Connect with us

Sport

Canoe in festa oggi a Pantelleria

Giuliana Raffaelli

Published

-

Oggi pomeriggio dalle 18 alle 20, nello specchio d’acqua antistante il Castello Barbacane di Pantelleria, si terrà una festa tutta dedicata alle canoe.

Organizzata dal Circolo velico dell’isola (CVIP), la manifestazione ha l’obiettivo di incuriosire verso questo sport acquatico. Chiunque voglia avrà la possibilità di salire su una canoa e fare una prova gratuita nelle acque interne del porto, in tutta sicurezza e con il personale addestrato del Circolo.

Se le condizioni lo permetteranno, e le persone coinvolte saranno in numero sufficiente, potrà essere organizzata anche una piccola competizione. Un modo diverso e divertente per concludere questa ultima, grigia e torrida, domenica di giugno.

Qualche curiosità sulle canoe.

Il termine canoa è antichissimo. La sua origine è caraibica. Deriva infatti da canaoa che significa letteralmente “tronco d’albero scavato”. La sua forma prende infatti vita (in origine) da un piccolo pezzo di tronco tagliato a metà nella sua lunghezza e scavato per dare sagoma all’imbarcazione.

I primi ad utilizzarla furono gli indigeni di varie parti del mondo. Essi la impiegavano sia in mare che nei fiumi e nei laghi come mezzo di trasporto. E a seconda delle risorse a disposizione potevano essere fatte di vari materiali e forme. Ma tutte con profilo allungato e pagaia per muoversi sulla superficie dell’acqua.

La canoa per antonomasia è oggi quella canadese, nata nel nord America per navigare nei fiumi e poter affrontare le improvvise e impetuose rapide. La forma affusolata e caratterizzata da prua rialzata serviva proprio ad affrontare le acque a tratti turbolente di quei fiumi. Frangere le onde evitando di imbarcare acqua era un obiettivo fondamentale da raggiungere per superare in sicurezza questi impervi percorsi acquatici.

Oggi si tende a generalizzare e a usare il termine canoa sia per quella classica canadese che per i kayak, decisamente differenti nonostante alcune caratteristiche comuni. Kayak è infatti un termine eschimese che indica un tipo d’imbarcazione usata nel mare artico sia come mezzo di trasporto che per la pesca. Veniva realizzata (in origine) con pezzi di legno, ossa di balena e pelli di foca. Nonostante oggi i materiali siano (fortunatamente) differenti essi hanno comunque mantenuto, a grandi linee, forma e la caratteristica originaria di essere chiusa.

Dal 1936 canoa (e kayak) partecipano ufficialmente alle gare olimpiche. Fino al 1948 è uno sport solo maschile, ma da quell’anno viene aperto anche alla presenza femminile.

A Pantelleria ci sono vari punti di costa in cui si possono noleggiare sia canoe che kayak.

Quella di questo pomeriggio può essere quindi una buona occasione per iniziare a familiarizzare con questo piccolo mezzo di trasporto marino. Potrebbe nascere una passione, con la quale circumnavigare in relax e solitudine, oltre che in modo ecologico, la nostra splendida isola.

Giuliana Raffaelli

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura

Pantelleria, giro dell’isola del Vespa Club in vista del prossimo evento tra i cimiteri per il 2 novembre

Direttore

Published

on

Il programma del Vespa Club Pantelleria per domenica 2 novembre 2025

Ieri, 26 ottobre, ancora una domenica indimenticabile per il Vespa Club di Pantelleria, radunati alle ore 15.00 sul lungomare, abbiamo approfittato per uno scatto ed un’intervista al Presidente Giovanni Pavia.

La compagine associativa che colora e anima l’isola in ogni occasione è sempre “sul pezzo”, per usare un termine giornalistico, portando con i loro “motori” tradizione, storia, svago tra le contrade.

Presidente cosa vi aspetta questo pomeriggio così calmo ed estivo? “Oggi faremo un giro dell’isola completo in direzione dietro isola giungendo a Scauri per una sosta bar e da lì si rientra un’altra volta qui al centro dove chiuderemo il giro.”

Quanti siete oggi? “Oggi 18 vespa e 26 partecipanti tanti purtroppo assenti per la raccolta delle olive.”

