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Personaggi

Cristina camperista in solitaria approda in Sicilia. L’incontro a Scicli con il sorriso ritrovato

Barbara Conti

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Cristina camperista in solitaria approda in Siclia. L'incontro a Scicli con il so sorriso ritrovato

Cristina Zucco, 64 anni, è una infermiera professionale che ama vivere e viaggiare in Camper, da sola.

Nata a Trieste, si definisce Giuliana, ama vivere all’aria aperta fin da bambina ed è una camperista da oltre 20 anni, anzi ventitré, come ama puntualizzare lei stessa.

Bionda, occhi verdi, un sorriso contagioso, che tuttavia nasconde un passato che le ha procurato molta sofferenza.

Ora, sta facendo il tour della Sicilia per la quarta volta, alla scoperta di luoghi e persone nuove da conoscere. Grazie alla scelta di viaggiare in Camper sta vivendo la sua seconda vita e ha ritrovato il sorriso.

Figlia di genitori Italiani, trasferitisi in Argentina, da bambina ha conosciuto la miseria a causa della guerra delle Malvinas, la guerra, che si concluse con la resa dell’Argentina.
Trasferitasi in Italia, dopo il matrimonio, ha iniziato a fare campeggio dormendo in tenda insieme alla sua amata madre di 75 anni, sul lago di Bolsena. Poi l’acquisto del primo Camper.

Cristina camperista in solitaria approda in Siclia. L'incontro a Scicli con il so sorriso ritrovato
Cristina ha sempre vissuto in campagna ed adora il mare e gli animali. Il suo sogno nel cassetto è quello di vivere stabilmente in camper e girare l’Italia. Non ha paura di viaggiare da sola ma è prudente, consiglia sempre di parcheggiare in luoghi abitati, vicino alle poste, banche, questura, scuola o supermercati coperti dall’occhio delle telecamere e poi viaggia scortata dei suoi tre amati cani. Un pastore tedesco di nome Aron, un maremmano che ha chiamato Bora, come il vento che soffia a Trieste che è anche senza un occhio ed infine una piccola meticcia, vivace ed allegra proprio come lei, Tatina

Infermiera professionale, tutti i giorni dall’Umbria dove possiede un terreno con una casa mobile, percorre 200 km in treno, per recarsi al suo posto di lavoro a Roma dove al momento fa la receptionista. Troppo cara la vita nella Capitale, per una donna sola, che vive con un solo stipendio e tre cani che adora e non abbandonerebbe mai

Ha comprato il suo secondo camper che lei definisce la sua Villa, nel 2012 da un suo collega di lavoro con i soldi che le lasciato sua madre. Da allora ha viaggiato per quasi tutta l’Italia, le manca solo visitare la Puglia e la Sardegna.
Così Cristina alla soglia dei sessant’anni ha iniziato la sua seconda vita da camperista e da Tik Toker.

Infatti, da circa un anno, si è iscritta su Tik Tok raggiungendo circa 24.000 mila followers e creando una vera e propria community.

Solare e propositiva, è una brava intrattenitrice, durante le sue dirette quotidiane tiene compagnia a molte persone, dispensando consigli sulla vita in camper. All’inizio delle sue prime dirette su tik tok, Cristina era poco loquace e timida, si truccava ed indossava una parrucca dai lunghi capelli biondi. Di giorno in giorno il suo pubblico è aumentato e lei non viaggia più da sola.

Ogni giorno, trascorre diverse ore in “live”, facendo compagnia a molte persone sole che la seguono costantemente, dai ragazzini di 17 anni, fino alle persone anziane, mostrando il suo quotidiano, una vita semplice normale. I suoi follower che lei chiama oramai per nome la seguono durante la trasferta quotidiana per recarsi sul suo posto di lavoro, mentre cucina o lavora sul camper. Nel suo camper, un ducato lungo circa 7 metri e mezzo, è racchiuso tutto il suo mondo. La sua casa, il suo ufficio e il suo laboratorio. Cristina infatti è anche un’artigiana molto creativa che ama realizzare gioielli e portachiavi in resina.
Cristina camperista in solitaria approda in Sicilia. L'incontro a Scicli con il so sorriso ritrovato
Cristina camperista in solitaria approda in Sicilia. L’incontro a Scicli con il sorriso ritrovato
Al momento Cristina si trova in Sicilia e sta visitando i luoghi di Montalbano incontrando anche i suoi followers di persona è qui che l’ho incontrata e mi ha raccontato del suo incredibile viaggio in solitaria. Un viaggio emozionale ed esperienziale alla scoperta delle bellezze della Sicilia che le hanno riportato il sorriso. Essendo una buona forchetta oltre alla bellezza dei luoghi ha degustato i prodotti tipici locali: dal “cucciddatu scaniatu” tipico prodotto da forno di Scicli, al cannolo fritto al momento, alle cassatelle di ricotta ragusane, fino alle “impanatigghie” modicane, i classici dolci quaresimali con la carne e il cioccolato di Modica.

Dallo scorso anno, al rientro dalle sue vacanze in Sicilia, ha deciso di vivere sul suo camper, molto più economico che vivere nella casa mobile che ha acquistato dopo che il suo casale in Umbria si è incendiato. Cristina che è stata sposata per due volte, al momento è single ed ama la sua libertà, il prossimo 26 maggio andrà ad un raduno di camperisti single.

