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Sociale

Caltanissetta, concluso con successo il progetto Ri-Giochi@mo con consegna di centinaia di giocattoli ai bambini

Marilu Giacalone

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Concluso con successo il progetto Ri-Giochi@mo con la consegna di centinaia di giocattoli ai bambini – Un successo da ripetere
 
 
 
 
Solidarietà e sostenibilità al centro dell’iniziativa Ri-Giochi@mo che si è appena conclusa con la distribuzione dei giocattoli raccolti nel corso del progetto, ideato dalla uno@uno in collaborazione con Poste Italiane e Croce Rossa Comitato di Caltanissetta. Una giornata di festa ed allegria a coronamento di un progetto importante di riuso dei giocattoli in un’ottica di politiche ambientali da un lato e solidarietà dall’altro.

Il sorriso dei bambini è il regalo più bello che potessimo ricevere – dice Nicolò Piave presidente della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta – per queste festività natalizie La distribuzione dei giocattoli a cura delle befane della CRI e della Cooperativa Sociale Etnos è stato un momento di importante socializzazione ma soprattutto la chiusura di un circuito del riuso del giocattolo che è una delle prerogative della Croce Rossa Italiana nelle politiche ambientali, che abbiamo perfettamente intercalato in ambito di inclusione sociale. E’ stato entusiasmante vedere tantissimi bambini felici di ricevere, donando sorrisi agli oltre trenta volontari presenti. Un grande lavoro svolto dagli operatori della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta, assieme ai tanti partner, che ha visto ore ed ore di volontariato impiegato per la collettività. I giocattoli raccolti nel capoluogo, con la collaborazione delle poste italiane, delle scuole, della società sportiva Albaverde presieduta da Oriana Mannella, del Movi, della Cooperativa Sociale Etnos, sono stati donati anche al Movi di Caltanissetta che a sua volta li ha consegnati nel corso della consueta carovana di auto storiche alle principali parrocchie della città.

Inoltre, nel capoluogo nisseno essendo stati raccolti più di 5.000 giocattoli ancora in ottime condizioni e che invece di finire inutilizzati o tra i rifiuti sono stati recuperati, confezionati dai volontari della Croce Rossa in un migliaio di pacchetti i e donati ad altri bambini in occasione della festa dell’epifania ed a varie comunità alloggio della provincia di Caltanissetta, nonché ai gruppi territoriali della Croce Rossa Italiana di Santa Caterina Villarmosa, Resuttano, Serradifalco, Bompensiere. Sono ancora presenti giocattoli presso il nostro magazzino di stoccaggio materiali sito in Via Saragat 22 in Caltanissetta e potranno essere ritirati il martedi ed il giovedì in orari d’ufficio da chi vorrà donare un sorriso ai propri figli.

Ringrazio per questa importante iniziativa la uno@uno, le poste italiane per il prezioso e fondamentale supporto logistico, e le referenti dello sportello di inclusione sociale Daniela Castro, la referente del progetto Giulia Dimauro, e tutti i volontari CRI che si sono spesi per la riuscita dell’iniziativa, che per questioni meteo si è svolta nel salone della parrocchia di San Luca messa gentilmente a disposizione da padre Alfonso Cammarata

Sociale

Sicilia, 60 organizzazioni firmano il PattoxRestare: nasce il Movimento per il Diritto a Restare

Redazione

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«La Sicilia è a un bivio: o torna indietro, o sceglie il futuro. Noi scegliamo il futuro.»
San Giovanni Gemini (AG), 15 novembre 2025 – Nasce oggi dalla volontà di 60
organizzazioni il Movimento regionale per il diritto a restare. Una coalizione di
associazioni presenti sul territorio siciliano che si sono date un obiettivo chiaro: scegliere di
costruire un nuovo futuro per la Sicilia.
Il Movimento con la sottoscrizione per PattoxRestare e l’elezione dell’organo di
coordinamento è il risultato di tre anni di lavoro condiviso tra realtà sociali, culturali, civiche
e giovanili che, nei propri territori, operano ogni giorno per costruire diritti, opportunità e
comunità.
In un momento in cui la Sicilia torna alle cronache per vicende giudiziarie che ricordano
sistemi già condannati dal passato, e mentre il nuovo rapporto Migrantes conferma una fuga
senza precedenti di giovani e laureati, le sessanta organizzazioni provenienti da tutta la
regione vogliono scrivere una nuova storia per l’intera isola.
«La Sicilia è a un bivio: tra il ritorno a logiche opache e la costruzione di un
futuro possibile. Il PattoxRestare nasce dalla parte di chi sceglie il futuro.»

