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Salute

Assessore Tremarco (LEGA): “Nato a Pantelleria”. La politica che ascolta il territorio e agisce con responsabilità

Redazione

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Una proposta di legge a firma della Lega del 2023 parla dei bambini non nati sull’isola

Vi sono momenti nella vita pubblica in cui le istanze del territorio si intrecciano con il dovere della politica di comprenderle, anticiparle e tradurle in strumenti concreti.
La questione dell’identità anagrafica nei comuni sprovvisti di punti nascita si pone come una riflessione necessaria sulla relazione tra comunità e appartenenza. Vi è, infatti, un sentimento diffuso, che non può essere trascurato, secondo cui il luogo in cui un individuo viene registrato alla nascita non è una mera formalità burocratica, bensì una radice culturale che lo lega profondamente alla propria terra.

La proposta di legge

In questi giorni, si è tornati a parlare della necessità di tutelare l’identità anagrafica e culturale di comunità prive di punti nascita, con particolare attenzione alle realtà insulari. Si tratta di un tema importante, che merita di essere affrontato con serietà e con la consapevolezza del percorso legislativo già avviato. Infatti, il Parlamento ha già visto la presentazione di una proposta di legge che risponde a questa esigenza: il testo n. 1628, a firma di deputati della Lega, è stato presentato il 22 dicembre 2023 con l’obiettivo di consentire ai figli di genitori residenti in comuni senza punti nascita di essere registrati anagraficamente nel comune di residenza dei genitori stessi, a patto che sia all’interno della stessa regione.

Questa proposta nasce dall’ascolto del territorio, dalla volontà di dare risposte concrete alle esigenze delle comunità che vedono nel legame con la propria terra non solo un riferimento sentimentale, ma un diritto che merita di essere riconosciuto dallo Stato. In questo senso, la politica non deve mai essere slegata dalla realtà, né tantomeno avulsa da ciò che si muove nelle istituzioni. La capacità di coniugare sensibilità locale e visione nazionale è ciò che distingue l’azione politica efficace dalla sterile enunciazione di princìpi astratti.

È quindi fondamentale che chi ha responsabilità pubbliche mantenga costantemente un rapporto di sintonia con il proprio territorio, ma al contempo sia attento a quanto avviene nei luoghi in cui le decisioni si formano. Essere vicini alla propria gente significa anche conoscere e supportare gli strumenti già esistenti che rispondono alle loro necessità. Perché la politica è, prima di tutto, conoscenza e responsabilità.

Oggi più che mai, è necessario ribadire che il compito di chi amministra e rappresenta non è solo quello di sollevare problemi, ma di accompagnarne la soluzione, con pragmatismo e con la capacità di guardare oltre l’orizzonte immediato. È su questa strada che si misura la qualità della politica e la serietà dell’impegno istituzionale.

G. Federico Tremarco

leg.19.pdl.camera.1628.19PDL0069980

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Salute

Safina (PD): “Irregolarità nella selezione degli autisti 118? Subito audizione urgente”

Direttore

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Trapani, 24 novembre 2025 – “Già nelle scorse settimane avevo sollevato il caso, ma finora nessuna risposta è arrivata. Per questo ho deciso di formalizzare la richiesta di audizione in VI Commissione Salute”.

Così il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina annuncia l’iniziativa con cui chiede l’immediata convocazione dell’assessora alla Salute Daniela Faraoni, del presidente della SEUS 118 Sicilia Riccardo Gabriele Castro, e dei rappresentanti della società Temporary S.p.A., aggiudicataria dell’appalto regionale per la fornitura del personale interinale destinato al servizio di emergenza-urgenza.

“Parliamo di una procedura estremamente delicata – afferma Safina – perché riguarda la selezione degli autisti-soccorritori del nostro servizio di emergenza territoriale. E tuttavia, ciò che sta emergendo desta più di una preoccupazione: dal ribasso anomalo del 99,57% nell’appalto alla mancanza della verifica economica prevista dal Codice dei Contratti, fino all’utilizzo di criteri non contemplati nel bando, come l’ordine cronologico di presentazione delle domande, che ha portato all’esclusione di candidati qualificati senza alcuna valutazione del loro curriculum”.

Secondo Safina, tale modalità operativa “viola i principi di trasparenza, parità di accesso, imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione», oltre a generare «disfunzioni gravi nel sistema di candidatura, con segnalazioni di malfunzionamenti della piattaforma informatica che hanno penalizzato numerosi aspiranti”.