Vedo che c’è anche il Comandante Acierno, anche lui un vespista accanito? Certamente Carmine è il nostro pezzo forte ha un ruolo importante nel club e si alterna con un’altro socio Salvatore Valenza , loro hanno il compito di chiudi fila in gergo motociclistico chiamati scopa , controllano sempre il corteo e sono in contatto con me al bisogno che faccio da apri fila o Capo branco sempre nel termine motociclistico.
“Due figure importanti per il club , con loro dietro sono molto sereno.”

La prossima uscita quando ? “Domenica 2 novembre in occasione della commemorazione dei defunti faremo il giro di tutti i cimiteri , già alle 8.30 saremo in Paese, poi a Khamma e ci fermeremo per la santa messa e da lì chiudiamo con quello di Scauri alle ore 12.30 circa si rientrerà ognuno allla propria abitazione.”

Il programma del Vespa Club Pantelleria per domenica 2 novembre 2025

  • ore 8.30 cimitero Capoluogo
  • ore 10.00 partecipazione alla Santa Messa che si terrà all’interno del piazzale del cimitero,
  • ore 11.30 trasferimento al cimitero di Scauri

Continue Reading

Sport

Pantelleria nel campo di regata della Rolex Middle Sea Race di Malta. La Black Jack 100 vince

Direttore

Published

on

Nel campo di regata Capopassero, Messina, Stromboli, Ustica, Favignana, Pantelleria, Lampedusa

L’abbiamo intercettata, ieri 21 ottobre alle ore 9,15 circa, all’altezza di Campobello e già ci solleticava l’idea di fotografare, ma il percorso pieno di curve ci ha impedito di fermarci.
L’abbiamo vista proseguire verso il porto di Pantelleria Centro. Poi l’abbiamo persa per rivederla a Bue Marino dopo circa un’ora: era la Black Jack 100, magnifica, elegante, imponente, regale.

Ci siamo informati e abbiamo scoperto che è in corso la Rolex Middle Sea Race. In testa in tempo reale sin dalla partenza di sabato dalla Grand Harbour di Malta, il supermaxi Black Jack 100 ha doppiato Pantelleria intorno alle 12 di ieri e alle 14 aveva ancora 158 miglia da percorrere prima dell’arrivo alla Marsamxett Harbour di Malta. Distanziando tutti i regatanti con eleganza e sicurezza, la magnifica vela nera ha vinto la competizione tra le isole siciliane 

Le vele italiane

L’imbarcazione monegasca, di proprietà di  Remon Vos, sembrerebbe essere la favorita, nella competizione maltese che vede anche barche italiane tra cui Django Deer di Giovanni Lombardi Stronati (YC Costa Smeralda)  e il Mylius 60 Cippa Lippa X di Guido Paolo Gamucci.

Il grosso della flotta si trova ancora a navigare tra Stromboli e Ustica, a nord della Sicilia. Incerta la lotta per la vittoria assoluta in handicap IRC. Alle 14 in testa era dato il piccolo Sun Fast 3300 inglese Zephyr, con Balthasar accreditato del secondo posto.

Il campo di regata 

Dopo la partenza da La Valletta le barche doppiavano Capo Passero, risalivano lo Stretto di Messina, quindi Stromboli, Favignana, Pantelleria, Lampedusa e rientro a Malta attraverso il canale di Comino.

Grazie al Circolo Velico Isola di Pantelleria la comunità pantesca ha recuperato una antica passione, che segue ad ogni occasione di regata.

Continue Reading

Sport

Pantelleria diventa circuito del VI “Giro Motociclistico di Sicilia”

Direttore

Published

on

Con il patrocinio del Comune di Pantelleria, dal primo ottobre fino a domenica 4, si terrà il “Giro Motociclistico di Sicilia – VI Edizione”, organizzata dal Club Auto e Moto d’Epoca F. Sartarelli di Trapani

Gli organizzatori, dopo un anno di sospensione, si propongono come evento di interesse turistico e culturale a carattere internazionale, di tornare a scaldare i motori, promuovendo il turismo lento e valorizzare le eccellenze del territorio di Pantelleria.

La partecipazione del Comune è a titolo oneroso, per un valore pari a € 1.000,00 , da vedersi come investimento per un richiamo sempre più destagionalizzato.

Per l’occasione, tutti allertati a partire dalle forze dell’ordine alla Polizia Municipale  che si assicureranno che lo svolgimento della manifestazione avvenga in condizioni di sicurezza e ordine
pubblico.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza