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Salute

Asp di Trapani, piano straordinario per più di oltre 3.300 referti in ritardo da smaltire entro 14 marzo

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Coinvolte altre strutture sanitarie della Sicilia per collaborare alla redazione dei referti

Convocata, ieri 5 marzo, riunione d’urgenza, in Assessorato alla Salute. Un vertice condotto da Daniela Faraoni, per risolvere quella che è una problematica senza precedenti: oltre 3 e 300 referti ancora inevasi.

Lo scopo del vertice è trovare il modo per abbattere i tempi di attesa nella refertazione dei campioni di anatomia patologica, presso l’Asp di Trapani. E’ proprio a seguito dell’incontro avvenuto, come riferisce “In Sanitas”, tra il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il direttore dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, Ferdinando Croce, a Palazzo d’Orleans.

Alla riunione, alla quale oltre all’assessore erano presenti anche i  dirigenti di alcune Aziende sanitarie e ospedaliere siciliane, chiamate a collaborare.

I numeri riferiti dei campioni ancora non refertati: 1.405 campioni del 2024 e 1.908 del 2025 ancora in attesa di refertazione.

Il piano si rivolge a diverse strutture sanitarie siciliane. L’obiettivo è smaltire l’arretrato entro il prossimo 14 marzo 2025.

Come riporta sempre “In Sanitas”Già nelle scorse settimane, parte dei campioni era stata affidata a strutture convenzionate, ma ora si passa alla fase decisiva: Asp di Palermo, Catania e Caltanissetta, Villa Sofia-Cervello, Civico, Fondazione Giglio si occuperanno di refertare circa 300 campioni ciascuna entro la scadenza fissata. Il Policlinico di Palermo, già
impegnato nel recupero dei referti 2024, si concentrerà invece su questi.
Nel corso della riunione è emerso che i tempi medi di refertazione, delle strutture sanitarie coinvolte, variano da 7 a 14 giorni con tempi leggermente più lunghi (max altri 10 giorni) per quei campioni che in base al triage sono classificati come non prioritari”

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Salute

Giuliano (UGL): “5,8 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure. Sanità allo stremo, a pagare cittadini ed operatori”

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La sanità pubblica italiana è allo stremo. Secondo i dati 2024, 5,8 milioni di persone – un cittadino su dieci – hanno rinunciato a curarsi per motivi economici. Una cifra drammatica che denuncia una realtà inaccettabile: in Italia curarsi sta tornando a essere un privilegio per pochi.

“Siamo ultimi nel G7 per spesa sanitaria pubblica pro capite e solo 14esimi su 27 in Europa. La nostra spesa si ferma al 6,3% del PIL, ben al di sotto della media OCSE (7,1%) e di quella europea (6,9%). Il gap con gli altri Paesi europei è di 43 miliardi di euro. A pagare il prezzo di questa situazione sono i cittadini e gli operatori sanitari, ormai allo stremo,” dichiara Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute.

I dati parlano chiaro: siamo di fronte a una crisi strutturale, non più a un’emergenza. Le liste d’attesa si allungano, il personale è insufficiente, i salari sono fermi e i carichi di lavoro sempre più insostenibili. Il diritto alla salute è diventato una chimera.

“La UGL Salute lancia un grido d’allarme forte e chiaro: servono ancora più investimenti, immediati e organici, nella sanità pubblica. Bisogna assumere personale, aumentare gli stipendi, riportare dignità alle professioni sanitarie e garantire ai cittadini cure tempestive e gratuite. Un’occasione concreta potrebbe essere rappresentata dalla prossima Legge di Bilancio, che annuncia nuovi investimenti nel comparto: ci aspettiamo misure reali e concrete. La salute non può più aspettare,” prosegue Giuliano.

“La UGL Salute è pronta a battersi con ogni mezzo per difendere i cittadini e i lavoratori del comparto sanitario,” conclude il Segretario Giuliano.

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Salute

Pantelleria, sanitari dell’Ospedale Nagar meritevoli di encomio. Un cittadino scrive: un’aggressione violenta

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Ci scrive un lettore affezionato, Salvatore Puccio, circa il funzionamento dell’Ospedale di Pantelleria e segnala una grave aggressione avvenuta qualche giorno

Carissimi, spesso noi del popolo ed utenti, ci lamentiamo oltre misura e parliamo male di chi fa il suo dovere forse per fare “birbiciu”. Mi corre l’obbligo di encomiare i medici ed il personale medico del pronto soccorso e dell’ospedale Nagar di Pantelleria.

Ho sempre avuto assistenza medica e qualche intervento chirurgico fra cui una ernia inguinale sempre risolti presto e bene. L’ultimo (ed attualmente in corso) il ricorso al pronto soccorso che credevo dovuto ad un eccesso di ottimi fichi d’india che non volevo buttare. Il primo rapido accesso l’ho avuto al pronto soccorso la notte del 4 c.m. il secondo al mattino del 7 e dimesso il 9 ma che ancora mi stanno assistendo perché mi hanno trovato dei calcoli di qualche millimetro che mi hanno provoca sorde coliche da desiderare l’aldilà.

Che dire della professionalità dei medici e degli infermieri e del personale sempre pronto ad assistere chiunque e che per non fare torto a nessuno, non voglio nominarne solo alcuni. I locali sono belli e ben curati e se proprio vogliamo trovare in loro qualche pecca, non sono organizzati per fare “miracoli” perché “umani” e per questi miracoli i credenti si debbono rivolgere al proprio Dio.

L’aggressione violenta

Ad un vero sentito ringraziamento, vorrei esortare tutti noi che usufruiamo di questi servizi, di capire la pressione a cui li sottoponiamo (pochi giorni fa,  un energumeno alticcio al pronto soccorso li ha aggrediti e rotto vetrata computer etc.)
Basta con questi inqualificabili comportamenti!

Solo i dirigenti del personale amministrativo, dovrebbero trovare il modo di snellire le pratiche burocratiche che appesantiscono tutto e a volte le eccessive liste di attesa delle visite normali, creano dei vuoti che allungano ancora più le attese.
Ancora “chapeau” ai bravi medici, infermieri ed assistenti di camera che fanno un lavoro difficile e che noi utenti dobbiamo rispettare e ringraziare sempre.

Salvatore Puccio

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Economia

Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

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Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia

Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.

Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.

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