Cultura
Da Gangi a Nazareth e Betlemme, al via 13ª edizione presepe vivente con forte messaggio di pace
DA GANGI A NAZARETH E BETLEMME, DALLA 13ESIMA EDIZIONE DEL PRESEPE VIVENTE PARTE UN FORTE MESSAGGIO DI PACE
La kermesse, tra le più suggestive d’Europa, in programma dal 26 al 29 dicembre
A ottocento anni esatti del primo presepe, tradizione iniziata da San Francesco d’Assisi nel 1223, a Gangi, in provincia di Palermo, torna in scena il presepe vivente “da Nazareth a Betlemme”. Definito tra i più belli d’Europa è in programma dal 26 al 29 dicembre. In questa edizione (la tredicesima) attraverso una delle scene principali sarà lanciato un messaggio di pace rivolto ai potenti del Mondo. Top secret i particolari.
Una straordinaria scenografia teatrale, plasticamente modellata nel cuore dell’abitato, accompagnata da musiche, luci e voce fuori campo, proietta il visitatore indietro di 2 mila anni.
In una suggestiva cornice urbana sono circa 200 i personaggi, in abiti dell’epoca, ad animare i medievali e caratteristici vicoli del Borgo più bello d’Italia(2014).
Un cammino di fede, con una decina di scene e quadri teatrali ambientati e ricostruiti meticolosamente, tra l’antico quartiere di Santa Lucia e piazza del Popolo. Anche la chiesa Madre, dedicata a San Nicolò, e la torre campanaria, che fu dei Ventimiglia, si trasformeranno in location per dare vita alla Galilea di duemila anni fa.
Una magica concentrazione di emozioni, un grande spettacolo che presenta la vita a Nazareth e a Betlemme com’era una volta intrecciandosi con le nobili vestigia della città. A dare forma al presepe ci saranno tutti i personaggi iconici e i richiami ai luoghi della tradizione. Pastori, mercanti, suonatori, venditori ambulanti, lavandaie, artigiani, giocolieri sembreranno “fissati”, nei loro gesti quotidiani, come in un incantesimo. Saranno riproposte spaccati della vita sociale della Palestina del tempo, legate alla presenza militare di Roma imperiale con Erode, la sua corte e i soldati e le sue feste. Scene esclusivamente di carattere religioso. Tra quelle più suggestive l’apparizione dell’Angelo e la fuga dal censimento di Maria e Giuseppe da Nazareth a Betlemme, quest’ultimo quadro, rappresentato nello scenario unico della scalinata che conduce sotto gli archi della Torre trecentesca dei Ventimiglia, dove sarà ricostruita la grotta della natività. Una colonna sonora e una voce fuori campo (ciascuna scena è priva di dialoghi tra gli attori) descriveranno le atmosfere del tipico paesaggio urbano dell’epoca.
Un progetto nato da un idea del Forum Giovani, con la regia curata da Carmelo Domina e Peppuccio Ballistreri, le musiche sono di Giovanni Germanà, la consulenza storica di Stefano Sauro e Luciano Inguaggiato, la logistica di Totò Domina, Santino Paternò e Pro Loco. Vi è la collaborazione di tutte le associazioni locali e di tutta la comunità e la disponibilità del parroco don Giuseppe Amato.
L’iniziativa organizzata e promossa dall’associazione “Da Nazareth a Betlemme” è patrocinata dal Comune di Gangi e dalla BCC delle Madonie.
“Dietro l’imponente macchina scenica – dicono gli organizzatori – c’è l’impegno di una comunità, quella gangitana, quest’anno all’interno di questo meraviglioso cerchio della semplicità, alcune scene sono state rivisitate, altre invece sono nuove. La cura per i particolari storici fa rivivere agli avventori, lungo un percorso predefinito, frammenti della Palestina dell’anno zero, gesti e attività tipiche della quotidianità della vita dell’epoca in cui nacque Gesù. La realizzazione di un evento di questa portata non potrebbe avvenire senza il decisivo intervento del Comune di Gangi, partner insostituibile sin dalla prima edizione”.
“I presepi viventi sono l’occasione, non solo per ricordare la nascita di Gesù e le vicende ad essa collegate (attraverso una ricostruzione storica di usi e costumi del tempo in cui nacque), ma anche per scoprire le peculiarità di un territorio – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – una rappresentazione “da Nazareth a Betlemme” messa in scena con la partecipazione di centinaia di figuranti e il lavoro di decine di persone alle quali va il mio personale ringraziamento. Invito tutti a trascorrere alcuni giorni a Gangi per ammirare assieme al presepe la bellezza del nostro antico borgo e scoprire storie e sapori”.
L’accesso alla manifestazione, che prevede 13 rappresentazioni al giorno, in scena dalle 17 alle 23, avviene a gruppi ed è obbligatorio l’acquisto anticipato del ticket d’ingresso. La vendita si svolgerà on line è possibile acquistare il biglietto sul sito: www.presepeviventegangi.com.
Cultura
LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA PRESENTA IL CALENDARIO ISTITUZIONALE
2026
L’11 dicembre 2025, alle ore 11.00, presso Villa Ahrens, sede del Centro Operativo della DIA di Palermo, i Capi Centro e i Capi Sezione Operativi della DIA dislocati in Sicilia, presentano il Calendario istituzionale 2026 della Direzione Investigativa Antimafia.
