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Cultura

“Continuamente Pantelleria”: 11 e 13 agosto tra arte, musica e cultura

Giada Zona

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Andrea Giacalone e Gabriel De Simone ci spiegano il progetto – Interviste

È “Continuamente Pantelleria” il progetto che offrirà due giornate sull’isola, l’11 e il 13 agosto, all’insegna dell’arte, della musica, dell’artigianato e della cultura. Non una semplice festa, ma un momento di condivisione artistica e sociale, dove il fascino dell’arte si aggiunge alla conoscenza di nuove persone e nuovi stili musicali. Prendersi una pausa dalla vita quotidiana e immergersi in un’esperienza che coniuga l’amore per la propria terra con l’importanza della socialità e collettività.

Tutto questo e tanto altro è “Continuamente Pantelleria”; per comprendere cosa possiamo aspettarci abbiamo intervistato Andrea Giacalone, fondatore del progetto, e Gabriel Andrés De Simone, curatore delle mostre e studente presso l’accademia di Brera dove sperimenta vecchi e nuovi linguaggi dell’arte.

Cominciamo con Andrea Giacalone. Com’è nato questo progetto?  
“È stato fondato da me e Alfonso Alongi, in arte Viza.
“I nostri eventi hanno fini sociali, culturali e artistici. Abbiamo studiato una line-up per offrire visioni più ampie all’isola e tutto è fortemente connesso a ciò che è Pantelleria.
“Stiamo organizzando anche un progetto visual che offre nuove vie artistiche e nuove esperienze nella nostra isola.”

Com’è strutturato l’evento? Cosa possiamo aspettarci? “L’evento è strutturato in due date, 11 agosto e 13 agosto.
“L’11 agosto inizierà dalle 19 fino alla mattina seguente e saremo al Firiciakki con una mostra a cielo aperto, zone dedicate a market locali e artigianato e poi uno stand musical con particolari installazioni per il nostro progetto visual. Vedremo alternarsi dj set in vinile e qualcuno sperimenterà anche il live machine.
“Il 13 agosto saremo in una location privata da mezzogiorno a mezzanotte con tantissimi artisti importanti.
“In generale saranno presenti volti noti nel mondo musicale come Giammarco Orsini, uno dei più importanti nella musica elettronica, e Mapa  & Camallo , due artisti che uniscono passato e presente attraverso i loro vinyl set.”

Qual è l’obiettivo del progetto “Continuamente Pantelleria” ? “Da pantesco voglio dare la possibilità di un evento accessibile, visibile e collettivo, che possa attirare più persone possibili.
Non voglio che sia considerato come una festa, ma deve essere visto come un evento culturale e sociale perché sono questi i valori che hanno guidato l’organizzazione.
Saremo in contatto con ragazzi e ragazze che portano avanti progetti meritevoli.
Continuamente Pantelleria vedrà la partecipazione di panteschi ma anche di personaggi di fuori noti nel mondo musicale e artistico.”

Al curatore della mostra, Gabriel Andrés De Simone, chiediamo il suo contributo a “Continuamente Pantelleria” e qual è il ruolo dell’isola in questo lavoro? “Attualmente studio all’accademia di Brera, sperimento l’arte contemporanea e lavoro anche come curatore di mostre.
“Il mio contributo artistico si adatta alle esigenze dell’isola e mi sto mettendo in gioco perché ho curato altre mostre, ma mai a Pantelleria.
Saremo circa 10 artisti e l’obiettivo principale è quello di rappresentare l’isola e le sue mille sfaccettature con opere realizzate da gente del posto e di fuori.
“Ho conosciuto l’isola grazie al mio coinquilino pantesco e credo che sia bellissima; anche in macchina, distrattamente, noto sempre qualcosa che è perfetto per la cinepresa.
“Nonostante sia una terra contesa e difficile, vedo molta profondità in ogni suo aspetto e anche a livello sociale offre molte opportunità.”

