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Economia

“Contributo della Guardia Costiera all’economia del Paese”, presentato a Roma report sul Corpo

Direttore

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“Il contributo della Guardia Costiera all’economia del Paese” – Presentato a Roma il Rapporto economico sul Corpo: ogni euro investito ne restituisce 1,53 all’economia nazionale

 

Roma, 29 maggio 2025 – Si è svolta questa mattina, presso l’Auditorium INAIL di Roma, la presentazione del rapporto dal titolo “Il contributo della Guardia Costiera all’economia del Paese”, iniziativa promossa dal Comando generale della Guardia Costiera nell’ambito degli eventi legati alla ricorrenza dei 160 anni dall’istituzione, avvenuta nel 1865, del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera.

Alla presenza del Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sen. Matteo Salvini e del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, On. Sebastiano Musumeci, la presentazione ha coinvolto rappresentanti istituzionali, stakeholder e attori del mondo marittimo, portuale e dello shipping, con un taglio del rapporto realizzato quest’anno con un focus innovativo di natura economica, grazie alla collaborazione con SRM – Centro Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.

Dopo 160 anni di attività, la Guardia Costiera ha voluto fornire una misurazione oggettiva del proprio impatto economico e sociale sul sistema Paese. Il documento restituisce un dato chiaro: ogni euro investito nella guardia Costiera produce un valore pari a 1,53 euro restituiti al sistema economico nazionale, a testimonianza del ruolo strategico che la Guardia Costiera svolge quotidianamente in termini di sicurezza, tutela ambientale, controllo del traffico marittimo, vigilanza sulla pesca e sostegno alla logistica portuale.

Alla presentazione, moderata dalla giornalista del Sole 24 Ore Manuela Perrone e aperta da un’introduzione del Capitano di Vascello Maurizio Tattoli, sono intervenuti il Comandante Generale della Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, e il Dott. Alessandro Panaro, Head maritime & Energy di SRM, che hanno tratteggiato la natura economica – e il rilievo sociale – dell’approfondito studio condotto. Oltre 50 Comandi territoriali della Guardia Costiera, da tutta Italia, hanno seguito i lavori in video collegamento.

A corollario dell’evento è stato inoltre attribuito il “Flag State Performance Award 2024” alla compagnia Carnival Maritime GmbH, società del Gruppo Carnival Corporation, per la miglior performance tra le flotte di bandiera italiana nel corso del 2024. A ritirare il riconoscimento consegnato dall’Ammiraglio Carlone – dopo la presentazione dell’iniziativa a cura del Capitano di Vascello Francesco Cimmino, Capo del Reparto Sicurezza della Navigazione del Comando generale – erano presenti Stefan Deucker, Senior Vice President Fleet Governance & Asset Management e Tommaso Grimaldi, Director HSE & ISM Compliance della Compagnia.

Nel suo intervento, l’Ammiraglio Carlone ha sottolineato come il Rapporto economico presentato oggi confermi in modo oggettivo che investire nella Guardia Costiera rappresenta un valore per il sistema Paese, con un ritorno economico significativo per ogni euro pubblico investito.

“I numeri ci dicono con chiarezza che ogni euro investito nella Guardia Costiera genera un valore di 1,53 euro per l’economia nazionale. È una conferma oggettiva dell’importanza strategica del nostro operato e del valore aggiunto che il Corpo produce quotidianamente per il Paese” ha dichiarato l’Ammiraglio Carlone.

“Al centro di questo valore – ha evidenziato – ci sono gli 11.000 uomini e donne del Corpo: un Capitale umano altamente specializzato su cui continuiamo a puntare, attraverso percorsi formativi mirati e investimenti nella crescita professionale”.

L’Ammiraglio ha inoltre richiamato il ruolo della tecnologia come motore di efficienza e sicurezza, digitalizzazione e semplificazione, ricordando il recente decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul VTMIS (Vessel Traffic Monitoring Information System), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 aprile scorso, che rafforza il ruolo del Comando generale della Guardia Costiera quale Autorità nazionale competente nel monitoraggio e gestione del traffico marittimo, attraverso l’interconnessione e l’interoperabilità dei dati e delle informazioni sul traffico navale tra tutte le Amministrazioni coinvolte nella sorveglianza marittima.

Altro aspetto centrale dell’intervento è stato il contributo quotidiano della Guardia Costiera nel garantire il rispetto delle normative europee in ambito ambientale, marittimo e portuale, prevenendo l’apertura di procedure di infrazione a carico del nostro Paese e assicurando una piena aderenza agli standard UE.

