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Economia

Calendario saldi invernali 2025 in Sicilia e tutta Italia

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Il nuovo anno è alle porte e si parte subito con la stagione degli sconti. La data dei saldi invernali è stata fissata a sabato 4 gennaio 2025, in quasi tutta Italia. Fanno eccezione l’Alto Adige, dove inizieranno mercoledì 8 gennaio, con la possibilità di allestire i punti vendita già da domenica 5, e la Valle d’Aosta, dove partiranno il 2 gennaio.

Il giorno scelto dalla maggior parte delle regioni resta quello stabilito dagli “Indirizzi unitari delle Regioni sull’individuazione della data di inizio delle vendite di fine stagione”, approvati il 24 marzo 2011, che fissano l’inizio al primo giorno feriale prima dell’Epifania.
 

Il calendario dei saldi invernali 2025 

Regioni    Saldi  Vendite promozionali
Abruzzo 4 gennaio per 60 giorni con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Basilicata  4 gennaio – 1 marzo    con divieto delle vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Calabria    4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi
Campania 4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Emilia Romagna 4 gennaio – 4 marzo    con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Friuli Venezia Giulia 4 gennaio – 31 marzo  con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Lazio  4 gennaio per 6 settimane con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Liguria   4 gennaio – 17 febbraio  con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi
Lombardia    4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Marche  4 gennaio – 1 marzo con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Molise    4 gennaio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima e 30 dopo della data inizio saldi
Piemonte   4 gennaio per 8 settimane    con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Puglia 4 gennaio – 28 febbraio    con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi
Sardegna    4 gennaio per 60 giorni   con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi
Sicilia  4 gennaio – 15 febbraio con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Toscana  4 gennaio per 60 giorni    con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Umbria   4 gennaio per 60 giorni    con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Valle d’Aosta 2 gennaio – 31 marzo con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi
Veneto    4 gennaio – 28 febbraio    con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Trento e Provincia    per 60 giorni, i commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi
 

Saldi invernali 2025 – In Alto Adige si  partirà dall’8 gennaio

ALTO ADIGE

Distretto di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina
Bolzano, Andriano, Terlano, Nalles, Meltina, Laives, Vadena, Bronzolo, Ora, Egna, Montagna, Termeno, Magrè, Cortaccia, Cortina, Salorno, Aldino, Trodena, Anterivo, S. Genesio, Fiè, Sarentino, Appiano, Caldaro, Cornedo, Nova Ponente, Nova Levante
dall’8 gennaio al 5 febbraio

 
Tires, Castelrotto, Renon, Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena
dall’8 marzo al 5 aprile
Distretto di Merano e Burgraviato
Merano, Moso in Passiria, San Leonardo in Passiria, S. Martino in Passiria, Rifiano, Tirolo, Scena, Lagundo, Caines, Parcines, Avelengo, Marlengo, Verano, Plaus, Cermes, Lana, Postal, Gargazzone, San Pancrazio d’Ultimo, Ultimo, Proves, Lauregno, Tesimo, Senale/S. Felice, Naturno
dall’8 gennaio al 5 febbraio
Distretto Valle Isarco e Alta Valle Isarco
Bressanone, Rio Pusteria, Fortezza, Varna, Rodengo, Naz-Sciaves, Luson, Velturno, Chiusa, Funes, Barbiano, Laion, Ponte Gardena, Vipiteno, Brennero, Racines, Campo di Trens, Val di Vizze, Villandro, Vandoies
dall’8 marzo al 5 febbraio
Distretto Val Pusteria
Brunico, Perca, Valdaora, Rasun Anterselva, Monguelfo-Tesido, Valle di Casies, Braies, Villabassa, Dobbiaco, San Candido, San Lorenzo di Sebato, Falzes, Chienes, Terento, Gais, Selva dei Molini, Valle Aurina, Predoi, Campo Tures, Sesto 
dall’8 marzo al 5 febbraio
Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara
dall’8 marzo al 5 aprile
Distretto Val Venosta
Curon Venosta (tranne Resia e San Valentino alla Muta), Glorenza, Sluderno, Malles, Lasa, Castelbello-Ciardes, Silandro, Laces, Martello, Tubre, Prato allo Stelvio, Senales (tranne Maso Corto)
dall’8 marzo al 5 febbraio
Stelvio, Maso Corto, Resia, San Valentino alla Muta
dall’8 marzo al 5 aprile

Saldi invernali 2025 – Le regole e attenzioni per commercianti e acquirenti

Di seguito il vademecum con le regole di base per Saldi chiari e sicuri, curate da Federazione Moda Italia-Confcommercio e Confcommercio Imprese per l’Italia:

Cambi: il cambio del capo sottosta alla volontà del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). Se si verifica questa circostanza l’obbligo per il negoziante sarà la riparazione o la sostituzione dell’acquisto. In caso questo sia impossibile il negoziante dovrà procedere alla riduzione o alla restituzione del prezzo pagato. Il compratore ha tempo due mesi dalla data della scoperta del difetto;
Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante;
Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless;
Prodotti in vendita: i capi in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
Indicazione del prezzo: è obbligatorio indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

A Pantelleria mercato ortofrutticolo e dissalatore solare

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Tra i progetti di sviluppo per Pantelleria, abbiamo sentito parlare di quello relativo ad un mercato ortofrutticolo.

