Connect with us

Politica

CISL, Carmela Petrali nuova segretaria

Marilu Giacalone

Published

-

CARMELA PETRALIA NUOVA

SEGRETARIA CISL

Ennese, laureata in Legge, dal 2006 in Cisl, Carmela Petralia subentra a Emanuele Gallo che conclude il terzo mandato. “Proseguiremo il lavoro svolto dalla segreteria in questi anni. Vogliamo crescere ancora nei luoghi di lavoro per riaffermare la presenza della Cisl quale baluardo di

legalità”.

La Cisl Agrigento Caltanissetta Enna si affida a Carmela Petralia. La neo Segretaria generale subentra a Emanuele Gallo. Questo l’esito del voto espresso in consiglio generale dai dirigenti sindacali riuniti all’Hotel Garden di Pergusa. Rinnovata anche la segreteria che viene completata da Paolo Ottaviano e Filippo Bartolotta. Carmela Petralia, ennese, 37 anni, laureata in Legge, è una delle più giovani dirigenti donne cisline. Dal 2006 in Cisl, fra i tanti incarichi ricoperti è stata anche responsabile dell’ufficio legale e vertenziale. Nel 2017 è entrata a far parte della segreteria della Ust guidata da Emanuele Gallo, cui oggi subentra nel ruolo di Segretario generale. “Intendiamo salvaguardare il grande lavoro svolto in questi anni con Emanuele Gallo che ringrazio – ha detto la neo segretaria –. Abbiamo seguito problematiche di rilievo dando il nostro contributo alla loro risoluzione. Continueremo a occuparci dei temi preminenti le aree interne del nostro territorio che meritano attenzione e soprattutto riscatto. Vogliamo attenuare gli squilibri territoriali che sembrano non interessare la politica favorendo l’apertura di un dialogo serio e costruttivo con tutto il mondo istituzionale, politico, delle categorie produttive e dell’associazionismo. Insieme dobbiamo trovare le strategie per un doveroso rilancio”.  Per Carmela Petralia e la sua segreteria i valori identitari della Cisl resteranno “punto di riferimento della nostra azione di rappresentanza impegnandoci in  favorire delle politiche economiche, fiscali e di welfare necessarie in una zona della Sicilia che è afflitta da tante emergenze e che deve fronteggiare il rischio spopolamento. Ci siamo posti l’obiettivo di intensificare la nostra presenza sul territorio, aumentando la contrattazione aziendale e la concertazione territoriale, riaffermando la salda presenza della Cisl quale baluardo di legalità. Le nostre azioni saranno sempre orientate verso onesta e rettitudine”. Ai lavori del consiglio generale hanno partecipato la Segretaria confederale Cisl, Daniela Fumarola e il Segretario generale Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio che nel suo intervento ha evidenziato come “La Cisl cresca in Sicilia, rafforzando la sua attività e il suo impegno nel territorio, rendendo la nostra organizzazione sempre più vicina ai lavoratori, alle persone. Il radicamento della Cisl in ogni territorio dell’isola è frutto del lavoro di tutti e della nostra volontà di affrontare i temi partendo sempre dall’analisi e dalla valutazione nel merito delle questioni evitando posizioni aprioristiche e pregiudiziali. Con questa consapevolezza abbiamo chiesto con forza al Governo regionale di avviare un confronto stabile e costante, perché solo così si possono davvero costruire prospettive di sviluppo”. In conclusione Sebastiano Capuccio ha richiamato due importanti protocolli siglati con il governo Schifani, uno sulle Zes e l’altro sul monitoraggio e la governance condivisa delle risorse del Pnrr e dei Fondi europei: “Sollecitiamo ancora una volta il presidente Schifani a riunire il tavolo di concertazione previsto dall’intesa sui fondi Ue e su quelli del Pnrr. Occorre fare presto per scongiurare ogni possibile rischio di definanziamento”.

