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Ambiente

Conto Termico 3.0: incentivi, beneficiari e tutte le novità del 2025

caterina murana

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Il 2025 porta un’importante evoluzione per chi vuole rendere la propria casa o azienda più efficiente dal punto di vista energetico: il Conto Termico 3.0. Questo incentivo statale punta a semplificare l’accesso ai contributi per interventi che migliorano l’efficienza energetica e favoriscono l’uso delle energie rinnovabili. È un’occasione per privati, aziende ed enti pubblici di risparmiare sui lavori e contribuire a un futuro più sostenibile.

Cos’è il Conto Termico 3.0?
Il Conto Termico 3.0, gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), è un sistema di incentivi pensato per supportare piccoli interventi che:

Migliorano l’efficienza energetica degli edifici esistenti.
Promuovono la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Rispetto alle versioni precedenti, questa nuova edizione rende tutto più semplice e amplia le possibilità di accesso, includendo un numero maggiore di interventi e beneficiari. 

Cosa c’è di nuovo nel 2025?
Le principali novità introdotte con il Conto Termico 3.0 sono:

Nuovi beneficiari: anche gli enti del terzo settore possono accedere agli incentivi, come le pubbliche amministrazioni.
Copertura più alta: i massimali di spesa sono stati aggiornati per coprire fino al 65% dei costi, e in alcuni casi arrivano al 100%.
Accesso agli edifici privati non residenziali: ora gli incentivi sono disponibili anche per edifici privati.
Nuove opportunità:
Installazione di pannelli fotovoltaici con batterie per accumulo.
Colonnine di ricarica per auto elettriche abbinate a pompe di calore.
Chi può richiedere l’incentivo?
Le categorie di beneficiari includono:

Pubbliche amministrazioni: per interventi di efficienza energetica o produzione di energia rinnovabile.
Privati e aziende: per migliorare le proprie abitazioni o sedi operative con interventi energetici.
Enti del terzo settore: ora equiparati alle pubbliche amministrazioni.
Quali interventi sono coperti?
Ecco gli interventi incentivabili con il Conto Termico 3.0:

Sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento con soluzioni efficienti (pompe di calore, caldaie a condensazione).
Installazione di collettori solari termici per acqua calda sanitaria.
Sistemi ibridi che combinano tecnologie per ottimizzare i consumi.
Pannelli fotovoltaici con accumulo di energia.
Colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

Come accedere agli incentivi?
Per ottenere il contributo devi seguire questi passaggi:

Registrati sul portale GSE: crea un account e compila il modulo.
Carica i documenti richiesti: entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
Attendi la valutazione: se approvata, il GSE accrediterà l’incentivo sul tuo conto.
Vantaggi per i consumatori
Il Conto Termico 3.0 rappresenta un’opportunità significativa per i consumatori italiani, sia privati che pubblici. Tra i principali vantaggi si possono evidenziare:

Risparmio economico: grazie agli incentivi, è possibile coprire una parte significativa dei costi di intervento, riducendo l’investimento iniziale richiesto e quindi risparmiando. 
Riduzione dei consumi energetici: gli interventi incentivati permettono di migliorare l’efficienza energetica degli edifici, con conseguenti risparmi in bolletta.
Sostenibilità ambientale: l’utilizzo di fonti rinnovabili e l’adozione di tecnologie più efficienti contribuiscono a diminuire le emissioni di CO₂.
Incremento del valore immobiliare: gli interventi di riqualificazione energetica migliorano la classe energetica degli edifici, aumentandone il valore sul mercato.