Questa produzione sull’isola è assente o di minima soddisfazione per il fabbisogno e le richieste dei consumatori. Tutto viene da fuori, anche l’uva, per quanto riferito da fonti attendibili.

Il motivo non è da cercare troppo lontano, ma lo si vive e vede tutti i giorni: assenza di acqua.
Troviamo  delle coltivazioni di pesche, pere, mele, lattughe, i finocchi, qualche broccolo d’inverno,  però sono insufficienti e poco valorizzate.

Dalla problematica dell’acqua per l’agricoltura, all’idea di un dissalatore solare

Sarà un dissalatore a vasche, cinque vasche di grandi dimensioni che saranno realizzate all’Arenella, il che porterà a riqualificare e migliorare anche quella zona. 

Come funzionerà?
Una delle vasche sarà dedicata all’agricoltura. Verrà fornita ai contadini acqua per scopi agricoli, quindi trattata specificatamente con elementi addizionati  che servono a migliorare l’agricoltura. 

Il contadino caricherà l’acqua, con un un finanziamento per mini-impianti di irrigazione e si parla di mini-impianti per via della ridotte dimensioni dei terreni, frastagliati per l’isola.

Il senso del mercato ortofrutticolo pensato per l’isola è legato alla produzione ortofrutticola che in questo momento manca e si realizzerebbe con: un finanziamento per  il recupero dei terreni abbandonati, la sistemazione dei muretti a secco e la realizzazione del ridetto sistema idrico, il tutto con il riconoscimento DE.CO, prodotto pantesco.

Se quanto riportato si dovesse realizzare, rappresenterebbe una svolta per l’economia  pantesca sicuramente per il settore agricolo, ma anche, con sguardo lungimirante, potrebbe rappresentare una nuova attrattiva turistica.

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Economia

Confcooperative-FedAgriPesca Sicilia, soddisfazione per fondi per pesca piccoli pelagici

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Apprendiamo con soddisfazione del provvedimento da parte della Giunta Regionale che
riconosce lo stato di crisi che negli ultimi anni ha colpito le unità da pesca impegnate nella cattura
dei piccoli pelagici (sardine e acciughe).

Una richiesta avanzata dalla nostra Associazione già negli ultimi mesi dello scorso anno a seguito
di varie segnalazioni di allarme provenienti dalle nostre imprese di pesca che si sono viste
costrette ad effettuare “fermi forzati” nel corso degli ultimi anni a causa di una riduzione delle
catture di specie adulti e, conseguentemente, mancanza della materia prima necessaria per
garantire la sostenibilità economica e occupazionale delle imprese di pesca e pescatori.
Siamo sicuri che, così come richiesto, l’Assessore Sammartino manterrà l’ulteriore impegno
nell’avvio di uno studio di monitoraggio sull’attività di pesca pelagica, in collaborazione con le
imbarcazioni, al fine di raccogliere dati certi e aggiornati sulla presenza di esemplari giovanili e
sui periodi di riproduzione e poter valutare possibili interventi regolatori e sostenibili.
Non possiamo che esprimere il nostro apprezzamento per il lavoro svolto in questi mesi dal
Dirigente Generale, Arch. Giovanni Cucchiara e dai Dirigenti e Funzionari del Dipartimento
Pesca e per gli impegni, fin qui, mantenuti dall’Assessore On.le Luca Sammartino in favore del
nostro settore.

Confcooperative-FedAgriPesca Sicilia

Il Presidente
Nino Accetta

Può interessare approfondire: Aiuti ai pescatori per 480 mila euro. Sammartino: «Al fianco del comparto»

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Economia

Poste Italiane, a Pantelleria da 1° dicembre pagamento di pensioni comprensive di tredicesima

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L’avviso vale per tutta la provincia di Trapani

È possibile ritirare la pensione nei 70 uffici postali e nei 69 ATM Postamat della provincia

Palermo, 28 novembre 2025 – Poste Italiane comunica che in tutti i 70 uffici postali della provincia di Trapani le pensioni del mese di dicembre, comprensive di tredicesima, saranno in pagamento a partire da lunedì 1.

Sempre a partire da lunedì 1 le pensioni di dicembre saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dai 69 ATM Postamat della provincia, senza recarsi allo sportello.  

Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.  

Per evitare tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.

 

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare 06 45263322.

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