusivi estratti audio con la voce dello
stesso Messina Denaro, i due autori ripercorrono in 4 episodi
gli omicidi efferati, le stragi e gli attentati per i quali il capomafia
di Cosa Nostra, soprannominato “u Siccu”, è stato condannato
Link al podcast: “Questo è Messina Denaro – il capomafia si racconta”
I boss non collaborano, tacciono, alle domande oppongono il silenzio. Matteo Messina Denaro dopo il suo arresto decise invece di partecipare a una sola udienza fra i tanti processi in cui era imputato. E lo fece – come dichiarato da lui stesso – per una questione d’onore. A un anno dall’arresto avvenuto a Palermo il 16 gennaio 2023, dopo 30 anni di latitanza, Lirio Abbate e Antonio Iovane firmano per OnePodcast un nuovo podcast di inchiesta “Questo è Messina Denaro – il capomafia si racconta”, disponibile da oggi, lunedì 15 gennaio, sull’app OnePodcast e su tutte le principali piattaforme di streaming audio.
Nella nuova serie podcast in 4 episodi, si potrà ascoltare in esclusiva la voce del boss che con arroganza si difende, contrattacca, liquida gli altri capimafia con disprezzo. «Non agivo per finalità mafiosa, ma per modalità privata», dichiara Messina Denaro, «quello che so di Cosa Nostra lo so tramite i giornali». Il boss risponde a diverse accuse, dall’omicidio di una donna incinta e il tentato omicidio dell’ex questore Rino Germanà alle stragi, come quella nella notte fra il 26 e il 27 maggio 1993 in via dei Georgofili a Firenze, quando un’autobomba uccise cinque persone, tra cui una bambina di 9 anni e una neonata di 50 giorni. «Si sa che quando si mettono bombe si possono uccidere degli innocenti» commenta in merito Messina Denaro.
Nega l’evidenza dei fatti e contesta la versione dei giudici raccontando la sua versione sull’attentato al giornalista Maurizio Costanzo esclamando «voi avete la vostra verità, io ho la mia». Parla di uno dei fatti più atroci per i quali è stato condannato, il rapimento e l’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo, sciolto nell’acido; racconta di Giovanni Brusca e dei suoi fratelli che definisce “gentaccia” e compie un gesto eclatante: rinnega il suo padrino, Totò Riina. E ancora, risponde dell’omicidio di Vincenzo Milazzo e della compagna incinta, Antonella Bonomo, e infine parla della sua latitanza durata 30 anni, del suo patrimonio finanziario, senza mai fare i nomi di coloro che lo hanno aiutato.
Lirio Abbate è autore di inchieste su mafie, corruzione e malaffare politico per l’Ansa, La Stampa, L’Espresso e Repubblica, per il suo lavoro è stato più volte minacciato di morte; Reporters sans frontières lo ha inserito fra i “100 eroi dell’informazione” nel mondo. Antonio Iovane è giornalista, podcaster e scrittore. Tra i tanti podcast firmati per OnePodcast, “Colpo di Stato – La storia del Golpe Borghese”, “Moby Prince – Cronaca di un disastro”, “Meredith – Il delitto di Perugia”, “Attorissimi – I miti del cinema italiano”, “La scomparsa – Il caso di Emanuela Orlandi”.
“Questo è Messina Denaro – il capomafia si racconta” è un podcast scritto e narrato da Lirio Abbate e Antonio Iovane, prodotto da OnePodcast; supervisione editoriale di Anna Silvia Zippel. I primi episodi sono disponibili sull’app OnePodcast e su tutte le principali piattaforme di streaming audio (Spotify, Apple Podcast, Amazon Music, Google Podcast). In uscita ogni lunedì con una nuova puntata.
Link al podcast: “Questo è Messina Denaro – il capomafia si racconta”
OnePodcast è la factory di contenuti audio digitali originali, di intrattenimento e informazione, del gruppo GEDI, nata nel 2021 sotto la Direzione Artistica di Linus. Con all’attivo oltre 17 milioni di streaming al mese e più di 4.500 episodi prodotti in oltre 120 serie originali, OnePodcast si posizionata i player di riferimento nel mercato italiano per i suoi i programmi audio digitali di qualità e contenuti originali che spesso conquistano la Top3 delle più importanti classifiche. Tutte le proposte sono disponibili sull’omonima piattaforma, sui siti e app dei brand GEDI e su tutte le principali piattaforme di streaming audio (Spotify, Apple Podcast, Amazon Music, Google Podcast).
Cultura
VVN – Vini e Vigne del Valdinoto il 2 maggio alla Loggia del Mercato di Noto

