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Castelvetrano-Salaparuta, ex tratta assegnata ai Comuni del Belice – L’intinerario

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RFI ASSEGNA L’EX TRATTA CASTELVETRANO-SALAPARUTA A COMUNI DEL BELÌCE
PRIMI INTERVENTI DEL GAL VALLE DEL BELÌCE: «SCOPRIRE IL TERRITORIO NEL SILENZIO»  

Si punta al recupero e valorizzazione dell’ex linea a scartamento ridotto, trasformandola in ciclovia

[PARTANNA] Recuperare l’antica ferrovia a scartamento ridotto Castelvetrano-Salaparuta e trasformarla in ciclovia. Dopo due anni di trattative, fra il GAL Valle del Belìce e RFI (Rete Ferrovie Italiane) quest’ultima ha firmato il verbale di assegnazione dell’ex tratta dalla lunghezza di 28 chilometri. La firma è stata apposta da due delegati di RFI e il sindaco di Santa Ninfa Carlo Ferreri; il Comune di Santa Ninfa, infatti, è capofila del cartello di enti locali del territorio belicino interessati dal passaggio della ex tratta (Castelvetrano, Partanna, Santa Ninfa, Gibellina, Salaparuta). Solo successivamente sarà stipulato il comodato d’uso gratuito per la durata di 15 anni. Il verbale di assegnazione, di fatto, consentirà al GAL “Valle del Belìce” di procedere a una prima pulizia del tratto, facendo riemergere tratti di linea ferrata che sono oramai nascosti da una folta vegetazione. Il GAL sulla valorizzazione e riconversione della ferrovia in ciclovia, e in generale sulle potenzialità del cicloturismo nella Sicilia Occidentale, ci ha creduto molto. Infatti, oltre ad avere stanziato oltre 800.000 euro per la trasformazione in ciclovia della ex tratta ferroviaria, ha finanziato diversi altri progetti per imprese cicloturistiche e per la qualificazione di una serie di itinerari nel territorio per un ammontare di ulteriori 650.000 euro. «Questo ci consentirà di far scoprire la Valle del Belìce da una prospettiva unica e straordinaria – dice il direttore del GAL, Alessandro La Grassa – nel silenzio della natura e lungo un percorso panoramico da decenni abbandonato». Lungo la linea esistono delle vere e proprie opere d’arte, come il viadotto a sette arcate, ciascuna delle quali di 8 metri di luce sul torrente Modione, nel tronco Castelvetrano-Partanna. Il progetto di recupero e valorizzazione consentirà di renderlo fruibile e visitabile ad appassionato di bike e trekking.

LA LINEA FERRATA NATA AGLI INIZI DEL ‘900 – Una storia antica quella della linea ferrata Castelvetrano-Salaparuta, nata per collegare i Comuni della Valle. Fu tra le prime ferrovie a scartamento ridotto delle Ferrovie dello Stato e venne realizzata nell’arco di vent’anni, a partire dal 1910. Il tratto rimase in esercizio fino al 15 gennaio 1968, data del terremoto nel Belìce. In quella data andarono distrutti anche alcuni manufatti della linea ferrata, la cui attività venne sospesa e mai più ripresa. La soppressione definitiva avvenne il 15 gennaio 1972.

ITINERARI TURISTICI: IN BICI O A PIEDI – La misura degli itinerari turistici è quella più corposa tra i finanziamenti della vecchia programmazione ancora in itinere. Sono 7 i progetti già approvati. «Si tratta di iniziative che mirano, in qualche modo, a recuperare quel gap che ha sempre pesato sulla Valle del Belìce – spiega il direttore del GAL, La Grassa – sia per marginalità geografica che per strategie serie di sviluppo». A Contessa Entellina saranno recuperati gli antichi sentieri nel bosco di Calatamauro e realizzati alcuni punti informativi (82.512 euro), a Montevago sono stati finanziati 2 ecocentri ricreativi, 2 centri di informazione, la riqualificazione della villa del Pioppo e la realizzazione di audio guide e un percorso selfie-trail (83.000 euro). 

Il “GAL Valle del Belìce” mette insieme 12 Comuni: 6 del Trapanese (Salemi, Gibellina, Santa Ninfa, Partanna, Salaparuta e Poggioreale), 5 dell’Agrigentino (Montevago, Santa Margherita Belìce, Menfi, Caltabellotta e Sambuca di Sicilia) e Contessa Entellina (Palermo). Il progetto per la creazione del GAL è stato presentato nel settembre 2016, il riconoscimento da parte della Regione Siciliana è avvenuto nel 2017, l’avvio operativo nel 2018. In provincia di Trapani sono 3 i GAL attivi dei 23 presenti in tutta la Sicilia. Attuale Presidente del “GAL Valle del Belìce” è il sindaco di Gibellina.

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Pantelleria, calendario delle messe festività natalizie 2025

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Di seguit riportiamo il calendario completo delle messe che si celebreranno nel Capoluogo e nelle contrade maggiori di Pantelleria

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Pantelleria nel romanzo di Giusy Andaloro “La porta dimensionale”, ora su Amazon

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“La porta dimensionale”, la seconda opera letteraria di Giusy Andaloro, che dopo l’esordio come autrice con le poesie, approda nel romanzo. Anche questo ultimo libro è dedicato a Pantelleria, ma qui l’autrice compie una narrazione seducente, fatta di misteri, passioni, scirocco e mare.