La Segretaria confederale Cisl Daniela Fumarola ha detto: “Oggi è una giornata importante perché si elegge il gruppo dirigente con una segretaria molto giovane, competente, appassionata. Questo è nel solco delle scelte che la Cisl sta compiendo, ovvero rinnovarsi dando spazio ai giovani, con il loro patrimonio di idee e analisi, fondamentali per un sindacato come il nostro, sempre orientato a guidare il cambiamento”. Nel suo intervento Daniela Fumarola ha anche parlato della manifestazione organizzata a Roma per sabato prossimo, 25 novembre, dal sindacato fondato da Giulio Pastore. “La nostra manifestazione coincide con la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e noi ricorderemo le tante, troppe, vittime di femminicidio e di abusi. Una piaga, sulla quale tutta l’organizzazione è impegnata da sempre con elaborazioni e proposte per porre fine a quest’orribile tragedia”. Nella grande manifestazione nazionale, la Cisl metterà in evidenza il suo giudizio sulla manovra di bilancio. “Ci sono luci e ombre in questa legge. Sono positive le misure che vanno nella direzione di supportare famiglie, lavoratori e pensionati, cui è dedicata ampia parte della manovra, l’85% – ha sottolineato la Segretaria confederale – mentre non ci convincono gli aspetti previdenziali a partire dalle flessibilità in uscita, opzione donna, la parziale rivalutazione delle pensioni, né la parte relativa ai lavoratori del Pubblico Impiego e della Sanità. Sabato saremo tantissimi in piazza, per riaffermare le nostre proposte e per ribadire cosa deve essere migliorato della Legge di stabilità, incalzando il Governo nazionale a prenderli in considerazione per migliorare la manovra”.

Enna, 22 novembre 2023

Attualità

Pantelleria – Lutto cittadino Armani, rinviato Consiglio Comunale

Giada Zona

Published

on

Il Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Pantelleria, Giuseppe Spata, stante il lutto cittadino proclamato per il giorno 8 settembre, in onore del compianto Giorgio Armani, ha revocato la seduta dell’8 settembre, per rinviarla al 16/09/25 alle ore 17:00, ed in seconda convocazione il giorno 17.09.2025 alle ore 17,00, per trattare il seguente ordine del giorno:

1. Nomina scrutatori;
2. Lettura ed Approvazione verbale seduta precedente
3. Comunicazioni
4. Approvazione, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m. ed i., del progetto di
fattibilità tecnico economica dei lavori di realizzazione di un parco urbano con annesso
parcheggio ecosostenibile nel centro urbano di Pantelleria Corso Vittorio Emanuele II” –
CUP H21B25000210004, in variante al P.R.G. e contestuale apposizione del vincolo
preordinato all’esproprio.
5. Approvazione, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m. ed i., del progetto di
fattibilità tecnico economica dei lavori di realizzazione di un parco urbano con annesso
parcheggio ecosostenibile nel centro urbano di Pantelleria Via Della Torre CUP
H21B25000200004, in variante al P.R.G. e contestuale apposizione del vincolo preordinato
all’esproprio.

Continue Reading

Cronaca

Lampedusa e Linosa: importante novità legislativa per il potenziamento dell’organico comunale

Redazione

Published

on

Il Comune di Lampedusa e Linosa celebra un traguardo fondamentale per il futuro della propria amministrazione e per il miglioramento dei servizi resi alla cittadinanza

Con l’entrata in vigore della Legge n. 118 dell’8 agosto 2025 (Decreto Economia), il nostro Comune potrà beneficiare di una deroga speciale alle normative nazionali che consentirà di inquadrare fino a tre funzionari come dirigenti a tempo determinato.

Si tratta di una misura straordinaria per un Comune come il nostro, collocato su un’isola con particolari complessità logistiche e sociali. La possibilità di assumere figure dirigenziali altamente qualificate rappresenta un’opportunità concreta per rafforzare la macchina amministrativa, ampliando anche la platea di professionisti disposti a trasferirsi e lavorare con noi, nonostante i noti disagi economici e logistici legati alla condizione insulare.

Questo risultato è frutto di un lavoro politico e istituzionale condiviso. In particolare, desidero ringraziare il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, che nel giugno 2025 ha visitato il nostro territorio accogliendo con attenzione l’appello che, come Sindaco, avevo rivolto loro. Un ringraziamento particolare va ai capigruppo Lucio Malan e Galeazzo Bignami, ai ministri Ciriani ed Urso, e a tutti coloro che si sono impegnati per promuovere e sostenere l’emendamento che ha reso possibile questa importante deroga.

Al tempo stesso, esprimiamo il nostro apprezzamento anche verso le altre forze di governo che, in spirito di responsabilità e collaborazione istituzionale, hanno votato favorevolmente alla proposta, comprendendo l’importanza strategica di questo intervento per le comunità insulari.

Questa norma rappresenta un passo in avanti verso un’amministrazione più solida, professionale ed efficiente, capace di rispondere con maggiore prontezza alle sfide del nostro territorio.

