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Cronaca

Caltagirone, malvivente entra in azione a scuola, quarto scasso in cinque mesi. Danni economici e morali: ”Siamo preoccupati”

Matteo Ferrandes

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Nei giorni scorsi a Caltagirone, nel catanese, un malvivente è stato ripreso dalle telecamere alle ore 20.30 mentre entrava al Liceo delle Scienze Umane Paritario “G. Gentile”, in pieno centro città, la quarta volta dall’inizio dell’attività scolastica.

CATANIA – A Caltagirone, al Liceo delle Scienze Umane Paritario “G. Gentile”, un malvivente,  è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza. E’ la quarta volta che in cinque mesi è stata presa di mira la struttura, più volte danneggiata e scassinata. Il video mostra il ladro che si avvicina all’ingresso della scuola, di sera e notte, indossando una maschera per nascondere il volto. Dopo pochi istanti, riesce ad aprire il portone grazie ad una mazza, e si introduce all’interno dell’edificio. Le telecamere di sicurezza catturano ogni sua mossa mentre va dal distributore automatico per rubare pochi spiccioli. La Polizia locale sta indagando sul caso e ha già raccolto diversi indizi ma finora il ladro è riuscito a sfuggire alla cattura. L’amministrazione della scuola ha esposto diverse denunce.

“Purtroppo, non è la prima volta che la scuola viene presa di mira da questo individuo – ha detto l’amministrazione della scuola – esprimiamo la nostra preoccupazione per la sicurezza degli studenti e del personale, assicuriamo di rafforzare le misure di sicurezza all’interno dell’edificio, si spera sia fatta giustizia nel breve tempo possibile”.

“È una realtà di disagio sociale – ha detto l’Assessore alla Legalità e alla Sicurezza del Comune di Caltagirone Giuseppe Fiorito – non è un’azione mirata e diretta contro la scuola ma sono prese di mira le macchinette erogatrici di merende e bevande, atti e fatti di questo genere in vari luoghi della città – conclude – le indagini sono in corso e presto si avranno risultati”.

“Con questo ulteriore atto vigliacco – ha detto il Coordinatore Didattico del Liceo Paritario – i malviventi hanno colpito il futuro dei nostri ragazzi e mortificato lo sforzo di tutti i dipendenti della scuola che mettono in atto ogni giorno – conclude – siamo fiduciosi nell’attività investigativa portata avanti dalle forze dell’ordine”.
 

Politica

SiAmo Pantelleria, dalla delibera ai fatti: parco e parcheggio per il centro urbano

Redazione

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Questo pomeriggio il Consiglio Comunale ha approvato due provvedimenti di grande rilievo per il futuro del nostro centro urbano: due aree centrali saranno destinate a parco urbano e a parcheggio. Non si tratta soltanto di urbanistica: è una scelta che parla di qualità della vita, di spazi restituiti alla comunità, di una visione che guarda avanti.

Abbiamo ritenuto importante imprimere subito un’accelerazione, con l’immediata esecutività degli atti, proprio per non disperdere il valore delle decisioni prese. È un modo per dire che la politica non deve limitarsi a deliberare, ma deve anche accompagnare con responsabilità la realizzazione concreta delle cose.

Si parla di un parco urbano con annesso parcheggio ecosostenibile in Corso Vittorio Emanuele II” –
e stesso progetto in  Via Della Torre.

L’opposizione ha condiviso i progetti, e gliene diamo atto. Ha però scelto di non votare l’immediata esecutività. Non è questione di merito, ma di metodo: il manuale della buona politica suggerisce che, quando un’idea è giusta, si favorisce anche il passo che la rende più vicina ai cittadini. Non farlo non è un errore, semmai è un’occasione mancata.

Non vogliamo trasformare questa differenza in una polemica: la nostra è un’esortazione alla riflessione. La comunità ci chiede di superare i tempi lunghi e le lentezze burocratiche. Non per noi, ma per Pantelleria. Perché alla fine la vera sfida non è chi ha avuto ragione in aula, ma chi saprà consegnare risultati concreti ai cittadini.

Il Gruppo Consiliare Siamo Pantelleria

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Salute

Giuliano (UGL): “5,8 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure. Sanità allo stremo, a pagare cittadini ed operatori”

Direttore

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La sanità pubblica italiana è allo stremo. Secondo i dati 2024, 5,8 milioni di persone – un cittadino su dieci – hanno rinunciato a curarsi per motivi economici. Una cifra drammatica che denuncia una realtà inaccettabile: in Italia curarsi sta tornando a essere un privilegio per pochi.

“Siamo ultimi nel G7 per spesa sanitaria pubblica pro capite e solo 14esimi su 27 in Europa. La nostra spesa si ferma al 6,3% del PIL, ben al di sotto della media OCSE (7,1%) e di quella europea (6,9%). Il gap con gli altri Paesi europei è di 43 miliardi di euro. A pagare il prezzo di questa situazione sono i cittadini e gli operatori sanitari, ormai allo stremo,” dichiara Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute.

I dati parlano chiaro: siamo di fronte a una crisi strutturale, non più a un’emergenza. Le liste d’attesa si allungano, il personale è insufficiente, i salari sono fermi e i carichi di lavoro sempre più insostenibili. Il diritto alla salute è diventato una chimera.

“La UGL Salute lancia un grido d’allarme forte e chiaro: servono ancora più investimenti, immediati e organici, nella sanità pubblica. Bisogna assumere personale, aumentare gli stipendi, riportare dignità alle professioni sanitarie e garantire ai cittadini cure tempestive e gratuite. Un’occasione concreta potrebbe essere rappresentata dalla prossima Legge di Bilancio, che annuncia nuovi investimenti nel comparto: ci aspettiamo misure reali e concrete. La salute non può più aspettare,” prosegue Giuliano.

“La UGL Salute è pronta a battersi con ogni mezzo per difendere i cittadini e i lavoratori del comparto sanitario,” conclude il Segretario Giuliano.

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Cronaca

Pantelleria isolata: linee telefoniche e connessione internet saltati

Direttore

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4 Ore di passione per i panteschi esattamente dalle 12.40: ora della ultima conversazione tramite WhatsApp

Una situazione simile, per noi che abbiamo TIM non si è mai verificata.

Qualche anno fa l’isola era isolata per il trancio di un cavidotto a Bue Marina, ma il gestore italiano leader non ha mai perso battute.

Un’isola isolata per 4 interminabili ore. Allo scoccare delle 16,40 la linea TIM riprendeva a funzionare.

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