Un’isola.
Un amore impossibile.
Una maledizione che attraversa i secoli.
Quando il passato torna a reclamare il suo prezzo, l’amore diventa l’unica via di salvezza. . .

All’alba, Victoria approda a Pantelleria, un’isola selvaggia e magnetica, dove le scogliere di ossidiana si tuffano in un mare profondo e misterioso.
L’aria è carica di presagi e ogni ombra sembra sussurrare storie perdute.
Fin dal primo istante, Victoria percepisce un richiamo impossibile da ignorare: frammenti di ricordi sepolti,
volti dimenticati, emozioni sopite da secoli.
Ma chi o cosa la sta aspettando davvero su quest’isola sospesa tra realtà e leggenda?
Il destino si manifesta negli occhi di Battista, un uomo dal passato tormentato e dal fascino selvaggio, il cui sguardo nasconde segreti che attraversano i secoli.
Tra Victoria e Battista scatta un legame inspiegabile, un’attrazione ancestrale, che sfida ogni logica e ogni ragione.
Ma l’ombra di un’antica maledizione incombe sulle loro vite:
“Tutto ciò che hai conquistato lo perderai, come è sempre stato e sempre sarà per la tua famiglia.”
Il vento di Scirocco porta con sé il peso di queste parole, e Victoria sente il brivido del destino percorrerle la schiena.
Mentre esplorano l’isola, il confine tra passato e presente si assottiglia.
I dammusi silenziosi, le viuzze scoscese, le scogliere nere e il mare profondo diventano testimoni di enigmi che aspettano di essere risolti.
Antiche voci risuonano tra le mura, ombre invisibili li osservano dall’acqua, e un portale dimenticato tra le dimensioni attende di essere riaperto, celando un amore antico e una colpa che reclama giustizia.
Ogni scoperta è un colpo di scena, ogni passo un rischio mortale, e ogni scelta potrebbe cambiare il corso delle loro vite per sempre.
Victoria e Battista devono affrontare enigmi che sfidano la logica e le leggi del tempo, mentre il passato minaccia di risucchiarli in un ciclo di dolore eterno.
Riusciranno a spezzare la catena del destino, o la maledizione li separerà per sempre?
In questo romanzo, suspense, mistero e passione si intrecciano alla magia primordiale di Pantelleria: il vento scuote le rocce, il mare custodisce verità sommerse e il cielo al tramonto si tinge di rosso come un presagio ineluttabile.
Ogni pagina è un viaggio tra emozioni profonde, pericoli nascosti e rivelazioni che cambiano la vita.
I lettori saranno catturati da un mondo dove l’amore e il destino si confrontano in un duello senza tempo.
L’isola di Pantelleria diventa protagonista, magnetica e incantata, avvolgendo i personaggi in un’avventura mozzafiato tra passione, mistero e segreti secolari.

“La Porta Dimensionale: Amore e Mistero Oltre il Confine” è il romanzo perfetto per chi ama thriller romantici, storie misteriose, segreti sepolti dal tempo, portali dimenticati e avventure che tengono il cuore in sospeso fino all’ultima pagina.
Ogni momento, ogni sguardo, ogni segreto potrebbe cambiare tutto, e ogni lettore sarà trascinato in un mondo dove la realtà e il mistero si fondono in un’unica esperienza indimenticabile.
Victoria e Battista scopriranno che l’amore può essere più potente di ogni maledizione…ma il destino non si arrende facilmente, e solo chi ha il coraggio di affrontarlo fino in fondo potrà decidere il proprio futuro.
Alcuni segreti non dovrebbero mai essere risvegliati.
Alcuni amori, però, sono disposti a rischiare tutto.

Immergiti nel mistero e scopri il segreto che attraversa i secoli. 

Disponibile in formato ebook su Amazon.

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Pantelleria, il Centro Giamporcaro omaggia il Vescovo de “Le poesie di Lillo”

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Il Centro Giamporcaro, per mani del suo Presidente Anna Rita Gabriele, fa omaggio del libro di poesie di Lillo di Bonsulton  al Vescovo Giurdanella

Il Giamporcaro partecipa attivamente al Villaggio di Natale, messo in scena presso Piazza Cavour di Pantelleria. Scopo essenziale per il Centro Culturale è la vendita di due libri, il cui provento verrà utilizzato per la realizzazione della statua dedicata all’asino pantesco: un modo per esaudire il desiderio di un uomo particolare, pantesco di adozione, che tanto si è speso per la cultura e la società di Pantelleria.

Tra animazioni, artigianato, e altro ancora si è creata un’atmosfera singolare, accogliente, nel pieno centro del Capoluogo, nonostante il meteo un pò ballerino.

Nella mattinata di ieri, 22 dicembre 2025, lo stand riservato al Giamporcaro ha ricevuto l’inaspettata visita del nuovo parroco, Don Ramesh, e del Vescovo Angelo Giurdanella, con quel suo fare accogliente e luminoso. L’alto prelato in questi giorni è a Pantelleria per una serie di eventi, come l’anniversario delle Suore delle Poverelle, e per portare la propria parola nella comunità tra messe ed incontri e visitando associazioni come l’Albero Azzurro.

Il Presidente Anna Rita Gabriele ha colto l’occasione per fare un dono a sua eminenza: il libro “Le poesie di Lillo”.
Un gesto che rimarrà nella memoria del Centro Culturale ma, sicuramente, anche dello stesso alto prelato.

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