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Ambiente

Catania, partita ieri tavola rotonda della UGL su transizione energetica: “Individuare soluzioni comuni nel settore energetico”

Matteo Ferrandes

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Partito ieri dalla tavola rotonda di Catania della Ugl Chimici un invito al dialogo ad ogni livello sul tema della transizione energetica. “Individuare soluzioni comuni per superare la crisi del settore energetico”
Verso la transizione energetica nel territorio italiano ed anche nel “mare nostrum”, grazie ad una maggiore consapevolezza della sostenibilità, allo sviluppo delle energie rinnovabili, per puntare al raggiungimento di un fabbisogno autonomo, serve più coesione tra politica, imprenditoria sindacato e tutti i soggetti coinvolti. E’ stato questo il messaggio che la Ugl Chimici, con il suo segretario nazionale Luigi Ulgiati, ha lanciato ieri da Catania al termine della terza tappa di un tour italiano organizzato dalla federazione su alcune tematiche di stretta attualità. “Con questo incontro abbiamo voluto fornire un piccolo contributo al dibattito generale, portando l’esempio del dialogo proficuo che abbiamo avuto modo di sperimentare con la partecipazione di autorevoli relatori. Ci auguriamo che questo possa continuare nell’imminente futuro, perché oggi l’Italia ha bisogno di individuare pronte soluzioni per affrontare al meglio il problema legato all’energia.” A sedere attorno alla tavola rotonda catanese, che si è tenuta nei locali del Centro fieristico “Le Ciminiere” concesso dalla Città metropolitana, la Ugl Chimici ha voluto fortemente la presenza di esponenti della politica locale impegnati al Parlamento nazionale, di rappresentanti datoriali e sindacalisti che, quotidianamente, vivono la realtà produttiva etnea ed hanno potuto portare testimonianze sia sulle criticità che sono conseguenza del momento storico che si sta vivendo, ma anche sulle prospettive in termini economici ed occupazionali che la transizione stessa potrà portare a breve. Su questo punto di vista, infatti, Catania è protagonista con l’investimento della “Gigafactory” di 3Sun, presentato dal Ceo Eliano Russo, che ha ricordato come la sfida sia di assoluta importanza essendo che in Sicilia sorgerà la più grande fabbrica d’Europa di pannelli solari, che consentirà (con una produzione di 3 gigawatt a regime) all’intero Continente di iniziare a competere in ambito globale. L’amministratore unico di Plastica alfa e rappresentante di Confindustria, Miriam Pace, ha evidenziato come molte aziende dell’area catanese hanno già da tempo avviato processi di trasformazione degli stabilimenti e delle catene produttive, sfruttando le nuove tecnologie, perché l’aumento dei costi sia dell’energia che anche della logistica sta rendendo necessaria la revisione per assicurare la competitività massima per via dell’agguerrita concorrenza di altri paesi dove l’impatto economico è minore. Il presidente di Asec Trade Giovanni La Magna e il componente del Consiglio di amministrazione di Sidra Raffaele Lanteri (intervenuto a nome del presidente Fabio Fatuzzo assente per altri impegni fuori Catania), hanno invece illustrato quali sono gli espedienti che le due società partecipate del Comune di Catania hanno già dovuto attuare per rimanere attive su un mercato diventato complicato, implementando nuovi progetti (come ad esempio il biometano in relazione al gas e all’efficientamento della rete idrica) per gravare meno anche sui cittadini in termini economici. Il senatore Salvo Pogliese, ricordando come da sindaco di Catania ha fatto sì che l’ente comunale riuscisse a creare le condizioni (soprattutto burocratiche) per consentire gli ulteriori insediamenti di Enel green power e STMicroelectronics, si è dichiarato fiducioso sulle politiche del Governo Meloni che potranno portare validi benefici sul tema dell’energia rinnovabile e, in particolare, all’isola che potrebbe essere uno dei primi produttori in Europa avendo tutti i fattori a suo favore. Dal canto suo, invece, il deputato nazionale Anthony Barbagallo ha parlato dell’impellenza di avere una semplificazione in fatto di burocrazia, con un intervento drastico, ma anche con una revisione urgente del codice degli appalti che ritarda ancora oggi numerose procedure che servono ai comuni e rappresenta un costo per gli imprenditori. Per questo serve un lavoro di squadra tra enti e anche nell’ambito della politica per portare avanti il Pnrr e tutte le altre possibilità che oggi consentono al sud di colmare il gap con il nord. All’evento, moderato dalla giornalista Desirée Miranda, non ha potuto prendere parte (essendo stato convocato in Giunta) l’assessore regionale dell’Economia Marco Falcone, mentre hanno preso la parola anche il segretario territoriale della Ugl di Catania Giovanni Musumeci che ha posto la questione sulla continua pressione burocratica in materia di investimenti per la realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, nonché il segretario della federazione provinciale Ugl Chimici Carmelo Giuffrida che ha esternato la preoccupazione attuale per l’aumento delle spese della società del settore energetico che sta iniziando ad incidere anche sui lavoratori.
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Ambiente