Sarà un’edizione tutta serale, dedicata ai winelovers e ai molti viaggiatori che sceglieranno il Sud est della Sicilia come destinazione per il fine settimana del 1 maggio, quella di VVN – Vini e Vigne del Valdinoto 2025. L’appuntamento con il tradizionale evento annuale organizzato dalla Strada del Vino Valdinoto è per venerdì 2 maggio 2025 alla Loggia del Mercato, privilegiata sede dell’enoteca della Strada nel cuore del centro storico di Noto: a partire dalle 19 saranno aperti i banchi d’assaggio, con oltre 30 aziende partecipanti che in poche ore consentiranno agli ospiti di fare un piccolo viaggio soprattutto nella conoscenza dei vitigni autoctoni, Nero d’Avola e Moscato, percorrendo idealmente tutte le strade di questo grande territorio vitivinicolo.
«Abbiamo deciso di dedicare quest’edizione interamente ai wine lovers – spiegano il presidente e il direttore della Strada del Vino Valdinoto Massimo Padova e Frankie Terranova insieme al presidente del Consorzio di Tutela Valdinoto Angela Sergio – dopo due appuntamenti che nei mesi scorsi abbiamo dedicato invece agli operatori del settore, a Modica e a Siracusa, accrescendo in modo sostanziale il nostro lavoro dedicato alla promozione delle aziende in sinergia con gli altri protagonisti del sistema enogastronomico del territorio, a cominciare da ristoranti ed enoteche. Questa stagione sarà molto importante per le attività della Strada, perché intendiamo dare nuovo impulso all’attività della Loggia del Mercato, che nella sua enoteca riunisce tutte le referenze dei produttori associati, e contestualmente rafforzare la promozione degli itinerari enoturistici di questo grande territorio che racchiude la Doc Siracusa, la Doc Noto, la Doc Eloro e l’IGP Avola. Coinvolgendo i visitatori in viaggio in questo lungo ponte del 1 maggio inauguriamo un’estate di eventi organizzati direttamente dalla Strada e da tutti i nostri produttori».
Sarà possibile partecipare a VVN con ticket da 10 o 15 euro, che daranno accesso all’assaggio rispettivamente di 3 o 5 calici. I ticket sono disponibili per l’acquisto online su stradadelvaldinoto.it.
Spettacolo
Pantelleria, Nathalie Caldonazzo e Massimo Galfano in visita ufficiale per il Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo”

Questa mattina, Nathalie Caldonazzo, attrice, conduttrice televisiva e madrina ufficiale del Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo”, accompagnata dal direttore artistico della manifestazione, Massimo Galfano, ha fatto visita al Comune di Pantelleria in vista dell’attesa kermesse che si terrà sull’isola dal 24 al 27 luglio 2025.
Ad accoglierli presso la sede municipale sono stati il Sindaco Fabrizio D’Ancona, la Vicesindaca e Assessore alla Cultura e allo Spettacolo Adele Pineda e l’Assessore alla Comunicazione Federico Tremarco. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e collaborazione istituzionale, con l’obiettivo di sottolineare il ruolo strategico del Festival nel promuovere l’immagine culturale e turistica di Pantelleria a livello internazionale.
Nel corso del cordiale colloquio, sono stati discussi i dettagli organizzativi dell’evento, che si preannuncia come uno dei momenti culturali più significativi dell’estate pantesca. Il Festival “Voci dal Mediterraneo” si propone di valorizzare la musica, l’arte e il dialogo interculturale tra i popoli che si affacciano sul Mare Nostrum, con una programmazione ricca di concerti, spettacoli e incontri con artisti di fama nazionale e internazionale.
Il Sindaco D’Ancona e il Vicesindaco Pineda hanno espresso il loro entusiasmo e il pieno sostegno all’iniziativa, ribadendo l’importanza di investire su eventi culturali di alto profilo per favorire lo sviluppo turistico e sociale dell’isola.
«Siamo onorati di ospitare una manifestazione di così grande respiro – ha dichiarato la Vicesindaca Pineda – e siamo certi che il Festival sarà una straordinaria occasione per valorizzare le eccellenze di Pantelleria e per promuovere la cultura del dialogo e della bellezza».
Il direttore artistico Massimo Galfano e la madrina Nathalie Caldonazzo hanno ringraziato l’Amministrazione comunale per il caloroso benvenuto e per il sostegno offerto al progetto, confermando il massimo impegno per garantire un evento di altissima qualità.
Il Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo” si prepara così a diventare un appuntamento imperdibile, capace di trasformare Pantelleria in un vero e proprio crocevia di culture, voci e emozioni.
Cultura
Pantelleria: terzo cineforum ‘Isola del Sapere’ dell’UNIPANT

Il film, WE WANT SEX, una commedia sulla battaglia delle donne inglesi per la parità salariale, sarà proiettato gratuitamente mercoledì 30 aprile
Anche ieri la sala era piena per il secondo appuntamento con il Cineforum del progetto “Panteschità 2: L’Isola del Sapere” della Democrazia Partecipata 2024, che terminerà a fine maggio alla sede Unipant in Via San Nicola, 42°.
Le proiezioni sono aperte a tutti i cittadini.
Il terzo film in programma sarà proiettato mercoledì 30 aprile alle ore 19.30 e sarà WE WANT SEX del regista inglese Nigel Cole. Il film ci porta in Inghilterra nel 1968, nella storia di Rita O’Grady, che nel 1968 guidò lo sciopero delle 187 operaie della fabbrica Ford nell’Essex (Inghilterra) che pose le basi per la legge sulla parità di diritti e di salario tra uomo e donna. Tra gli interpreti più noti troviamo Rosamund Pike, Bob Hoskins, Miranda Richardson e Sally Hawkins. Il film è del 2010.
Il titolo, volutamente allusivo, si riferisce ad un incidente accaduto durante la manifestazione delle donne davanti al Parlamento inglese, dove esibivano cartelli scritti a mano che messi l’uno dietro l’altro formavano la scritta “We want sex equality”, Vogliamo la parità salariale. Una folata di vento più forte fece volare via proprio gli ultimi cartelli, lasciando solo i primi che formavano la scritta We want sex… proprio mentre si affacciava il Primo Ministro inglese.
Da questo spunto prende il titolo la commedia che sa far divertire e riflettere, partendo da un fatto storico, per un problema che dopo più di 50 anni ancora non è stato risolto né nel Regno Unito né nel resto del mondo.
Come sempre i film proposti mirano a far riflettere su un tema importante e attuale e in questo caso si parlerà di diritti delle donne, di parità salariale e del ruolo delle donne nella società, constatando che troppe cose non sono ancora cambiate dal 1968 ad oggi.
L’ingresso gratuito sarà fino ad esaurimento posti.
Qui la scheda e il trailer del film: https://www.unipant.it/events/30-aprile-cineforum-we-want-sex/
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