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Cronaca

Catania, nuova grave aggressione contro la polizia, SIAP fa il punto

Matteo Ferrandes

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Un altro episodio di aggressione indiscriminata e gratuita alle forze dell’ordine si è consumato a Librino per affermare la “proprietà” del territorio. Questa volta il fatto accaduto è particolarmente grave, in quanto potrebbe compromettere la tenuta del sistema sicurezza catanese, o perlomeno dei quartieri “caldi”.

Alcuni giorni addietro, alcuni soggetti hanno aggredito e colpito fisicamente il dirigente del Commissariato P.S. di Librino e alcuni colleghi che, con le auto di servizio, eseguivano un accertamento. Un’ aggressione particolarmente sentita dai colleghi, poiché viene colpito chi dirige le forze di polizia in un difficile quartiere e che da qualche anno effettua operazioni importanti tentando di portare un faro di legalità in quel territorio. Uno dei Dirigenti più dinamici, con un trascorso e presente colmo di riconoscimenti per le operazioni eseguite. Il nostro collega è un poliziotto che conosce i rischi del mestiere e quel lavoro lo fa senza sosta. Incredibilmente, a fermarlo non saranno certamente questi episodi ma lo stesso Ministero dell’Interno – il Dipartimento di P.S.- che invece di inviare rinforzi con uomini e mezzi, richiesti dal Questore da molto tempo, pensa bene di proporne il probabile trasferimento ad altro incarico “tappando le ali” al funzionario e ai suoi uomini che come “Alamo”, sono circondati da un quartiere sempre più ostile all’ordine ed alla sicurezza pubblica.

Un obiettivo centrato dai facinorosi? Il Siap oltre ad esprime solidarietà ed augurare pronta guarigione ai colleghi colpiti, si augura che il lavoro svolto a Librino non sia fermato da questa becera intimazione, ed esprime un forte disappunto al suo “imposto” allontanamento dal commissariato, indice di “politiche della sicurezza” troppo prudenti, che nascondono i problemi reali ai cittadini e che mettono in crisi professionale i questori e i poliziotti che assistono inermi ad un ormai progressivo abbandono territoriale di questa città nella sostanza e nella forma.

Il Segretario Generale Provinciale (Tommaso Vendemmia)

Lavoro

Concorso, per esami, per 186 Allievi alla prima classe dei corsi normali dell’Accademia Navale – 2026

Direttore

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Domande entro il 9 gennaio

Realizza il sogno di far parte della Marina Militare 🇮🇹 e diventare Ufficiale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera.
La domanda puó essere presentata entro il 9 gennaio: non perdere l’occasione di metterti alla prova.

Per iscriversi: https://concorsi.difesa.it/mm/accademia/2026/Pagine/home.aspx

In copertina immagine dal canale WhatsApp di  Guardia Costiera

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Ambiente

Allevamenti, 20 milioni dalla Regione nel 2026 per il benessere degli animali

Redazione

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Oltre 20 milioni di euro per garantire il benessere degli animali negli allevamenti dell’Isola. La Regione Siciliana, tramite l’assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, ha pubblicato il bando per assegnare i sostegni economici 2026 ad allevatori singoli o associati e a enti o altri soggetti di diritto pubblico titolari di allevamenti.

La misura, che ha una dotazione complessiva di oltre 20,9 milioni di euro, attua l’intervento Sra30 (Sostegno per il rischio e per l’ambiente) “Benessere animale – Azione  A – Aree di intervento specifiche”, nell’ambito del Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale Sicilia al Piano strategico Pac 2023-2027.

Gli aiuti sono indirizzati agli allevatori che adottano volontariamente pratiche migliorative per la gestione e il benessere dei capi allevati oltre agli standard minimi obbligatori. L’obiettivo è garantire condizioni migliori attraverso quattro aree di intervento: acqua, mangimi e cura per una nutrizione e una salute ottimali; condizioni abitative in ambienti più confortevoli; condizioni che consentono l’espressione di un comportamento naturale, come l’arricchimento dell’ambiente di vita o lo svezzamento tardivo; accesso all’aperto e al pascolo.

Può accedere al sostegno chi possiede una consistenza minima di allevamento non inferiore a 7 unità di bestiame adulto (uba), per ogni tipologia animale da assoggettare agli impegni. Le specie ammesse all’intervento sono: avicoli da carne e da uova, bovini da carne e da latte, bufalini da carne e da latte, caprini, equidi, ovini e suini.

La domanda di sostegno/pagamento va presentata telematicamente mediante il servizio disponibile sul portale del Sian (Sistema informativo agricolo nazionale). 

Il bando è disponibile sul sito Sviluppo rurale Sicilia a questo link.

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Cronaca

Violenza di genere, arresti e denunce dei Carabinieri

Marilu Giacalone

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TRAPANI: CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE. ARRESTI
DENUNCE E PROVVEDIMENTI DEI CARABINIERI DEL MESE DI

DICEMBRE

Continua incessante l’attività di prevenzione e repressione dei Carabinieri di tutta la
provincia di Trapani a contrasto della violenza di genere. La prevenzione della violenza di
genere è un impegno che coinvolge tutta la società e le Forze di Polizia sono sempre
pronte a intervenire e a supportare chiunque abbia bisogno di aiuto.
La massima attenzione che l’Arma pone verso questa tematica ha portato, nell’ultimo
mese dell’anno, all’arresto di 5 soggetti per i reati di maltrattamenti in famiglia e atti
persecutori, all’emissione di provvedimenti restrittivi (divieto di avvicinamento) per 8
soggetti e alla denuncia di 28 persone così suddivise:
– 4 persone denunciate per atti persecutori;
– 8 soggetti allontanati dalla casa familiare in esecuzione di provvedimenti;
– 13 persone denunciate per maltrattamenti in famiglia;
– 3 persone arrestate per violazione degli obblighi di assistenza familiare;
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani ricorda come sia fondamentale
denunciare ogni forma di violenza, affinché le forze dell’ordine possano intervenire
tempestivamente.
Per chi fosse vittima o testimone di violenza di genere è possibile rivolgersi ai Carabinieri e
alle forze di Polizia anche in forma anonima contattando il numero di emergenza 112, il
numero Verde Nazionale Antiviolenza 1522 (attivo 24 ore su 24) o presentandosi presso
qualsiasi Stazione dei Carabinieri.
La denuncia è il primo passo per interrompere il ciclo di violenza e garantire la protezione
delle vittime.

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