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Codici: per i medici uno scudo penale, ma nessuno pensa alle vittime di malasanità

Redazione

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Il momento è quello del condizionale e delle indiscrezioni, ma la strada sembra tracciata. Il Governo sarebbe intenzionato ad introdurre lo scudo penale per i medici, inserendo la misura in un emendamento nel Milleproroghe. Una decisione che l’associazione Codici boccia senza se e senza ma.

 

“Un’iniziativa che contestiamo con fermezza – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –. Ancora una volta l’attenzione è tutta rivolta al personale sanitario e si trascurano, per non dire ignorano, i pazienti. Eppure le cronache raccontano ogni giorno casi di malasanità. Morti tragiche, famiglie che piangono la scomparsa improvvisa del proprio caro senza sapere cosa è successo, per non parlare di diagnosi sbagliate.

Chi ha bisogno di uno scudo sono i cittadini, che devono fare i conti con una sanità da codice rosso. Pensiamo alle strutture che mostrano lacune inquietanti, alle liste di attesa sempre più lunghe, ai soccorsi che a volte arrivano con ritardi allucinanti o senza il personale adeguato. E, lo ripetiamo, i casi sono all’ordine del giorno. Poche settimane fa a Roma un quarantenne è andato al Pronto Soccorso per un mal di gola ed è morto.

È normale? Siamo parte civile ad un processo in corso ad Agrigento per il decesso di una donna per malaria, che le è stata diagnosticata quando ormai era troppo tardi, nonostante avesse fatto presente che era appena rientrata da un viaggio in Africa, dettaglio che avrebbe dovuto indurre i medici ad approfondire quell’aspetto. Ecco, sono solo alcune delle vicende drammatiche su cui siamo intervenuti negli ultimi tempi. E lasciamo stare il ritornello delle cause spesso archiviate, perché è pura propaganda.

Andiamo a leggere le sentenze, come quelle legate alla pandemia, a cui si vuole tornare con questo scudo penale che ripropone lo schema attuato per il Covid. Le responsabilità, chiare ed evidenti, sono state archiviate. Ci risiamo e non è certo une bella notizia, perché ancora una volta si pensa ai medici mettendo in secondo piano i cittadini”.

 

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Addio a Brigitte Bardot, musa di una vita: simbolo dell’erotismo francese e paladina degli animali

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È morta Brigitte Bardot, leggendaria attrice e cantante francese, aveva 91 anni. Lo ha annunciato la sua fondazione, ricordando Bardot come “una star di fama mondiale che scelse di abbandonare la prestigiosa carriera per dedicare la sua vita e la sua energia alla tutela degli animali e alla sua fondazione”.

L’annuncio della morte dell’iconica attrice francese, Brigitte Bardot, all’età di 91 anni giunge quasi a sorpresa, anche se dallo scorso ottobre le sue condizioni di salute destavano preoccupazione. In realtà, il suo ultimo messaggio pubblico, risalente al 1 dicembre, era stato rassicurante dopo una serie di notizie allarmanti successive a un intervento subito a ottobre.

Bardot aveva voluto rassicurare i suoi numerosi fan, affermando che stava “guarendo” ed esortando tutti a “calmarsi”. Nota come ‘BB’, la star di fama internazionale ha abbandonato la recitazione negli anni ’70 per dedicarsi ai diritti degli animali: da allora divideva il suo tempo tra la sua famosa residenza, La Madrague, nella localita’ turistica di Saint-Tropez (sud-est), e una seconda casa immersa nella campagna, La Garrigue, che ospita animali e una cappella privata. Lo scorso maggio, in un’intervista a Bfmtv, Brigitte Bardot aveva dichiarato di vivere “come una contadina”, circondata dalle sue pecore, maiali, cani, gatti, asino e pony, e di non possedere “nè un cellulare nè un computer”. Prima del suo 90mo compleanno, aveva raccontato ai media francesi di vivere in “silenziosa solitudine”, circondata dalla natura e contenta di “fuggire dall’umanità”.

Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi

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Vespa Club Pantelleria, cambio programma per l’evento Babbo Natale tra le contrade

Redazione

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Variazione nel programma

Comunicato per evento Babbo Natale in Vespa di domani 21 Dicembre
Il Vespa Club Pantelleria ASD , INFORMA tutta la cittadinanza che in seguito alle avverse condizioni meteo , il programma subirà qualche variazione che di seguito si riporta :
Nelle contrade il Babbo Natale riceverà i bambini presso i circoli Trieste Stella e Agricolo Scauri  mentre a Pantelleria centro presso la saletta del bar Tikirriki.
Gli orari indicati nel programma iniziale rimarranno invariati.
Il Babbo Natale però vista la pioggia prevista arriverà in autovettura e non in Vespa. Approfitto a nome mio e di tutti i soci del club per auguravi un buon Natale a tutti ed un prosperoso nuovo Anno.
Vi aspettiamo numerosi.
Il Presidente Giovanni Pavia

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Pantelleria, distacco di energia elettrica il 22 e 23 dicembre. Ecco dove

Direttore

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La società SMEDE ha reso noto che per i giorni 22 e 23 dicembre si dovrà procedere all’interruzione di erogazione di energia elettrica nelle zone indicate di seguito

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