Infine, l’Ammiraglio ha ricordato i prossimi eventi in programma per celebrare i 160 anni delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, con iniziative su tutto il territorio nazionale: dalla partecipazione al RiminiWellness con eventi dedicati ai giovani e allo sport, alla serata culturale a Taormina del 15 giugno, fino alla cerimonia nazionale del 22 luglio a Civitavecchia. Iniziative che culmineranno poi a settembre con il Coast Guard Global Summit a Roma, evento internazionale che vedrà coinvolte le Organizzazioni con funzioni di Guardia Costiera di tutto il mondo e che per la prima volta sarà presieduto da un Paese europeo – l’Italia – a testimonianza del prestigio internazionale raggiunto dalla Guardia Costiera italiana.

I prossimi appuntamenti avranno, inoltre, una crescente attenzione verso iniziative di carattere solidale, a conferma dell’impegno della Guardia Costiera anche sul fronte della responsabilità sociale.

“La Guardia Costiera è un asset strategico per la crescita del Paese: ogni euro investito si traduce in benefici concreti per cittadini, imprese e istituzioni, a conferma del valore quotidiano che questa Istituzione genera per l’Italia”, ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

Borghi marinari, un milione di euro per interventi di recupero e valorizzazione

Marilu Giacalone

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Contributi a fondo perduto per interventi di restauro e riqualificazione di edifici, porti, spazi pubblici e altre aree legate alla pesca

È questo l’obiettivo dell’avviso da un milione di euro pubblicato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.

«Questa iniziativa – dichiara l’assessore Luca Sammartino – rappresenta un’opportunità importante per stimolare lo sviluppo sostenibile delle piccole comunità costiere siciliane. L’obiettivo è quello di preservare e valorizzare il patrimonio storico e culturale legato ai borghi marinari della Sicilia, rafforzando la loro identità e promuovendo un turismo sostenibile. Gli interventi proposti dovranno contribuire alla creazione di percorsi culturali, strutture turistiche, musei, aree espositive e spazi di fruizione dedicati sia alla pesca che alle tradizioni artigianali locali: una grande occasione per la nostra Isola».

Ogni progetto può ricevere un contributo massimo di 250 mila euro, che coprirà fino al cento per cento dei costi, permettendo così di mettere in atto iniziative di grande valore per la conservazione e la promozione dei borghi marinari. Possono presentare la propria candidatura Comuni, enti pubblici, Gal della pesca, associazioni culturali e soggetti privati senza scopo di lucro che sono già attivi nel settore e che possiedono beni riconosciuti nel Registro delle identità della pesca mediterranea e dei borghi marinari (Reimar).

La partecipazione è aperta anche in forma associata, favorendo così la collaborazione tra enti pubblici e privati per interventi di maggiore impatto. Le proposte dovranno essere presentate entro il 3 novembre prossimo. Le richieste vanno inviate tramite Pec all’indirizzo dipartimento.pesca@certmail.regione.sicilia.it.
Per maggiori dettagli è possibile consultare l’avviso a questo link.

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Economia

“Non si dice più fallito”: dalla Legge “Salvasuicidi” ad oggi. Domani Incontro nazionale a Mazara del Vallo

Redazione

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Sabato 11 ottobre, al CineTeatro Rivoli, la II edizione del convegno “Il ruolo del Codice della Crisi nel rilancio dell’economia italiana”
Per la seconda volta Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, si trasformerà in un luogo di confronto tra alti rappresentanti del mondo delle istituzioni, magistrati, avvocati, professionisti e accademici per affrontare un tema cruciale per la sopravvivenza delle aziende e per la vita degli stessi imprenditori che, grazie alle nuove normative, conosciute con il termine giornalistico di “Legge salvasuicidi”, non devono più subire il peso di sentirsi chiamare “falliti”. Sabato 11 ottobre, dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:30, il CineTeatro Rivoli accoglierà la II edizione del convegno “Il ruolo del Codice della Crisi nel rilancio dell’economia italiana”, un evento fortemente voluto e organizzato dall’avvocato Antonio Giulio Alagna e dal dottor Salvatore Castiglione e moderato dalla giornalista Licia Raimondi.

Accreditato per il rilascio di crediti formativi presso gli ordini professionali degli avvocati di Marsala, dei consulenti del lavoro di Trapani e dei commercialisti ed esperti contabili di Marsala e Trapani, l’evento si avvale della partecipazione della confederazione datoriale FederTerziario, della collaborazione de Il Sole 24 Ore come media partner ed è patrocinato dall’assessorato regionale siciliano alle Attività Produttive. Info e contatti: 0923 1893837.

