cronaca
Castelvetrano come Pantelleria, chiude il punto nascita dell’ospedale “Vittorio Emanuele II”

Castelvetrano come Pantelleria.
Se n’è parlato tanto e adesso, purtroppo, è realtà. Il punto nascita dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano chiude.
La causa è, apparentemente, molto semplice: mancano i medici pediatri. Motivo per cui il capo del Dipartimento materno-infantile dell’Asp di Trapani Peppino Clemente e il Direttore Sanitario Aziendale Gioacchino Oddo hanno stabilito che il reparto Neonatologia e Pediatria di Castelvetrano si dovrà trasferire all’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo.
Ma la decisione non ha placato le proteste verso la scelta dell’Asp di Trapani. Proteste che, giorno dopo giorno, arrivano da Comitati, da politici e dagli stessi cittadini che non condividono la chiusura del punto nascite e non si rassegnano all’ipotesi che l’Ospedale del Belice si svuoti pian piano.
Nella giornata di ieri è stata anche organizzata una protesta pacifica davanti l’ospedale di Castelvetrano, dove il Presidente del Comitato “Orgoglio Castelvetranese” ha bloccato un mezzo della ditta di traslochi che non ha potuto, dunque, iniziare il lavoro di trasferimento delle attrezzature del reparto di pediatria.
E mentre il sindaco di Campobello di Mazara ha parlato di «azione scellerata», il primo cittadino di Castelvetrano ha dichiarato che la città merita più attenzione dalle istituzioni, soprattutto dal Governo Regionale. Proprio per questo, i sindaci della zona del Belice hanno deciso di recarsi, in queste ore, davanti al Palazzo d’Orleans a Palermo per chiedere un incontro urgente con il Presidente della Regione Nello Musumeci.
La chiusura del Punto Nascita di Castelvetrano è, senza dubbio, un affronto al diritto alla salute e all’identità territoriale. Un problema, scaturito dall’attuazione esecutiva del Piano Razza, che ritorna prorompente e colpisce ancora un altro comune della provincia di Trapani. Un disagio che l’Isola di Pantelleria, più di qualunque altro, vive da ormai molto tempo e a cui sembra non esserci mai soluzione.
Maria Chiara Conticello
Cultura
VVN – Vini e Vigne del Valdinoto il 2 maggio alla Loggia del Mercato di Noto

Sarà un’edizione tutta serale, dedicata ai winelovers e ai molti viaggiatori che sceglieranno il Sud est della Sicilia come destinazione per il fine settimana del 1 maggio, quella di VVN – Vini e Vigne del Valdinoto 2025. L’appuntamento con il tradizionale evento annuale organizzato dalla Strada del Vino Valdinoto è per venerdì 2 maggio 2025 alla Loggia del Mercato, privilegiata sede dell’enoteca della Strada nel cuore del centro storico di Noto: a partire dalle 19 saranno aperti i banchi d’assaggio, con oltre 30 aziende partecipanti che in poche ore consentiranno agli ospiti di fare un piccolo viaggio soprattutto nella conoscenza dei vitigni autoctoni, Nero d’Avola e Moscato, percorrendo idealmente tutte le strade di questo grande territorio vitivinicolo.
«Abbiamo deciso di dedicare quest’edizione interamente ai wine lovers – spiegano il presidente e il direttore della Strada del Vino Valdinoto Massimo Padova e Frankie Terranova insieme al presidente del Consorzio di Tutela Valdinoto Angela Sergio – dopo due appuntamenti che nei mesi scorsi abbiamo dedicato invece agli operatori del settore, a Modica e a Siracusa, accrescendo in modo sostanziale il nostro lavoro dedicato alla promozione delle aziende in sinergia con gli altri protagonisti del sistema enogastronomico del territorio, a cominciare da ristoranti ed enoteche. Questa stagione sarà molto importante per le attività della Strada, perché intendiamo dare nuovo impulso all’attività della Loggia del Mercato, che nella sua enoteca riunisce tutte le referenze dei produttori associati, e contestualmente rafforzare la promozione degli itinerari enoturistici di questo grande territorio che racchiude la Doc Siracusa, la Doc Noto, la Doc Eloro e l’IGP Avola. Coinvolgendo i visitatori in viaggio in questo lungo ponte del 1 maggio inauguriamo un’estate di eventi organizzati direttamente dalla Strada e da tutti i nostri produttori».
Sarà possibile partecipare a VVN con ticket da 10 o 15 euro, che daranno accesso all’assaggio rispettivamente di 3 o 5 calici. I ticket sono disponibili per l’acquisto online su stradadelvaldinoto.it.
Salute
Pantelleria e Egadi nella telemedicina dell’ASP di Trapani con Tunisia, progetto da 900mila euro

L’UE finanzia un progetto di telemedicina dell’Asp Trapani con la #Tunisia. E’ stato infatti approvato dal Dipartimento regionale della Programmazione il progetto di cooperazione, con capofila l’ASP Trapani, nell’ambito del Programma “Interreg VI-A Next Italia Tunisia 2021-2027” per iniziative di Telemedicina, denominato “TÉLÉ-MÉD-ISOLÉS – Services innovants de télémédecine a impact euroméditerranéen pour les sujets en conditions d’isolement”.
Il progetto, in partenariato con enti e istituzioni italiane e tunisine, prevede azioni di cooperazione transfrontaliera per promuovere la parità di accesso all’assistenza sanitaria e la resilienza dei sistemi sanitari. Mira a fornire servizi innovativi di telemedicina “di prossimità”, a impatto #euromediterraneo, a favore di un target di beneficiari, comprensivo di soggetti in condizione di “isolamento” sia per lontananza, sia per status sociale, migliorando significativamente la gestione delle malattie croniche e promuovendo la prevenzione in Sicilia e Tunisia, sfruttando le tecnologie di telemedicina per superare le barriere geografiche e socioeconomiche all’accesso alle cure, e riducendo gli spostamenti per raggiungere i luoghi di cura.
Il contributo comunitario per la realizzazione del progetto è pari a 907 mila euro, per un biennio di attività.
Sei i partner: tre italiani, ASP Trapani (capofila), Università degli Studi di Messina – Dipartimento di Giurisprudenza e Consorzio Sisifo, e tre tunisini, DACIMA Consulting, Association pour l’Education sanitarie en Médicine d’urgence e ABSHORE Tunisie. La convenzione tra gli enti partner sarà siglata il prossimo 5 maggio.
I partner tunisini individueranno di contro le località del territorio caratterizzate da difficoltà di accesso in cui implementare il progetto, aventi come target di riferimento i pazienti affetti da malattie croniche, con particolare riferimento al #diabete mellito. Il diabete comporta anche costi molto elevati: il 6,7% dell’intera spesa sanitaria nazionale, pubblica e privata è assorbita dalla popolazione diabetica
Ambiente
Pantelleria, al via derattizzazione e disinfestazione di tutto il territorio

In un avviso pubblico, si legge che il giorno 30 aprile prossimo, su tutto il territorio pantesco, si procederà ad operazioni di derattizzazione e disinfestazione.
A parte questo, nessuna specifica su orari, modalità e precauzioni
Andando a memoria, la sera del 30 aprile dovremmo tenere le finestre chiuse, poniamo all’interno delle abitazioni eventuali ciotole di animali domestici.
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