Giada Zona

Giada Zona, nata a Pantelleria nel 2004, ha trascorso alcuni anni dell’infanzia fuori dall'isola, per farvi ritorno all'età di 10 anni. Dopo la maturità nel 2022 si è trasferita a Siena per iscriversi alla facoltà di “Scienze Della Comunicazione”, un corso che le permette di coltivare ogni giorno i suoi interessi: giornalismo, sociologia, media digitali, politica. Recentemente ha frequentato il laboratorio di giornalismo, offerto dall’Università di Siena, maturando la passione che la lega al mondo della stampa e alle varie forme che sta assumendo nell’ecosistema mediale nel quale viviamo. Da gennaio 2025 collabora con "Culture Globalist", un giornale nazionale che ha la sua sede fisica all'università di Siena. Scrivere su questo giornale le permette di mantenere vivo il legame con Pantelleria e con fierezza contribuirà all’informazione della comunità pantesca.

Cultura

Tutti i vincitori del Premio Letterario Isola di Pantelleria

Direttore

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Lo scorso sabato, 20 settembre 2025, si è tenuto il conferimento del Premio Letterario Isola di Pantelleria, presso la Sala Consiliare.
Madrina della manifestazione il nostro instancabile Assessore alla Cultura, nonchè vicesindaco, Adele Pineda, affiancata da due valorosissime ed eleganti spalle: Mimmi Panzarella e Stella Delli Paoli

Molti gli elaborati in concorso per questa secondo edizione del fortunato concorso letterario e alcuni nomi in lizza erano già presenti lo scorso anno, come a conferma della fiducia e del prestigio.

Ma veniamo a tutti i premiati, che sono arrivati al primo e secondo posto:

Editi:

  1. Mariani Luigi, con ” Dove non canta più il cielo” Paoline Editoriale Libri
  2. Iacono Giovanni “Scampoli di paese” Nulla Die Edizioni

Inediti

  1. Natale Carmine “Saio bianco e tuta blu”
  2. Rosso Marco Antonio ” Io sono aquila”

Opere a tema 

  1.  Billardello Camilla con Il viaggio di Aron e Anessa. Pellegrini di speranza

Premio Giuria

Ferrara Andrea “Fantasmi a Porto Greco”

 

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Cultura

Pantelleria in America con i gioielli del relitto di Scauri. Reperti subacquei della Sicilia volano oltreoceano

Redazione

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Identità siciliana, i tesori sommersi dell’Isola esposti in due città degli Stati Uniti. Le località coinvolte: Levanzo, Capo Passero, Pantelleria, Gela Messina, Panarea e Mondello, Marsala, Mazara del Vallo, Trapani, San Vito Lo Capo, Marausa e Petrosino

 
Preziosi reperti archeologici siciliani saranno i protagonisti della mostra “Sunken Treasures, Ancient Seas” che approderà negli Stati Uniti per un doppio appuntamento: dal 4 ottobre 2025 all’11 gennaio 2026 al Museo di storia naturale “Fernbank” di Atlanta e, successivamente, da gennaio a maggio al Museo di storia di Mobile, città dell’Alabama.

L’iniziativa, promossa dalla Soprintendenza del mare della Regione Siciliana in collaborazione con “Contemporanea Progetti” di Firenze, rappresenta un’opportunità unica per far conoscere al pubblico americano le straordinarie ricchezze archeologiche custodite nei fondali dell’Isola. Attraverso innovative tecnologie video, infatti, i visitatori saranno trasportati virtualmente sotto la superficie del mare per scoprire antichi relitti, preziosi reperti e testimonianze storiche millenarie. L’esposizione, arricchita da uno storytelling appositamente sviluppato, permetterà di assistere alla riscoperta del passato e di ammirare le più moderne attrezzature subacquee utilizzate per riportare alla luce la storia sommersa.

«Una ricca selezione che racconta la storia antica del Mediterraneo in un percorso espositivo che darà la possibilità al pubblico statunitense di approfondire gli eventi che hanno caratterizzato le vicende storiche della nostra civiltà – commenta l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – Il racconto degli scavi subacquei condotti in questi ultimi vent’anni dalla Soprintendenza del mare della Regione Siciliana consentirà una nuova lettura della storia dell’archeologia subacquea e un nuovo approccio verso il patrimonio sommerso da parte dei visitatori americani».