Trapani: Concluso il primo corso Regionale per Direttore Operazioni di Spegnimento dei Vigili del Fuoco

Redazione

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Trapani, 19 dicembre 2025 – Si è concluso presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Trapani il I° Corso Regionale DOS (Direttore delle Operazioni di Spegnimento), organizzato nell’ambito della formazione specialistica promossa dalla Direzione Centrale per la Formazione, in occasione della VII edizione – anno 2025.

Il corso, della durata di due settimane (dal 9 al 19 dicembre), ha coinvolto 20 Vigili del Fuoco provenienti da diversi Comandi della Regione Sicilia, tra cui Palermo, Messina, Enna, Ragusa e Trapani. Le attività formative sono state curate da istruttori provenienti da vari Comandi d’Italia – Bari, Cosenza, Imperia e Pesaro-Urbino, Ragusa, Palermo, – nonché da personale specializzato del Reparto Addestramento Controllo Spazio Aereo (RACSA) dell’Aeronautica Militare, con sede a Pratica di Mare, e del 37º Stormo dell’Aeronautica Militare con sede presso l’Aeroporto di TrapaniBirgi.

La prima settimana, di carattere teorico, è stata dedicata all’approfondimento della normativa AIB, all’impiego dei mezzi aerei e terrestri nella lotta attiva agli incendi boschivi, alle strategie di intervento, ai protocolli Internazionali di sicurezza AIB, nonché all’utilizzo dei SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) in concorso con il personale in possesso della specializzazione DOS. Particolare rilievo è stato inoltre attribuito alla comunicazione aeronautica.

La seconda settimana ha visto i discenti impegnati in attività pratiche, con esercitazioni sulla comunicazione aeronautica mediante l’utilizzo di sistemi radio Terra-Bordo-Terra (TBT) per il collegamento con i piloti degli aeromobili, oltre a simulazioni operative svolte su appositi simulatori presenti presso la sede centrale del Comando di Trapani sotto la guida di personale controllore di volo dell’Aeronautica Militare.

Al termine del percorso formativo, i nuovi operatori abilitati entreranno a far parte del personale DOS della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Sicilia, contribuendo al rafforzamento della capacità operativa del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nelle attività di contrasto agli incendi boschivi. Il Comando dei Vigili del Fuoco di Trapani si conferma così polo di eccellenza nella formazione professionale, grazie all’impegno costante nella crescita delle competenze e nell’aggiornamento tecnico del personale operativo.

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Ambiente

Pantelleria, manutenzione e messa in sicurezza discese a mare e aree di sosta a Cala Levante

Redazione

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Alla cittadinanza,
Il Sindaco Fabrizio D’Ancona comunica che l’Amministrazione Comunale di Pantelleria ha programmato un intervento
di manutenzione e messa in sicurezza delle discese a mare e delle aree di sosta nella zona di Cala
Levante.