L’odierna presentazione segue quella tenutasi a Roma il 5 dicembre 2025, presso Palazzo San Macuto, alla presenza del Direttore della DIA, Gen. C.A. della Guardia di Finanza, Michele CARBONE, evento strutturato in una tavola rotonda moderata dalla giornalista Francesca FAGNANI, con l’intervento dell’On. Chiara Colosimo, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, della Dott.ssa Lia SAVA, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Palermo, prima donna a ricoprire tale incarico, della Dott.ssa Lorena DI GALANTE, Vice Direttore Operativo della DIA, nonché della Dott.ssa Elena FERRARO, imprenditrice del trapanese nota per essersi opposta a richieste estorsive dei Messina Denaro, finita per questo motivo sotto scorta. I lavori sono stati conclusi da un intervento del Dott. Giovanni MELILLO, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.
Il Calendario Storico della Direzione Investigativa Antimafia del 2026 è dedicato alle donne della legalità. Donne che, spesso in silenzio ma sempre con assoluta determinazione, hanno rotto con il passato, hanno sfidato il peso della cultura mafiosa, hanno scelto – con sacrificio e lucidità – di stare dalla “parte giusta”. Questa edizione vuole essere non soltanto un racconto iconografico, ma un percorso di memoria civile, un tributo a un coraggio che ha cambiato e continua a cambiare il nostro Paese. Il calendario conferma la sua natura di strumento istituzionale prezioso, non solo per il significato simbolico che porta con sé, ma per il valore identitario che rappresenta per tutto il personale della DIA. E in questa edizione, più che mai, le donne emergono come protagoniste assolute, capaci di intrecciare – nelle istituzioni, nella società civile, nell’arte, nella politica e nella vita quotidiana – la trama viva della speranza e della legalità.
Ed è proprio attraverso questo spirito che possiamo leggere il calendario mese per mese: come una grande narrazione corale, che dà volto e voce alle donne che hanno inciso, e continuano a incidere, nella storia antimafia. Palermo, 11 dicembre 2025
Cultura
Pantelleria, dal 13 dicembre “Zero”, Mostra Arte Concettuale di Alice Bernardo
La personale di Alice Bernardo si profila come un viaggio dell’artista e dell’osservatore
Dal 13 al 23 dicembre 2025, in Via Napoli 2, verrà allestita “Zero” la mostra arte concettuale firmato Alice.
Alice Bernardo torna ad esporre i propri lavori dopo dieci anni, invitando i visitatori a compiere un viaggio.
Con il titolo “Zero” si profila il nuovo cammino di Alice nel mondo e nell’arte.
L’autrice, infatti, ci spiega che Zero non è una mostra da sfiorare con lo sguardo: non entri, guardi due quadri, commenti al volo e poi esci. Zero è un viaggio, prima di tutto per chi l’ha creata.
Dopo dieci anni senza pennelli, l’autrice si ferma, respira, conta fino a dieci e mentre lo fa ripercorre la sua storia.
Nel 2014 espone *VIVI* al Castello di Pantelleria.
Nel 2015 *SEMEN* alla Mediateca.
Due mostre che, nonostante la poca notorietà, hanno lasciato il segno.
Poi inizia un nuovo cammino: prima creativa artigiana, poi commerciante fuori dagli schemi.
Nel 2018 apre il suo primo negozio, piccolo ma ricco di idee.
Vende abbigliamento per bambini, fa dirette sui social, usa la sua arte per dare forma al commercio.
Nel 2019 si sposta in un locale più grande.
Pochi mesi dopo arriva la pandemia.
La crisi economica la travolge, ma lei tiene duro: lavora più di dodici ore al giorno, pensa solo al negozio.
Fino a quando… fino a quando, nel 2023 il corpo si ferma: venti chili in più, notti senza sonno, pressione altissima, pronto soccorso.
Lì capisce che ha perso il suo riflesso. Capisce che non si vede più, che ha smesso di esistere per sé stessa.
Decide di combattere.
Comincia a guardarsi con sincerità: quel negozio le stava portando via tutto, soprattutto il tempo:
il tempo per essere sé stessa, per conoscersi, per amare.
Ci vogliono due anni per accettare la verità e per cambiare strada, con passi lenti ma chiari
Due anni fa incontra Tania.
Prima concorrenti, poi alleate che scoprono di avere lo stesso sogno e mettono insieme le forze.
Nasce *B_ART* (Bernardo – Alice – Rizzo – Tania), un piccolo negozio a Scauri che parla di resilienza, di cura e di amore per l’isola.
Ad oggi: Alice sta chiudendo un capitolo di dieci anni e torna a contare.
Tira fuori tutto quello che ha tenuto sospeso.
Ogni percorso ha un senso, ogni fine porta nuovi inizi, nuove possibilità, dove lo zero è la ripartenza è il punto da cui ricominciare.
Nella locandina leggiamo la frase “Chi entra porta luce” ma per capirla davvero bisogna entrare dentro: nello spazio, nelle opere, in sé stessi.
Nelle tele tornano i semini, tornano le impronte della sua mano: ognuno dovrebbe lasciare un segno, un’impronta vera, vissuta, felice o dolorosa.
Dietro il niente ci siamo noi, il nostro riflesso. e i dieci giorni di mostra vogliono far entrare dentro, e far entrare dentro di sé.
Un luogo che non è luogo, dove l’arte diventa voce e le possibilità diventano infinite.
Dal 13 al 23 dicembre, ogni giorno dalle 18 alle 23, imperdibile evento a Pantelleria.
Cultura
Pantelleria, calendario delle messe e delle confessioni nel periodo dell’Avvento
La Chiesa Matrice di Pantelleria ha resi noti i calendari delle messe fino al giorno domenica 21 dicembre 2025 e delle confessioni
Orario messe:

Le confessioni:
- Chiesa San Gaetano – Scauri: giovedì 18 e venerdì 19 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 16,30
- Chiesa San Francesco – Khamma: durante tutta la novena dalle ore 16.30 al 17.00
- Chiesa Madre SS Salvatore – Capoluogo: da giovedì 18 a sabato 20 dicembre dalle ore 12.00 e dopo la messa.
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