Il percorso espositivo presenterà alcuni dei reperti più significativi recuperati dai mari della Sicilia: dai rostri della celebre battaglia delle Egadi agli elmi rinvenuti nei fondali di Levanzo, dai lingotti in piombo di Capo Passero alle monete in bronzo del tesoretto punico di Pantelleria. Non mancheranno i preziosi lingotti in oricalco dei fondali di Gela e le anfore provenienti da Cala Minnola a Levanzo, oltre a reperti da Pantelleria, Messina, Panarea e Mondello.

Particolare attenzione sarà riservata alle straordinarie ceramiche a vernice nera del relitto di Capistello, a Lipari, e ai reperti recuperati dal relitto Panarea III, situato a 114 metri di profondità. Completeranno la selezione le stoviglie in terracotta e i gioielli del relitto di Scauri, a Pantelleria, insieme a straordinari manufatti provenienti da Marsala, Mazara del Vallo, Trapani, San Vito Lo Capo, Marausa e Petrosino. I reperti esposti sono stati concessi grazie alla collaborazione tra diversi enti: la Soprintendenza del mare della Regione Siciliana, il Parco archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, il Parco Lilibeo di Marsala, l’Associazione museo del mare e della navigazione siciliana “Florio” e il Museo nazionale delle attività subacquee di Ravenna – The historical diving society.

«Si tratta di un’occasione straordinaria – dice il Soprintendente del mare, Ferdinando Maurici – per presentare il nostro patrimonio culturale sommerso e far conoscere millenni di storia della civiltà del Mediterraneo, finora sepolta nei fondali marini. La Sicilia è ricchissima di beni culturali sommersi e poterli presentare al pubblico americano rappresenta un valore aggiunto importante per le politiche culturali della nostra regione».

Una sezione speciale della mostra sarà dedicata alla nascita della subacquea moderna e allo sviluppo dell’archeologia subacquea in Italia. Grazie al contributo della Historical diving society – Museo nazionale delle attività subacquee di Ravenna, saranno esposti strumenti e attrezzature d’epoca che racconteranno le gesta dei pionieri di questa disciplina, offrendo al pubblico una prospettiva completa sull’evoluzione delle tecniche di esplorazione dei fondali marini.

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Cultura

  Università, dalla Regione via libera al prestito d’onore fino a 10 mila euro per gli studenti

caterina murana

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Via libera del governo Schifani al “Prestito d’onore per gli studenti universitari”, in attuazione della legge regionale 28 del 18 novembre 2024, che ha istituito un fondo da 6 milioni di euro per il diritto allo studio universitario. La nuova misura, approvata oggi in giunta e promossa dall’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale, mira a sostenere gli studenti meritevoli e in condizioni economiche svantaggiate con un finanziamento di 10 mila euro, da ottenere senza necessità di garanzie e con rimborso decennale. Sarà Irfis-FinSicilia, la finanziaria regionale, a occuparsi dell’erogazione dei prestiti. 

«Con questa misura – dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani – confermiamo l’impegno del governo regionale a sostegno del diritto allo studio. Nessun giovane siciliano deve rinunciare all’università per difficoltà economiche: il prestito d’onore rappresenta uno strumento concreto per garantire a tutti pari opportunità di crescita e di futuro».

La misura è rivolta agli iscritti ai corsi di primo anno o degli anni successivi negli atenei e negli istituti universitari con sede in Sicilia, in possesso di un Isee non superiore a 20 mila euro.

«Il governo Schifani lavora per assicurare pari opportunità di accesso all’istruzione ai nostri giovani – afferma l’assessore regionale dell’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano –. Con l’approvazione di questo decreto, compiamo un importante passo in avanti a sostegno della formazione accademica. Contiamo di rendere disponibile l’accesso al finanziamento dopo il parere della competente commissione di merito dell’Ars, come previsto dalla medesima disposizione normativa».

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