“Il rischio concreto – prosegue il deputato PD – è che a bordo delle ambulanze possano finire persone non adeguatamente qualificate, con ripercussioni gravi sulla sicurezza di operatori e cittadini. Non posso accettarlo. È nostro dovere vigilare affinché le procedure rispettino la legge, la meritocrazia e la tutela di un servizio essenziale come il 118”.

Da qui la richiesta formale di audizione: “Chiedo che la Commissione ascolti tutti i soggetti coinvolti e che si faccia piena luce sulla correttezza della gara e delle selezioni. Verifichiamo, una volta per tutte, se siano necessari interventi correttivi o sospensivi. Non possiamo permettere che un settore così sensibile venga gestito con leggerezza o opacità”.

“Continuerò a vigilare e a chiedere risposte. La salute dei cittadini siciliani e la dignità dei lavoratori del 118 non possono essere oggetto di approssimazione o silenzi istituzionali”, conclude Safina.

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Salute

Bando assunzioni al 118, Faraoni: «Sospesi tutti gli atti in attesa del responso Anac»

caterina murana

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«Saranno immediatamente sospesi tutti gli atti conseguenti all’aggiudicazione a Temporary del bando di Seus 118 per la selezione di autisti-soccorritori. Una decisione imprescindibile in attesa delle determinazioni dell’Autorità nazionale anticorruzione sulla gara». Lo annuncia l’assessore alla Salute Daniela Faraoni che, sulla vicenda, è intervenuta con una nota indirizzata alla società partecipata regionale per l’emergenza-urgenza sanitaria.

«Il presidente di Seus Riccardo Castro – prosegue Faraoni – si è impegnato a prendere provvedimenti immediati per lo stop di tutte le procedure in corso e a convocare il consiglio di amministrazione. Sulla gara, infatti, l’Anac ha avviato un procedimento di vigilanza e, anche se la Cuc della Regione Siciliana ha già risposto con i chiarimenti richiesti, siamo ancora in attesa del responso dell’Autorità nazionale. Fino ad allora resterà tutto sospeso, per consentire i necessari approfondimenti dei fatti».
 

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Cronaca

Favignana, due persone colte da malore soccorse da Guardia Costiera nella notte

Redazione

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Due persone soccorse presso l’Isola di Favignana. Intervento della Guardia Costiera di Trapani

Un’importante operazione di soccorso è stata portata a termine, nella tarda serata di ieri, da parte
dei militari della Capitaneria di porto di Trapani presso l’Isola di Favignana.
L’intervento veniva richiesto dalla Prefettura di Trapani che allertava la sala operativa della
Capitaneria di porto di Trapani circa la necessità di un’evacuazione medica presso l’Isola di
Favignana a favore di dure persone (una originaria di Marsala e l’altra residente nell’isola) colte
probabilmente da infarto.
Immediatamente, la Guardia Costiera di Trapani assumeva il coordinamento delle operazioni
inviando in zona l’unità navale CP 330, specializzata nella ricerca e soccorso.
L’unità navale CP 330 giungeva al porto di Favignana intorno alle ore 23.00 e una volta terminate
le operazioni di imbarco delle persone da soccorrere e degli assistenti santiari dirigeva verso il
porto di Trapani.

Le operazioni, rese più complesse dalle condizioni meteo marine particolarmente difficili con 25
nodi di vento da ponente, terminavano a mezzanotte circa quando l’unità navale della Guardia
Costiera ormeggiava presso il pontile della Capitaneria di Porto affidando alle cure del personale
sanitario del 118, già presente in banchina e allertato dal personale della sala operativa della
Capitaneria di porto di Trapani, le persone soccorse per il successivo trasferimento presso
l’ospedale cittadino per gli accertamenti del caso.
Operazioni di questo tipo definite MEDEVAC (Medical Evacuation), hanno lo scopo di trasferire,
con urgenza, persone che si trovano in mare ferite o bisognose di urgenti cure mediche e sono
coordinate e gestite dalla Guardia Costiera, che per queste tipologie di interventi svolge anche
periodiche esercitazioni con la collaborazione degli enti sanitari competenti (Centro
Internazionale Radio Medico, Servizio Sanitario 118 e Sanità marittima), allo scopo di
fronteggiare qualsiasi tipo di emergenza.
Trapani, 22.11.2025

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