Continue Reading

Politica

Pantelleria 2050: D’Ancona ha chiesto ai panteschi se volevano rinunciare al Castello?

Redazione

Published

on

Il recente passo indietro dell’Amministrazione Comunale sulla gestione del Castello Medievale di Pantelleria è la conferma di un fallimento annunciato e prevedibile.

Con la delibera, approvata in prossimità del Ferragosto, la giunta ha deciso di rescindere unilateralmente la concessione gratuita faticosamente ottenuta negli anni passati, rinunciando così a una delle più importanti opportunità culturali e turistiche per l’isola.

Le ragioni per cui si è deciso di abbandonare, di fatto, il Castello al suo destino non sembrano giustificate, neppure dopo la lettura della delibera approvata lo scorso 8 agosto.

Infatti, sembrerebbe che il Demanio statale avesse confermato che il Castello necessitava di un intervento di restauro e che, quindi, i relativi costi non dovevano essere posti a carico del Comune.

La Soprintendenza, da parte sua, sembra chiedere degli interventi di messa in sicurezza che servano a preservare il monumento e ne consentano la fruizione in sicurezza, in attesa di trovare delle linee di finanziamento per intervenire con il restauro e il consolidamento delle parti pericolanti. Addirittura, si spinge oltre: avviando l’azione sostitutiva, ossia intervenire con proprie risorse per poi rivalersi sul soggetto competente, che a detta del Comune sarebbe il Demanio statale.

Ma c’è di più.

A dicembre 2023 sono stati impegnati dal Comune 80 mila euro per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza dello stesso, giustificando tale stanziamento con la volontà di “salvaguardare il Castello medievale dal degrado” e “preservarne lo stato e rendere lo stesso fruibile ai visitatori”.

Ma allora cosa è successo adesso per spingere la Giunta a deliberare la rescissione della convenzione per eccessiva onerosità?

E proprio alla vigilia dell’inizio dei lavori del Waterfront che restituiranno piena visibilità alla struttura, liberandola dall’obbrobrio del “palazzo verde”?

E perché si parla di eccessiva onerosità dopo che nell’ultimo decennio il Comune ha speso circa 40.000 € l’anno per interventi di manutenzione sul Castello, con il favore e l’appoggio di tutta la comunità che riconosce nel monumento il cuore monumentale dell’isola?

La scusa della concessione limitata degli anni regge ancor meno, perché fu concordato il rinnovo illimitato con il Demanio proprio dalla nostra Amministrazione. Dobbiamo pensare che l’azione maldestra di questa Amministrazione abbia reso vani anche quegli accordi?

Davvero si pensa che la soluzione per ridare dignità al Castello, unico simbolo storico rimasto nel centro di Pantelleria, è quella di restituirlo al Demanio statale e, così, chiuderlo a tempo indeterminato o, peggio, farlo affidare ad un gestore privato?

E l’Amministrazione D’Ancona ha chiesto ai panteschi se erano favorevoli a rinunciare al loro Castello, interpellandoli direttamente o tramite il Consiglio Comunale?

 Sarebbe bene anche informarli che rinunciando alla concessione, c’è la chiara possibilità che fra qualche anno, trovato il privato disponibile, il Demanio magari lo concederà per farci l’ennesimo hotel o altro (ricordiamoci il bando per il Faro di Punta Spadillo e di tanti altri beni in Italia che hanno fatto la stessa fine).

Le domande, come si vede, sono tante. Aspettiamo le risposte, se arriveranno. Ciò che ci sembra palese è la volontà dell’amministrazione D’Ancona di scappare dalle proprie responsabilità e di lasciare Pantelleria al suo destino in balia delle decisioni che saranno prese altrove.

Un po’ come è avvenuto con la gestione del ricorso al TAR sul punto nascita, chiuso nel 2020 dall’allora assessore Razza (oggi Fratelli d’Italia). Quel ricorso avrebbe potuto chiarire il diritto dell’isola a mantenere il servizio e le responsabilità del governo regionale, ma anche allora la giunta D’Ancona decise, incomprensibilmente, di non proseguire l’iter, rinunciando a una battaglia di giustizia per la comunità.

Due episodi, due simboli, un solo filo conduttore: incapacità di agire, mancanza di visione e rinuncia alle responsabilità.

Pantelleria merita di meglio.

Pantelleria2050

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza