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Caltanissetta, esercitazione di emergenza della Croce Rossa

Redazione

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Esercitazione di Emergenza della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta – Testato il Piano di Risposta alle Emergenze della Croce Rossa Nissena

 
 
Si è svolta Domenica 3 marzo, un’ attività addestrativa della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta nell’ambito dell’Area Emergenza, rientrante nell’ambito delle attività del corso di Operatore in Emergenza in corso di svolgimento di cui è direttore il trainer emergenza Pietro Maria Messina. L’attività ha visto coinvolti oltre 60 volontari tra simulatori, truccatori, squadre di intervento e soccorso, 8 automezzi, tra i quali un camper unità di posto comando avanzato, attrezzato per collegamenti radio e internet, 3 mezzi speciali 4×4, una tenda pneumatica per il posto di primo soccorso, 2 tende per l’accoglienza, un drone, più vari elementi aggiuntivi a supporto, gruppi elettrogeni,  moduli sanitari  per la rianimazione cardio polmonare e traumatologia ed interventi per la prima stabilizzazione.

I volontari della Croce Rossa Italiana hanno ipotizzato una serie di frane a causa di intense piogge, precedute da leggere scosse sismiche nei giorni precedenti che hanno causato lo smottamento di parti del territorio, compromettendo diverse abitazioni e parti del sistema dell’alta tensione, nel il territorio comunale di Caltanissetta nell’area di Borgo Petilia prendendo a riferimento il caso di rischio idrogeologico.

Nelle prime ore della mattinata di domenica, ad iniziare dalle 06,30 i volontari CRI sono stati preallertati; nelle fasi successive sono state simulate le varie richieste da parte degli organi competenti con immediata attivazione della Sala Operativa Provinciale della CRI di Caltanissetta, con conseguente attivazione dei volontari CRI  secondo il Piano di Emergenza vigente, attivando ed inviando una prima ambulanza che arrivata sul posto ha provveduto a verificare la situazione e ha effettuato un triage, trasmettendo le prime informazioni alla sala operativa. Successivamente, è stata inviata l’unità di prima valutazione con un mezzo 4×4 attrezzato allo scopo, con il compito di verificare le vie di comunicazione ed il territorio interessato. Arrivata sul luogo dell’evento simulato si è aggiunta all’ambulanza già presente, valutate le situazioni di criticità, ha richiesto il supporto necessario alla Sala Operativa Provinciale con l’invio di una autocolonna con personale e mezzi e beni di prima necessità per la popolazione. Giunta sul posto l’autocolonna, quest’ultima si è suddivisa in squadre, sanitarie, logisti, soccorsi mezzi e tecniche speciali, socio sanitari. Durante l’esercitazione sono stati simulati  sei interventi di primo soccorso con codici rossi e gialli, movimentando una piccola noria tra la tenda pneumatica, adibita a punto di primo soccorso col personale sanitario e i presidi, e vari punti di intervento dentro il borgo; la squadra di intervento dell’Unità Mobile di Assistenza ai Fragili – area socio assistenziale – ha censito la popolazione verificando i bisogni, le necessità urgenti per alleviare il disagio per mancanza di viveri, acqua , luce, gas e provvedendo ad indirizzarli presso la struttura campale di ricovero appositamente creata dalla squadra logistica. Particolare attenzione è stata dedicata alla ricerca e soccorso di un operatore agricolo che risultava disperso fuori dal borgo. In questo caso il gruppo dei soccorsi con mezzi e tecniche speciali del Comitato CRI di Caltanissetta, insieme agli altri volontari si sono suddivisi in squadre di ricerca, che con l’ausilio di un drone hanno battuto il territorio circostante fuori dal borgo, secondo delle griglie di ricerca, mentre il drone trasmetteva le immagini e le coordinate al Camper Centro Comando Avanzato, che per tutta l’esercitazione ha coordinato le varie attività e le comunicazioni radio; dopo alcune ore il disperso veniva trovato in stato di shock con sindrome da schiacciamento ad una gamba, dopo le dovute manovre di stabilizzazione e immobilizzazione, un mezzo 4×4 ha provveduto al trasporto presso il punto di primo soccorso, per le prime cure, e successivamente per il trasporto in ospedale. Il nucleo socio assistenziale ha fornito per tutto il periodo dell’esercitazione, l’indispensabile supporto alla popolazione sfollata nonché  il supporto ai volontari provvedendo al loro vettovagliamento.