Una risposta strutturale a un sistema che produce spopolamento.
Secondo le organizzazioni firmatarie, le recenti indagini su appalti truccati e il ritorno di
logiche clientelari confermano un problema più profondo: il sistema che costringe migliaia
di persone a partire non è mai stato superato. Da qui nasce un’esigenza del movimento
che si concretizza in alcuni punti:

● “non si può chiedere ai giovani di restare in una terra che non difende il loro futuro”
● “il malaffare e la corruzione sono una causa diretta dello spopolamento”
● “senza trasparenza, diritti e pari opportunità, restare non sarà mai una scelta libera”

Inoltre il Patto firmato oggi, chiarisce che Restare non è una condanna né una rinuncia: è
una scelta politica e il Movimento non nasce contro qualcuno, ma contro le cause che
da troppi anni costringono i siciliani a partire. Con la firma del Patto per restare, l’assemblea
delle organizzazioni aderenti ha eletto il primo Coordinamento del Movimento, formato da
cinque membri:
● Francesco Riolo, 25 anni, San Giovanni Gemini (Spazio Giovani Generazioni)
● Irene Fucà, 30 anni, Agrigento (Local Impact Aps)
● Federica Pollari, 25 anni, Palermo (Scuola di Restanza e Futuro)
● Paola Galuffo, 35 anni, Mazara del Vallo (Partecipazione politica)

● Carmelo Traina, 31 anni, Campobello di Licata (Centro Studi Giuseppe Gatì)
Il Coordinamento guiderà l’agenda politica 2026 e coordinerà i tavoli tematici in cui
saranno sviluppate le proposte del Patto.

Il simbolo scelto: la Carrubba
Durante l’assemblea è stato scelto anche il simbolo del Movimento: la carrubba, l’albero
mediterraneo che incarna la storia della Sicilia e la sua capacità di resistere nelle condizioni
più difficili. La carrubba è chiamata anche “pianta della sopravvivenza”: cresce dove altre
piante non ce la fanno, resiste alla siccità, dà frutto con pochissima acqua e vive per secoli.

Per il Movimento rappresenta:
● la forza silenziosa delle comunità siciliane
● la capacità di generare valore anche in contesti ostili
● la tenacia di chi resta, di chi torna e di chi non si arrende
● l’idea che il futuro si costruisce mettendo radici, non consumando il territorio
Come la carrubba, il PattoxRestare vuole affermare che la Sicilia ha risorse profonde e
vitali: serve solo un terreno politico e sociale che permetta loro di crescere.

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Salute

Giornata Mondiale Prematurità – Leali per Pantelleria, scuola del Capoluogo illuminata di viola

Redazione

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In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, che si celebra il 17 novembre, i Consiglieri comunali del gruppo Le Ali per Pantelleria hanno presentato una richiesta ufficiale al Sindaco e alla Giunta affinché la scuola primaria del capoluogo venga illuminata di colore viola, simbolo universale di sensibilità e speranza per i bambini nati prematuri e per le loro famiglie.

“Ci auguriamo – aggiungono i consiglieri – che anche il nostro Comune voglia aderire a questa iniziativa di alto valore sociale, unendo la nostra comunità a una rete mondiale di solidarietà e attenzione verso i neonati prematuri”.

Con questa proposta, i Consiglieri comunali intendono ribadire l’importanza dei valori di empatia, solidarietà e sensibilità sociale.

I consiglieri di Leali.

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Sociale

Rotary Club Pantelleria, successo per raccolta libri per Casa Circondariale di Castelvetrano e Favignana

Redazione

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PROGETTO ROTARY: OLTRE IL DONO. UNITI NELLA SOLIDARIETÀ PER FARE DEL BENE

Cesta presente anche al Tabacchino di Khamma di Massimo Mura

Continua con successo l’iniziativa lanciata dal Rotary Club Pantelleria dal titolo “Oltre il dono. Uniti nella solidarietà per fare del bene”, una raccolta di libri di narrativa (usati o nuovi) da donare alla Casa Circondariale di Castelvetrano e di Favignana per fornire le rispettive biblioteche. Un piccolo supporto nei momenti difficili di chi riceverà il dono, per creare occasione di respiro, riflessione e per esplorare nuovi mondi.

La Prima tappa della cesta di raccolta dei libri è stata fatta presso la caffetteria e rosticceria “Emporio del Gusto”, ora il progetto continua presso la Tabaccheria di Khamma grazie alla sensibilità del proprietario Massimo Mura che si è offerto di esporre la cesta nel locale della propria attività e che già ha coinvolto con successo la comunità di Khamma.

La Presidente del Rotary club Pantelleria, Enza Pavia, ringrazia quanti hanno aderito al progetto costruendo piccoli anelli di condivisione che si stanno collegando formando una catena di solidarietà quale risposta generosa alla richiesta delle Direttrici della Casa Circondariale di Castelvetrano e di Favignana.

Una seconda cesta per la raccolta dei libri verrà posizionata presso l’Aeroporto di Pantelleria e altri gestori di servizi pubblici o commerciali che intendono partecipare al progetto “Oltre il dono. Uniti nella solidarietà per fare del bene” possono contattare Enza Pavia al numero 333.1275882 o Mariano Rodo al numero 338.7211501.

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