L’intervento riguarda opere finalizzate al miglioramento delle condizioni di sicurezza e di fruibilità
dei percorsi di accesso al mare esistenti, mediante la sistemazione di strutture e superfici idonee
all’ambiente costiero, nel rispetto della normativa vigente e delle caratteristiche dei luoghi.
Il progetto si configura come manutenzione e adeguamento funzionale dell’esistente e non prevede
l’apertura di nuovi accessi al mare né la realizzazione di nuove edificazioni o incrementi di
volumetria. I lavori interesseranno esclusivamente i percorsi già presenti, attraverso il risanamento
delle scale di accesso alla battigia, attualmente deteriorate dall’azione degli agenti atmosferici e
marini, con l’utilizzo di superfici antiscivolo.

È prevista la collocazione di un solarium modulare in legno, realizzato con materiali idonei
all’ambiente marino, nonché la sistemazione delle pedane esistenti, al fine di consentire una più
ordinata fruizione delle aree in prossimità della battigia, senza modifiche irreversibili allo stato dei
luoghi.

L’intervento comprende inoltre l’ampliamento e la sistemazione dell’area di alloggio dei natanti, la
regolarizzazione delle aree di sosta veicolare esistenti, il miglioramento delle pavimentazioni e
l’organizzazione di spazi destinati alla raccolta differenziata.

Prima dell’avvio delle opere sarà effettuata la ripulitura delle aree interessate, con la rimozione di
materiali incoerenti e del pietrame instabile presente lungo i percorsi di accesso.

La progettazione dell’intervento è stata affidata agli architetti Vita Angela Accardi e Sara
Caterina Perniciaro, gli stessi professionisti che hanno già curato, con competenza e sensibilità
paesaggistica, gli interventi realizzati a Cala Tramontana, Cala Gadir e all’Arco dell’Elefante,
assicurando così continuità progettuale, coerenza degli interventi e rispetto delle peculiarità naturali
dell’isola.
Questo intervento si inserisce in una più ampia visione di tutela, manutenzione e valorizzazione
delle coste di Pantelleria, nel rispetto dell’ambiente, delle regole e delle esigenze della comunità.

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Ambiente

Carmine Vitale confermato direttore f.f. dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria

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Il nuovo incarico ha durata di sei mesi a far data dal 01.01.2026

Con deliberazione del Commissario Straordinario n. 25 del 15/12/2025 l’incarico temporaneo di direttore facente funzioni è stato confermato al geologo Carmine Vitale. Vitale ha infatti già ricoperto tale ruolo nel precedente semestre (1 luglio al 31 dicembre 2025). Il rinnovo al Dott. Geol. Vitale, già valutato idoneo dalla Commissione Esaminatrice di cui alla procedura di interpello n. 25 del 27/11/2024 a svolgere la funzione di direttore f.f., vede come motivazione l’accuratezza e la dedizione con la quale ha espletato le sue funzioni nel corso del secondo semestre 2025.

La scelta di continuità nell’esercizio delle funzioni trova fondamento nella necessità, nell’attuale fase dell’azione amministrativa dell’Ente, di assicurare l’ottimale finalizzazione dei delicati processi gestionali inerenti programmi/progetti/interventi da attivare, di recente sviluppo, in avanzato stato di attuazione e/o prossimi a scadenza di rendicontazione. Il direttore Vitale, durante i sei mesi di funzione, ha dato molta importanza alla coprogettazione con la Comunità locale insieme al supporto dei colleghi che si sono sempre mostrati disponibili e uniti. “Ringrazio il Commissario Straordinario Italo Cucci” ha dichiarato Carmine Vitale “per avermi concesso la proroga del mandato consentendomi di continuare la piacevole e costruttiva collaborazione al fine di concludere gli obiettivi più lunghi e complessi ancora in corso e di dare propulsione ad altre attività necessarie per la valorizzazione e la tutela del territorio”. “Desidero ringraziare anche Comune, Regione e tutte le associazioni locali, aziende e cittadini per avere avuto un ruolo attivo nella realizzazione di tante iniziative” conclude Vitale.

Il nuovo incarico ha durata di sei mesi a far data dal 01.01.2026, ed è eventualmente rinnovabile, fatta comunque salva la cessazione dell’incarico alla data dell’insediamento del Direttore nominato secondo le procedure della legge 394/91.

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