Tabella riepilogativa degli interventi incentivabili
 

Conclusione

Il Conto Termico 3.0 rappresenta un elemento fondamentale per accelerare la transizione energetica in Italia, offrendo strumenti concreti per migliorare l’efficienza energetica e aumentare l’uso di fonti rinnovabili. Grazie a questi incentivi, consumatori e imprese possono ridurre i costi iniziali degli interventi, contribuendo al tempo stesso alla lotta contro i cambiamenti climatici e al miglioramento del patrimonio edilizio nazionale. Una scelta strategica per un futuro sostenibile.
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/conto-termico-3-0/

Ambiente

Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Rekhale – si parte domani 1 novembre 2025

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Di seguito l’avviso pubblico relativo al calendario di distribuzione acqua per il mese di novembre, contrada Rekhale

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Ambiente

Ordine Agronomi e Forestali di Trapani, tutti i membri del Consiglio

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Elezione Consiglio Provinciale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali 2025-2029 ai
sensi del DPR 169/05. Insediamento Consiglio e nomina delle cariche.
Il 29 settembre 2025 si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei
Dottori Forestali di Trapani, pronto ad avviare un percorso di rinnovamento e crescita per la
categoria.

I membri del Consiglio

Il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Trapani per il
quadriennio 2025/2029, risulta così composto:
Dott. Agronomo Gaspare Lodato – Presidente
Dott.ssa Agronomo Franca Omodei – Vice Presidente
Dott.ssa Agronomo Mariella Saladino – Segretario
Dott. Agronomo Giuseppe Mustazza – Tesoriere
Dott. Agronomo Renzo Nicolò Amato – Consigliere
Dott. Agronomo Diego Asta – Consigliere
Dott. Agronomo Adriano Chirco – Consigliere
Dott. Agronomo Pietro Marchese – Consigliere
Dott. Agronomo Junior Riccardo Russo Tiesi – Consigliere

Gli obiettivi

Tra i principali obiettivi vi è quello di rafforzare negli iscritti il senso di appartenenza all’ODAF di
Trapani, favorendo il coinvolgimento diretto degli iscritti attraverso momenti di confronto, una
comunicazione efficace e trasparente e la pianificazione di attività formative rispondenti alle
esigenze del territorio in cui operano.
Altro punto centrale è la valorizzazione del ruolo dell’agronomo anche attraverso la collaborazione
e/o partecipazione attiva in iniziative promosse da enti pubblici, aziende agricole e altri ordini
professionali del territorio al fine di contribuire allo sviluppo economico, ambientale e sostenibile.
Attraverso l’organizzazione e/o la partecipazione ad eventi divulgativi, seminari o convegni e
specifici tavoli tecnici, il nuovo Consiglio continuerà a promuovere:
– la tutela del territorio e del paesaggio, lo sviluppo sostenibile in agricoltura e nell’ambiente e
l’accrescimento della biodiversità, per garantire la salute del territorio e del paesaggio,
combinando l’approccio tecnico con una forte responsabilità sociale;
– la sicurezza e la gestione del territorio e delle risorse naturali al fine di contrastare il degrado
ambientale attraverso la pianificazione dell’assestamento forestale, della bonifica,
dell’irrigazione, della gestione dei parchi e delle riserve;
– le produzioni agricole e la gestione del territorio favorendo gli aspetti ecologici e ambientali;
– la diffusione di buone pratiche in materia di pianificazione urbanistica e infrastrutture verdi, a
beneficio delle aree rurali;
– l’aggiornamento professionale continuo degli iscritti, per rispondere alle esigenze di una società in
continua evoluzione.

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Ambiente

Salmonella, nessun caso di contaminazione tra i pomodorini siciliani

Matteo Ferrandes

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«Le verifiche condotte dalle autorità sanitarie regionali e nazionali, così come i dati riportati nel recente rapporto congiunto di Ecdc ed Efsa, non hanno rilevato alcun caso di contaminazione sui campioni di pomodoro prelevati in Sicilia. Ma quale salmonella, i pomodorini ciliegini siciliani fanno bene alla salute e sono buoni!».

Lo dichiara l’assessore all’Agricoltura e vice presidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino, in merito alla notizia diffusa oggi da alcuni organi di informazione su presunti focolai di salmonella nei prodotti agricoli provenienti dalla Sicilia.

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