Il commento dell’assessore Edy Tamajo

«Il Codice della Crisi – ha commentato l’assessore Edy Tamajo – è uno strumento strategico per sostenere e rilanciare le imprese. Presso l’assessorato è attiva una commissione per il contrasto alla crisi d’impresa, che presiedo, e che vede insieme ordini professionali, Inps, Abi, Agenzia delle Entrate e altri soggetti qualificati. Lavoriamo su temi come la composizione negoziata, studi e proposte concrete a supporto del tessuto produttivo. Il convegno di Mazara dimostra quanto sia importante il dialogo tra istituzioni e professionisti per rafforzare la competitività della nostra economia».

I relatori “Il ruolo del Codice della Crisi nel rilancio dell’economia italiana”

Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali del presidente del Tribunale di Marsala, Alfonso Malato, dell’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, del presidente del Libero Consorzio di Trapani e sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, insieme a figure di rilievo come Eraldo Minella, direttore generale Servizi professionali e formazione Il Sole 24 Ore, l’avvocato Emanuela D’Aversa di FederTerziario, l’avvocato Giuseppe Spada, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Marsala, Salvatore Miceli, presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Trapani, e Ignazio Urso, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Marsala.

La prospettiva giuridica sarà affidata, tra gli altri, proprio all’avvocato Antonio Giulio Alagna, al procuratore della Repubblica di Gela, Salvatore Vella, al presidente della sezione penale della Corte d’Appello di Palermo, Enzo Agate, a Francesco Paolo Pizzo, coordinatore della sezione civile del Tribunale di Marsala e all’avvocato Salvatore Russo, presidente della commissione per la Composizione negoziata della crisi della Regione Campania. Spiccano inoltre i contributi di figure come il vice segretario generale di Unioncamere, Sandro Pettinato, di Giannicola Rocca, gestore della crisi d’impresa e di Roberto Eduardo, presidente degli organismi di Composizione Crisi Sovraindebitamento – Rete Italia Presidium Debitores.

Il convegno accoglierà anche il contributo di autorevoli accademici ed esperti di livello nazionale: il professore Giulio Andreani dello studio legale Gianni & Origoni – Il Sole 24 Ore, il professore Alessandro Danovi dell’Università di Bergamo e Bocconi, commissario straordinario del gruppo Ilva, il professore Gianpaolo Basile dell’Universitas Mercatorum e La Sapienza, già advisor presso la commissione Regi del Parlamento Europeo, il professore Andrea Panizza dell’Università di Ferrara e del Piemonte Orientale, il professore Marcello Pollio, dell’Università UniPegaso, presidente Commissione Studi e Risanamento d’Impresa CNDCEC, il professore Ciro Lenti, esperto di composizione della crisi da sovraindebitamento e Alessandro Turchi dell’Università di Bergamo.

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Economia

Bonus bebè, pubblicata graduatoria prima semestralità. Due mamme di Pantelleria

Marilu Giacalone

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Bonus figlio ottobre/dicembre 2024 – gennaio/marzo2025

Ammontano a 600 mila euro i fondi che la Regione Siciliana ha messo a disposizione per il pagamento del bonus bebè relativo alla prima semestralità. L’elenco dei 600 beneficiari, che percepiranno il contributo economico di mille euro, è stato pubblicato dall’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali. Le somme verranno erogate ai Comuni che avevano trasmesso le richieste e che dovranno, a loro volta, occuparsi di effettuare i pagamenti alle famiglie in graduatoria. Il primo semestre riguarda i figli nati dal primo ottobre 2024 al 31 marzo 2025.

«Il bonus bebè – dichiara l’assessore Nuccia Albano – rappresenta un aiuto concreto per alleviare le spese iniziali legate alla nascita, offrendo alle famiglie più in difficoltà un supporto economico che può fare davvero la differenza. Crediamo che investire nelle famiglie significhi investire nel futuro della nostra comunità, favorendo la crescita, il benessere e la serenità dei nostri cittadini più giovani. Continueremo a lavorare affinché queste misure siano sempre più efficaci e accessibili, promuovendo politiche sociali che mettano al centro la famiglia come pilastro della società».

Il bonus è destinato ai neo-genitori residenti in Sicilia al momento del parto o dell’adozione o a chi esercita la patria potestà, a fronte di un Isee fino a 10.140 euro, corrispondente al limite massimo previsto per l’assegno di inclusione da parte del ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

Il secondo elenco di ammessi al contributo avrà scadenza al 31 dicembre e riguarderà i nati del secondo e terzo trimestre di quest’anno, ovvero dal primo aprile al 30 settembre.

Riparto somme per Pantelleria

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