Barbara Conti

Mi chiamo Barbara e sono Siciliana. Vivo a Scicli, un delizioso comune del Val di Noto e amo mangiare bene. Ho iniziato a cucinare all’età di undici anni… “Agente Immobiliare di professione, in cucina per passione, Food blogger per vocazione”. Anzi ormai Food blogger, food writer e fotographer di professione… Ho scoperto, negli anni che grazie al mio lavoro di Agente Immobiliare, i migliori affari si fanno passando dalla “tavola”. Nella mia vita ho molti interessi: l’arte, la fotografia, il teatro, i viaggi e il cibo. Da buona Siciliana sono anche una “buona forchetta”. Mi piace mangiare bene e sono a sempre a caccia di nuove ricette da scoprire e sperimentare. Il mio scopo è quello di preservare le tradizioni della mia Terra, la Sicilia e trascrivere le ricette, quelle più antiche e orali che dalle nonne sono passate ai nostri genitori solo assistendo alle preparazioni fino ad arrivare ai nostri giorni. Ma mi piace anche scoprire antiche tradizioni e ricette dei piccoli comuni e delle singole famiglie legate alle feste religiose in Sicilia

Cultura

Gangi, intitolata piazzetta ad Andrea Camilleri

caterina murana

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A soli sei anni dalla scomparsa del grande scrittore siciliano la comunità di Gangi lo ricorda così

In occasione del centenario di Andrea Camilleri il Comune di Gangi gli ha intitolato una piazzetta lungo la via Porta di Malta. La cerimonia di scopertura della targa si è svolta venerdì scorso alla presenza delle autorità civili e militari. A tagliare il nastro il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, la presidente del consiglio comunale Concetta Quattrocchi e il minisindaco Giuseppe Spallina.


Per ricordare il celebre scrittore siciliano il polo museale di Palazzo Sgadari ha ospitato una manifestazione dal titolo: “100 Camilleri: trame, curiosità e retroscena dei libri più amati dai lettori”. Un itinerario letterario e dialoghi a cura di Fidapa, IC Polizzano, ISIS Salerno, Istituzione Gianbecchina e Tempo libero degli Anta.

La Biblioteca Comunale, in collaborazione con le associazioni e gli istituti scolastici, ha proposto un evento unico dedicato alla valorizzazione dell’opera letteraria del grande scrittore siciliano maestro di cultura, che ha fatto conoscere nel mondo un’immagine positiva della Sicilia, lontana dai logori stereotipi che troppo spesso l’hanno caratterizzata. Un suggestivo tour letterario all’interno del Museo Civico di Palazzo Sgadari. Le otto sale hanno accolto ognuna i libri più amati di Andrea Camilleri ma anche il fumetto: “Le avventure di Topalbano” edito da Panini ispirato ai suoi romanzi.

Mentre sabato e domenica in occasione dell’ultimo weekend de “October Books and events” a palazzo Bongiorno sono stati presentati due libri: “Di silenzio e d’ombra” di Bernadette Milletarì e “La via dei Tholòs. Simbolismo del centro e tracce di architettura dedalica negli ipogei della Gurfa-Pantheon dei Sicani” a cura di Carmelo Montagna.

Ufficio stampa i.m. 3492978581

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Personaggi

Pantelleria – Uccio Greco, i familiari ringraziano per l’affetto ricevuto alla scomparsa prematura

Redazione

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Tutti i familiari del dottore Uccio Greco ringraziano di vero cuore tutti coloro i quali sono stati vicini in questo triste momento. L’affetto dimostrato dalla gente è stato al di là di ogni aspettativa, testimonianza della grande professionalità, disponibilità e affabilita’ del dottore Uccio Greco. Si comunica che quanto raccolto in sua memoria sarà utilizzato per l’acquisto di attrezzature elettromedicali per l’Ospedale Nagar di Pantelleria.

A tal proposito la famiglia Greco intende ringraziare anche tutto il personale ospedaliero che si è preso cura del dottore Uccio, tutti i medici che lo hanno assistito, il dottore Mimmo Vitale ed in particolare il dottore Massimo Chiarot che tanto si è speso sia professionalmente che umanamente, supportando i congiunti passo passo nell’evolvervi degli eventi.

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Personaggi

Pantelleria – Dr. Uccio Greco, difficile lasciarti andare: il toccante saluto di Jean Rizzo

Redazione

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Con profonda commozione salutiamo il Dott. Uccio greco, medico di famiglia, ma per molti di noi molto più: una guida, un punto di riferimento, un amico.
Per anni ha curato con competenza, dedizione e umanità generazioni di pazienti, senza mai far mancare un sorriso, una parola di conforto, un gesto di vicinanza.

La sua porta era sempre aperta, il suo cuore sempre pronto ad ascoltare.
La sua professionalità è stata grande, ma la sua umanità lo è stata ancora di più.
Ci mancherà immensamente, ma il suo esempio continuerà a vivere in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo.
Ai familiari vanno il nostro affetto e la nostra vicinanza.

Grazie, Dottore Uccio

Jean Rizzo

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