A conclusione dell’esercitazione, dopo un debriefing il personale volontario della Croce Rossa,  i mezzi ed il personale hanno fatto rientro presso il Comitato. L’esercitazione, descrive il Presidente della Cri nissena Nicolò Piave, ha raggiunto gli obiettivi previsti, ovvero verificare il sistema di risposta all’emergenza, l’attuazione dei vigenti protocolli,  la capacità nell’uso di tutte le attrezzature,  tutto oggetto di valutazione step by step nelle varie fasi e nelle varie aree di intervento, al fine di verificare punti di miglioramento all’intero sistema di risposta all’emergenza, e fornendo elementi utili ai volontari con qualifica di trainers e coordinatori, con dei momenti di valutazione, analizzando punti di forza e punti di miglioramento. Un grande momento aggregativo e formativo per il personale CRI presente, che alla luce di quanto analizzato, proporrà nei prossimi mesi ulteriori esercitazioni che interesseranno direttamente anche le altre istituzioni, pubbliche e private, del sistema di emergenza. Alla esercitazione sono stati impiegati anche i materiali messi a disposizione dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato con la quale la Croce Rossa Italiana di Caltanissetta ha un apposito protocollo d’intesa. Si ringrazia la popolazione abitante a Borgo Petilia, preventivamente avvisata dell’esercitazione, che ha mostrato interesse e fattiva collaborazione all’evento.

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Sociale

Pantelleria, viaggio/soggiorno 2025 per anziani: quote dei cittadini

Direttore

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L’Amministrazione Comunale, anche per quest’anno ha inteso avviare una nuova iniziativa di viaggio/soggiorno per gli anziani. La partecipazione complessiva dell’Ente sarà per un importo  massimo complessivo di € 16.032,50 (incluso Iva), somma già impegnata.

Nello schema di seguito si vedranno le partecipazioni dei cittadini, in base all’ISEE e quelle del Comune

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Sociale

Pantelleria Bau e l’insostenibile forza mortale della solitudine

Redazione

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Facciamo di tutto per i nostri cani. Ma contro certe forze non possiamo niente. Ieri è stata una giornata pesantissima.
Abbiamo dovuto addormentare Vasco perché non riusciva più a respirare, le metastasi partite dall’osteosarcoma che aveva alla zampa (amputata ad aprile, come ricorderete) avevano invaso tutto il torace.
Il nostro guerriero aveva imparato subito a camminare su 3 zampe ma il mostro chiamato tumore ha avuto la meglio su di lui
Nelle stesse ore, un altro anziano, Floppy, ha iniziato ad avere delle crisi convulsive sicuramente dovute a qualcosa di brutto a livello cerebrale perché gli esami del sangue sono perfetti. Adesso è sedato ma non sappiamo cosa succederà al risveglio….

Nana la mamma di Vasco e Gigio il compagno di box di Floppy sono tristissimi. Anche loro sono molto anziani e abbiamo paura che si lascino andare per la solitudine.

Noi siamo emotivamente distrutti, quando se ne va uno dei vecchietti ci sentiamo dei falliti perché queste creature hanno trascorso tutta la vita in canile. Amati, sì, accuditi, curati, ma in canile.

Per questo vi chiediamo con il cuore in mano: se avete in mente di adottare un cane, venite da noi, scegliete un anziano. Non è vero che non si adattano alla vita in famiglia, sono molto più intelligenti di quello che pensiamo. Regalate gli ultimi anni di serenità a qualche anima che ha avuto la sfortuna di capitare nelle mani di chi poi lo ha abbandonato.

Grazie a chi vorrà fare questa scelta, noi vi sosterremo nel percorso di adozione come facciamo sempre.

Pantelleria Bau

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Sociale

Il PD di Pantelleria solidale con la ONG Mediterranea sbarcando i migranti a Trapani

Redazione

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Pieno appoggio e sostegno all’iniziativa del Partito Democratico che ieri con esponenti della
deputazione regionale e esponenti della segreteria regionale e provinciale è salito a bordo della nave
Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans per esprimere solidarietà a tutto l’equipaggio della
nave bloccata da un provvedimento di fermo amministrativo dopo aver soccorso dieci immigrati nel
Mediterraneo, perché ha attraccato al porto di Trapani anziché al porto di Genova, assegnato dalle
autorità italiane in quanto porto sicuro, ma giudicato troppo lontano dall’equipaggio della nave
Marte Jonio.
E’ impossibile sanzionare chi compie un atto di umanità, le vite in mare vanno salvate ed è per
questo che non abbiamo alcun timone nel dire che Pantelleria era pronta ad accogliere la nave
Mare Jonio visto che per giorni ha stazionato vicino le nostre coste.
L’attuale governo nazionale ha fallito completamente sulle politiche di immigrazione, ma rimane
comunque quale priorità quella di salvare vite umane in difficoltà in mezzo al mare.
Il Partito Democratico è e sarà sempre al fianco di chi con il proprio operato e con coraggio mette al
primo posto l’umanità e la speranza.

Giuseppe La Francesca
Segretario Partito Democratico Pantelleria

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